Dall’ETAB: concerto dell’Epifania e della solidarietà.

Promosso dal Collegium Tiberinum unitamente al Comune di Todi e La Consolazione ETAB in streaming sui canali di Comune di Todi ed ETAB, Il Collegium Tiberinum unitamente al Comune di Todi e La Consolazione ETAB, con la collaborazione delle più attive associazioni cittadine, ha il piacere di presentare il “Concerto dell’Epifania e della Solidarietà” che verrà trasmesso in streaming sui canali social del Comune di Todi e di ETAB il 6 gennaio 2021, alle ore 17,00 con registrazione presso la magnifica sala affrescata del Museo comunale. Tanti gli artisti che hanno voluto convintamente aderire: Giulio Castrica, Federico Codini, Quintetto d’archi del Collegium Tiberinum, Andrea Cortesi, Antonello De Cesare, Daniele De Padova, Gabriele Falcioni, Paolo Falcioni, Gloria Ferdinandi, Emiliano Leonardi, Giacomo Marcucci, Luca Marzetti, Ielyzaveta Pluzhko, Ivo Scarponi, Luca Venturi e Marco Venturi con le musiche di VIVALDI, MOZART, MENDELSSOHN, PAGANINI, BACALOV, MANCINI, MORRICONE, SCAPECCHI, PEDINI.
Un evento inedito con un significato duplice, ossia la rinascita della musica e della cultura senza trascurare il lato solidale in coerenza con le finalità degli altri soggetti aderenti dato che sarà infatti promossa una raccolta fondi in favore di una delle più antiche associazioni solidali radicate a Todi ossia il Gruppo di Volontariato Vincenziano.La raccolta fondi terminerà domenica 31 gennaio 2021.Per la raccolta fondi è possibile, sin da ora, effettuare un bonifico (Gruppo di Volontariato Vincenziano di Todi – Via S. Stefano 1 – 06059 Todi – PG presso “Banco di Desio e della Brianza Spa” – Filiale 779 di Todi – rapporto c/c n. 01/779/00133300 Iban IT04N03440387000000000133300) o tramite versamento presso lo sportello della Banca suddetta previo appuntamento secondo le regole vigenti. Saranno inoltre diramate informazioni specifiche su punti di raccolta fisici nel rispetto della vigente normativa. L’evento è occasione propizia per ritrovarsi, seppur virtualmente, tra amici e concittadini e per scambiarsi gli auguri di un proficuo anno nuovo nel segno del cambiamento e della rinascita. Per maggiori informazioni sarà possibile inviare mail a consolazione@email.it
Il PresidenteAvv. Claudia Orsin

Approvazione del Bilancio: Gli uomini e le donne di Forza Italia alla grande.

Comunicato del Coordinamento comunale di Forza Italia.

La giornata di ieri, lunedì 28 Dicembre u.s., ha rappresentato una pietra miliare della storia amministrativa della Città di Todi. Non era mai accaduto infatti che l’Amministrazione Comunale portasse all’attenzione del Consiglio l’approvazione di un bilancio preventivo per l’anno ancora a venire. Preme ricordare che il bilancio, dal punto di vista amministrativo, risulta fondamentale per mettere in condizione qualsiasi Ente pubblico di provvedere a fare fronte alla erogazione dei servizi. Il tutto senza dover procedere ad una sorta di “esercizio provvisorio” che, nelle more dell’approvazione del bilancio, prevede il contingentamento della spesa in dodicesimi sulla base della spesa dell’anno precedente. Già dal primo gennaio 2021 il Comune di Todi, primo ed unico dell’Umbria, sarà quindi in grado e senza alcuna limitazione di provvedere a qualsiasi tipo di necessità dei cittadini in termini di opere e servizi.

A questo fatto, già di per se straordinario, si sommano le innumerevoli azioni in favore dei cittadini tuderti previste dal bilancio stesso. Prime tra tutte la riduzione dell’addizionale IRPEF, l’esenzione del pagamento dell’imposta per le fasce più deboli e le azioni di sostegno all’impresa ed all’economia del territorio. Senza poi sottacere gli importanti investimenti in termini di opere pubbliche e manutenzioni. Nel momento di assoluta difficoltà e di incertezza legato all’emergenza pandemica, con l’approvazione di questo bilancio, l’Amministrazione Comunale vuole rispondere con coraggio, fermezza e speranza in un futuro che dovrà vedere la Città di Todi protagonista assoluta nell’ambito regionale e nazionale.

