IL TEMPO DEI “RICOSTRUTTORI”, MARIO DRAGHI E UNA POSSIBILE AGENDA PER TODI

Un comunicato inviato a titolo personale da Umberto Magni (PD)

La crisi di governo deflagrata grazie ai distruttivi azzardi pokeristici di Matteo Renzi ha trovato conclusione grazie all’opera maieutica del Capo dello Stato. L’intervento del supremo garante repubblicano, custode della Costituzione, ha evitato che uno scompenso delle istituzioni andasse ad aggiungersi alla giàterribile situazione sanitaria e socio-economica che stiamo vivendo. 

Il Presidente Mattarella, seguendo alla lettera le norme e le prassi costituzionali, ha così conferito l’incarico di formare un nuovo esecutivo (“di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica”) al Professor Mario Draghi: l’allievo prediletto di Federico Caffè, il più politico dei “tecnici”, capace con la sua credibilità e tre sole parole (“whatever it takes”) di ribaltare l’osceno paradigma dell’austerità che ha rischiato di distruggere l’Europa dopo la crisi finanziaria del 2008.

La crisi di sistema in cui siamo immersi dal 1992, con una perenne transizione e lo sfarinamento dei partiti, ha rischiato di travolgerci nelle ore più buie della pandemia. Una provvisoria uscita di sicurezza è stata trovata grazie al Quirinale e alla malleabilità della nostra forma di governo parlamentare. Tuttavia, come ha scritto Massimo Cacciari, “non basta il console”, per quanto dotato di qualità eccellenti. Dovranno essere infatti i partiti a colmare il forte disallineamento tra società e politica ritrovando una direzione di senso, radicando la propria presenza tra le persone, riorganizzandosi, componendo intese coerenti e con uno spirito costituente, pena la loro estinzione.

Insomma, “la legislatura più pazza del mondo” (copyright “Il Foglio”), dopo l’esperienza del Conte bis che ha fronteggiato più che dignitosamente le prime fasi della pandemia (pur con alcuni inevitabili errori), rimesso l’Italia sui binari dell’europeismo (ricordiamo che le risorse del Recovery Fund non sarebbero state ottenute senza il triangolo Conte-Gualtieri-Amendola e la sponda del Commissario Gentiloni) e ridato centralità alla sanità pubblica, si chiude col Truce Salvini che voterà – chissà quanto convintamente – la fiducia ad un governo che avrà tra le stelle polari la “sovranità condivisa” con l’Europa, come ha ricordato in Senato Draghi esponendo le sue linee programmatiche.

In questo mutato scenario, spetta al Partito Democratico bilanciare le spinte conservatrici che si scaricheranno sul nuovo esecutivo, non disperdendo il lavoro impostato in precedenza con le forze politiche che hanno animato e difeso l’esperienza del Conte bis e stabilizzando così il nuovo governo intorno alle priorità elencate dal Presidente Draghi: un’Unione europea ancora più integrata (dotata di una vera capacità di bilancio); un fisco più semplice ed equo; la lotta alle disuguaglianze (anche di genere); una nuova stagione di investimenti pubblici e privati; una riforma amministrativa non solo proclamata, ma attuata ed implementata con rigore; la scuola come motore dell’ascensore sociale e dell’inclusione; la sostenibilità ambientale come chiave di volta per un nuovo modello di sviluppo; la sanità territoriale come presidio fondamentale per la difesa della persona umana. Un riformismo radicale e non parolaio, dunque, basato su una piattaforma progressista avanzata ed inclusiva.

