RISPARMIATECI ALMENO LE PASSEGGIATE ELETTORALI SULLE MACERIE DELL’OSPEDALE DI PANTALLA!

Il PD di Todi, dopo la visita del consigliere leghista di Città di Castello all’ospedale di Pantalla

Rimaniamo interdetti di fronte alla calata fuori comune del consigliere castellano leghista Valerio Mancini, operata mercoledì 18 novembre direzione Ospedale della Media Valle del Tevere.

Forse dovremmo parlare di ex ospedale, vista la totale conversione a presidio Covid operata dalla Giunta regionale senza alcuna condivisione con le autorità locali, con tanto di chiusura del Pronto Soccorso. 

Peccato che della sostanziale chiusura del nosocomio di Pantalla il prode leghista sale e pepe pare non essersi accorto. Anzi, egli ha pensato bene di dare fiato a tutte le trombe possibili producendo un post su Facebook tra il surreale e la propaganda goebbelsiana. Post dove si sostiene che “tutto va bene, madama la marchesa”, l’Ospedale di Pantalla funziona benissimo e non ha problemi di sorta.

Le sveliamo una cosa, consigliere Mancini: un ospedale è degno di chiamarsi così se ha dei reparti funzionanti, non se, extra Covid, è ridotto ad un pugno di ambulatori e senza più nemmeno il Pronto Soccorso.

Apprezziamo che lei ci abbia messo la faccia sulle fandonie propagandate, a differenza della sua inerte ed omertosa collega Peppucci (questi giorni rinchiusasi chissà dove dopo aver detto per settimane che l’Ospedale di Pantalla non sarebbe stato depotenziato), ma non crediamo che i cittadini della Media Valle del Tevere meritino passeggiate propagandistiche fuori comune offensive della loro di dignità e della loro intelligenza.

PARTITO DEMOCRATICO TODI

L’ultimo saluto a Piergiorgio Muti.

Un amico e un cittadino che ha ben meritato nella sua attività al servizio della Comunità tuderte.

E’ molto difficile trovare le parole per dare l’ultimo saluto a Piergiorgio. Ma è giusto che la Comunità tuderte, e non solo i suoi amici, si unisca nel ricordo di una persona che ha dato tempo, capacità e intelligenza al servizio della nostra città. Il mio primo ricordo attiene inevitabilmente alla politica, che ci ha fatto conoscere e ci ha uniti in tante attività e battaglie Piergiorgio era attivo con il suo partito, la Democrazia Cristiana, che pur non avendo governato  il Comune e che ha sempre svolto un ruolo di opposizione, ha visto però i suoi uomini impegnati, pur da posizioni di minoranza, a far crescere il nostro territorio. E Piergiorgio è stato uno dei protagonisti, sempre pronto a dare il suo contributo con riservatezza e con discrezione, ma certamente con grande capacità di seguire i problemi e senza nessuna forma di partigianeria o di settarismo.

E vanno ricordate, come esemplare,  la serietà e la competenza nel suo lavoro, nella Veralli Cortesi e la grande disponibilità sempre mostrata verso tutti coloro che a lui si rivolgevano, in un compito che lo ha spesso portato dinanzi a situazioni umane difficili e complesse.

Ma la sua prima e grande attenzione era certamente la sua famiglia, che è certamente stata l’elemento centrale nella sua vita. E non è certamente un caso che dall’educazione, dall’attenzione e dalla dedizione  verso di essa siano venuti figli esemplari nella scuola, nel lavoro e nella vita.

Per tutto questo, e tanti altri meriti, è giusto che la sua città lo ricordi e gli rivolga, pur nella tristezza del congedo, un ultimo saluto con gratitudine ed affetto.        

L’INDAGINE “EDUSCOPIO” 2020 CONFERMA IL LICEO “JACOPONE DA TODI” TRA I MIGLIORI DELLA REGIONE – LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE AL SECONDO POSTO ASSOLUTO

Eduscopio”, l’indagine statistica promossa dalla “Fondazione Giovanni Agnelli” che riguarda circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado italiane, rivela risultati assai lusinghieri per il Liceo “Jacopone da Todi” e per i quattro indirizzi che lo compongono, confermando la sua alta qualità formativa in funzione del proseguimento degli studi in ambito universitario.

Giunta all’edizione 2020/2021, questa ricerca, che ha preso in considerazione gli studenti immatricolati nelle Università italiane negli anni accademici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017, si riferisce all’analisi della correlazione tra la preparazione conseguita dagli studenti alla fine degli studi secondari di secondo grado e il rendimento rilevato al termine del primo anno di studi universitari.

