Romilda Saggini, L’Erbario di Giuseppe da Spello, Il Formichiere editore. Foligno, 2025.
La scoperta di un autore sinora sconosciuto
Da poco la professoressa Romilda Saggini ha dato alle stampe l’ultimo suo lavoro: la trascrizione e lo studio di un codice francescano settecentesco conservato a Montesanto di Todi e ora trasferito nella Biblioteca Porziuncola di Assisi.
Lo studio è stato lungo e complesso e si è protratto per 10 anni, ma l’autrice ha voluto riportare alla luce e rendere fruibile a tutti un elemento importante del patrimonio culturale e rendere accessibile a tutti la sua visione.
Si tratta di un erbario che contiene 413 piante medicinali della farmacia di un convento. L’autrice ha condotto un lavoro paleografico e ricerche storiche sul codice e sull’autore e ha affidato la parte botanica al dott. Giancarlo Cassina dell’Università di Padova.
Il volume è stato pubblicato con il sostegno della Fondazione Perugia, sotto il patrocinio della Società Botanica Italiana, dell’Accademia Galileiana delle Scienze, dell’Orto Botanico di Padova, del Monastero di Santa Giustina, del Comune di Todi, con la collaborazione dell’Associazione Saint Francis Ways.
Nel libro è riprodotto l’intero manoscritto: le pagine sono bellissime perché l’unico criterio che muoveva il frate autore era quello della bellezza.
Le piante conservano mirabilmente i colori e i particolari: vi sono corolle di mughetti, di ciclamini e intere fragoline. Il procedimento di conservazione è alchemico e sconosciuto e ogni pianta è stata identificata secondo la tassonomia corrente. Sono state trovate molte correlazioni con l’Orto Botanico di Padova. In particolare, qui ci sono gli unici reperti settecenteschi di piante sicuramente patavine giunti fino a noi, in quanto nell’Orto Botanico non ci sono reperti sicuramente di Padova del ‘700.
L’autrice Romilda Saggini ha premesso alla parte fotografica gli studi relativi agli erbari, al rapporto tra i Frati Francescani e la Medicina, e ha condotto ricerche d’archivio sia in Umbria che a Padova per ricostruire la vita dell’autore.
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