Forza Italia intende esprimere il suo più sincero apprezzamento all’azione ed al lavoro dei suoi rappresentanti istituzionali a partire dai consiglieri Stefano Gimignani, Vania Petrini ed Antonio Serafini, il Capogruppo Mauro Pennacchi, l’Assessore Moreno Primieri ed in ultimo, all’assessore Elena Baglioni principale artefice del raggiungimento di questo storico risultato. Al Sindaco Antonino Ruggiano, protagonista assoluto e motore instancabile della azione politica ed amministrativa della nostra città, gli uomini e le donne di Forza Italia esprimono la loro gratitudine per l’impegno e l’incessante lavoro per la nostra Todi.

Il Coordinamento di Forza

L’amministrazione Comunale sul Bilancio.

L’assessore al Bilancio Elena Baglioni

L’anno 2020 che si avvia alla conclusione è stato evidentemente un anno particolare, fortemente segnato dalla nota emergenza sanitaria da Virus Covid che ancora oggi condiziona l’esistenza di tutti i cittadini.

In questo contesto l’azione amministrativa è stata quindi gravata dai tanti provvedimenti straordinari richiesti dalla situazione eccezionale, in tutti i campi. L’Amministrazione Comunale di Todi è comunque orgogliosa di poter chiudere una così difficile annata con risultati straordinari, che l’hanno vista costantemente vicina alle esigenze della popolazione e delle attività provate da una crisi difficile da affrontare.

In questo complesso quadro sociale ha assunto particolare rilievo l’azione dell’Assessorato al Bilancio e Patrimonio, retto a Todi dall’Assessore Elena Baglioni. Costantemente impegnata a cercare di conciliare le esigenze contabili con quelle di cittadini e imprese provati dalla crisi. Ed i risultati testimoniano sostanziali agevolazioni che il Comune di Todi è riuscito a proporre, soprattutto in materia fiscale.

Riguardo all’Addizionale IRPEF, si è avuta una diminuzione progressiva negli anni, con un passaggio dallo 0,76/0,80% del 2017/2018 allo 0,70/0,74 del 2020, che scenderà nel 2021 a 0,65/0,69. Ad oggi, il Comune ha operato una riduzione fiscale per la addizionale IRPEF, che lascia ogni anno nelle tasche dei cittadini quasi 300.000 euro in più rispetto al 2017. In tema di TOSAP, per tutto il 2020 c’è stata l’esenzione dal pagamento delle occupazioni permanenti per le attività chiuse per Covid e per tutti i cantieri edili (sia nuove costruzioni che ristrutturazioni). Per l’IMU/TASI sono state confermate le agevolazioni per i proprietari di locali commerciali del centro storico dove viene effettivamente svolta attività di impresa (misura volta a calmierare gli affitti), mentre per la Nuova Imu 2020 non è stata prevista alcuna estensione del tributo a fattispecie precedentemente esenti (es. annessi rurali). In materia di TARI, il 2020 ha viste confermate le agevolazioni per le famiglie numerose, e per alberghi e attività ricettive, con il rifinanziamento del fondo per il rimborso integrale della Tari alle famiglie in difficoltà. È stata avviata – primo comune in Umbria con più di 15.000 abitanti – la tariffa puntuale, e sono state integralmente esentate le attività chiuse e parzialmente chiuse (es. ristoranti con asporto) dal 12 marzo al 13 maggio. Sono state previste riduzioni del 5% per le attività aperte e del 10% per le famiglie, sia parte fissa che variabile. Per l’intero anno c’è stata poi l’esenzione dall’IMPOSTA DI PUBBLICITÀ per le attività chiuse per Covid.

Per quel che riguarda il Patrimonio, nel 2020 il Comune di Todi ha ridotto ai valori minimi OMI i canoni di affitto alle attività commerciali per locali di proprietà comunale, applicando la totale esenzione dal pagamento per i mesi di marzo aprile maggio e giugno 2020 per emergenza Covid. È stata rifinanziata l’esenzione dai tributi locali per 3 anni per le nuove attività. Per le rateizzazioni in corso con il Comune il tasso di interesse è passato dal 3% al tasso legale.

