Partito Democratico ” DOPO IL FALLIMENTO DI RUGGIANO UN NUOVO CAMPO PROGRESSISTA E CIVICO PER TODI”

I risultati delle elezioni amministrative del 3 e del 4 ottobre ci consegnano alcuni dati importanti, sia a livello nazionale che a livello regionale, che meritano un’analisi approfondita.

La netta affermazione del centrosinistra allargato nelle maggiori città italiane testimonia che siamo all’inizio di un percorso che può rivelarsi fruttuoso e vincente. Bando ai trionfalismi, ma non si può non evidenziare come l’idea di Enrico Letta di riorganizzare un nuovo campo, aperto e plurale, con il Partito Democratico come baricentro e con candidature forti ed autorevoli, sia stata premiata dagli elettori. Il Partito Democratico – vedasi, ad esempio, l’analisi dei flussi elettorali di YouTrend – è riuscito pure a rompere il confinamento nelle ZTL degli ultimi anni, recuperando consensi in “periferia” e riacquistando timidamente il radicamento sociale che spetta ad una forza progressista e di sinistra.

La strada da percorrere è ancora molto lunga, ma il fatto che la pandemia abbia stravolto schemi consolidati e che le forze conservatrici non siano in grado di dare risposte ai nuovi bisogni sorti dopo il rivolgimento che abbiamo vissuto nell’ultimo anno e mezzo è sotto gli occhi di tutti. Dall’emergenza pandemica, infatti, si esce da sinistra, cioè rinsaldando i legami di solidarietà, dando nuovamente centralità ai beni pubblici come la sanità e l’istruzione, difendendo il lavoro (nuovo sistema di ammortizzatori sociali, contrasto della precarietà ed investimenti sulla sicurezza nei posti di lavoro) e prendendo di petto la questione della transizione ecologica. Le parole d’ordine feroci della destra che spara a palle incatenate contro l’immigrato, il green-pass e la dittatura sanitaria, lisciando così il pelo ad una minoranza (per quanto rumorosa, fracassona e, purtroppo, violenta) dell’elettorato, sembrano davvero fuori tempo massimo.

Per venire al contesto umbro, non si può non intercettare il forte segnale di arretramento della destra che, speriamo, i ballottaggi certificheranno con ancora più forza. Il centrosinistra vince al primo turno ad Assisi con Stefania Proietti, è avanti a Spoleto con Andrea Sisti e si spartisce il secondo turno a Città di Castello. È uscito dall’isolamento degli ultimi anni e riesce ad essere fortemente competitivo con progetti di governo allargati al civismo seri e credibili Il campo progressista, col Pd come perno, è lo schieramento con la classe dirigente locale più preparata nel governare le città. È una classe dirigente politica autentica, riformista, competente, capace di unire e non inventata sui social.

Volgendo lo sguardo al 2022, anche a Todi va necessariamente messa in campo un’alternativa amministrativa retta da un nuovo campo che tenga insieme le forze progressiste di centrosinistra, il Movimento Cinque Stelle, il centro moderato ed il civismo. Non un’ammucchiata tanto per, ma un’alleanza progressista e civica che sappia far uscire Todi dall’isolamento in cui la destra l’ha fatta piombare negli ultimi anni, cementata da un progetto comune di lungo periodo per la nostra città e che torni ad occuparsi delle cose serie senza il paternalismo degli hashtag che abbia visto questi anni.

Todi ha bisogno di concretezza, di visione, di competenza, di legami (sia nazionali che europei) e, soprattutto, non di uomini soli al comando, ma di una squadra attrezzata e di una classe dirigente vera. Una classe dirigente prossima alle persone, che studi i dossier e sappia prendersi cura dei cittadini senza riempirli ogni tre per due della solita retorica edonistica ben rappresentata dallo slogan “la vita è bella”.

I risultati di un’amministrazione composta da persone ossessionate dall’effimero, dal superfluo e dai selfie mentre la realtà parla di una città in forte crisi sono tutto gli occhi di tutti. È ora di cambiare!