Quelle appena menzionate sono priorità che dovrebbero essere messe al centro anche di una nuova agenda per la città di Todi. Una città, purtroppo, in crisi (anche di vocazione) e che ha davanti a sé alcuni strumenti che, ove debitamente utilizzati, potrebbero rilanciarla sul medio e lungo periodo. Come si sa, infatti, grazie al quadro finanziario pluriennale dell’Ue per il periodo 2021-2027 e al nuovo piano di investimenti Next Generation EU ad esso collegato (il cosiddetto Recovery Fund) arriveranno al nostro paese ingenti somme di denaro dall’Unione europea: alle risorse dei Fondi strutturali e di investimento europei ancora da spendere per il periodo 2014-2020 (rendicontabili entro il 2023), si assommeranno quelle per il periodo 2021-2027 e quelle aggiuntive mobilitate in risposta alla pandemia COVID-19.

Questa mole di finanziamenti, che solo per quanto riguarda il Recovery fund dovrebbe far arrivare in Umbria (tra sovvenzioni e prestiti) più di due miliardi di euro, dovrà esser messa a terra in gran parte dai Comuni e potrebbe rappresentare un colpo d’ala per nostra città, sempre se riescano a mettere in campo progetti seri ed ambiziosi e linee di indirizzo amministrativo di qualità (in tal senso, perché non strutturare e rendere operativa un’unità amministrativa all’interno degli uffici comunali dedicata esclusivamente ai bandi europei e al Recovery?) in grado di liberare il potenziale inutilizzato di risorse umane, naturali e culturali presenti nella nostra realtà.

Tecnologia. Sostenibilità ambientale. Economia circolare. Lavoro buono. Digitalizzazione (anche e soprattutto delle Pmi, con una facilitazione della loro transizione verso il 4.0). Creazione di reti virtuose tra pubblico, privato e alta formazione universitaria e scientifica. Serve un progetto per una Todi europea che possa tenere insieme l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e le eccellenze del commercio, dell’artigianato e dell’impresa cuori pulsanti del nostro tessuto economico e sociale. Una strategia integrata governata dall’amministrazione comunale e frutto di un processo partecipativo o da loro alleanze e che abbia al centro i cittadini, il mondo lavoro, le imprese e il volontariato. “L’effimera epoca della disintermediazione”, per citare una bella espressione del Segretario della Cna Sergio Silvestrini, è, per fortuna, finita. 

Dovremmo parlare di più dei progetti da mettere in campo per il Recovery Fund. Di competence center per aiutare la trasformazione digitale delle aziende. Di incubatori per le start-up. Di come la manifattura riesca a mantenersi forte solo se intreccia tradizione ed innovazione. Di fondi per le imprese creative e quelle femminili. Purtroppo, non si salva una città a forza di slogan che la vorrebbero come Positano o Portofino.

È su questi temi concreti, più che sulle alchimie politiche, che va costruito un progetto civico e progressista in grado di rilanciare la nostra città e darle il buongoverno che merita. “Questo è il tempo dei ricostruttori” ha detto nel discorso di fine anno il Presidente Mattarella. Ed è proprio di ricostruttori che ha bisogno la nostra città.