Ottimi i risultati anche per quel che concerne i servizi. Per la Nettezza urbana, è stata garantita un’attenta gestione dello smaltimento dei rifiuti prodotti da cittadini positivi al Covid 19 con una quotidiana raccolta a domicilio e sanificazioni. Sono state installate due isole ecologiche informatizzate che garantiranno ai cittadini la possibilità di conferire i propri rifiuti in qualsiasi momento, che si aggiungono alla tradizionale raccolta porta a porta  e all’isola ecologica tradizionale. In tema di Trasporti, è stata istituita la linea urbana elettrica completamente gratuita che collega il Piazzale della Consolazione al centro città con corse ogni 15 minuti.

L’Amministrazione Comunale ha poi erogato il Bonus Natale, finanziando buoni da 30 euro ciascuno per i 1257 bambini tuderti con età ricompresa da 0 a 10 anni. Novità anche per la Tassa di Soggiorno: come richiesto dalle associazioni di categoria, è stato messo a disposizione delle strutture ricettive, in maniera totalmente gratuita, un gestionale che permette di adempiere in maniera snella le procedure di calcolo e rendicontazione del tributo e di inviare e scambiare dati con gli uffici comunali in maniera molto più efficace e veloce.

                                                                       Amministrazione Comunale di Todi

Che succede alla Veralli Cortesi? – Tre domande dell’opposizione sulla gestione della Residenza protetta.

Comunicato dei partiti di opposizione.

La gestione del servizio di Residenza Protetta da parte dell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ha già suscitato la nostra attenzione nei mesi scorsi, quando, nelle more dello svolgimento della gara di affidamento del servizio in questione per cinque anni (per un importo a base d’asta di oltre otto milioni di euro) gli amministratori della ex IPAB decisero di affidare il servizio per soli quattro mesi, con affidamento diretto, senza tenere nel giusto conto le difficoltà cui sarebbe andato incontro qualsiasi aggiudicatario fosse subentrato alla precedente gestione in fretta e furia.

E infatti i problemi sono cominciati subito. Il subentro frettoloso ha provocato, prima, la mancata applicazione del contratto di lavoro ai dipendenti previsto dal CCNL di categoria, con una decurtazione delle retribuzioni del 20/25%, poi, le dimissioni di due dei sei infermieri presenti nella struttura, non rimpiazzati immediatamente, con conseguenze immaginabili sul piano della qualità dell’assistenza agli ospiti.

Dopo la retromarcia innescata sull’applicazione del contratto a causa delle reazioni politiche e sindacali sulla vicenda, ora altre tegole minacciano  la testa degli amministratori della storica istituzione di beneficenza tuderte.

La prima tegola è il ricorso al TAR promosso avverso l’aggiudicazione con riserva dell’appalto quinquennale del servizio di Residenza Protetta da parte di un’impresa concorrente alla gara, che contesta la sussistenza dei requisiti in capo all’impresa aggiudicataria, con conseguente costituzione in giudizio di Veralli Cortesi e relativo esborso per la necessaria consulenza legale.

 La seconda tegola, ancora più pesante della prima, è la notizia che pochi mesi dopo l’avvio della nuova gestione, l’impresa aggiudicataria avrebbe comunicato al CdA di Veralli un piano di esuberi del personale dipendente determinato, sembrerebbe, dal capitolato di gara che non avrebbe calcolato correttamente i costi di copertura del servizio. Narrano le cronache che, alle opportune reazioni del sindacato a tutela degli interessi dei lavoratori della cooperativa, gestore e amministratori dell’APSP abbiano presentato un incerto piano di riassorbimento degli esuberi sulla base dei possibili pensionamenti, nel corso del 2021, di operatori sociosanitari ancora alle dirette dipendenze dell’Ente Veralli Cortesi. La toppa, in questo caso, potrebbe essere peggiore del buco, perchè questo significherebbe che, se i dipendenti di Veralli non verranno sostituiti con nuove assunzioni, il risparmio di spesa andrà a vantaggio della cooperativa che gestisce il servizio, ma certo non a vantaggio degli operatori, che saranno in numero minore e dovranno comunque garantire lo stesso standard di servizio.