P.S. Prendiamo atto che anche CasaPound (perché Todi Tricolore, nonostante il lifting, sempre quello è) censura lo stile poco sobrio e basato sui selfie di alcuni componenti della giunta Ruggiano. Peccato essersene accorti solo ora per cercare di esercitare un’egemonia su alcuni frangenti della destra cittadina: noi lo diciamo da più di quattro anni!

Si dimette il presidente del consiglio comunale Ruspolini. Il comunicato.

Si è concluso oggi un ciclo della mia esperienza politica quale Presidente del Consiglio Comunale.

Quasi un anno fa, nell’assumere questo incarico non avrei immaginato di dover concludere anzitempo questa esperienza per certi versi esaltante.

Come spesso succede però, ci si trova a fare i conti con aspettative che molto spesso collidono con la realtà e con priorità della vita che cambiano repentinamente ed impongono di conseguenza scelte anche radicali nell’organizzazione familiare.

Il combinato disposto di questi due elementi, per certi versi complementari, ha pesantemente inciso sulla decisione di rassegnare le dimissioni da Presidente del Consiglio Comunale.

Non nascondo che tale scelta è stata a lungo valutata, combattuta e sinceramente sofferta. Voglio comunque rassicurare i tantissimi elettori che hanno riposto la loro fiducia nella nostra associazione “PER TODI CON RUSPOLINI” che il mio impegno a difesa della legalità e delle legittime istanze di tutti loro non verrà sicuramente meno, ma continuerà con la mia attività di Consigliere Comunale.

Ricordo in primis a me stesso che l’importante risultato raggiunto dalla nostra lista ha consentito l’elezione al primo turno dell’attuale Sindaco.

Il passaggio successivo del Consigliere Comunale Filippo Sordini ,nella associazione e nel gruppo consiliare, ci ha consentito di accrescere il nostro peso all’interno della maggioranza, tanto da divenirne la terza forza, una forza leale ma non subalterna che ha onorato fino ad oggi la sua presenza in maggioranza, distinguendosi peraltro per serietà istituzionale, rispetto della legalità e dei cittadini, tanto da prendere posizioni ferme quando si è ritenuto di dover difendere principi di imparzialità e correttezza.

Queste caratteristiche, proprie dello spirito che contraddistingue quanti si sono avvicinati alla nostra associazione, la speranza che il solco di imparzialità e di legalità fin qui tracciato possa continuare fino alla fine della consiliatura e la continuità con l’accordo di mandato tra le forze di maggioranza, mi impongono di candidare il Consigliere Filippo Sordini a sostituirmi nell’incarico.

Per la sua brillante intelligenza, la sua razionalità e per la sua onestà intellettuale, ritengo Filippo Sordini il più idoneo a ricoprire un incarico di grande equilibrio e responsabilità come questo. E’ superfluo ricordare infatti che la figura del Presidente del Consiglio è, e deve essere figura istituzionale super partes, che tuteli maggioranza e minoranza, mantenendo equilibrio ed autorevolezza tali da evitare che la massima assise cittadina si trasformi in un circo come spesso purtroppo accade per i comportamenti partigiani delle opposte fazioni.

Todi Tricolore: Commissione Sanità solo strumento dj propaganda

Il centro sinistra tuderte sembra aver sviluppato un interesse particolare nel creare commissioni d’inchiesta una dopo l’altra, anche su questioni in cui l’autocritica dovrebbe essere predominante. 

Per decenni, la politica sanitaria dell’Umbria è stata influenzata dai poteri politici locali, portando alla creazione di una serie di strutture sanitarie, spesso con servizi simili a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, unicamente per interessi personali. 

Questo ha progressivamente condotto a una politica incentrata sull’ospedalizzazione dei pazienti, trascurando completamente l’importanza dell’assistenza agli anziani, che dovrebbe essere una priorità in una regione come la nostra.

Il problema del sistema sanitario umbro si inserisce naturalmente nel contesto del grave problema che affligge il Sistema Sanitario Nazionale. Durante un incontro con il Ministro Schillaci, i Presidenti delle Regioni hanno evidenziato nel documento lo stress test a cui i servizi sanitari regionali sono stati sottoposti negli anni 2020, 2021 e 2022 a causa della pandemia da Covid. 