UMBERTO MAGNI – PARTITO DEMOCRATICO TODI

CONCERTO VIRTUALE DEL DUO LEONARDI-PLUZHKO AL MIAMI INTERNATIONAL GUITART FESTIVAL


La Musica non si ferma

. Lo stop comminato dalla pandemia all’Arte dei Suoni non può, e non deve, avere carattere di epitaffio permanente. In svariati modi, il mondo della Musica, ha cercato di reagire in quest’ultimo anno. In altrettanto svariati, ed originali, modi le produzioni artistiche hanno proposto diversi tentativi di arrivare all’utenza. L’esibizione in streaming rappresenta, tra tutti i tentativi possibili, il metodo più efficace e sicuro. Efficace per la larga diffusione digitale che permette e sicuro perchè in linea con le disposizioni normative vigenti. Tutti i Paesi del mondo sembrano allinearsi a quest’idea. Non fanno eccezione gli U.S.A. In particolare il Dipartimento musicale della Florida International University con sede a Miami, sta proponendo in questo mese, in versione online, la XV° edizione del “Miami International GuitART Festival”, dedicato, quest’anno, alle influenze ispaniche sul mondo della Chitarra. Tra i migliori Festivals su scala mondiale dedicati alla Chitarra classica, quest’anno il Festival propone alcune fra le più alte vette del virtuosismo internazionale: Yamandu Costa, Marcin Dylla, Renè Izquierdo, Badi Assad, Luis Zea, Celso Cano e Felipe Carbajal solo per citarne alcuni. Oltre Venti Artisti spalmati in otto giorni dal 20 al 28 febbraio. Tra questi, in qualità di headliners, c’è il Duo Chitarra e Pianoforte formato da Emiliano Leonardi e Ielyzaveta Pluzhko. Per Emiliano Leonardi, già noto alle cronache tuderti e regionali come Direttore artistico del Todi Festival nel 2011 e 2012, del Festival Suoni dal Legno e del Festival di Musica Sacra di Todi, si tratta di un ritorno, anche se virtuale, al Festival di Miami. Già nel febbraio 2019 era volato negli States per un concerto in Duo con il chitarrista Leonardo De Angelis (Docente del Conservatorio S. Cecilia di Roma e in passato al Morlacchi di Perugia). Dopo aver suonato nei più importanti Festivals musicali in tutta Europa, Medio ed Estremo Oriente, questo concerto rappresenta un importante vertice artistico per il chitarrista, soprattutto perchè in compagnia della bravissima pianista e moglie Ielyzaveta Pluzhko. Il programma prevede musiche originali dedicate al Duo da noti compositori contemporanei quali Scapecchi, Schwertberger, Pedini, Goncharuk e Alandia. Tra i brani che verranno proposti spiccano “Con un oir lejano” del Maestro boliviano Edgar Alandia e “Un’ipotesi di Tango” del Maestro Carlo Pedini. In prima assoluta mondiale, il primo brano, di linguaggio contemporaneo, si muove tra aspetti immaginifici e richiami evocativi desunti dal folklore ispano-amerindio. Di ambientazione modale e ricco di contrappunto ritmico il secondo, che si snoda attraverso gli schemi esecutivi del tango argentino. L’unica, irripetibile natura della musica suonata dal vivo è centrale per la comprensione della bellezza espressiva e dell’irresistibile onestà dell’arte musicale. Purtroppo la Magia che si può sentire durante i concerti dal vivo viene surrogata dall’ascolto streaming data la contingenza pandemica. Resta, comunque, l’unica strada per gettare ponti di speranza, di Rinascita e di condivisione estetica. Il concerto verrà trasmesso il 24 febbraio alle ore 18 locali (le 24 italiane) su rete televisiva di stato della Florida e su internet all’indirizzo www.migf.fiu.

Il tracciamento dei casi positivi covid19 messo a punto da Todi riconosciuto come sistema leader dalla Regione Umbria


È con estrema soddisfazione che il Comune di Todi comunica che il sistema di tracciamento dei contagiati coronavirus, che è stato messo a punto dall’Amministrazione Comunale e dal Centro Operativo di Protezione Civile, è stato riconosciuto come il sistema leader in Umbria.

Già nelle scorse settimane, la Regione aveva preso contatti con il nostro Comune per verificare il sistema di tracciamento che era stato sperimentato e che aveva dato straordinari risultati nella nostra zona.

Dopo gli opportuni approfondimenti, con lettera di incarico del Commissario Massimo D’Angelo, il nostro Centro di Protezione Civile Comunale ha ricevuto incarico della “… valutazione dei dati inerenti i casi positivi covid – 19 e l’eventuale allineamento degli stessi per l’intera Regione Umbria …”.

Si apre, quindi, una fase in cui il nostro sistema sarà sottoposto ad uno sforzo di grande rilevanza, a sostegno di tutta la Regione, grazie al quale proveremo a dare risposte certe, insieme alla Regione, a sostegno della nostra popolazione.