Nel frattempo fonti sindacali ci confermano che la cooperativa che gestisce la residenza protetta lamenta una perdita mensile di 25.000 euro di mancata copertura dei costi e gli operatori socio sanitari hanno subito una decurtazione di orario nei turni che non permette di usufruire di quelli di riposo. La conseguenza diretta sarebbe che non viene garantito il tempo di assistenza dovuto ad ogni ospite.

Alla luce di tutto ciò nascono spontanee alcune domande che rivolgeremo, nelle sedi opportune, alle istituzioni che hanno la responsabilità di vigilanza e controllo sull’operato di Veralli.

Prima domanda: è possibile che la gara appena effettuata non abbia tenuto in adeguato conto i costi derivanti dalla necessità di rispettare gli standard di servizio di Residenza Protetta previsti dalla normativa regionale e l’attuazione dell’Accordo Contrattuale in essere con USL Umbria 1?

Seconda domanda: alcuni costi sono stati stralciati dall’appalto di servizi quinquennale, infatti sono in corso di affidamento gli incarichi di direttore sanitario e quello di assistente sociale, figure che saranno alle dirette dipendenze dell’APSP. La procedura per l’individuazione del direttore sanitario, da quanto risulta agli atti, non è stata ancora fatta, mentre è stato formalizzato l’incarico, per 35.000 euro l’anno, all’assistente sociale (sul nome della professionista individuata circolano peraltro voci, tutte da verificare, sulla possibilità che la sua assunzione generi, se non incompatibilità, quanto meno una buona dose di inopportunità). Dunque come è possibile che una base d’asta così rilevante, 8.434.563,20 di euro, ridotta dei costi di queste figure professionali, aggiudicata con un ribasso economico superiore al 7%, sia già insufficiente a coprire i costi del servizio?

Terza domanda, che è quella che ci sta più a cuore: risponde al vero che, come ci è stato riferito, i turni massacranti cui sono sottoposti gli operatori socio sanitari, cui sarebbero state ridotte le ore,  non sono sufficienti a garantire il rapporto temporale richiesto operatore/paziente previsto per rispettare gli standard di servizio? Questa possibilità sarebbe veramente grave nel momento in cui gli operatori  stanno facendo sacrifici enormi per tutelare la salute propria  e quella degli anziani ospiti della Veralli. Chiediamo che su questo vengano effettuate le opportune verifiche e adottate tutte le iniziative che possano tutelare il diritto alla salute e la qualità del servizio dovuto.

Partito Democratico 

Partito Socialista Italiano 

Todi Civica 

A Todi il bilancio comunale di previsione 2021 è un disastro.

Comunicato delle forze di opposizione PD, PSI, Todi Civica.

Il bilancio di previsione 2021 presentato in Consiglio comunale dalla giunta Ruggiano è un autentico disastro.

Al momento, infatti, risultano iscritte tra le spese che il Comune di Todi sosterrà quasi esclusivamente quelle obbligatorie (cioè quelle per il funzionamento della macchina comunale, il personale, i servizi indispensabili, le convenzioni ed i contratti in essere e poco altro…), con assenza totale di programmazione di tutte le altre spese. Un fatto di particolare gravità se si pensa che dopo il 2020 vissuto da famiglie, imprese, lavoratori ed operatori economici, dal 2021 ci si attendeva un’azione di ripartenza che l’amministrazione Ruggiano non solo non pianifica con il bilancio, ma che anzi viene nega con minori somme a disposizione.

Basta guardare le tabelle dei dati (previsioni definitive 2020 su previsioni 2021) per accorgersi che il comparto “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali” subisce un taglio di mezzo milione di euro; le risorse per “Politiche giovanili, sport e tempo libero” vengono dimezzate (da 400 a 200 mila euro); le voci riferibili al turismo passano da 140 a 115 mila euro. Settori strategici per il rilancio della città si ritrovano senza risorse. Al momento, tanto per fare un esempio, per la cultura si stimano 51 mila euro di contributi per iniziative e associazioni, vale a dire la messa in discussione di ogni iniziativa fatta fino ad ora.

Il comparto “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” subisce un taglio di oltre 550 mila euro, mentre le urgenze e le difficoltà di questa lunga crisi da COVID-19 chiederebbero di aumentare i soldi a disposizione per le fasce di popolazione colpite dalla crisi e più fragili.

