BONUS 30 EURO. INTERROGAZIONE DI TODI CIVICA

Una proposta iniqua che impegna soldi pubblici distribuendoli senza un criterio rispondente ai più bisognosi.

Invitiamo l’amministrazione comunale a rivedere rapidamente il bando con cui vuole assegnare un bonus di 30 euro ai bambini da zero a dieci anni. Una proposta iniqua che impegna soldi pubblici distribuendoli senza un criterio rispondente ai più bisognosi.
Pertanto, ad esempio, una famiglia con un bambino di dieci anni, che potrà contare su due stipendi e relative tredicesime, avrebbe diritto al bonus, mentre un’altra, senza reddito, con tre figli di undici anni, non ne avrebbe diritto. Un paradosso che crea ingiustizie a nostro avviso inaccettabili. Un bonus dato, si spiega,  per affrontare un momento di grande difficoltà economica, in cui molti devono combattere per avere il minimo indispensabile, ma che, altro paradosso, deve essere speso  in beni ” non di prima necessità”. Non è chiaro inoltre se il bonus possa essere utilizzato solo per acquisti rivolti ai bambini ( fatto che restringerebbe fortemente il numero degli esercizi ammissibili),  o se possa essere utilizzato per beni di ogni genere.
In questo secondo caso vi sarebbe un incongruenza evidente fra il criterio di selezione dei beneficiari e l’utilizzo delle risorse. Non è chiaro, quindi,  quali siano le attività che possono aderire, né in che modo, il Comune, potrà verificare la correttezza dell’utilizzo del bonus.
Una serie di problematiche che si potrebbero superare facilmente distribuendo il bonus alle famiglie sulla base del reddito ( fornita con autocertificazione ), consentendo alle stesse di utilizzarlo per ciò di cui hanno bisogno. Un metodo più semplice, equo e diretto con cui si aiuterebbero famiglie e attività commerciali del territorio. A tal fine, il gruppo consiliare di Todi Civica ha depositato un’interrogazione urgente.
Todi Civica

Giulio Castrica a La Casa degli Artisti: in uscita il secondo dvd frutto del progetto di collaborazione con i giovani artisti

Di prossima uscita il secondo dvd del Maestro Giulio Castrica dal titolo “Giulio Castrica a La Casa degli Artisti” che, come il precedente, ospita al suo interno esecutori di assoluto rilievo e giovani promesse del mondo chitarristico.

Ex Direttore artistico delle edizioni 2011 e 2012 del Todi Arte Festival, Promoter e Direttore Artistico del “Festival suoni dal legno” in occasione del quale ha scritturato artisti come Jethro Tull, Steve Hackett, Gino Paoli, Dream Theater fra gli altri, chitarrista classico formato da Emanuele Segre, il trentaduenne musicista Giulio Castrica è pronto a pubblicare un nuovo dvd.

Dopo il suo ultimo “Giulio Castrica at Nunziatina”, con musiche di Bach e Sor, si accinge a pubblicare una nuova opera dal titolo “Giulio Castrica a “La casa degli Artisti”, la cui data di uscita è fissata per il 22 febbraio 2021.

Il nuovo dvd del Maestro Castrica è stato registrato in occasione della mostra “Percorsi d’arte” organizzata dall’associazione La casa degli artisti.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per ospitare con le loro esibizioni il guest artist Agatino Scuderi, chitarrista catanese di chiara fama e docente del conservatorio Bellini in duo con Gloria Pafumi, con il loro “Seis Cuerdas Duos”; oltre agli special guests Giulio Pocecco e Giacomo Marcucci. Il dvd musicale è corredato dalle interviste realizzate dalla giornalista Benedetta Tintillini, direttore responsabile di Umbria e Cultura, agli artisti e agli organizzatori Francesco Minelli e Carla Medici.