Ciò ha comportato un aggravio dei bilanci sanitari delle regioni dal punto di vista economico-finanziario, a causa dei notevoli costi sostenuti per affrontare l’emergenza pandemica, dei quali solo una parte è stata rimborsata dallo Stato.

 Nel solo anno 2021, le spese per l’emergenza Covid hanno raggiunto i 3,8 miliardi di euro (i dati relativi al 2022 sono ancora mancanti), e si sono verificati aumenti delle bollette per 1,4 miliardi di euro a causa dei costi energetici dell’anno precedente. Questi sono solo alcuni dei dati riportati nel report presentato al Governo.

In base a tutto ciò, possiamo constatare che non è in gioco solo l’Ospedale di Pantalla, ma il futuro della Sanità Pubblica nel suo complesso. Pertanto, ci piacerebbe sapere quale sarebbe il ruolo di questa presunta commissione nel contribuire al dibattito, se non quello di utilizzare la commissione stessa come strumento per attaccare la Regione e il Sindaco. 

Alla luce di ciò, come forza politica, seguiremo attentamente insieme al Sindaco il destino del nostro ospedale, evitando di creare confusione solo in vista delle elezioni regionali del 2024 o per dare visibilità a qualche “politico” locale  bisognoso di  giustificare la sua presenza in Consiglio Comunale.

Todi Tricolore 

Circolo Tuderte: Concerto ‘Musica e cinema’ per Pianoforte e Violoncello.

Stefano Giardino Pianoforte, Mauro Businelli Violoncello, Sabato 27 ore 18, sede del Circolo Tuderte, Piazza del Popolo,

Todi conferisce la benemerenza a tre cittadini. Premiato l’impegno di Raimondo Astarita, Giuseppe Cerasa e Roberto Prosperi

Astarita e Cerasa.

Todi conferisce la benemerenza a tre cittadini

Il Comune ha istituito il riconoscimento per la prima volta. Tre le onorificenze conferite dal Consiglio comunale di Todi ad altrettanti cittadini benemeriti: si tratta di Raimondo Astarita, Giuseppe Cerasa e Roberto Prosperi, tre persone legate alla città e impegnate nel tempo per la sua crescita.
Astarita, esperto di comunicazione e giornalista, è il Direttore delle Relazioni Istituzionali delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Presidente di ANIA SAFE (Servizi Assicurativi Formazione ed Editoria) e vice presidente Fondazione ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), ha già svolto in precedenza ruoli di primo piano nelle attività di comunicazione e pianificazione in ambito olimpico e paraolimpico: è stato membro del Comitato CONI per la candidatura olimpica italiana del 2012, direttore generale Special Olympics 2004, Foro Italico Roma Giochi Olimpici Nazionali per atleti con disabilità mentali e presidente Stella Azzurra Basket dal 2007 al 2010. “Fin dal suo arrivo a Todi, ormai dieci anni fa – ha sottolineato il Sindaco Ruggiano in Consiglio – Astarita ha voluto inserirsi nella vita della città, mettendosi a disposizione della comunità su diversi fronti: dal sostegno assicurato a numerose attività sportive alla promozione di iniziative sociali e culturali, con particolare attenzione all’universo giovanile”. E’ grazie a lui se è iniziato un proficuo rapporto con il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, che ha permesso a Todi di essere protagonista sul fronte della sostenibilità, dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità green.
Giuseppe Cerasa è giornalista professionista dall’età di 23 anni. Ha iniziato la sua carriera al quotidiano “L’Ora” di Palermo, uno dei giornali che hanno fatto la storia dell’informazione italiana. Nel 1987 è passato al quotidiano la Repubblica, diretto da Eugenio Scalfari. Nel 1999 Ezio Mauro lo promuove caporedattore e lo invita a dirigere la cronaca di Roma, incarico che mantiene ininterrottamente per 18 anni. Dal 2016 è direttore de Le Guide di Repubblica, una sua creatura nata nel 2004, che rappresenta un caso editoriale di successo arrivando a toccare un milione di copie vendute in un anno. “Tuderte d’adozione da molti anni – ha spiegato il Sindaco Ruggiano – nel 2019 Giuseppe Cerasa ha dedicato la prima Guida riservata ad un centro minore, rispetto alle tradizionali guide delle regioni e delle grandi città d’arte, a Todi, con due edizioni, una in italiano e una inglese. Un esperimento di grande successo, tanto da aprire una nuova collana all’interno della proposta editoriale, che arriva a pubblicare oltre 50 volumi all’anno sulle più importanti realtà turistiche italiane. Non meno importante è stato il suo impegno sotto il profilo culturale ed artistico, facendo da competente punto di riferimento per alcune iniziative nel campo dell’arte contemporanea”.
Roberto Prosperi, storico presidente della Confcommercio e di Epta, la cittadinanza benemerita è stata conferita alla memoria, per riconoscerne l’impegno civico a favore della crescita  sociale, culturale ed economica della realtà locale. “Oltre a testimoniare la gratitudine a Roberto Prosperi – ha sottolinea il primo cittadino – l’iniziativa si propone di ricordare la sua figura alle nuove generazioni, affinché si sentano investite della stessa passione per costruire un presente e un futuro migliore”.

