I Comitati per l’ospedale donano al personale sanitario una serie di DPI (Dispositivi di protezione individuale)

Il Comunicato dei gruppi a sostegno dell’Ospedale.

Questa mattina alle ore 11, una rappresentanza dei Comitati a sostegno dell’Ospedale di Pantalla, si sono recati nei pressi del nosocomio a Pantalla ed hanno consegnato, al personale sanitario presente, una serie di DPI acquistati grazie ad una raccolta di donazioni fatte da semplici cittadini iscritti e non ai Comitati, i quali hanno inteso, attraverso questa piccola cosa, innanzi tutto ringraziare tutto il personale sanitario che, con grande sacrificio, si sta occupando di questa emergenza sanitaria, a volte trovandosi anche in grande difficoltà proprio per la scarsità di DPI.

La donazione è stata parziale, rispetto all’ordine effettuato, in quanto la ditta a cui ci siamo rivolti è oberata, come facilmente si può comprendere, da numerosi ordini. Non appena saranno consegnati gli ulteriori DPI, torneremo e finiremo di consegnarli, sperando di poter incrementare, con ulteriori donazioni il materiale già acquistato.

Ringraziando i nostri operatori sanitari per il loro lavoro, ribadiamo la nostra determinazione nel chiedere che l’Ospedale della MVT torni ad essere il presidio sanitario che era e che rivogliamo migliorato per compensare tutti i cittadini per i grandi disagi che hanno dovuto sopportare in questi lunghi mesi.

I Comitati per l’Ospedale di Pantalla

Il Comune di Todi ordina la demolizione di una palazzina fatiscente a Pantalla.

Dopo anni di attesa, l’Amministrazione Comunale di Todi, su impulso dei consiglieri Pagliochini, Pennacchi e Baiocco, si avvia finalmente a risolvere uno dei problemi, che, da troppo tempo, preoccupa la frazione di Pantalla, legato ad un edificio in stato di abbandono e a rischio crollo.
Negli anni sono stati infatti diversi gli appelli perché si trovasse una soluzione per questa palazzina, situata proprio all’ingresso della via che conduce alla Chiesa ed al Castello, le cui condizioni di degrado, oltre tutto, mettono costantemente a rischio tanto i passanti quanto i veicoli che percorrono la strada. Strada che è stata in parte occupata da transenne, e che quindi può essere utilizzata soltanto a senso unico alternato.
Ora la Giunta Comunale ha approvato una direttiva che prevede l’emissione di una Ordinanza di demolizione e rimozione del pericolo a carico della proprietà dell’immobile, ovvero la Società Tiberina Immobiliare S.r.l..
Contemporaneamente, la direttiva prevede – qualora la proprietà fosse inadempiente – che si proceda comunque alla demolizione dell’immobile, con una procedura di esecuzione “in danno”, con recupero delle spese sostenute da parte dell’Ente.
A seguito del provvedimento della Giunta Municipale, il responsabile del servizio ha formalizzato incarico ad un professionista (Ingegnere), che ha già iniziato il proprio lavoro, effettuando un sopralluogo. A breve, quindi, anche questo problema sarà definitivamente risolto.

                                                                  Amministrazione Comunale di Todi

Fratta Todina: fotografie del presente e del passato.

E la contestazione di concessione di terreno comunale a un privato per la produzione di energia elettrica solare. Un articolo di Luigi Ceccobelli.

