BIENNALE TODI – 11 FEBBRAIO 2022

TEMPIO DI SANTA MARIA DELLA CONSOLAZIONE DI TODI

11 febbraio 2021 alle ore 18,00, in occasione della Giornata Mondiale del Malato 2021, inaugurazione virtuale dell’evento Biennale di Todi 2022.
Sebbene l’emergenza pandemica continui ad influire sulla vita di tutti noi e comprima ogni possibile iniziativa culturale, prosegue l’attività di Etab – La Consolazione e prosegue la collaborazione con il gallerista Diego Costantini e Roberta Giulieni, critico d’arte, ideatori e realizzatori di una importantissima iniziativa per la città di Todi a cui l’Ente ha convintamente aderito: La Biennale di Todi 2022.
Il Tempio di Santa Maria della Consolazione è il luogo prescelto per ospitare, nello spazio antistante, una grande installazione ambientale selezionata da una giuria di esponenti del mondo dell’arte che, partendo dal genius loci proprio del Tempio, ruoterà di volta in volta intorno al concetto di Consolazione nelle sue vaste interpretazioni e sfumature.
Dopo una prima installazione a cura della Tower Gallery di Diego Costantini in data 11 febbraio 2019 dell’artista Tommaso Franchi, proseguita ed anzi arricchita di eventi collaterali e di una installazione di ben 40 opere nel prato antistante il Tempio della Consolazione nel febbraio 2020 per sensibilizzare e celebrare la giornata del Malato istituita da Papa Giovanni Paolo II, si inaugura nel 2021 la biennale di Todi.

La prima edizione della biennale di Todi 2022 sarà riservata ad artisti cinesi i quali dovranno creare un dialogo tra la cultura orientale e quella occidentale.

La solennità del Tempio, con la sua maestosa presenza, ricorderà a tutti i visitatori quella disposizione alla “consolazione” reciproca che costantemente abbiamo la necessità di rinnovare.
I partecipanti vivranno così, contemporaneamente, una duplice esperienza: quella storica, collegata al Tempio della Consolazione e alla memoria del luogo, e quella contemporanea, legata all’attualità tramite la riflessione sul presente attraverso l’epifania della creazione artistica. I visitatori si troveranno così coinvolti in una riflessione sulla vita, la cura e la fragilità della nostra condizione umana e naturale.
La Giuria di esperti, oltre ai rappresentanti degli enti promotori, prevede la presenza di illustri personalità nel mondo dell’arte contemporanea e moderna caratterizzando l’evento quale iniziativa di alto profilo e di valenza internazionale.
La Consolazione ETAB è convinto promotore del progetto non solo perché l’arte, in tutte le sue svariate accezioni, è un patrimonio immateriale importante, ma anche perché il messaggio e la riflessione su tematiche quali il dolore, la malattia, la fragilità umana, ma anche  la grandezza dell’uomo e la capacità di risollevarsi, meritano una grande attenzione e sono pienamente in linea con i principi di un ente, quale Etab, che da ben più di 500 anni opera nel nostro territorio al servizio della comunità.

Il Presidente di Etab
Avv. Claudia Orsini

Coronavirus: dal 15 febbraio partono vaccinazioni per ultraottantenni, tutte le indicazioni per le prenotazioni

Il documento della Regione dell’Umbria con tutte le indicazioni. Dal 12 possono prenotare i nati nel 1940 e nel gennaio 1941

Perugia – Prenderanno il via dal 15 febbraio in Umbria le vaccinazioni per preservare gli ultraottantenni dall’infezione prodotta dal virus Sarc-Cov2: lo comunica la Direzione sanitaria della Regione Umbria, rendendo noto che, a partire da venerdì 12 febbraio sarà possibile effettuare la prenotazione.

Il cittadino avrà a disposizione due modalità per effettuare la prenotazione.

Si potrà scegliere di prenotarsi attraverso il portale web dedicato (al link
https://vaccinocovid.regione.umbria.it), oppure nelle farmacie.

È stato istituito anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata. Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare.

Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda.
 Il 12 febbraio potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione.  La prenotazione, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, non potranno prenotarsi i cittadini non rientranti in tali classi.

Le prenotazioni restano aperte e quindi non si chiuderanno il 12 febbraio, per cui ci si potrà segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità, visto che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941.
Sono stati allestiti 15 Punti Vaccinali Territoriali disseminati nei vari distretti sanitari della regione.  
I cittadini che non potranno recarsi ai Punti Vaccinali saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.

Associazione Franca Viola, Todi: concorso per gli istituti secondari.

Comunicato del Coordinamento Donne, Todi

L’Associazione Franca Viola  –  Coordinamento  Donne  Todi lancia la seconda edizione del concorso Franca Viola dedicato agli istituti secondari di secondo grado dell’Umbria.

Il concorso verte sulla figura di Artemisia Gentileschi, e richiede alle studentesse e agli studenti del triennio di presentare un elaborato sotto qualsiasi forma, scritta o multimediale, riguardante l’affermazione sociale e professionale delle donne e il ruolo dell’Arte nel superamento della violenza di genere.

La scadenza prevista è il 15 Maggio 2021 e i premi previsti per le scuole, oltre a quelli per i partecipanti, sono i seguenti:

  • €400 primo premio
  • €200 + buoni libri secondo premio
  • €150 terzo premio

L’iniziativa è resa possibile dai contributi dell’ETAB La Consolazione, l’Ordine degli Ingegneri di Perugia, Spi CGIL e coordinamento Donne Spi Cgil.

Chi volesse ricevere il bando può scrivere a: coordinamentofrancaviola@gmail.com

L’ “Associazione Franca Viola – Coordinamento Donne Todi” agisce per la prevenzione e il superamento di ogni forma di discriminazione e di violenza verso le donne.

Ha lo scopo di sensibilizzare, informare e formare cittadine e cittadini sui temi delle politiche di genere, delle pari opportunità tra uomini e donne, dell’educazione culturale al rispetto e alla valorizzazione delle differenze.

L’Associazione si ispira alla coraggiosa caparbietà che contraddistinse Franca Viola, la prima donna a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” e nasce formalmente il 5 giugno 2019 dopo diversi

anni di attività del Coordinamento donne Todi in occasione delle ricorrenze dedicate alle donne: 8 marzo Giornata della donna e 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne.

Presidente dell’Associazione è Chiara Giussani, affiancata dal consiglio direttivo con Chiara Ciarlini Vicepresidente, Martina Pierdomenico Segretaria, Marcella Velluti Tesoriera e Paola Lupattelli, Silvia Cerquaglia e Catia Massetti in qualità di Consigliere.

Rifiuti urbani: Il miracolo della tariffa puntuale.

Comunicato dell’amministrazione comunale di Todi.

Nel 2020, il Comune di Todi, primo in Umbria fra quelli con popolazione sopra i 15.000 abitanti, ha introdotto un sistema di “Tariffa Puntuale”, attuando i principi europei che regolano la materia

Il diritto europeo, come è noto, fornisce due principi estremamente rilevanti per il nostro ordinamento rispetto al tema del finanziamento del servizio di gestione dei rifiuti. Il principio “chi inquina paga” e il principio “paga per quello che butti (pay as you throw)”.

Il principio “chi inquina paga” (in inglese Polluter Pays Principle e in francese Pollueur-Payeur) rappresenta uno dei cardini della politica europea in materia ambientale, ed è strettamente connesso all’obiettivo dello sviluppo sostenibile.

In base a tale principio, gli Stati devono impegnarsi ad adottare misure di prevenzione e di riparazione del danno ambientale che vadano a gravare solo sul potenziale o effettivo inquinatore e non su tutta la comunità: i costi dei danni causati all’ambiente, quindi, dovrebbero tendenzialmente essere sostenuti dai soggetti che ne sono responsabili e non essere addossati alla collettività e/o riparati con risorse pubbliche.

Dall’applicazione di questo principio discende che il costo del servizio rifiuti deve essere ripartito tra i cittadini in modo tale per cui chi contribuisce in misura maggiore alla produzione dei rifiuti è anche chiamato a contribuire di più, in termini economici, al costo della loro gestione e del loro smaltimento.