Il primo conferimento avverrà sabato 27 maggio alle ore 11, nella Sala del Consiglio comunale di Todi, a Raimondo Astarita.

CAMPI ESTIVI 2022: RISORSE DEI SERVIZI SOCIALI PER FINANZIARE INDIRETTAMENTE IL TORNEO DI CALCETTO. RUGGIANO, MARTA E RANCHICCHIO FORNISCANO IMMEDIATAMENTE CHIARIMENTI

I Gruppi Consiliari di centrosinistra hanno depositato e protocollato un’interrogazione al Sindaco Ruggiano e all’Assessora Marta chiedendo doverosi chiarimenti in merito alla gestione comunale dei campi estivi tenutisi nel 2022.

L’Amministrazione, infatti, procedeva nello scorso Giugno 2022 (in pieno periodo elettorale, dunque) a noleggiare un campo da gioco da mettere a disposizione dei centri estivi per i ragazzi prelevando dalle casse comunali 29.900 euro (dovendo attingere – tra l’altro – al Fondo di riserva, poiché gli stanziamenti previsti nell’apposito capitolo di spesa non erano sufficienti).

Da verifiche documentali circostanziate, tuttavia, è emerso come prima si sia predisposto il noleggio del campo da gioco e, poi, la manifestazione d’interesse relativa ai centri estivi, col risultato paradossale che il campo non è praticamente quasi mai utilizzato dai vari organizzatori dei campi estivi, ma dall’associazione che ha organizzato il torneo di calcetto tenutosi dal 24 Giugno al 2 Luglio. Va ulteriormente sottolineato, poi, come il campo da gioco, lasciato nell’incuria più totale per più di due settimane, dopo un’interrogazione del capogruppo del Partito Democratico veniva definitivamente disinstallato intorno alla terza settimana di Luglio.

La dettagliata ricostruzione della vicenda effettuata nell’interrogazione, che delinea un finanziamento indiretto all’organizzazione del torneo di calcetto con fondi dei servizi sociali che dovevano servire a tutt’altro, impone una risposta altrettanto chiara e precisa da parte dell’Amministrazione Comunale. Il fondato sospetto, infatti, è che ci si trovi di fronte all’ennesima, sciagurata, pagina scritta dal trio Ruggiano-Marta-Ranchicchio (all’epoca del misfatto delegato alla cultura) caratterizzata da grossolanità amministrativa e gestione “allegra” e clientelare delle casse comunali.