Per un Comune come il nostro, di grandissima tradizione e storia, ma con i mezzi limitati dalle dimensioni odierne, è un momento di grande soddisfazione, che copre di ulteriori responsabilità il servizio di Protezione Civile del Comune, ma che premia lo straordinario lavoro svolto in questo anno dall’intera macchina comunale.

Un ringraziamento sincero va al Vicesindaco Generale Adriano Ruspolini, al Presidente della Rosa dell’Umbria Claudio Serrani ed all’intera struttura della Amministrazione Comunale di Todi, che, ancora una volta, ci ha resi orgogliosi di essere tuderti.

                                                                     Amministrazione Comunale di Todi

BORSA DI STUDIO FRANCO TODINI’, PRONTI ALLA CERIMONIA DI CONSEGNA

Protagonisti della 33esima edizione otto studenti meritevoli di Todi diplomatisi nel 2019‘Venerdì 19 febbraio alle 16 diretta streaming dal sito web dell’Istituto ‘Ciuffelli-Einaudi’ (AVInews)

Franco Todini, Cavaliere del Lavoro
Si terrà venerdì 19 febbraio alle 16 la cerimonia di consegna della ‘Borsa di studio Franco Todini’, un appuntamento ormai fisso che premia con un contributo economico gli studenti più meritevoli che si sono diplomati nelle scuole secondarie di secondo grado di Todi. Organizzata dalla ‘Fondazione ing. Franco Todini – Cavaliere del lavoro’, la 33esima edizione avrà come protagonisti otto giovani che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2018/2019 e si svolgerà in modalità digitale nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti.La cerimonia potrà essere seguita in diretta streaming dal sito web dell’ Istituto di istruzione superiore (Iis) ‘Ciuffelli-Einaudi’, collegandosi al link www.isistodi.edu.it/2021/02/16/consegna-borse-di-studio-todini-diretta-streaming/“La nuova empatia digitale a cui ci sta costringendo da un anno questa pandemia, non ferma il desiderio della Fondazione Todini di essere vicina agli studenti eccellenti di Todi – ha dichiarato la presidente Luisa Todini – per aiutarli ad essere pronti alle sfide dell’apprendimento lungo tutto il corso della vita. Oggi, più che mai, la conoscenza è lo strumento migliore per essere vicini ai bisogni della comunità ed essere pronti ad un mondo del lavoro in continua evoluzione”.“Tornano anche quest’anno le Borse di studio della Fondazione Franco Todini, in un momento così particolare per la scuola e per gli studenti” – ha commentato Antonino Ruggiano, sindaco di Todi –. Tornano a sottolineare, da un lato, l’amore e l’attenzione della famiglia Todini per la città di Todi e dall’altro il senso di profondo civismo che ci ha insegnato il Cavalier Franco Todini, uomo di rare capacità, che ha conosciuto la gavetta e sempre dato il giusto rilievo alla preparazione e alla conoscenza. Sapere che, in questo mondo apparentemente così lontano dalla meritocrazia, con questa borsa di studio si continua a premiare gli studenti meritevoli, è un vero e proprio balsamo per il cuore. La città di Todi è e sarà eternamente grata alla Fondazione ed alla Famiglia Todini”.Dall’Iis ‘Ciuffelli-Einaudi’ parteciperanno il dirigente scolastico, Marcello Rinaldi, e la presidente della Fondazione, Luisa Todini, mentre in collegamento ci saranno Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, Roberto Rettori, delegato del Rettore dell’Università degli studi di Perugia, Antonella Iunti, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria e il dirigente scolastico del Liceo ‘Jacopone da Todi’, Sergio Guarente.

Rifiuti urbani: apprezzamento di Forza Italia per lavoro e risultati.

L’apprezzamento di Forza Italia al Sindaco Ruggiano e all’assessore Elena Baglioni.