Il principio “paga per quello che butti” è stato così declinato: «Regimi di tariffe puntuali che gravano sui produttori di rifiuti sulla base della quantità effettiva di rifiuti prodotti e forniscono incentivi alla separazione alla fonte dei rifiuti riciclabili e alla riduzione dei rifiuti indifferenziati».

A livello europeo, quindi, è raccomandato come uno degli strumenti per promuovere l’economia circolare attraverso una maggiore applicazione della gerarchia dei rifiuti (prevenzione, riutilizzo, riciclaggio, recupero per altri scopi come l’energia e smaltimento).

Nel nostro Comune già dal primo anno di applicazione, abbiamo avuto dei risultati incredibili, riuscendo a vincolare una parte della fatturazione, in rapporto al numero degli svuotamenti della parte umida. Si ricorderà che, al momento di inviare le rate della TARI, il Comune aveva inviato soltanto tre bollette (invece delle previste 4), per un totale di circa il 95% del servizio, riservandosi di fatturare la quarta rata all’esito delle verifiche dell’applicazione del nuovo metodo di raccolta.

In estrema sintesi, i cittadini tuderti hanno così bene applicato la nuova modalità da riuscire a diminuire, in maniera sensibile, il pagamento della TARI. E infatti, mentre 510 utenze non riceveranno la quarta rata della TARI, non dovendo pagare quindi nessuna cifra oltre quello già pagato, addirittura 1600 utenze avranno un rimborso in relazione a quanto già pagato.

Per i cittadini virtuosi, quindi, si realizza il miracolo di poter, finalmente, risparmiare, con il corretto utilizzo del nuovo sistema.

Ma non basta! La nuova raccolta differenziata e la tariffa puntuale ci hanno portato ad una percentuale di raccolta differenziata pari al 74,5%, che è davvero un record del quale essere orgogliosi.

                                                                                 Amministrazione Comunale di Todi

SINDACO RUGGIANO, non pensa sia ora di raccontare ai cittadini la verità?

Comunicato del PSI tuderte

Non le sembra giunto il momento di cambiare atteggiamento difronte alla nuova tragicità che i cittadini, gli studenti e gli operatori sono costretti a vivere?
E’ imbarazzante sentirla sbandierare successi inesistenti sulle sue ormai quotidiane dirette facebook.
Una situazione sull’orlo del disastro avallata anche dalla sua Giunta con
l’accettazione di far diventare COVID l’Ospedale di Pantalla a dispetto del
potenziamento del territorio del Trasimeno voluto dalla Giunta Regionale a trazione Leghista. Ovviamente contestiamo fortemente quanto fatto, ma abbiamo il dubbio che il Sen. Briziarelli abbia ben rappresentato il suo territorio (ma il resto dei cittadini Umbri?) al contrario della consigliera Regionale Peppucci che ci sembra non abbia fatto né l’uno né l’altro.
Sindaco Ruggiano, glielo ripetiamo da mesi, come può accettare questa situazione.
Ormai i nodi sono venuti al pettine.
Neanche l’evidenza della tragicità della situazione, riesce a farla ravvedere sul dilettantismo e la non serietà della Giunta Tesei a dispetto di quanto promessole.
E nonostante tutto continua a ripetere che la vita è bella e che a Todi va tutto bene.
Grazie Sindaco per il suo impegno, chi sa se i cittadini le saranno grati?

Partito Socialista Italiano
Sez. G. Matteotti Todi

QUEST’ANNO, LA GRF – GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO, SI FARÀ (DAL 9 AL 15 FEBBRAIO)

Anche quest’anno, la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco, si farà, non solo nonostante la pandemia, ma a motivo della pandemia: a causa della crisi economica innescata da quella sanitaria, tante persone hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subito una riduzione del proprio reddito. Chi, poi, era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità.