Il commento del musicista Giulio Castrica:

“Questo nuovo dvd esplora i diversi stili e modi di interpretare la musica da parte dei musicisti coinvolti: da Giacomo Marcucci già vincitore dei concorsi Rospigliosi, festival dell’Adriatico e “Matteo dall’Aquila” nelle categorie di musica da camera e musica solista per chitarra, ad Agatino Scuderi chitarrista che da 40 anni porta nel mondo la sua musica e cattedratico del “Conservatorio Bellini di Catania” qui impegnato con la talentuosa Gloria Pafumi, Giulio Pocecco chitarrista elettrico di cui sentiremo parlare in futuro, oltre alla mia performance che si focalizza sulla musica dell’800 e 900, il tutto ripreso all’interno di una coreografia che valorizza il linguaggio musicale attraverso le opere esposte. Questo dvd, infatti, nasce grazie dalla collaborazione che mi vedrà legato per il prossimo futuro all’associazione “La casa degli artisti” nelle persone di Carla e Francesco. Insieme abbiamo deciso di creare uno spazio dedicato, all’interno dei loro eventi, dove sarà possibile ascoltare e vedere musica con interpreti di altissimo valore.

Tornando al dvd Roberta Paolucci ha scattato la foto di copertina, Simone Gentili di SPS Audio ha ripreso l’esibizione ed insieme abbiamo curato l’editing cercando di creare uno scrigno di emozioni!

Tengo a ricordare che, con la serie di concerti a sostegno del il primo disco, abbiamo incentivato la sensibilizzazione verso le difficoltà dei bambini dell’Amazzonia attraverso i racconti di Enrico Falchi con la presentazione del suo libro “Fave e fagioli”; questo secondo progetto ha lo scopo di offrire, finalmente, degli spazi alle nuove generazioni, creando l’opportunità per i giovani musicisti di esibirsi e dare sfogo al loro talento, mostrandolo alle “platee” degli amanti della musica, dell’arte figurativa e chiunque vorrà partecipare.

Se la musica va con il destino del mondo, come dice il Maestro Agatino Scuderi, noi abbiamo realizzato un progetto che intende aiutare i giovani e stimolare il pubblico a 360 gradi.

Premiati i ragazzi dell’Einaudi che hanno adottato il Tempio.

Comunicato della dott. Claudia Orsini, presidente ETAB.


Come Ente proprietario e custode del Tempio di Santa Maria della Consolazione, apprendiamo con grande soddisfazione dell’ottimo risultato raggiunto dai ragazzi dell’Istituto Einaudi frequentanti il 4 BTUR indirizzo turistico e 4ACAT corso Costruzione Ambiente e Territorio coadiuvati, in particolare, dalla docente di Arte e territorio prof. Elena Pottini e dal docente di progettazione prof. Stefano Dionigi .
Nonostante l’anno 2020 sia stato sotto tutti gli aspetti un anno estremamente difficile,  i ragazzi ed i professori hanno dapprima partecipato al bando nazionale “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia” e, nel periodo delle prima chiusura delle scuole, realizzato un video della durata di 3 minuti rappresentando al meglio il proprio istituto e riuscendo a  trasmettere non solo le conoscenze acquisite, ma anche l’entusiasmo ed il vero affetto per un monumento, quale il Tempio della Consolazione, non solo di indubbia rilevanza artistica, ma di valore assoluto per la comunità, giovani inclusi che, non a caso, se ne sono appropriati anche nella definizione “La Conse” .
Avendo concesso il patrocinio all’iniziativa ci piace esprimere  pubblicamente un sentito ringraziamento ai ragazzi e ai docenti  per l’impegno e per il servizio reso di rappresentare al meglio il monumento e la città di Todi,  partecipando e guadagnando una medaglia d’oro  per questa V edizione del Concorso Nazionale entrando a pieno titolo nel medagliere 2020 della Fondazione Napoli99 in una lodevole iniziativa che ha coinvolto oltre 1500 scuole in  tutta Italia e che ha avuto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo.
L’iniziativa, peraltro, non è rimasta isolata perché i vari docenti e sicuramente la prof. Pottini docente sia presso l’Einaudi che presso il Liceo Jacopone, hanno coinvolto in importanti attività anche altre scuole e classi del nostro territorio permettendo ai ragazzi, da un lato, di esprimere al meglio la propria creatività e, dall’altro, esaltando l’importanza di lavorare in gruppo, fondamentale ancor più in momenti difficili nei quali i giovani sono costretti a rinunciare alla naturale socialità.