Nelle fotografie che di recente sono state pubblicate da Remo Albini sulle pagine Facebook, vi è la bellezza dei panorami: con i suoi colori la stessa natura dà una visione che rallegra l’animo di chi le vede.
I vari edifici di residenze del passato che, nel corso del tempo, hanno ospitato le varie persone che hanno vissuto in tali luoghi, giorno dopo giorno, sono storie di pagine non scritte, con le loro tristezze, le loro
amicizie ed i vari piaceri che anche in loro suscitavano i ricordi del passato.
Tra le bellezze che il passato ci ha consegnato va ricordata la struttura architettonica della ex piccola chiesa di Montione, posizionata armoniosamente nella natura circostante; ma certamente il centro storico di Fratta Todina raccoglie, in numero assai maggiore, vie ed edifici che sono simbolo della bellezza del suo passato, e raccontano le numerose storie dei suoi abitanti, del presente e del passato.
La pubblicazione fotografica della recente zona “Industriale Artigianale” certamente non è una visione di bellezza: ma è un luogo di produzione e di lavoro che purtroppo, in questi ultimi anni, è diventata “visione di scatole vuote”.
A proposito della Zona Industriale va rilevato che, recentemente, l’Amministrazione Comunale ha approvato il progetto di un privato cittadino per l’istallazione di pannelli solari per la produzione di energia elettrica nella zona industriale e di proprietà comunale. Certamente tale realizzazione non si armonizzerà con la bellezza circostante ma soprattutto non si può ricollegare allo scopo principale di una zona industriale che è quella di produrre beni ed occupazione. Diverso sarebbe stato se l’impianto fosse stato realizzato dal Comune per alimentare le attività industriali e artigianali, nella consapevolezza che la produzione di energia solare e un bene comune. La concessione ad un privato cittadino in tale luogo è semplicemente dare la possibilità di un investimento economico ad un singolo privato.
Va apprezzata l’osservazione dell’Avv. Massimo Perari che ha fatto il tentativo di suggerire accorgimenti che, anche in un luogo artigianale o industriale, consentano di costruire impianti che si armonizzino con la natura circostante.
Luigi Ceccobelli

MENZIONE D’ONORE AL LICEO “JACOPONE DA TODI” PER LA XXIII EDIZIONE DEL “PREMIO INTERNAZIONALE IGNAZIO SILONE”

Un importante riconoscimento è stato assegnato al Liceo “Jacopone da Todi”: una menzione d’onore per la XXIII edizione del “Premio Internazionale Ignazio Silone”, la prestigiosa iniziativa culturale intitolata al celeberrimo scrittore nato a Pescina (AQ) il 1° maggio del 1900. A differenza degli anni passati, la cerimonia di premiazione si è svolta in forma telematica a causa del Covid-19 – il collegamento è avvenuto dalla sala conferenze del Teatro San Francesco di Pescina, sede del Centro studi Silone – e ha riscosso comunque unanimità di consensi. Lo scrittore, accademico e filosofo milanese Antonio Scurati si è aggiudicato il riconoscimento, ma sette sono state le menzioni speciali per la prima volta introdotte. Accanto al Liceo “Jacopone da Todi”, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Sergio Guarente, c’erano il Presidente onorario del Centro studi Silone Giovanni Zavarella, il Liceo Linguistico “Benedetto Croce” di Avezzano, l’Agenzia di promozione culturale di Avezzano, la studiosa di Silone Emilia Cristini, Gabriele Ciaccia, Direttore artistico dell’associazione “Teatro dei colori” e Mario e Teresa Tarola, eredi di Silone. Quest’ultimi, donando al Comune di Pescina parte della casa natia dello scrittore, ne hanno consentito la trasformazione in Casa museo.

Nello specifico, gli studenti e docenti del nostro Liceo hanno realizzato “Il sogno di Silone”, un affascinante spettacolo con letture e drammatizzazioni ricavate dalle opere più significative dell’autore, quali “Fontamara”, “L’avventura di un povero cristiano” e “Uscita di sicurezza”. Il pubblico presente il 9 dicembre 2019 nella Sala del Consiglio Comunale di Todi ha ripercorso, grazie anche a dei video, i luoghi dell’infanzia e della giovinezza dell’autore, segnati dal dolore per i lutti familiari causati dal terremoto della Marsica del 1915, luoghi in cui è avvenuto il primo incontro con don Orione, impersonato in scena. È stata rielaborata in chiave scanzonata la figura di San Giuseppe da Copertino, ingenuo fraticello poco versato nello studio della lingua latina e tanto caro ai “cafoni” fontamaresi, ed è stato rappresentato l’estratto relativo a Celestino V nel momento del “gran rifiuto”, oltre all’auto-intervista di Silone riproposta integralmente da “Confiteor” e ad un ricordo commosso delle ultime ore di vita dell’autore così come raccontatoci dalla moglie in appendice al romanzo incompiuto “Severina”. «Questo prestigioso riconoscimento al nostro Liceo nel segno di Ignazio Silone, uno dei grandi personaggi del Novecento italiano ed europeo – afferma il Dirigente Scolastico Sergio Guarente – premia l’impegno e la creatività dei nostri studenti e docenti, magnifici interpreti di una Scuola in cui l’amore per la cultura e la peculiare attenzione alle vocazioni personali degli allievi danno vita a realizzazioni artistiche e approfondimenti culturali di alto livello formativo e civile».