Nel 2020, 434.000 persone indigenti hanno avuto bisogno di medicinali, ma non hanno potuto acquistarli per ragioni economiche. 173.000 di essi hanno rinunciato a curarsi perché – impauriti dal Covid – non hanno chiesto aiuto agli enti assistenziali. Oppure, hanno chiesto aiuto ma, in molti casi, gli enti che fornivano loro sostegno, avevano subito l’impatto della pandemia: il 40,6% ha sospeso alcuni servizi. Il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto. Gli indigenti, quindi, sono stati ulteriormente privati della necessaria protezione sociale .

Di fronte a tale situazione di crescente bisogno è più che mai necessario partecipare alla raccolta che durerà una settimana intera dal 9 al 15 febbraio.

Sono oltre 5.000 le farmacie che aderiscono in tutta Italia (riconoscibili perché espongono la locandina dell’iniziativa e il cui elenco è consultabile www.bancofarmaceutico.org),

I farmaci raccolti saranno consegnati a oltre 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali.

In Umbria la Raccolta si svolgerà dal 9 al 15 febbraio in circa 90 farmacie. Anche se, a causa del Covid e dei divieti vigenti nella Zona Rossa, che interessa gran parte della nostra Regione, i volontari quest’anno saranno probabilmente in numero minore, il Banco Farmaceutico invita i cittadini a recarsi in farmacie e a donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi.

A Todi le farmacie aderenti sono le seguenti: la Farmacia comunale Asaf11, La Farmacia Pirrami, la Farmacia Santa Maria, la Farmacia Sensini.

Per Fratta Todina la Farmacia Carboni. Per Collepepe la Farmacia Bensi. Per Marsciano la Farmacia Fornaci e Farmacia Menconi

Durante l’edizione del 2020, sono state raccolte 8.337 confezioni di farmaci (pari a un valore di circa 60.000 euro) che hanno aiutato circa 4.000 ospiti di 45 realta’ caritative del territorio regionale.

Papa Francesco, ricevendo Banco Farmaceutico in udienza il 19 settembre 2020, ha voluto sottolineare: “Grazie di quello che fate. La Giornata di Raccolta del Farmaco è un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società”.

La GRF si volge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA, Teva ed EG Stada Group, e al sostegno di DOC Generici, Zentiva, DHL Supply Chain e Piam Farmaceutici. La Giornata è supportata da Responsabilità Sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

Maria Lucia Paolucci

Responsabile Territoriale di Banco Farmaceutico

VOGLIAMO LA LIBERTA’ DI NON AMMALARCI.

Intervento di Andrea Vannini

Partiamo da questi dati di fatto: le vaccinazioni saranno completate per tutto il popolo, se va bene, nonostante le dichiarazioni rassicuranti, alla fine del 2021; nel frattempo chi non è vaccinato potrà essere infettato in qualsiasi momento.

Allora, al dunque: noi, non vaccinati, vorremmo avere la libertà di non essere infettati; dico ciò perché continuano i negazionisti a dire che non bisogna vaccinarsi (per una presunta loro libertà non si sa bene di cosa).

E possiamo avere questa sacrosanta possibilità solo se sappiamo con chi stiamo a parlare, chi abbiamo davanti, cioè se è stato vaccinato o no.

Mi rendo ovviamente conto che ciò, ancorché giusto, è procedura indaginosa da attuare nella vita di tutti i giorni, da quando usciamo da casa fino a quando rientriamo. 

Oltretutto per ogni occasione di incontro che abbiamo.

Ma mi sembra anche doveroso che, almeno nei contatti, che dobbiamo per forza avere per tanti motivi con gli operatori del pubblico impiego, in particolare del sistema socio-sanitario, si possa e si debba in qualche maniera essere tutelati nella nostra sacrosanta libertà di sapere, di conoscere per non essere aggrediti dal virus.

Facciamo un esempio: se io debbo andarmi a fare una visita specialistica o di qualsiasi altro tipo debbo essere informato se quel Medico e/o quell’infermiere abbiano rifiutato la vaccinazione, poiché, nel caso, è giusto che mi diriga in altro ambulatorio in cui operi chi è vaccinato.

Per cui una raccomandazione per tutti: quando entriamo in stretto contatto con quel tipo di addetti chiediamo se hanno rifiutato di essere vaccinati. 

