L’INETTITUDINE DELLA CONSIGLIERA PEPPUCCI NEL DIFENDERE LA SANITÀ DELLA MEDIA VALLE DEL TEVERE: “PRIMA IL TRASIMENO!”!

Comunicato del PD di Todi.

È indubbio che chi ha l’onore di sedere sugli scranni di Palazzo Cesaroni rappresenta l’intera comunità regionale, stante l’inesistenza (vivaddio) di qualsivoglia “vincolo di mandato territoriale” con le proprie zone di provenienza, roba che nemmeno nei parlamenti medievali. Tuttavia, non può che farci sorridere la solerzia e l’abnegazione con cui la consigliera Peppucci, espressione elettorale in gran parte della Media Valle del Tevere e della città di Todi, si applica alle esigenze e alle problematiche della zona del Trasimeno. Passi per la mozione di qualche mese fa tesa a favorire l’introduzione nei menù scolastici, oltre che nelle mense universitarie e delle aziende sanitarie e ospedaliere, di pietanze a base di pesce del lago Trasimeno che vide la nostra prode consigliera tra i promotori assieme ad altri suoi colleghi leghisti.

Nei giorni scorsi, però, in Consiglio regionale si è concretizzata una convergenza bipartisan per la realizzazione del “Polo Unico del Trasimeno”, da inserire nel nascente Piano sanitario regionale. La proposta, che porta la firma della consigliera Peppucci, ha ricevuto voto favorevole ed impegna la Giunta ad assicurare, nelle more della realizzazione del Polo Unico del Trasimeno, la piena funzionalità e completamento dei lavori dell’Ospedale di Castiglione del Lago in termini di strutture, dotazioni strumentali e di personale nonché la presenza di un presidio di area disagiata all’Interno della ex struttura Ospedaliera di Città della Pieve, e nel contempo, a provvedere all’avvio del processo di potenziamento dei servizi territoriali dei diversi comprensori.

Viene spontaneo chiederci, a questo punto, perché l’impegno profuso nella difesa dei(più che legittimi) interessi della sanità territoriale del Trasimeno la consigliera Peppucci non lo abbia adottato in questi mesi anche per difendere l’Ospedale di Pantalla e la sanità della Media Valle del Tevere, calpestata dalle complicità e dai silenzi della destra locale rispetto alle scelte scellerate del duo Tesei-Coletto. Sessantamila persone, infatti, sono state private del proprio presidio ospedaliero, con un arresto sostanziale della prevenzione e della cura delle patologie non Covid, senza che siano chiare le prospettive future di esso.

Che ne sarà di Pantalla nel nuovo Piano sanitario regionale? Verrà trasformato in una mega ambulatorio? Verrà dato in pasto ai famelici appetiti dei privati? Chissà. Di certo, ben conosciamo l’inettitudine della consigliera Peppucci nel difendere la sanità territoriale della Media Valle del Tevere.

Mesi spesi a suon di post sui social a dire “state tranquilli” e a prendersela contro i catastrofisti accusati di fare terrorismo sul futuro dell’Ospedale. Poi, però, la realtà è sempre venuta a galla e l’ha smentita senza pietà. Capiamo le esigenze correntizie e di cordata e la vicinanza politica col Senatore Briziarelli, cara consigliera, ma non aspettiamo altro, ormai, che di vederla in giro con una felpa stile Salvini “PRIMA IL TRASIMENO!”!

PARTITO DEMOCRATICO TODI