L’indice FGA, che mette insieme la media dei voti e i crediti universitari ottenuti, normalizzati in una scala da 0 a 100, pone i nostri diplomati del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze umane al secondo posto assoluto tra tutti i Licei della Regione, un risultato di assoluto rilievo. Il nostro Linguistico, con un punteggio di 65,16, si colloca immediatamente dietro il “Properzio” di Assisi (67,36), mentre l’indirizzo Scienze umane raggiunge quota 65,39, appena dietro il “Sansi-Leonardi-Volta” di Spoleto (65,73). Certamente positivi sono anche i riscontri riguardanti i nostri diplomati del Liceo Classico edel Liceo Scientifico, che ottengono anch’essi risultati superiori rispetto alla media regionale, piazzandosi rispettivamente al quarto (con 70,00) e al settimo (con 78,49) posto.

Ma, oltre all’indice generale, c’è un altro dato molto interessante, quello che riguarda gli studenti in regola con il piano di studi dopo il primo anno universitario, quando l’influenza della preparazione fornita dalla scuola secondaria superiore di provenienza è più accentuata e accertabile. La media dei nostri diplomati al Liceo Linguistico che si immatricolano e superano il primo anno universitario è pari al 61% rispetto alla media regionale del 60%; quella dei diplomati del Liceo Scientifico è pari all’87% rispetto all’84% della media regionale e quella dei diplomati del Liceo delle Scienze umane è del 71% contro il 66% della stessa media regionale. Confortanti anche i risultati percentuali del Liceo Classico che risultano in linea con la media regionale.

Da tenere presente, inoltre, che lo “Jacopone da Todi” è l’unico Liceo della Regione a registrare, con tutti gli indirizzi di cui si compone, punteggi alti nella prima metà della classifica, chiaro indizio di una omogeneità e di una conseguente eccellenza che meglio prepara agli studi universitari.

Il Dirigente Scolastico, Prof. Sergio Guarente, esprime in questi termini la sua grande soddisfazione per gli esiti di “Eduscopio” 2020: “Ancora una volta, viene confermata l’eccellenza formativa del Liceo ‘Jacopone da Todi’, caratterizzato dall’alta professionalità dei suoi operatori scolastici (dai docenti al personale amministrativo, tecnico e ausiliario) e votato a coniugare brillantemente, nel segno incomparabile della licealità, tradizione e modernità, fedeltà ai valori culturali della nostra civiltà e apertura fiduciosa al futuro, perché la ‘carta vincente’ del Liceo è la sua passione autentica per l’‘animo libero’ dell’Uomo, per la sua inesauribile sete di conoscenza e di bellezza”.

PD, PSI e Todi Civica chiedono che il Consiglio Comunale deliberi l’istituzione di una cabina di regia per la gestione dell’emergenza pandemica.

Gruppi Consiliari PD, PSI, Todi Civica

I gruppi di opposizione chiedono la convocazione urgente del Consiglio Comunale di Todi per sollecitare la gestione unitaria della crisi pandemica in atto, attraverso la costituzione di una “cabina di regia”, composta da rappresentanti di maggioranza e minoranza, che si faccia carico di prendere le iniziative necessarie a garantire il futuro dell’ospedale della Media Valle del Tevere, in questo momento sottratto alle sue funzioni fondamentali, ma per il quale è necessario continuare a chiedere il ripristino di tutte le unità operative e i servizi ambulatoriali presenti prima della sua conversione in COVID Hospital.
La cabina di regia dovrà avere anche il compito di elaborare le misure che a livello locale saranno necessarie per fronteggiare le conseguenze sociali ed economiche che derivano dalle misure restrittive attuate da governo e regione, per prevenire e contrastare la diffusione del virus SARS COV 2, a cominciare dall’istituzione di un fondo di solidarietà comunale che affianchi alle risorse che arriveranno dal governo risorse del bilancio comunale, per sostenere le imprese e le famiglie in difficoltà a causa della pandemia.
Fin dall’inizio della crisi sanitaria abbiamo dato disponibilità al Sindaco e alla Giunta comunale alla collaborazione, sia proponendo iniziative per tutelare l’ospedale, sia facendo proposte concrete a sostegno dell’economia locale. Non abbiamo trovato finora che una disponibilità formale, ma riteniamo che i dati preoccupanti sulla diffusione del virus che riguardano l’Umbria e, in questa seconda ondata, anche Todi, che ieri aveva 162 positivi e 6 persone ricoverate, non possono non spingere alla condivisone della responsabilità per il bene di Todi e della nostra comunità.
Auspichiamo che la Presidente del Consiglio convochi con sollecitudine il consiglio comunale, data l’importanza dei temi che abbiamo posto all’ordine del giorno, senza frapporre formalismi che in questo momento sarebbero inutili, se non dannosi.