TUTELIAMOCI. 

Andrea Vannini – Consigliere Comunale PD Todi 

APP del Tempio della Consolazione menzione al premio “Mirabilia Top of the PID 2020”

La APP della Consolazione nonostante i tempi duri per il turismo continua a far parlare di sé e di Todi! Ci informa infatti Gabriele Lena, project manager di Int.Geo.Mod. Srl della menzione al premio di innovazione tecnologica “Mirabilia Top of the PID 2020” il cui video è stato girato in gran parte presso il tempio rinascimentale tuderte. Il premio si rivolge al miglior prodotto, applicativo o soluzione tecnologica, sviluppato per rimuovere ostacoli o risolvere problemi derivanti dalla crisi pandemica, favorire le destinazioni meno conosciute e frequentate e favorire la ripartenza dell’economia del turismo. L’innovazione, infatti, favorisce l’apprendimento e costituisce una grande opportunità per la valorizzazione del patrimonio storico culturale ed è per questo motivo che ETAB ha avviato il progetto, realizzato dalla Soc. Int.Geo.Mod per la fruizione turistica e didattica del Tempio di Santa Maria della Consolazione. La App tuderte è stata realizzata per buona parte durante il periodo di lockdown, un’applicazione di realtà aumentata funzionale a guidare ed a coinvolgere il visitatore e lo studente interessato a scoprire il patrimonio artistico e storico culturale del Tempio in una nuova dimensione sensoriale ricca di informazioni multimediali. Il visitatore, infatti, puntando lo smartphone o tablet in direzione dei punti di interesse artistici e storico culturali ottiene direttamente sul display descrizioni e immagini che si sovrappongono al “mondo fisico” percepito. Solo ad esempio con la APP si ricostruisce virtualmente per il visitatore la statua di San Bartolomeo rimasta irrimediabilmente danneggiata a seguito del più recente terremoto. L’utilizzo dell’APP di Realtà Aumentata permette anche l’immediata comprensione delle vicende storiche e artistiche che nel corso del tempo hanno caratterizzato la Chiesa svolgendo una funzione didattica “interattiva” direttamente sul campo. Il progetto rientra nelle attività realizzate da questo Ente con il co-finanziamento del GAL Media Valle del Tevere con cui sono stati realizzati interventi di miglioramento della fruizione mettendo in sicurezza le statue. Il progetto, piace ricordare, è anche rivolto a bambini e soggetti affetti da disabilità cognitiva, in piena coerenza con le attività statutarie e lo spirito di fondazione di ETAB, erede dell’Opera Pia della Consolazione, attiva a Todi da oltre 5 secoli. Si tratta di un progetto che l’Ente ritiene importantissimo per la collettività e di grande valore ed interesse. La APP, se ne è certi, sarà prezioso strumento per avvicinare anche i più giovani all’arte, alla cultura e alla conoscenza e come giustamente ricorda il Dr. Gabriele Lena, “le App in questo momento difficile di emergenza sanitaria si presentano come vere e proprie opportunità per sostenere il turismo e il marketing territoriale”. Il Presidente di Etab Avv. Claudia Orsini

UNA REGIONI DI DILETTANTI E IL SINDACO RUGGIANO “PAPA BUONO”

Comunicato del Partito Democratico di Todi.