AVVOCATI TROPPO COSTOSI PER IL COMUNE DI TODI

Comunicato del gruppo consiliare PD di Todi

Viene spontaneo chiedersi come sia possibile che si proceda ad una procedura comparativa per il conferimento di un patrocinio legale di una certa importanza (con l’intenzione di acquisire tre diversi preventivi) ed il risultato ottenuto sia quello di concretizzare un affidamento del tutto antieconomico e fuori mercato. Lo si può chiedere, ad esempio, a chi ha conferito l’incarico in questione, cioè il Comune di Todi.

Si sta facendo riferimento alla cosiddetta “riorganizzazione” degli uffici comunali di Todi approntata dall’amministrazione Ruggiano, che, di reale, ha prodotto solo disservizi alla cittadinanza: ufficio anagrafe/stato civile aperto con un orario ridotto rispetto a prima, biblioteca comunale divenuta inesistente, polizia municipale totalmente priva di organizzazione e strategia lavorativa etc. Per non parlare delle altre, innumerevoli, criticità palesatesi in altri uffici.

Tra i dipendenti spostati ad altri uffici c’è chi ha chiesto al tribunale di Spoleto, sezione lavoro, di dichiarare illegittimo tale atto, con la giunta comunale che ha deciso di resistere in giudizio. Su indicazione del sindaco Ruggiano vengono contattati tre studi legali per acquisire i preventivi. A seguito della procedura comparativa, tuttavia, è risultata pervenuta (stranamente) un’unica offerta, per € 11.672,96 (oneri compresi) da parte di un solo studio legale, al quale, in qualità di unico offerente, è stato conferito l’incarico di costituirsi in giudizio avanti al giudice del lavoro del Tribunale di Spoleto competente per la causa in questione. 

Alla luce di quanto brevemente esposto sopra, appaiono evidenti numerose anomalie nella vicenda in questione. Ad esempio, il rifiuto, privo di motivazione, di due dei tre contendenti a partecipare alla gara. Ulteriormente, l’incarico, affidato all’unico offerente, assegnato per l’esorbitante corrispettivo pari ad €. 11.672,96, che non trova giustificazione nemmeno applicando il massimo del tariffario vigente.

Di norma, la procedura comparativa seguita dall’amministrazione pubblica, diversamente dall’affidamento diretto o a trattativa privata, consente di acquisire e individuare il preventivo più basso e quindi più vantaggioso. in questo caso, invece, nonostante la procedura seguita, si è ottenuto il risultato di aggiudicare l’incarico di patrocinio legale a fronte di un preventivo decisamente oneroso, se non proprio spropositato. Questo in ottemperanza al dettato normativo del Codice degli appalti che, ex art. 4, impone che l’affidamento avvenga secondo i principi generali di economicità, efficacia, trasparenza, imparzialità, parità di trattamento, proporzionalità e pubblicità.

Ciò premesso, come gruppo consiliare del Partito Democratico di Todi abbiamo interrogato l’amministrazione comunale per sapere se, nell’espletamento della gara esplorativa, la scelta degli avvocati invitati sia riconducibile direttamente al sindaco, all’amministrazione comunale o al responsabile del settore.

Inoltre, abbiamo chiesto sulla base di quali criteri siano stati individuati i tre professionisti invitati e se non si ritiene, per il futuro, di escludere dalla lista dei professionisti invitati per l’assegnazione degli incarichi, coloro che hanno disertato la gara, pregiudicando così facendo la possibilità, per l’amministrazione comunale, di individuare e scegliere l’offerta più vantaggiosa.

Infine, si chiede con quali criteri, da qui in avanti, verranno individuati i professionisti da invitare alle procedure comparative per l’assegnazione degli incarichi e se tale potere di scelta competa (o meno) alla discrezionalità del sindaco, dell’amministrazione comunale o del responsabile del settore.

GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO TODI                                       

VIA LE BACHECHE IN CENTRO, PER UNA ELETTRONICA

Una proposta di Todi civica

In questo momento ci sono tanti problemi e tante questioni importanti che devono avere la priorità. Ma l’attenzione alle piccole cose non può venire meno, perché ci aiuta a pensare ad un futuro di normalità. In questi anni si è discusso sul togliere o lasciare le bacheche lungo il corso cittadino, che onestamente ed oggettivamente non offrono un bello spettacolo. Alcune forze politiche, si sono opposte, rivendicando, legittimamente, la funzione democratica e di informazione che esse svolgono da sempre. Per trovare un compromesso fra queste due esigenze,  proponiamo di togliere le attuali bacheche e di installarne una elettronica, ove, da remoto, in autonomia, possano scrivere i soggetti autorizzati ( Comune, partiti locali, associazioni, ecc. ). Ogni info scorre per alcuni minuti e lascia spazio alla successiva. Una soluzione, che, fra i tanti vantaggi, avrebbe il merito di facilitare l’esposizione di contenuti, foto, immagini, rendendo tale azione più rapida e funzionale.
Todi Civica, attraverso il Consigliere Comunale Floriano Pizzichini, ha depositato in queste ore una mozione, con la quale chiede alla massima assise cittadina di discutere e valutare la proposta
È una piccola cosa, ma forse, il ritorno a una auspicata normalità passa anche da qui.
TODI CIVICA

Il Movimento 5 stelle sulla ”morbosa attenzione all’evento di Natale che di anno anno fagocita sempre più risorse a scapito di altre attività.

Una morbosa attenzione all’evento di Natale che di anno anno fagocita sempre più risorse a scapito di altre attività.

Il MoVimento Tuderti 5 Stelle prima di pronunciarsi sulle spese per l’evento di Natale 2020 ha preferito aspettare l’ultimo Dpcm, un po’ per fair play politico e un po’ per capire se ci fossero novità sulle riaperture ma come abbiamo sentito dalla voce del Presidente del Consiglio le restrizioni rimangono e nel periodo natalizio anzi si intensificano, ma su questo in realtà c’erano ben pochi dubbi dato che i vari ministri ed i rappresentanti della maggioranza di governo hanno a più riprese affermato, anche a mezzo stampa, che ci sarebbe spettato un Natale diverso, fatto di sacrifici e responsabilità. 
Tutto questo ci porta inevitabilmente a considerare inappropriate e spregiudicate le scelte della giunta Ruggiano, già al momento del primo stanziamento ad aprile avevamo palesato il nostro scetticismo sulla volontà di spendere denaro pubblico per organizzare eventi (per giunta lontani nel tempo) e questo anche alla luce delle stesse dichiarazioni del sindaco in merito a possibili suicidi a seguito della crisi economica innescata dal lockdown di marzo, quindi a maggior ragione oggi ci sembra ancor più fuori luogo aggiungere altri soldi per un evento che non potrà essere “ammirato” da molti sia a causa del blocco tra regioni e comuni sia dalla impossibilità di creare assembramenti. 
Un altro aspetto da notare è che  la giunta Ruggiano ha pensato ai suoi cittadini in difficoltà, aiutando le famiglie più bisognose con dei buoni spesa, solo dopo aver “sistemato” il Natale, per giunta investendo più o meno lo stesso importo. 
La cosa che ci sembra ormai chiara è la morbosa attenzione all’evento di Natale che di anno anno fagocita sempre più risorse a scapito di altre attività. Quest’anno la situazione addirittura è imbarazzante a causa della pandemia, che ricordiamo non è nazionale ma globale! Se la giunta Ruggiano ci tiene tanto a questo Natale vorremmo tanto sapere quale è la ricaduta economica, anche perché negli ultimi anni molti turisti e non solo si sono lamentati per gli eccessivi addobbi di piazza tra i quali ricordiamo il tentato innalzamento dell’altissimo cedro libanese, le torri giganti che ostruivano completamente la visuale per proiettare un video all’infinito ed infine il mezzo abuso edilizio della casa di Babbo Natale dell’anno scorso, ormai siamo al limite del pacchiano.
Siamo inoltre fermamente convinti che se la giunta Ruggiano avesse messo per l’ospedale lo stesso impegno che mette per l’evento di Natale ad oggi i nostri concittadini non sarebbero costretti a curarsi a Branca o in giro per l’Umbria.
Queste sono scelte politiche che noi rispettiamo ma non condividiamo, prima si pensa al benessere ed alla salute dei cittadini e poi si pensa al divertimento ed allo svago, che purtroppo quest’anno sarà molto limitato. 
Concludiamo nel augurare ai cittadini Tuderti un Natale ricco di speranza per un futuro senza questa pandemia che ha colpito più o meno tutti nell’animo, nella socialità e nel portafoglio