Forza Italia Todi, esprime il più sincero apprezzamento al Sindaco Antonino Ruggiano, all’intera  Giunta Comunale ed in particolare all’Assessore Elena Baglioni per l’eccezionale lavoro ed i  risultati conseguiti relativamente al servizio di raccolta rifiuti (TARI). 

Preme ricordare che nel Consiglio Comunale di mercoledì 30 Settembre 2020 venne approvata  la modifica del regolamento e le nuove tariffe della raccolta rifiuti del Comune di Todi.  In una regione come l’Umbria, che ha ereditato le sciagurate decisioni politiche del passato,  grava una vera e propria situazione di emergenza. 

Il costo di smaltimento del rifiuto indifferenziato è passato infatti dagli euro 97,75 a tonnellata  del 2016 fino agli attuali euro 178,00 a tonnellata. Di fronte ad un sostanziale raddoppio del  costo di smaltimento (legato al collasso delle discariche umbre e alla conseguente necessità di  conferimento dei rifiuti fuori regione) l’unica scelta politica oculata restava quella di investire sul  servizio di raccolta differenziata estendendolo a tutto il territorio comunale e realizzando la  raccolta porta a porta nel Centro storico. 

Il risultato di questo importante lavoro messo in campo dall’Amministrazione ha consentito di  ridurre da oltre 2200 a 1600 tonnellate il rifiuto indifferenziato prodotto annualmente dai tuderti  e, conseguenzialmente, il costo totale dello smaltimento che grava sui cittadini si è  sensibilmente ridotto da quello versato complessivamente nel 2019. 

Anche a fronte dell’ulteriore l’aumento di circa il 6% del costo della tariffa stabilito dall’Autority, i  cittadini, che in questi giorni stanno ricevendo la notifica di pagamento dell’ultima rata del 2020,  hanno modo di constatare o un conguaglio di pochi euro, nel caso di 500 utenze una riduzione  del costo del 4% e, nel caso di oltre 1600 utenze domestiche, un tangibile risparmio sul costo  del servizio. 

Il tutto senza ricordare gli sgravi particolarmente importanti conseguiti da tutte le strutture  commerciali e quelle ricettive (alberghiere ed extra – alberghiere) le quali, visti i problemi legati  all’emergenza COVID19, beneficiano di una sensibile riduzione della tassazione. In un momento particolarmente difficile dove alcuni Comuni della nostra Regione si sono trovati  in seria difficoltà applicando in certi casi aumenti della TARI anche del 30%, Forza Italia Todi, orgogliosa dei risultati conseguiti dall’Amministrazione, dal Sindaco Antonino Ruggiano e  dall’Assessore Elena Baglioni, continuerà a lavorare per sostenere e migliorare ulteriormente il  servizio dello smaltimento rifiuti nell’ottica dell’efficienza e del contenimento dei costi a carico  dei cittadini.

RUGGIANO AUMENTA LA TASSA SUI RIFIUTI URBANI(TARI) DI 700 MILA EURO!

La risposta del PD al comunicato comunale sul costo dei rifiuti

Nella seduta del consiglio di mercoledì 30 Settembre 2020, la maggioranza di centro Destra ha approvato la proposta della giunta guidata da Antonino Ruggiano di aumentare le tariffe della TARI del 6.6%. L’amministrazione ha così dato attuazione alla deliberazione dell’AURI, presieduta dallo stesso Sindaco di Todi, con la quale è stato deciso di aumentare le tariffe della raccolta dei rifiuti urbani nei comuni umbri da un minimo dell’1.4% ad un massimo del 6.6%. A Todi è toccata la percentuale massima di aumento che si è andata a sommare al già cospicuo aumento 8,18€ che si era avuto per ogni contribuente, per l’applicazione della tariffa puntuale.