GRUPPI CONSILIARI PARTITO DEMOCRATICO, CIVICIXTODI – CATTERINI SINDACO, SINISTRA PER TODI

IL MOVIMENTO CIVICO “PER TODI” ADERISCE AD UMBRIA CIVICA


Il movimento civico Per Todi, rappresentato in consiglio comunale dal Presidente del Consiglio Comunale di Todi Adriano Ruspolini e dal Vice Presidente Filippo Sordini, aderisce ad Umbria Civica. Una scelta naturale e convinta che colloca il gruppo consiliare tuderte nel quadro del
civismo regionale di Umbria Civica, che continua il lavoro di radicamento sul territorio confermandosi l’area civica ampiamente più radicata e strutturata in Umbria.
La nostra scelta -precisa Ruspolini- e’ fatta anche in un’ottica di prospettiva in riferimento alle prossime elezioni regionali: è fondamentale, infatti, rafforzare la presenza del mondo civico all’interno del perimetro dei partiti politici tradizionali, che tendono sempre di più ad egemonizzare la politica regionale, per far sì che le scelte vengano orientate alla soluzione dei sempre maggiori problemi dei cittadini.
“Umbria Civica, che a Todi alle elezioni aveva sostenuto il progetto civico del candidato Sindaco
Floriano Pizzichini” – dice Arcudi in una nota – “è aperta al contributo e alla collaborazione di tutte
le esperienze civiche locali che si riconoscono in un modello di politica pragmatica, riformista e
post ideologica. Tutte caratteristiche che il Gruppo Per Todi e i suoi rappresentanti istituzionali
hanno dimostrato di avere e che ritengo siano una risorsa per il nostro movimento e per la politica
regionale”. Umbria Civica ritiene inoltre che il percorso, già formalizzato, per la costituzione di un
intergruppo con i rappresentanti istituzionali di Todi Civica, da sempre realtà aderente ad Umbria
Civica, con questa scelta si rafforzi ulteriormente sulla base di un progetto comune nell’interesse di
Todi. Tale percorso consentirà ad Umbria Civica x Todi di essere uno dei principali gruppi
consiliari della città di Todi.
Il Presidente
Nilo Arcudi
Il Segretario Regionale
Filippo Schiattelli
I Segretari Provinciali
Lorenzo Schiarea e Andrea Di Fino

Piero Dorazio. Luce + Colore + Velocità

Sabato 06 Maggio verrà inaugurato a Todi, alle ore 12:00, presso la Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali, il progetto espositivo diffuso – ideato e curato da Matteo Boetti – U.N.A. United Nations of Artists, la prima di una serie di mostre in spazi eterogenei dislocati in luoghi iconici della Città.

La Tower Gallery di Diego Costantini prosegue il suo impegno nella valorizzazione della città di Todi attraverso progetti ed eventi legati all’Arte Contemporanea. Dalla promozione di giovani artisti, che hanno instaurato un dialogo con gli spazi rinascimentali del Tempio di Santa Maria della Consolazione, all’omaggio ad artisti conosciuti a livello internazionale, che hanno scelto l’Umbria come luogo d’elezione per vivere e lavorare. Sabato 27 maggio vogliamo esaltare e raccontare il legame che ha avuto Piero Dorazio, massimo rappresentante dell’astrattismo italiano, con Todi e i luoghi limitrofi.

Dopo fondamentali esperienze di livello internazionale che lo hanno visto partecipare alle avanguardie artistiche negli Stati Uniti e in Francia, Piero Dorazio sceglie l’Umbria e Canonica in particolare quale luogo dove trascorrere l’ultima e lunga parte della propria vita, diventando promotore di attività culturali che hanno vivacizzato e arricchito il territorio. Prima tra tutte la creazione di una vera e propria fabbrica di ceramiche, quella di Montesanto, che ha coinvolto ed attratto artisti di calibro internazionale quali Carla Accardi, Achille Perilli, Sol LeWitt e JoeTison.
La Tower Gallery vuole ora rendere omaggio a questo grande artista, dedicandogli una mostra all’interno dei propri spazi attraverso una selezione di opere che dalla fine degli anni ’50 traccia un percorso fino agli anni 2000 e omaggiando l’esperienza della fabbrica di Montesanto mettendo in mostra diversi esempi di ceramica realizzati proprio nel territorio tuderte.