UNO STUDENTE DEL LICEO “JACOPONE DA TODI” ALL’UNIVERSITÀ HARVARD DI BOSTON

Sono molto fiero di poter rappresentare il Liceo “Jacopone da Todi” e la città di Todi ad Harvard

Il Liceo “Jacopone da Todi” è lieto di comunicare che un suo ex alunno, Liam De Monaco, nato nel 2000, diplomatosi lo scorso anno scolastico al Liceo Scientifico, è stato ammesso all’Università Harvard di Boston, una delle più importanti università al mondo, simbolo di eccellenza accademica. Entrare ad Harvard è un’impresa difficile da superare: meno del 5% degli studenti riesce a superare i test di ingresso e guadagnarsi un posto in questa illustre istituzione.

Lo scorso anno, Harvard ha ricevuto oltre 40 mila domande di iscrizione da parte di studenti provenienti da tutto il mondo. Di questi 40 mila, solo 1980 sono stati ammessi. Solo tre studenti sono italiani e, fra questi, figura Liam. La selezione è stata estremamente competitiva: nel corso degli ultimi tre anni, lo studente ha svolto vari test, ha composto saggi di scrittura ed è stato esaminato da un membro della commissione di ammissione che doveva valutare non solo la sua preparazione, ma anche la sua capacità di instaurare relazioni interpersonali. Poi, a luglio 2020, la risposta ufficiale. «Devo dire che l’esperienza maturata allo ‘Jacopone’ è stata davvero preziosa per me durante questo percorso – afferma da Boston Liam – grazie al Liceo mi sono sempre sentito preparato in ogni tappa. Sono molto fiero di poter rappresentare il Liceo “Jacopone da Todi” e la città di Todi ad Harvard». Liam si è trasferito in Italia all’età di nove anni, ma è sempre rimasto attratto dall’idea di tornare negli Stati Uniti per l’Università. Frequentare un college negli Usa è un’esperienza unica per lui, essere ammesso all’Harvard College è motivo d’orgoglio anche per il Liceo stesso che l’ha formato. Alcune delle personalità più brillanti al mondo, infatti, sono ex alunni di Harvard: ben 8 presidenti degli Stati Uniti, tra cui Barack Obama e John F. Kennedy, Bill Gates e Mark Zuckerberg, il creatore della bomba nucleare Robert Oppenheimer, gli attori Matt Damon e Tommy Lee Jones e l’avvocatessa della Corte Suprema americana Ruth Bader Ginsburg per citarne solo alcuni. «C‘è una vera e propria aria di eminenza che pervade l’intero campus – aggiunge Liam de Monaco – Pinocchio’s, la pizzeria dove gli studenti vanno a fare merenda a mezzanotte, ha vari poster firmati da Mark Zuckerberg per ricordare che era il suo posto preferito durante il tempo trascorso ad Harvard. Alcuni di noi sentono questa reputazione come un peso, se paragonati a questi semidei, ma io la vedo come una sfida eccitante. Harvard è un luogo unico e stimolante dove sono circondato dalle menti più brillanti del mondo, e so che mi trasformerà in meglio». Il Liceo “Jacopone da Todi”, in tutte le sue componenti, si congratula vivamente con Liam per il brillante risultato conseguito.