Il Presidente di Etab
Claudia Orsini

CHE COMBINANO I LEGHISTI NOSTRANI?

Comunicato del PD: L’ospedale del lago viene potenziato. Peppucci e Ruspolini cosa fanno?

Ieri a Castiglione del Lago è stato inaugurato il nuovo reparto di medicina dell’ospedale, 26 posti letto suddivisi in 13 camere, la struttura migliora l’organizzazione e la qualità dei servizi dell’ospedale di territorio del Trasimeno a disposizione dei circa 60mila abitanti del comprensorio del Lago. Ci siamo stupiti di non vedere all’inaugurazione la consigliera comunal/regionale Peppucci e il vice sindaco di Todi Ruspolini. Ma forse, colpiti dal fuoco amico del Senatore leghista Briziarelli, che in questi mesi ha sempre lavorato per garantire il suo collegio elettorale, nonché del consigliere regionale, sempre della Lega, Mancini, che è calato nella Media Valle del Tevere per venire a dire che l’ospedale è chiuso, ma va tutto benissimo, non se la sono sentita di metterci la faccia e se ne stanno rintanati chissà dove a leccarsi le ferite.
E tuttavia la notizia dell’inaugurazione è significativa per due aspetti: il primo è che con questo intervento va avanti la programmazione avviata dalle giunte regionali di centro sinistra, che hanno progettato in Umbria una rete ospedaliera integrata, che prevedeva la realizzazione di ospedali di base, Assisi, Media Valle del Tevere e Trasimeno, oltre al centro per la riabilitazione di Passignano, che integrano le loro attività con quelle dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, pensata oltre dieci anni fa e che tanto ha entusiasmato il generalissimo di Todi. Infatti, solo poche settimane fa, Ruspolini decantava sulle colonne dei giornali proprio il ruolo di spoke dell’ospedale di Pantalla e quello hub dell’azienda Ospedaliera. Povero generale, deve esserci rimasto male a scoprire che parlava di una cosa vecchia come il “cucco”!
Il secondo aspetto è, a nostro parere, più interessante, se la classe dirigente  di centro sinistra ha cercato, sia pure con limiti che andrebbero superati, come la mancata previsione nel POU Assisi, Pantalla, Trasimeno, di un ospedale provvisto di terapia intensiva, cosa che abbiamo chiesto fosse prevista per la MVT in questi mesi in cui si sta elaborando il nuovo Piano Sanitario Regionale, ma di cui non v’è traccia nelle attuali bozze elaborate dal duo Tesei Coletto, la nuova classe politica al governo dell’Umbria, trainata in tutto e per tutto dalla Lega, non dimostra la stessa capacità di visione organica del servizio sanitario regionale e, anzi, si alimenta, alimenta il consenso dei singoli, ora Briziarelli, ora Mancini, ora Pace ecc. dello scontro fra territori, del mettere l’un contro l’altro i legittimi interessi delle città, in un gioco al massacro che, se penalizza Spoleto può favorire Narni e Amelia, oppure, come nel nostro caso, se penalizza Pantalla, per ora distrutto, favorisce il Lago Trasimeno con il potenziamento della medicina e della chirurgia tanto cara al Senatore Briziarelli.