Ma c’è di più! Per coprire queste spese (drasticamente tagliate) l’amministrazione Ruggiano mette a bilancio per il 2021 l’ennesimo incremento di contravvenzioni: in tutto 380 mila euro, cioè più del doppio di quelle elevate nell’anno in corso, evidentemente avendo in animo ulteriori politiche repressive. Ci domandiamo a tal proposito da quali ulteriori azioni di contrasto possano arrivare il doppio delle contravvenzioni: su questo, visto che si tratta di una previsione di bilancio, chiediamo che l’amministrazione, anche attraverso i responsabili dei servizi preposti, porti a conoscenza della città quali sono le ulteriori iniziative dalle quali ci si attende un gettito così cospicuo (aumento delle contravvenzioni in centro storico? Adozione del varco elettronico? O cosa altro?).

Nel frattempo, per gettare fumo negli occhi, si riducono in maniera insignificante le addizionali IRPEF.

Come forze di opposizione nutriamo seri dubbi sul fatto che il bilancio presentato rispetti i criteri generali di veridicità, attendibilità e correttezza (secondo cui nella fase di previsione, si devono evitare le sottovalutazioni e le sopravalutazioni delle singole poste e le previsioni di competenza e di cassa devono essere formulate sulla base di rigorose analisi, tenendo conto anche dei residui presunti provenienti dalla gestione dell’anno corrente e degli esercizi precedenti), mentre siamo certi che sia del tutto inadeguato per affrontare i tempi presenti.

Gruppi Consiliari:

Partito Democratico 

Partito Socialista Italiano 

Todi Civica

Rotary Club Todi e Associazione “Avanti Tutta Onlus” insieme nel ricordo di Sandro Farinelli

RE’ stato consegnato proprio alla vigilia di Natale il letto per le terapie che il Rotary Club Todi ha donato al Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Perugia per ricordare l’amico Sandro Farinelli scomparso circa un mesa fa.  

L’iniziativa si è inserita nell’ambito della collaborazione con l’Associazione “Avanti Tutta Onlus” e del loro progetto Natale Amico che ha come obiettivi quelli di assicurare, come sempre, da un lato, vicinanza ai malati oncologici e a tutte le famiglie che, anche a causa degli effetti economici di questa pandemia, si sono ritrovati in difficoltà; dall’altro, quello di sostenere costantemente l’attività del Reparto di Oncologia dotandolo di attrezzature e materiale di cui necessita.

Sandro si è sempre impegnato nel sostenere services e progetti rivolti alla comunità e a chi ne avesse più bisogno. Dunque, modo migliore per rendergli onore e memoria non c’era. Un uomo esemplare, Sandro, questo è il primo pensiero che viene pensando a lui, che trasmetteva il suo amore per la vita con il suo sorriso ed i suoi occhi luminosi. Un entusiasmo ed una positività che da soli bastavano a rendere sempre sereno ogni incontro con con lui. Un uomo del dialogo, della comprensione e della correttezza. Una persona generosa che sapeva farti amare il Rotary, lui che ha speso tutto il suo tempo, dopo la famiglia ed il lavoro, proprio al servizio del Rotary. Servire al di sopra di ogni interesse personale questo è stato, veramente, Sandro Farinelli.

Ringraziamo di cuore gli amici del Rotary Club di Todi – sono le parole di Federico Cenci fratello di Leonardo – che hanno voluto onorare la memoria di Sandro con un nobile gesto di sensibilità e solidarietà verso chi sta affrontando percorsi di sofferenza. Ci inorgoglisce che la memoria di un amico che tanto si è speso per la sua associazione possa oggi essere accostata a Leonardo con il fine si sostenere le progettualità di bene a favore dei malati oncologici e delle loro famiglie

Pensando a Leonardo Cenci, vulcanico fondatore dell’Associazione “Avanti Tutta Onlus”, vien da riflettere che, in effetti, condivideva con Sandro la stessa tenacia e voglia di risolvere, sempre e comunque, qualsiasi problema si presentasse e, soprattutto ci piace ricordare il loro comune sorriso, sincero e contagioso.

Rotary Club Todi


Dal PD: gli auguri di buone feste e i problemi del Comune.