Gruppi Consiliari PD, PSI, Todi Civica

TODI E SPOLETO: TROVA LE DIFFERENZE!

Comunicato del PD di Todi: A Spoleto la Lega caccia assessori e consiglieri comunali, rei di aver difeso il loro ospedale. A Todi il duo Ruspolini – Peppucci è prono ai voleri della Regione.

Umberto Magni. PD Todi.

Apprendiamo dalla stampa con sgomento delle purghe di staliniana memoria operate dal segretario regionale della Lega, onorevole Virginio Caparvi, tra le fila della Lega spoletina. Per il solo fatto di aver difeso con forza e senza guardare agli interessi di partito il proprio ospedale territoriale (convertito a polo Covid con la contestata delibera n. 67 della presidente Tesei), ben sei tra assessori e consigliere comunali sono stati cacciati con ignominia dal partito. Nemmeno si fossero intascati qualche rimborso elettorale o avessero comprato qualche diamante in Tanzania! Certo, gli stessi draconiani provvedimenti non potrebbero essere presi verso i leghisti tuderti, capeggiati dalla premiata ditta Ruspolini-Peppucci. Il duo in questione, infatti, fin dalla primavera scorsa, ha assistito da spettatore alla marginalizzazione dell’Ospedale di Pantalla, sostanzialmente chiuso da mesi con danni permanenti al diritto alla salute di sessantamila persone, costrette a non curarsi oppure, se abbienti, a ricorrere alla sanità privata (che strano!).Mai una censura verso l’operato della giunta regionale, che sta indispettendo anche molti elettori di destra. Mai comprensione ed empatia verso i lavoratori della sanità che hanno denunciato anche in questi giorni, mediante le proprie rappresentanze sindacali, disorganizzazione, incompetenza, confusione e turni massacranti. Mai una difesa concreta del proprio territorio. Piuttosto, abbiamo letto solo elogi alla presidente Tesei e al geometra Coletto. Talmente bravi che, negli ultimi mesi, vaneggiando un presunto “modello Umbria” di contrasto alla pandemia da loro forgiato, sono riusciti a buttare al vento quanto fatto dalla nostra sanità durante la primavera, con la situazione attuale che è sotto gli occhi di tutti: terapie intensive sature, tracciamento saltato, lunghe attese per i tamponi e sospensione delle prestazioni sanitarie per le patologie non Covid. A fronte di questa situazione drammatica, invece di programmare investimenti pubblici sul personale, sulle strutture e sulla formazione, ci si rivolge a San Bertolaso. Auguri! Servirebbe recuperare uno sforzo collettivo, ricucire uno spirito comunitario, lavorare d’intesa tra maggioranza e opposizione. Purtroppo, non crediamo che questa Lega, incapace di tollerare anche il minimo dissenso interno, sia in grado di proporre alcunché di buono per uscire dal caos. Il vicesindaco Ruspolini e la consigliera Peppucci ne sono la prova vivente. E chissà se anche loro temono una possibile espulsione oppure difendono le scelte della Regione per genuina convinzione. 

Bruno Chiavari presidente regionale ACLI.

CARO SINDACO, MENO PREDICHE E PIU’ CONCRETEZZA!