PD Todi 

Il comitato per l’ospedale contro il consigliere leghista Mancini

I cittadini della zona 4 da nove nove mesi hanno dovuto sacrificare il loro diritto al saluto in quanto, il loro unico presidio sanitario, l’Ospedale del MVT a Pantalla, è stato dall’inizio individuato come presidio Covid 19, tra l’altro contro le disposizioni le disposizioni che prevedevano tali presidi a partire dall’ospedali DEA 1. Il nostro ospedale non poteva essere adibito a Covid in quanto è classificato e dotato di mezzi afferenti ad un Ospedale di Base.
Malgrado ciò, i cittadini hanno messo da parte le loro esigenze e si sono sacrificati girando per tutta l’Umbria per essere curati. L’ultima risposta di un ritorno alla normalità e dell’esclusione da presidio Covid venne fatta, da alcuni amministratori che la sbandierarono come una grande vittoria del loro lavoro e dal DG Dario, che sottolineò la non idoneità del nosocomio. Un racconto scritto una settimana prima che vi fossero ricoverati un’altra volta i primi 40 malati Covid, per poi, in questi giorni arrivare a 90.
Oggi la situazione è questa: Chirurgia chiusa, Pronto Soccorso chiuso, Medicina ridotta ad una decina di posti, non si sa per quanto ancora, con alcuni ambulatori aperti, su cui si dovrebbe verificare il grado di capacità d’intervento sulla quotidiana e normale assistenza.
A fronte di tutto questo i cittadini sono restati ancora una volta senza un presidio sanitario di questo nome e tutto il territorio, 8 comuni, a causa di 118 persone, senza sapere dove curare le eventuali patologie che possono insorgere oltre il Covid.
Situazione drammatica semplicemente, che genera ogni giorno uno stato di ansia in tutti cittadini che si trovano in condizioni precarie di saluto e che temono di dover richiedere l’ospedaliera per sé e per i propri cari. Tutto ciò che si va ad aggiungere allo stato di allarme che è generato dalla pandemia che limita già di per sé la vita di ognuno.
A fronte di tutto questo, con immenso stupore e grandissima indignazione, abbiamo dovuto leggere un post su Facebook del consigliere regionale della Lega Mancini, il quale, facendosi un selfie davanti all’ingresso del nostro Ospedale, si beava del fatto che tutto in quell’Ospedale stando un gonfie vele, citando mille servizi ambulatoriali che dovrebbero far presagire che tutto in modo normale e che in conseguenza tutti possono stare tranquilli
Consigliere Mancini, le vogliamo far presente che per carattere gli umbri, ma questo crediamo lo sappia già, ma non ne approfitti, sono un popolo molto tranquillo, ma questa tranquillità è stat da lei scambiata per acquiescenza o dabbenaggine.
Sappiamo molto bene, lei può suo sapere meglio di noi, che un presidio sanitario come un Ospedale di Base, non si qualifica per gli ambulatori che ha, il si chiama Poliambulatorio, come Piazzale Europa a Perugia, per cui non venga nel nostro territorio e davanti al nostro Ospedale, praticamente chiuso, una sbandieraci in faccia che ci sono ambulatori, perché questo c’interesse poi , ,
A noi interessa riavere almeno per ora, un Pronto Soccorso che forse ci salvi la vita. Queste uscite da campagna elettorale ce le risparmi, ma soprattutto eviti di sbeffeggiarci dopo che non abbiamo nulla che garantisca la nostra salute nel nostro territorio. Se poi è così convinto di sue affermazioni, le chiediamo, se mai bisogno di assistenza, non sia mai, di farsi curare nell’ospedale di Pantalla.
PS: Guardi prima gli orari degli ambulatori.

Non servono i bonus ma forti misure di sostegno all’economia locale

Il PD Tuderte sul bonus di 30 euro per i bambini.

