Non servono i bonus ma forti misure di sostegno all’economia locale

Il PD Tuderte sul bonus di 30 euro per i bambini.

L’amministrazione comunale pubblica un bando per l’accesso ad un bonus di 30 euro per ogni bambino, tra 0 e 10 anni, che faccia acquisti nelle prossime festività. Ma davvero pensano di affrontare la crisi economica e sociale conseguente alla pandemia con la politica dei bonus? Non è meglio istituire fondi di solidarietà strutturali da utilizzare un sostegno dei commercianti e delle famiglie in difficoltà?
“Il governo ha messo direttamente a disposizione dei comuni fondi per finanziare iniziative di sostegno all’economia locale con l’intento, evidente, di far arrivare risorse in modo mirato, lì dove sono più necessarie. E invece la destra tuderte, i rappresentanti dei partiti che a Roma si sperticano ogni iniziativa del governo inutile perché le risorse rischiano di essere date a pioggia (quelle europee del fondo di recupero messe rischio a loro alleati sovranisti), eroga buona parte di quelle risorse, circa 37 mila euro a pioggia. Non si valutano i bisogni né delle famiglie, ancora una volta messe tutte sullo stesso piano, come se non ci sono differenze di reddito e di condizione sociale che giustifichino interventi più equi di distribuzione degli aiuti, in modo da darli a chi ha effettivamente bisogno e non solo a Natale, né dei commercianti. È giusto porsi il problema di sostenere il piccolo commercio, che è quello che ha sofferto più di altri settori delle restrizioni imposte dal necessità di tutelare la salute delle persone, ho proposto più volte, sia come singoli che come gruppi di opposizione di istituire un fondo di solidarietà per finanziare, per tempo diverso, interventi a di quelli che , , , ,

Quel che poi risulta stucchevole è la retorica sul “Natale e la gioia dei bimbi”, che questa destra elargisce a piene mani, tentando di far passare l’erogazione di risorse pubbliche, senza criterio nè di equità e senza porsi il problema di guardare anche oltre il Natale, come una scelta in grado di far trascorrere le festività di quest’anno nell’illusione che sono quelle che sono quelle degli altri anni, (anche senza lazzazione del villaggio di villaggio di natale dell’anno, di cui fa volentieri a meno!) senza porsi il problema del futuro.

Abbiamo chiesto di affrontare le questioni che derivano dall’emergenza in atto in una cabina di regia, (proposta dall’opposizione da Marzo scorso) di cui, vista questa premessa, che non la più nemota durante questa seconda ondata di pandemia. se l’oggetto è un oggetto ;

PD Todi