Forza Italia, unica forza di maggioranza ad intervenire sul punto in consiglio, ha tentato di negare l’evidenza cercando di nascondere l’aumento delle tariffe. Noi e le altre forze di opposizione abbiamo smascherato il tentativo di nascondere la realtà. La maggioranza nella stessa seduta ha portato in approvazione la modifica del regolamento sulla TARI che riconosce le agevolazioni COVID alle categorie di utenze domestiche e non domestiche. Per il 2020, con fondi comunali derivanti dal “fondone” covid(soldi mandati al comune dal governo) per l’emergenza causata dalla pandemia, sono state ridotte le tariffe delle utenze non domestiche del 5% e quelle domestiche del 10%. Questo ha mitigato l’aumento tariffario del 6.6% deliberato da Ruggiano, sommato agli 8,18 euro a cittadino avutosi con la decisione della giunta di farsi supportare da ente esterno per applicare la tariffa puntuale, ma non è bastato!

In questi giorni molti tuderti, con l’arrivo delle cartelle TARI, hanno visto un aumento rispetto all’anno prima. Quando finiranno i fondi governativi mandati a Todi per fronteggiare l’emergenza covid, il salasso si paleserà con tutto il suo peso. 

Dal Piano Economico Finanziario allegato alla delibera consiliare approvata dalla maggioranza di centro destra il 30 settembre 2020, si vede chiaramente che l’entrata prevista per il 2020 comprensiva dell’incremento del 6.6%, è di Euro 3.847.950. Nel 2017 l’entrata prevista era di Euro 3.113.434 (700.000 euro in più nel 2020).. Nel 2019 3.430.085. Fate i vostri conti!

Solo per il 2020 la TARI è stata abbattuta con un contributo comunale(finanziato dai fondi del governo) che ha tenuto conto dei forti disagi subiti dai cittadini e imprese per la pandemia in corso, ma la quantificazione in entrata non subirà grossi scostamenti negli anni futuri.

Siamo favorevoli alla raccolta differenziata e alla tariffa puntuale ma ancora troppi disagi nell’applicazione e costi troppi elevati.

GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO

Al termine i restauri della Chiesa di Sant’Antonio.

Un comunicato del Comune di Todi con interessanti notizie sulla Chiesa e le opere in essa contenute.

Sono quasi ultimati, nell’ambito del programma degli “attrattori culturali”, anche i lavori presso la Chiesa di Sant’Antonio, posta lungo Corso Cavour, proprio in corrispondenza con la seconda cerchia delle mura urbiche.

Il punto sull’avanzamento dei lavori è stato fatto dal Sindaco Antonino Ruggiano, dall’Assessore Moreno Primieri e dall’Architetto Silvia Minciaroni, responsabile delle opere pubbliche del Comune, con la straordinaria soddisfazione di aver potuto constatare che è, praticamente, arrivato a conclusione il radicale intervento che ha visto il restauro e la ristrutturazione degli angoli più belli del nostro centro storico, dalla piazza ai portici comunali, dalla sala affrescata di Via del Monte al Nido dell’Aquila.

Questo intervento, che è stato curato dall’Architetto Comodini, quale progettista e direttore dei lavori, permetterà la piena fruizione di uno degli angoli più belli, ma ancora nascosti, della nostra città.

A brevissimo, presumibilmente nel prossimo mese di marzo, potranno essere inaugurati i lavori e i tuderti, insieme ai tanti turisti che speriamo torneranno a riempire la nostra città, scopriranno uno dei gioielli dell’arte umbra.

La Chiesa, in origine un oratorio documentato già dal 1360, era inizialmente a servizio dell’annesso ospedale di Sant’Antonio, eretto e fondato dalla Confraternita dei Calzolari.

D’altro canto un piccolo, ma significativo, riassunto della storia della Chiesa è possibile trovarlo nella pala dell’altare maggiore, dell’artista Bartolomeo Barbiani, raffigurante il santo protettore degli animali in atto di onorare la Vergine col Bambino assieme ai santi Crispino e Crispiniano.