L’amministrazione comunale pubblica un bando per l’accesso ad un bonus di 30 euro per ogni bambino, tra 0 e 10 anni, che faccia acquisti nelle prossime festività. Ma davvero pensano di affrontare la crisi economica e sociale conseguente alla pandemia con la politica dei bonus? Non è meglio istituire fondi di solidarietà strutturali da utilizzare un sostegno dei commercianti e delle famiglie in difficoltà?
“Il governo ha messo direttamente a disposizione dei comuni fondi per finanziare iniziative di sostegno all’economia locale con l’intento, evidente, di far arrivare risorse in modo mirato, lì dove sono più necessarie. E invece la destra tuderte, i rappresentanti dei partiti che a Roma si sperticano ogni iniziativa del governo inutile perché le risorse rischiano di essere date a pioggia (quelle europee del fondo di recupero messe rischio a loro alleati sovranisti), eroga buona parte di quelle risorse, circa 37 mila euro a pioggia. Non si valutano i bisogni né delle famiglie, ancora una volta messe tutte sullo stesso piano, come se non ci sono differenze di reddito e di condizione sociale che giustifichino interventi più equi di distribuzione degli aiuti, in modo da darli a chi ha effettivamente bisogno e non solo a Natale, né dei commercianti. È giusto porsi il problema di sostenere il piccolo commercio, che è quello che ha sofferto più di altri settori delle restrizioni imposte dal necessità di tutelare la salute delle persone, ho proposto più volte, sia come singoli che come gruppi di opposizione di istituire un fondo di solidarietà per finanziare, per tempo diverso, interventi a di quelli che , , , ,

Quel che poi risulta stucchevole è la retorica sul “Natale e la gioia dei bimbi”, che questa destra elargisce a piene mani, tentando di far passare l’erogazione di risorse pubbliche, senza criterio nè di equità e senza porsi il problema di guardare anche oltre il Natale, come una scelta in grado di far trascorrere le festività di quest’anno nell’illusione che sono quelle che sono quelle degli altri anni, (anche senza lazzazione del villaggio di villaggio di natale dell’anno, di cui fa volentieri a meno!) senza porsi il problema del futuro.

Abbiamo chiesto di affrontare le questioni che derivano dall’emergenza in atto in una cabina di regia, (proposta dall’opposizione da Marzo scorso) di cui, vista questa premessa, che non la più nemota durante questa seconda ondata di pandemia. se l’oggetto è un oggetto ;

PD Todi

BUONO DI 30 EURO. SIAMO D’ACCORDO MA…

Todi Civica sul bonus di 30 euro annunciato dall’amministrazione comunale.

Riteniamo interessante l’iniziativa dell’amministrazione comunale con cui si intende donare un buono sconto di 30 euro a tutti i bambini da zero a 10 anni, da spendere nei negozi della nostra città. Una misura che, dai calcoli fatti dal Comune, impegna un contributo pubblico di circa 37 mila euro. Tuttavia ci sarebbe sembrato più corretto  applicare e distribuire questo contributo alle famiglie ( perché di questo si tratta ), con un criterio più equo. È evidente come, da sempre, ma soprattutto a seguito della pandemia, la condizione dei diversi nuclei familiari sia molto differente. Non possiamo non considerare che alcune categorie lavorative,  abbiano continuato a percepire un reddito con continuità, a fronte di altre, che, il reddito,  lo hanno visto molto ridotto addirittura azzerato. Dare, ad esempio, lo stesso contributo ad una famiglia in cui si possono contare due stipendi sicuri (a Dicembre con relativa tredicesima ), alla pari di una, in cui,  magari da mesi, di stipendi, non ne entra nemmeno uno, ci sembra iniquo.
A parità di stanziamento, avremmo preferito ripartire la somma, mettendo alcuni paletti ( ovviamente su base reddituale), al fine di aumentare i singoli contributi a chi più ne ha bisogno. Questo non avrebbe modificato l’immissione di risorse per le attività del territorio, ma avrebbe garantito le fasce più deboli e precarie. Un provvedimento pensato per alcuni commercianti, presumendo un incremento delle vendite tutto da verificare, ma che crea paradossi, che, probabilmente, con alcuni correttivi, si potevano evitare.
Spesso il centro-destra parla di due Italie, con riferimento alle garanzie di cui godono alcuni lavoratori rispetto ad altri. Un ragionamento che non riteniamo giusto strumentalizzare, perché non è utile costruire conflitti sociali, che, invece, andrebbero risolti, lavorando per estendere a tutti diritti e tutele, ma che, paradossalmente, viene rafforzato da provvedimenti come quello emanato. Avremmo dato volentieri il nostro contributo di idee anche in questo caso, ma, come evidente, le aperture su una possibile collaborazione fra maggioranza e opposizione, ci saranno, quando le scelte saranno state fatte.
Todi Civica