Il CONI premia il Basket Todi con la Stella d’argento al merito sportivo

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha conferito al Basket Todi la Stella d’Argento, uno tra i più importanti riconoscimenti in ambito sportivo nazionale con la seguente motivazione

 “ l’onorificenza vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della Società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del CONI per il contributo offerto alla crescita e alla affermazione dello sport italiano.

Le mie più vive congratulazioni per il meritato riconoscimento, con l’augurio che nel prosieguo dell’attività possiate conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni”

L’ASD BASKET TODI esprime la sua profonda gratitudine al Presidente del CONI regionale Umbria Generale Domenico Ignozza e al Presidente della Federazione Pallacanestro Umbria Mario Capociuchi per aver proposto la candidatura della nostra Società.

Il Basket Todi ringrazia tutti gli atleti che nei nostri 70 anni di attività hanno indossato con orgoglio la nostra divisa, gli allenatori, i dirigenti, le Amministrazioni comunali e tutta la cittadinanza tuderte che è sempre stata al nostro fianco con passione e amore per la pallacanestro.

Vogliamo inoltre condividere questo grande riconoscimento con tutti i nostri partners commerciali che da sempre sono al nostro fianco sostenendoci.

La Stella d’Argento è un ulteriore grande stimolo per continuare il nostro percorso sportivo e sociale certi che in futuro una nuova generazione di dirigenti possa proseguire con la stessa passione e amore che tutti noi nutriamo per il Basket e per la città di Todi.

ASD BASKET TODI

LUCI E STELLE DI NATALE. SPESI OLTRE 54 MILA EURO. MA SERVIVA DAVVERO?

Comunicato dei gruppi consiliari PD, Todi Civica e PSI

Il Natale 2019

Nel mese di giugno, le forze di opposizione chiesero al Sindaco e alla Giunta di riprogrammare gli eventi 2020, in quanto condizionati  inevitabilmente dalla pandemia, al fine di indirizzare le risorse liberate a favore di iniziative a sostegno della ripresa economica e sociale di Todi. Tale riflessione nacque dopo aver letto la delibera di Giunta con cui si concesse un anticipo di contributo di 25 Mila euro all’Associazione culturale LOOP per l’organizzazione dell’evento “Natale a Todi 2020”,  con ben sette mesi di anticipo sullo svolgimento della manifestazione. Ovviamente, come sempre,  a quella sollecitazione, l’amministrazione comunale rispose picche. Oggi, a distanza di cinque mesi, apprendiamo che la Giunta Comunale con Delibera n. 260 ha approvato, per motivi legati all’Emergenza epidemiologica COVID 19, le modifiche apportate dall’Associazione Culturale LOOP al programma delle iniziative dell’Evento “Natale a Todi 2020”. Ma, alla luce dei fatti, invece di valutare un diverso utilizzo di quelle risorse pubbliche, si sceglie di investire ulteriori 29 Mila euro per l’allestimento di un Villaggio di Natale ( collocato in Piazza del Popolo)  composto da una stella e tre animali luminosi.  Opera appaltata, tramite piattaforma MEPA,  con affidamento diretto,  ad una ditta della provincia di Lecce. Una decisione che porta il Comune a spendere per gli addobbi natalizi, in questo periodo, con le condizioni e le restrizioni date dalla pandemia, con la crisi sociale e economica delle famiglie, con il divieto di transito fra le regioni e i comuni,  oltre 54 Mila euro. Sostanzialmente la stessa identica cifra che l’amministrazione stanzia ( utilizzando un contributo del Governo)  per i buoni di prima necessità per le famiglie con maggiori difficoltà economiche. Atteggiamento opposto a  quello di tanti Comuni italiani che, saggiamente, stanno riducendo le spese per le luminarie per indirizzare le risorse su interventi a favore delle categorie più deboli o per la prevenzione ed il tracciamento del virus.  Siamo convinti che nemmeno in questo momento debba venire meno l’entusiasmo e la speranza e che, nonostante le grandi difficoltà, si debba continuare a vivere e ad investire nella città. Ma questo non significa non correlare questa prospettiva con gli aspetti più concreti e realistici del momento, facendo scelte e investimenti senza ritorno, che imporrebbero, invece,  a nostro avviso, un diverso utilizzo delle economie e delle risorse pubbliche.
Gruppi consiliari PD, Todi Civica e PSI