La tela, restaurata per conto del Comune dallo studio “Restauri Castrichini”, è stata esposta, qualche tempo fa, dal FAI.

Grazie al Barbiani, ed al tuderte Andrea Polinori, fu realizzata nel 1642 la volta, suddivisa in tre diverse campate per mezzo di partiture architettoniche in trompe l’oeil, al centro di ognuna delle quali campeggiano rispettivamente l’Eterno benedicente al centro, i santi Crispino e Crispinano nel settore vicino alla parete di ingresso, e sant’Antonio in Gloria nella campata presso la parete di fondo.

Al solo Polinori è invece attribuita la lunetta del presbiterio, raffigurante Sant’Antonio che predica e compie miracoli, mentre sono ignoti gli autori del ciclo di raffigurazioni presenti nelle sei lunette delle pareti laterali, datati al 1657, come si legge nei relativi cartigli che illustrano i miracoli più significativi compiuti dal santo taumaturgo.

Il programma, coordinato dall’Assessore Primieri, prevede nelle prossime settimane la fine dei lavori e, poi, l’inaugurazione e, per la Pasqua, la messa a disposizione della città.

BIENNALE TODI – 11 FEBBRAIO 2022

TEMPIO DI SANTA MARIA DELLA CONSOLAZIONE DI TODI

11 febbraio 2021 alle ore 18,00, in occasione della Giornata Mondiale del Malato 2021, inaugurazione virtuale dell’evento Biennale di Todi 2022.
Sebbene l’emergenza pandemica continui ad influire sulla vita di tutti noi e comprima ogni possibile iniziativa culturale, prosegue l’attività di Etab – La Consolazione e prosegue la collaborazione con il gallerista Diego Costantini e Roberta Giulieni, critico d’arte, ideatori e realizzatori di una importantissima iniziativa per la città di Todi a cui l’Ente ha convintamente aderito: La Biennale di Todi 2022.
Il Tempio di Santa Maria della Consolazione è il luogo prescelto per ospitare, nello spazio antistante, una grande installazione ambientale selezionata da una giuria di esponenti del mondo dell’arte che, partendo dal genius loci proprio del Tempio, ruoterà di volta in volta intorno al concetto di Consolazione nelle sue vaste interpretazioni e sfumature.
Dopo una prima installazione a cura della Tower Gallery di Diego Costantini in data 11 febbraio 2019 dell’artista Tommaso Franchi, proseguita ed anzi arricchita di eventi collaterali e di una installazione di ben 40 opere nel prato antistante il Tempio della Consolazione nel febbraio 2020 per sensibilizzare e celebrare la giornata del Malato istituita da Papa Giovanni Paolo II, si inaugura nel 2021 la biennale di Todi.

La prima edizione della biennale di Todi 2022 sarà riservata ad artisti cinesi i quali dovranno creare un dialogo tra la cultura orientale e quella occidentale.

La solennità del Tempio, con la sua maestosa presenza, ricorderà a tutti i visitatori quella disposizione alla “consolazione” reciproca che costantemente abbiamo la necessità di rinnovare.
I partecipanti vivranno così, contemporaneamente, una duplice esperienza: quella storica, collegata al Tempio della Consolazione e alla memoria del luogo, e quella contemporanea, legata all’attualità tramite la riflessione sul presente attraverso l’epifania della creazione artistica. I visitatori si troveranno così coinvolti in una riflessione sulla vita, la cura e la fragilità della nostra condizione umana e naturale.
La Giuria di esperti, oltre ai rappresentanti degli enti promotori, prevede la presenza di illustri personalità nel mondo dell’arte contemporanea e moderna caratterizzando l’evento quale iniziativa di alto profilo e di valenza internazionale.
La Consolazione ETAB è convinto promotore del progetto non solo perché l’arte, in tutte le sue svariate accezioni, è un patrimonio immateriale importante, ma anche perché il messaggio e la riflessione su tematiche quali il dolore, la malattia, la fragilità umana, ma anche  la grandezza dell’uomo e la capacità di risollevarsi, meritano una grande attenzione e sono pienamente in linea con i principi di un ente, quale Etab, che da ben più di 500 anni opera nel nostro territorio al servizio della comunità.