RISPARMIATECI ALMENO LE PASSEGGIATE ELETTORALI SULLE MACERIE DELL’OSPEDALE DI PANTALLA!

Il PD di Todi, dopo la visita del consigliere leghista di Città di Castello all’ospedale di Pantalla

Rimaniamo interdetti di fronte alla calata fuori comune del consigliere castellano leghista Valerio Mancini, operata mercoledì 18 novembre direzione Ospedale della Media Valle del Tevere.

Forse dovremmo parlare di ex ospedale, vista la totale conversione a presidio Covid operata dalla Giunta regionale senza alcuna condivisione con le autorità locali, con tanto di chiusura del Pronto Soccorso. 

Peccato che della sostanziale chiusura del nosocomio di Pantalla il prode leghista sale e pepe pare non essersi accorto. Anzi, egli ha pensato bene di dare fiato a tutte le trombe possibili producendo un post su Facebook tra il surreale e la propaganda goebbelsiana. Post dove si sostiene che “tutto va bene, madama la marchesa”, l’Ospedale di Pantalla funziona benissimo e non ha problemi di sorta.

Le sveliamo una cosa, consigliere Mancini: un ospedale è degno di chiamarsi così se ha dei reparti funzionanti, non se, extra Covid, è ridotto ad un pugno di ambulatori e senza più nemmeno il Pronto Soccorso.

Apprezziamo che lei ci abbia messo la faccia sulle fandonie propagandate, a differenza della sua inerte ed omertosa collega Peppucci (questi giorni rinchiusasi chissà dove dopo aver detto per settimane che l’Ospedale di Pantalla non sarebbe stato depotenziato), ma non crediamo che i cittadini della Media Valle del Tevere meritino passeggiate propagandistiche fuori comune offensive della loro di dignità e della loro intelligenza.

PARTITO DEMOCRATICO TODI

L’ultimo saluto a Piergiorgio Muti.

Un amico e un cittadino che ha ben meritato nella sua attività al servizio della Comunità tuderte.

E’ molto difficile trovare le parole per dare l’ultimo saluto a Piergiorgio. Ma è giusto che la Comunità tuderte, e non solo i suoi amici, si unisca nel ricordo di una persona che ha dato tempo, capacità e intelligenza al servizio della nostra città. Il mio primo ricordo attiene inevitabilmente alla politica, che ci ha fatto conoscere e ci ha uniti in tante attività e battaglie Piergiorgio era attivo con il suo partito, la Democrazia Cristiana, che pur non avendo governato  il Comune e che ha sempre svolto un ruolo di opposizione, ha visto però i suoi uomini impegnati, pur da posizioni di minoranza, a far crescere il nostro territorio. E Piergiorgio è stato uno dei protagonisti, sempre pronto a dare il suo contributo con riservatezza e con discrezione, ma certamente con grande capacità di seguire i problemi e senza nessuna forma di partigianeria o di settarismo.

E vanno ricordate, come esemplare,  la serietà e la competenza nel suo lavoro, nella Veralli Cortesi e la grande disponibilità sempre mostrata verso tutti coloro che a lui si rivolgevano, in un compito che lo ha spesso portato dinanzi a situazioni umane difficili e complesse.