Umberto Magni

È stato un anno a dir poco complicato quello che ci stiamo mettendo alle spalle. Una pandemia ancora in corsa che ha mietuto vittime, terremotato il nostro sistema sanitario e messoci a dura prova, psicologicamente e socialmente. Ci sentiamo in dovere, anzitutto, di rivolgere un pensiero a chi non c’è più. Agli operatori della sanità, in prima linea da mesi, senza sosta. Troppo spesso, negli ultimi anni, abbiamo dimenticato l’importanza e la scelta di civiltà di un servizio sanitario pubblico ed universale (i tagli fatti stanno lì a testimoniarlo). A chi sente sulla sua pelle il peso delle disuguaglianze crescenti e di una crisi economica e sociale che, accanto alle vaccinazioni, sarà a sfida cruciale dei prossimi mesi.Il Partito Democratico di Todi, assieme al gruppo consiliare, augura a tutta la cittadinanza buone festività, conscio del fatto che, con l’anno nuovo, bisognerà triplicare gli sforzi per dare alla città un’alternativa di buongoverno seria e concreta, cosa che la giunta dei proclami e degli hashtag non è in grado di garantire.Questi mesi ci hanno portato a riflettere sull’importanza del senso di comunità e di solidarietà, necessari per sopravvivere e ricostruire società sfilacciate e vittime dei più vari egoismi. Non possiamo, dunque, non rivolgere un pensiero ed un augurio anche ai nostri militanti e sostenitori, che non hanno fatto mai mancare il sostegno e l’impegno nemmeno in questi mesi difficili.Il senso della sfida che abbiamo davanti è tutto racchiuso in una frase di Aldo Moro: “se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani, credo che tutti accetteremmo di farlo. Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà.”Serene festività a tutte e a tutti.

Il Movimento 5 stelle di Todi sulla liberazione dei 18 pescatori.

Negli anni passati purtroppo gli italiani rapiti nel mondo o detenuti illegalmente sono stati diversi e con prigionie a loro volta interminabili.Tanto per citarne alcuni:• I 6 italiani della Rosalia D’Amato, largo dell’Oman, 2011 A bordo del mercantile sequestrato dai pirati somali ci sono 22 membri dell’equipaggio, tra cui sei italiani. Liberi dopo 7 mesi.  •Gli 11 italiani della Savina Caylyn, Somalia, 2011 Presa in ostaggio dai pirati somali, la petroliera dei Fratelli D’Amico. Dieci mesi da incubo finiti prima di Natale.  •Maria Sandra Mariani, Algeria, 2011 Per oltre 14 mesi la turista fiorentina è stata nella mani di Al Qaida per il Maghreb Islamico.    •Domenico Quirico, Siria, 2014 152 giorni di terrore.Nei governi di Berlusconi e Renzi
I pescatori di Mazara del Vallo sono gli ultimi di una lunga serie.La lunghezza della loro detenzione è la dimostrazione che la trattativa non è stata facile. Chi fa ironia con post patriottici a convenienza evidentemente non conosce il lavoro che è stato fatto.

ODG sull’ospedale: la maggioranza ne impedisce la discussione.

comunicato dei partiti di opposizione.