Il Presidente di Etab
Avv. Claudia Orsini

Coronavirus: dal 15 febbraio partono vaccinazioni per ultraottantenni, tutte le indicazioni per le prenotazioni

Il documento della Regione dell’Umbria con tutte le indicazioni. Dal 12 possono prenotare i nati nel 1940 e nel gennaio 1941

Perugia – Prenderanno il via dal 15 febbraio in Umbria le vaccinazioni per preservare gli ultraottantenni dall’infezione prodotta dal virus Sarc-Cov2: lo comunica la Direzione sanitaria della Regione Umbria, rendendo noto che, a partire da venerdì 12 febbraio sarà possibile effettuare la prenotazione.

Il cittadino avrà a disposizione due modalità per effettuare la prenotazione.

Si potrà scegliere di prenotarsi attraverso il portale web dedicato (al link
https://vaccinocovid.regione.umbria.it), oppure nelle farmacie.

È stato istituito anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata. Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare.

Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda.
 Il 12 febbraio potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione.  La prenotazione, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, non potranno prenotarsi i cittadini non rientranti in tali classi.

Le prenotazioni restano aperte e quindi non si chiuderanno il 12 febbraio, per cui ci si potrà segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità, visto che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941.
Sono stati allestiti 15 Punti Vaccinali Territoriali disseminati nei vari distretti sanitari della regione.  
I cittadini che non potranno recarsi ai Punti Vaccinali saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.

Associazione Franca Viola, Todi: concorso per gli istituti secondari.

Comunicato del Coordinamento Donne, Todi

L’Associazione Franca Viola  –  Coordinamento  Donne  Todi lancia la seconda edizione del concorso Franca Viola dedicato agli istituti secondari di secondo grado dell’Umbria.

Il concorso verte sulla figura di Artemisia Gentileschi, e richiede alle studentesse e agli studenti del triennio di presentare un elaborato sotto qualsiasi forma, scritta o multimediale, riguardante l’affermazione sociale e professionale delle donne e il ruolo dell’Arte nel superamento della violenza di genere.

La scadenza prevista è il 15 Maggio 2021 e i premi previsti per le scuole, oltre a quelli per i partecipanti, sono i seguenti:

  • €400 primo premio
  • €200 + buoni libri secondo premio
  • €150 terzo premio

L’iniziativa è resa possibile dai contributi dell’ETAB La Consolazione, l’Ordine degli Ingegneri di Perugia, Spi CGIL e coordinamento Donne Spi Cgil.

Chi volesse ricevere il bando può scrivere a: coordinamentofrancaviola@gmail.com

L’ “Associazione Franca Viola – Coordinamento Donne Todi” agisce per la prevenzione e il superamento di ogni forma di discriminazione e di violenza verso le donne.

Ha lo scopo di sensibilizzare, informare e formare cittadine e cittadini sui temi delle politiche di genere, delle pari opportunità tra uomini e donne, dell’educazione culturale al rispetto e alla valorizzazione delle differenze.

L’Associazione si ispira alla coraggiosa caparbietà che contraddistinse Franca Viola, la prima donna a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” e nasce formalmente il 5 giugno 2019 dopo diversi

anni di attività del Coordinamento donne Todi in occasione delle ricorrenze dedicate alle donne: 8 marzo Giornata della donna e 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne.

Presidente dell’Associazione è Chiara Giussani, affiancata dal consiglio direttivo con Chiara Ciarlini Vicepresidente, Martina Pierdomenico Segretaria, Marcella Velluti Tesoriera e Paola Lupattelli, Silvia Cerquaglia e Catia Massetti in qualità di Consigliere.