Il Covid e Todi: un comunicato del PD

Abbiamo ascoltato con molta attenzione le comunicazioni alla cittadinanza date dal sindaco Ruggiano via social sull’evoluzione della pandemia nella nostra città. Non possiamo non notare, senza alcun sarcasmo, che il primo cittadino, dopo una litania durata mesi su Todi “isola felice” immune dal Covid, abbia finalmente adottato una linea di prudente realismo. È la linea che portiamo avanti da mesi e che, peraltro, non equivale a fare del terrorismo catastrofismo, quanto, piuttosto, ad essere pienamente coscienti che il contenimento della pandemia e il bilanciamento tra diritto alla salute e salvaguardia del tessuto economico-sociale passano per un crinale strettissimo. Questo crinale strettissimo va imboccato rinsaldando lo spirito di comunità e di solidarietà, mettendo in campo strumenti flessibili che ben possono adattarsi all’evoluzione dell’epidemia. E, magari, tacitando chi, come il consigliere di Casapound e la presidente del Consiglio Comunale, si è più volte espresso minimizzando l’impatto del Covid sulla nostra città, subito controbilanciato dall’irreprensibile vicesindaco che ha chiesto di far intervenire l’esercito per garantire il tracciamento dei contagi. Apprezziamo, dunque, che il sindaco abbia fatto appello all’unità cittadina. Purtroppo, per quanto più rosea rispetto alla situazione regionale, la nostra città vede un numero elevato di positivi (132) è una situazione sanitaria non lontanamente paragonabile a quella dei mesi scorsi. Tuttavia, ci pare d’obbligo evidenziare che, accanto a questo rinnovato afflato unitario, il sindaco non rinuncia a vestire i panni del virologo, consigliando sostanzialmente di non conteggiare gli asintomatici tra i contagiati, ma dimenticando che essi sono i più importanti vettori di infezione, specie per le persone più fragili. Mettere in dubbio la linea seguita da ogni governo del globo terracqueo in base a chissà quali competenze ci lascia un po’ basiti. Un sindaco, piuttosto dovrebbe adoperarsi per elaborare provvedimenti amministrativi in grado di supportare efficacemente le categorie più colpite attualmente dall’emergenza economica e sociale, non giocare al piccolo virologo. Già ci sono troppi galli nel pollaio dei virologi italiani, come si evince ogni giorno leggendo i giornali e vedendo la televisione. Insomma, caro sindaco, meno omelie e benedizioni (che per fortuna competono ad altre autorità), più concretezza. Va bene garantire un centro storico debitamente arredato con gli addobbi natalizi per dare una parvenza di normalità. Magari, però, accanto a questo, utilizzando le leve del bilancio comunale, studiamo assieme misure che incidono sulla vita delle persone. Parliamo di contributi per gli affitti in base all’ISEE. Parliamo di aiuti alle associazioni di promozione sociale, a quelle sportive e alle organizzazioni di volontariato. Parliamo di dare ancora più sostanza ai due cosiddetti “decreti ristori”, integrandoli a livello comunale. Parliamo di un grande piano comunale per le persone fragili e gli anziani.

Noi ci siamo e ci saremo su questi temi. Pronti a collaborare con serietà e pragmatismo, senza troppi hashtag guasconi di mezzo. Perché di #nonfateisomari e #todipauranonha cominciamo un po’ a stufarci.

PARTITO DEMOCRATICO TODI

Ospedale di Pantalla: situazione critica, impossibile separazione malati

La denuncia dei sindacati

La situazione dell’ospedale di Pantalla è prossima al collasso. A denunciarlo sono i sindacati che ricevono una richiesta di aiuto e intervento immediato dal personale del nosocomio della Media Valle del Tevere. “C’è un focolaio Covid tra gli operatori sanitari che sono totalmente esausti – spiegano Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl – Al contempo il pronto soccorso non riesce più a reggere l’onda di ricoveri che lo sta investendo”.
“In questo modo – continuano i sindacati – è impossibile per il personale garantire la sicurezza dei malati in arrivo, con la separazione della zona grigia (dove far sostare i sospetti) da quella con i pazienti covid positivi. Non essendoci un percorso ben definito pulito/sporco, non essendoci una reale zona filtro e un numero di operatori sufficiente a garantire ricambio e separazione del personale, il rischio di nuovi focolai è altissimo. Chiediamo un intervento immediato della Usl Umbria 1 a tutela del personale e della sicurezza dei pazienti”, concludono i sindacati.

MA L’ARGINE? Metter in sicurezza le zone colpite dall’alluvione nel 2012.

Todi Civica: a distanza di 8 anni e un fi8nanziamento di 1.500.000,00 euro non si mettono in sicurezza quelle aree.

La notizia dei lavori per il colle è sicuramente positiva e ci fa piacere. Ma fra qualche giorno, esattamente il 12 novembre,  ricorre l’anniversario dell’alluvione che nel 2012 colpì ampie parti del territorio tuderte. A distanza di 8 anni ( OTTO ANNI ) con un finanziamento di un milione e mezzo, non si riesce a capire perché non si mettano in sicurezza quelle aree. Da anni, Todi Civica, denuncia regolarmente questa incresciosa mancanza, sollecitando l’amministrazione comunale, da cui, però, non arriva alcuna risposta. Abbiamo anche scritto all’assessore regionale competente, ponendo la stessa domanda, ma senza ricevere nessuna informazione né,  tanto meno,  alcun impegno concreto. Una vicenda incredibile che rimane incomprensibilmente immobile,  nel silenzio generale. Silenzio che sembra aver rapito anche quei cittadini che si erano costituiti in comitato e che, strano a dirsi, pare si siano dimenticati dei danni subiti e dei rischi che continuano a correre il paese, le loro abitazioni e le famiglie che in esse vivono. Todi Civica inviata ancora una volta l’amministrazione comunale e regionale ad ottemperare ad un impegno fondamentale per la collettività, assumendosi la responsabilità di governo che gli è stata affidata. Non vorremmo essere costretti, come spesso accade, a dire “ve lo avevamo detto”.
Todi Civica

Covid: le disposizioni che gli Umbri debbono osservare

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
  • Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.