Il Consiglio Comunale di Todi è tornato a riunirsi ieri per discutere un ordine del giorno presentato dai Gruppi di Opposizione sul futuro dell’ospedale della MVT e la tutela della salute dei cittadini del nostro territorio. La destra al governo della città non ha mai sentito, in questi mesi, la necessità di affrontare le questioni legate alla gestione della pandemia a livello istituzionale. Ieri hanno anzi impedito l’ approvazione del NOSTRO Ordine del Giorno tentando di stravolgerlo con un trucchetto procedurale. Avevano in mente di approvare un documento in cui si diceva che l’Ospedale di Pantalla non è Covid, che è aperto perché funzionano alcuni ambulatori, il laboratorio analisi e parte della diagnostica per immagini. E che se non c’è la terapia intensiva è colpa del Governo che non l’ha concessa perché quello di Pantalla è un ospedale di base e non è responsabilità della Regione che, invece, ha istituito l’area COVID in un ospedale senza terapia intensiva (che è come dire che se il traffico non funziona a Todi la colpa è del Prefetto e non dell’Amministrazione Comunale). Al nostro senso di responsabilità non ha corrisposto un eguale volontà di apertura alla collaborazione da parte della maggioranza a trazione leghista, guidata da Ruggiano, che avrebbe almeno dovuto riconoscere la realtà dei fatti: a Pantalla sono chiusi il Pronto Soccorso, la Chirurgia, il punto nascita, l’Ortopedia, la Riabilitazione, la Residenza Sanitaria Assistita e la Medicina è stata interamente riconvertita a reparto Covid. A Pantalla in questo momento è aperto un piccolo poliambulatorio. Purtroppo in Consiglio Comunale ha trovato conferma la linea dell’amministrazione comunale di restare supina alle decisioni della Regione, senza neanche la forza di chiedere un confronto preliminare sulle decisioni da prendere sulla pelle e la salute di 60000 abitanti della MVT, né di chiedere impegni formali per il ripristino almeno della situazione preesistente allo scoppio della pandemia. Non si accettano né si fanno critiche alla Giunta Regionale Leghista, neanche quando è risultata palese l’incapacità di programmare le azioni di risposta alla crisi sanitaria, che stiamo vivendo per la pandemia in corso. Regione Umbria, avendo a disposizione 25 milioni di euro da giugno scorso, non è stata in grado di organizzare la rete ospedaliera regionale tenendo conto dell’esperienza maturata nella prima ondata dell’epidemia, in modo da garantire sia i servizi sanitari di base che quelli straordinari, organizzati per la cura dei pazienti COVID. Invece di utilizzare le strutture pubbliche esistenti, sia a Terni che a Perugia, per disporre di spazi alternativi Covid, come proposto da più parti, si è preferito allestire ospedali da campo, peraltro inutilizzabili in questa stagione. Non sono state fatte le assunzioni aggiuntive necessarie, il personale impegnato in prima linea non si sente tutelato nella sicurezza propria e dei malati, non dispone neanche di un adeguato quantitativo di dispositivi di protezione personale. Infatti, oltre alle denunce dei sindacati, che si sono espressi più volte nelle scorse settimane sulle condizioni di lavoro del personale sanitario, è di questi giorni la notizia che i comitati nati a difesa dell’ospedale di Pantalla hanno fornito guanti, copriscarpe, cuffie e camici agli operatori per integrare la fornitura insufficiente. In poche parole, ci troviamo ad affrontare la seconda ondata come se la prima non ci fosse stata. Incapace la Regione di organizzare la risposta alla luce dell’esperienza fatta e con un’amministrazione che si gira dall’altra parte e finge di non vedere, anzi che continua a dire che “va tutto bene madama la marchesa”. Per parte nostra continueremo a denunciare quello che non va e a proporre soluzioni alternative e plausibili per rispondere ai bisogni dei cittadini.

Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Todi Civica

Todi Civica per incentivare le attività del territorio: una proposta…

Un invito al Comune di Todi ad incentivare i cittadini a spendere nel territorio.

GURDIAMO AVANTI.
Le difficoltà economiche del nostro territorio e delle nostre attività, purtroppo, in questo quadro, avranno una lunga coda. Per queste ragioni, sin da ora, vanno individuate strategie di sostegno che non si limitino al periodo nei Natale, perché saranno proprio i primi mesi del nuovo anno i più complessi. Incentivare i cittadini spendere sul territorio è fondamentale. In questo senso proponiamo di proseguire il percorso che invita a fare acquisti nelle attività cittadine.
Proponiamo quindi, che dal 1° Gennaio al 31 Marzo 2021​ possa essere presentata dai cittadini, residenti nel Comune di Todi, una richiesta di contributo che verrà erogato sotto forma di sconto in bolletta per i tributi comunali e/o per l’erogazione di servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico a favore di tutti i contribuenti che nel medesimo periodo abbiano effettuato acquisti nelle attività del Comune di Todi. Il valore complessivo dello sconto sarà pari al 10% del totale degli acquisti effettuati in​ nel medesimo periodo, così come risultante dalla somma degli scontrini (o altra documentazione fiscale), purché sia raggiunto un importo minimo di € 300,00.
Ovviamente, anche in questo caso, non potranno essere considerate le spese alimentari, quelle relative ad acquisti di giochi in denaro, tabacchi ed alcolici. Per tale obiettivo l’amministrazione comunale potrà stanziare un contributo, da valutare in relazione alle risorse finanziarie del Comune. Le domande saranno accettate sino ad esaurimento del contributo complessivo previsto. È necessario incentivare, anche per il futuro, un metodo che, quando possibile, miri a sostenere le famiglie, attraverso contributi, ma legandolo ad un ritorno per il territorio.
Todi Civica