Piero Dorazio. Luce + Colore + Velocità vuole sottolineare, inoltre, il filo che lega la consapevole ricerca dell’artista all’Avanguardia più rivoluzionaria dell’arte italiana: il Futurismo e la figura di Giacomo Balla. Scrive Valerio Rivosecchi: “Se mi si chiedesse di sintetizzare la lunga avventura artistica di Piero Dorazio in tre soli termini, probabilmente quelli che userei sarebbero: entusiasmo, consapevolezza, qualità.Il primo si riferisce a una caratteristica psicologica, al suo modo di rapportarsi alla realtà, e non solo alla realtà dell’arte. Entusiasmo significa affrontare scelte coraggiose, vivere con ottimismo il proprio tempo, immaginare il futuro. E’ questa dote a guidarlo fin dall’inizio nella sua instancabile attività di pittore, agitatore di idee, organizzatore di eventi, scrittore e teorico. (…)Tra l’altro si deve soprattutto a lui, già nel 1950, la “riscoperta” di un maestro come Giacomo Balla e, più in generale, la valutazione complessiva del Futurismo come contributo essenziale alla dinamica europea delle avanguardie storiche. Una valutazione fino a quel momento resa impossibile dall’equazione Futurismo-Fascismo e dalla conseguente damnatio memoriae.”

Per rinnovare, inoltre, l’impegno nella promozione e valorizzazione di uno dei simboli della città di Todi, il Tempio di Santa Maria della Consolazione, una sezione del catalogo, “Arte al Tempio”, vedrà esaltare un nuovo dialogo tra contemporaneo e rinascimento attraverso la collocazione di una scultura in plexiglass dell’artista all’interno degli spazi del Tempio corredata da un commento del critico d’arte Enrico Mascelloni e dello straordinario intervento che fece Claudio Strinati in occasione della conferenza organizzata nel 2019 in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca che ha visto il Tempio quale protagonista dell’architettura rinascimentale mondiale.

ISTAT: A TODI NEL 2022 È CONTINUATO IL CALO DEMOGRAFICO (-107 RESIDENTI)

L’osservatore Tuderte.

Lo scorso 3 gennaio, con ammirevole tempismo, il Comune di Todi ha diffuso un comunicato stampa che annunciava l’avvenuta svolta della dinamica demografica. Il quotidiano online iltamtam.it titolava «Todi, torna a crescere il numero dei residenti» e così proseguiva «Il dato, che vede l’arrivo di 448 nuovi cittadini, compensa anche se di poche unità, lo sbilancio tra decessi e nascite ed emigrati…Si tratta di poche unità (+5), ma sufficienti a segnare una inversione di tendenza, dovuta soprattutto al numero crescente di persone che stanno scegliendo di vivere e risiedere a Todi da altre regioni d’Italia, oltre che dall’estero». Tanto per iniziare l’anno con un po’ di ottimismo, che non fa mai male, il sindaco non è riuscito a trattenere il suo entusiasmo «Si tratta di un dato sorprendente che vede esplodere una tendenza che avevamo iniziato a registrare già durante la pandemia, ma che nel 2022 è cresciuta sensibilmente».

La notizia, come era prevedibile, ha immediatamente trovato la sua esplosione comunicativa nella pagina Facebook del Comune di Todi che nell’arco di due giorni ha pubblicato gli articoli dei solerti corrispondenti locali della carta stampata (la Nazione, il Messaggero, il Corriere dell’Umbria) e postato la notizia riportata da cinque siti informativi online (Tuttoggi.info, Mediotevereoggi.it, Orvietosi.it, Umbria Journal, Lavocedelterritorio.it). In fondo una “buona novella” va sempre annunciata al popolo nel modo più adeguato. Ma in questo caso la “buona novella” avrebbe dovuto suscitare più di qualche dubbio anche in chi, nella struttura comunale, si interessa di questo argomento perché la dinamica della popolazione tuderte, resa nota mensilmente dall’Istat, tutto faceva prefigurare tranne che una inversione di tendenza. Infatti, sulla base dei dati pubblicati a novembre, la possibilità che a fine anno si potesse verificare una crescita, seppur minima, del numero dei residenti era affidata alla bontà di Gesù Bambino che a Natale avrebbe dovuto deporre ai piedi del luminoso albero di Natale in piazza almeno un centinaio di nuovi abitanti. Ma così non è stato: lunedì 20 marzo l’Istat ha reso pubblici i dati relativi all’andamento demografico del 2022 dai quali risulta che i residenti del comune di Todi al 31 dicembre dello scorso anno erano 15.682, in calo di 107 unità rispetto ad inizio periodo. Quindi è evidente che il miracolo non c’è stato e la svolta annunciata, ancorché desiderabile, è rimasta nel mondo dei desideri. Speriamo che quanto avvenuto possa servire da insegnamento: i dati statistici meritano rispetto e non debbono essere piegati superficialmente alla propaganda.