Ma la sua prima e grande attenzione era certamente la sua famiglia, che è certamente stata l’elemento centrale nella sua vita. E non è certamente un caso che dall’educazione, dall’attenzione e dalla dedizione  verso di essa siano venuti figli esemplari nella scuola, nel lavoro e nella vita.

Per tutto questo, e tanti altri meriti, è giusto che la sua città lo ricordi e gli rivolga, pur nella tristezza del congedo, un ultimo saluto con gratitudine ed affetto.        

L’INDAGINE “EDUSCOPIO” 2020 CONFERMA IL LICEO “JACOPONE DA TODI” TRA I MIGLIORI DELLA REGIONE – LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE AL SECONDO POSTO ASSOLUTO

Eduscopio”, l’indagine statistica promossa dalla “Fondazione Giovanni Agnelli” che riguarda circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado italiane, rivela risultati assai lusinghieri per il Liceo “Jacopone da Todi” e per i quattro indirizzi che lo compongono, confermando la sua alta qualità formativa in funzione del proseguimento degli studi in ambito universitario.

Giunta all’edizione 2020/2021, questa ricerca, che ha preso in considerazione gli studenti immatricolati nelle Università italiane negli anni accademici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017, si riferisce all’analisi della correlazione tra la preparazione conseguita dagli studenti alla fine degli studi secondari di secondo grado e il rendimento rilevato al termine del primo anno di studi universitari.

L’indice FGA, che mette insieme la media dei voti e i crediti universitari ottenuti, normalizzati in una scala da 0 a 100, pone i nostri diplomati del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze umane al secondo posto assoluto tra tutti i Licei della Regione, un risultato di assoluto rilievo. Il nostro Linguistico, con un punteggio di 65,16, si colloca immediatamente dietro il “Properzio” di Assisi (67,36), mentre l’indirizzo Scienze umane raggiunge quota 65,39, appena dietro il “Sansi-Leonardi-Volta” di Spoleto (65,73). Certamente positivi sono anche i riscontri riguardanti i nostri diplomati del Liceo Classico edel Liceo Scientifico, che ottengono anch’essi risultati superiori rispetto alla media regionale, piazzandosi rispettivamente al quarto (con 70,00) e al settimo (con 78,49) posto.

Ma, oltre all’indice generale, c’è un altro dato molto interessante, quello che riguarda gli studenti in regola con il piano di studi dopo il primo anno universitario, quando l’influenza della preparazione fornita dalla scuola secondaria superiore di provenienza è più accentuata e accertabile. La media dei nostri diplomati al Liceo Linguistico che si immatricolano e superano il primo anno universitario è pari al 61% rispetto alla media regionale del 60%; quella dei diplomati del Liceo Scientifico è pari all’87% rispetto all’84% della media regionale e quella dei diplomati del Liceo delle Scienze umane è del 71% contro il 66% della stessa media regionale. Confortanti anche i risultati percentuali del Liceo Classico che risultano in linea con la media regionale.

Da tenere presente, inoltre, che lo “Jacopone da Todi” è l’unico Liceo della Regione a registrare, con tutti gli indirizzi di cui si compone, punteggi alti nella prima metà della classifica, chiaro indizio di una omogeneità e di una conseguente eccellenza che meglio prepara agli studi universitari.

Il Dirigente Scolastico, Prof. Sergio Guarente, esprime in questi termini la sua grande soddisfazione per gli esiti di “Eduscopio” 2020: “Ancora una volta, viene confermata l’eccellenza formativa del Liceo ‘Jacopone da Todi’, caratterizzato dall’alta professionalità dei suoi operatori scolastici (dai docenti al personale amministrativo, tecnico e ausiliario) e votato a coniugare brillantemente, nel segno incomparabile della licealità, tradizione e modernità, fedeltà ai valori culturali della nostra civiltà e apertura fiduciosa al futuro, perché la ‘carta vincente’ del Liceo è la sua passione autentica per l’‘animo libero’ dell’Uomo, per la sua inesauribile sete di conoscenza e di bellezza”.