È imbarazzante, in una situazione drammatica dal punto di vista sanitario, economico e sociale, dover polemizzare con chi ha responsabilità di governo. Tuttavia, non possiamo esimerci dal sottolineare le enormi responsabilità della giunta regionale presieduta da Donatella Tesi in questa NON gestione dell’emergenza pandemica. Pressapochismo e dilettantismo di una giunta di incompetenti che fa precipitare la gran parte dell’Umbria in Zona Rossa dall’ 8 al 21 febbraio, un unicum in un’Italia ormai tutta gialla. Tanti mesi a sbrodolarsi addosso prendendosi i meriti della bassa circolazione del virus nella prima e nella seconda ondata (meriti che andavano invece riconosciuti alla grande resilienza del sistema sanitario regionale e chi lo aveva amministrato per decenni e decenni) ed ora ci ritroviamo con ospedali collassati, un personale sanitario alle stremo, le terapie intensive sature e il blocco delle cure per le patologie Non Covid (con conseguente migrazione verso il privato se uno può permetterselo). Un’intera giunta commissariata dal duo veneto Coletto-Dario, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Una vera e proprio colonizzazione veneto-leghista del nostro sistema sanitario regionale, con Tesei e la maggioranza di destra che hanno avallato e si sono rese complici di scelte sciagurate. Nessun investimento sul tracciamento, ormai al palo. Un ospedale da campo che doveva aprire a giugno e che ora si ritrova senza personale. Zero assunzioni per rafforzare i presidi. La sanità territoriale massacrata (vedasi Todi e Spoleto) per biechi interessi di partito. Bertolaso annunciato come nuovo salvatore della patria che scappa dopo una settimana. Un fallimento conclamato, insomma, prodotto da scarsa programmazione e dall’assenza di una visione strategica, come anche fatto notare nei giorni scorsi dal senatore Zaffini di Fratelli d’Italia (chissà cosa ne pensa in proposito la sezione locale di FdI di Todi…), con i sindaci lasciati in balia degli eventi questa ultima settimana, quando la situazione si era già palesata in tutta la sua gravità.

In tutto questo disastro, il sindaco di Todi continua imperterrito nelle sue roboanti conferenze social su tutto lo scibile umano, con annessa benedizione finale. La nostra città negli ultimi giorni ha visto un’impennata importante dei contagi, ma pare che nemmeno questo riesca a fermare la retorica del “quanto siamo bravi a Todi”. Vorremo parlare anche del fatto che sabato il Sindaco aveva annunciato di aver parlato con la presidente Tesei che lo aveva rassicurato sul fatto che Todi non sarebbe finita in zona rossa, ma forse gli aspetti comici della vicenda meglio non trattarli.

PARTITO DEMOCRATICO TODI

Fratta Todina: il Sindaco Coata prolunga la sospensione delle attività scolastiche fino al 13 febbraio


Appello alla responsabilità di tutta la comunità”

E’ stata prolungata fino a sabato 13 febbraio la sospensione delle attività scolastiche in presenza nel Comune di Fratta Todina. Ad annunciarlo è il Sindaco, Gianluca Coata che aveva già predisposto, con ordinanza sindacale, la stessa sospensione dall’ 1 al 6 febbraio. Per cui, dopo la chiusura delle scuole elementari avvenuta il 20 gennaio, si è deciso di sospendere le attività didattiche in presenza anche nelle scuole medie pubbliche e paritarie, compresi gli asili ed il nido.

“Stiamo facendo tutti un grande sforzo per fronteggiare al meglio la situazione – spiega Coata – Questo grazie anche all’impegno ed alla capacità organizzativa degli insegnanti che si sono adoperati al massimo per l’insegnamento, attraverso la tecnologia, anche al di fuori delle aule scolastiche. Ad oggi, dopo un ulteriore aggiornamento con le direzioni didattiche, abbiamo verificato che l’insegnamento tramite la D.A.D. procede regolarmente e tutti gli studenti seguono le lezioni da casa. Grazie anche alla costante collaborazione con i Dirigenti scolastici, l’attenzione è molto alta, soprattutto verso i ragazzi con difficoltà di apprendimento che frequentano le scuole elementari e medie di Fratta Todina, per i quali stiamo vagliando ogni possibile soluzione al fine di garantire la continuità allo studio per tutti. Dobbiamo essere consapevoli che la tecnologia disponibile ci sta dando un grande sostegno per lo svolgimento delle lezioni – sottolinea il primo cittadino frattigiano – permettendo di portare avanti il programma scolastico annuale, senza che nessuno venga escluso”. Coata conclude con un “forte appello alla responsabilità di tutta la comunità, per superare il prima possibile questa situazione e tornare al più presto alla normalità nelle scuole e nei paesi, e recuperare la socializzazione ormai persa, per il bene di tutti, in primis per le giovani generazioni”.