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Todi, 300 mila euro per la strada di Frontignano

Nuovo stanziamento regionale per risanare fenomeno franoso. Altri quattro cantieri al via per sistemare la viabilità nelle frazioni

Assegnati 300 mila euro per la mitigazione del rischio idrogeologico nei pressi della frazione di Frontignano, lungo la strada provinciale 417, fra il km 1,3 e il km 1,8, nel comune di Todi. La somma è stata stanziata dalla Giunta regionale nella seduta dello scorso 7 aprile, a valere sul fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, ed assegnata alla Provincia di Perugia per l’attuazione dell’intervento.
“Grazie all’ottimo lavoro di interlocuzione con la Regione, che riserva sempre grande attenzione alle istanze del territorio tuderte – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – si potrà mettere in sicurezza un ulteriore tratto di viabilità locale, oggetto di un annoso fenomeno franoso. Un ringraziamento doveroso a nome dell’Amministrazione comunale va alla presidente Tesei, all’assessore al bilancio Paola Agabiti e all’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche”.

L’intervento, ricompreso in un più articolato programma regionale da 2,5 milioni di euro, prevede 12 cantieri finalizzati a un miglioramento idraulico del sistema di raccolta e di scorrimento delle acque, la pulizia delle aree maggiormente pericolose, specialmente a ridosso dei centri abitati, e riduzione della velocità in situazioni in cui la forza dell’acqua contribuisce con una erosione non controllata. Tre cantieri, invece, tra cui quello di Todi, prevedono il miglioramento della percorribilità della rete viaria, con l’eliminazione del rischio dissesti e frane.

Altri interventi, della stessa tipologia, riferiti alla strada di Fiore (574 mila euro) e Asproli-Porchiano (1 milione di euro), per le quali sono stati già firmati i contratti con le ditte esecutrici, oltre a Torregentile (534 mila euro) e Via Ciro Alvi (270 mila euro), i cui affidamenti alle imprese sono in fase di  formalizzazione, vedranno a breve l’attuazione a valere su fondi comunali e del PNRR.

A Todi una stagione teatrale da applauso

Oltre 300 presenze per ognuno dei 10 spettacoli in cartellone. Abbonamenti stabili, sbigliettamento cresciuto del 40%

Una media di oltre 300 persone a spettacolo contro i 218 della stagione dell’anno precedente. E’ uno dei dati del positivo consuntivo del cartellone di prosa del Teatro Comunale di Todi, che si è chiuso mercoledì sera, al termine di un “viaggio” in dieci date, una in più del 2021/22. Gli abbonati hanno toccato quota 255, di cui 135 sottoscritti dagli studenti delle scuole superiori e medie della città, numero pressoché in linea con il passato più recente. A far crescere le presenze è stato dunque lo sbigliettamento spettacolo per spettacolo, che ha registrato in media un aumento del 40%. Tra le proposte in cartellone, “Il cacciatore” e “Chi ha paura di Virginia Woolf” sono quelle che hanno avuto il miglior successo, registrando praticamente il tutto esaurito, ovvero le 500 presenze che sono il limite di capienza della struttura teatrale tuderte.

Soddisfazione per i risultati raggiunti sia da parte del Teatro Stabile dell’Umbria, cui si deve l’allestimento della stagione, che dell’Amministrazione comunale di Todi, la quale ha collaborato nelle scelte e nell’organizzazione e promozione. “Temevamo che la disabitudine dettata dal periodo pandemico potesse influenzare negativamente la partecipazione degli appassionati – sottolinea l’assessore alla cultura Alessia Marta – mentre invece abbiamo registrato una risposta più che incoraggiante, in grado di vivificare la vita sociale e culturale cittadina”.

“La scelta di aumentare il numero delle date e di puntare su rappresentazioni di qualità ha premiato – è il commento del Sindaco Antonino Ruggiano – indicando una strada alla quale, sempre in sinergia con il TSU, intendiamo dare continuità in futuro, in coerenza con l’identità di una città che fa della cultura una delle sue cifre distintive tutto l’anno“.