Dal dott. Alfonso Gentili guida sulla formazione delle giunte e l’elenco delle giunte comunali di Todi e degli assessori.
Fino al 1993 la Giunta municipale e il Sindaco venivano eletti dal Consiglio comunale tra i suoi componenti (nel comune di Todi erano 30) e a maggioranza assoluta dei voti. La Giunta era composta dal Sindaco che la presiedeva (oltre a presiedere il Consiglio) e da 4 Assessori effettivi e 2 supplenti nei comuni con più di 3 mila e fino a 30 mila abitanti, in base il testo unico sulla composizione ed elezione degli organi n. 570 del 1960 (governo Tambroni).
Con la legge 142 del 1990 (governo Andreotti VI) sul nuovo ordinamento delle autonomie locali
(art. 5 Cost.”La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie
locali”) è rimasto invariato il sistema di elezione indiretta del Sindaco e della Giunta (ridenominata) comunale.
Quest’ultima era composta sempre dal Sindaco, che la presiedeva, e da un numero
pari di Assessori stabilito dallo statuto
comunale (importante novità) e comunque, per i comuni da 3 mila e uno a 30
mila abitanti, non superiore a 6, tutti
effettivi. Tale legge ha anche stabilito che lo statuto potesse
prevedere l’elezione ad assessore di cittadini non facenti parte del Consiglio,
in possesso dei requisiti di compatibilità e di eleggibilità alla carica di consigliere.
Nell’anno 1993 (governo Amato I), con la legge 81, nei
comuni è stata introdotta l’elezione
diretta del Sindaco da parte dei cittadini e fissato il limite di due mandati consecutivi. La stessa
legge ha attribuito al Sindaco il potere di nominare i componenti della Giunta, tra cui un vicesindaco, e anche di revocarli,
dandone comunicazione motivata
al Consiglio e ha fissato il limite di due
mandati consecutivi anche per gli assessori. Ha ridefinito la struttura dei
Consigli comunali riducendone il numero dei componenti e in particolare nello scaglione dei comuni
da 10 mila a 30 mila abitanti, tra i quali rientrava e rientra il comune di Todi,
lo ha ridotto a 20 componenti. Ha lasciato al Sindaco la funzione di presiedere
anche il Consiglio quando lo statuto non prevedeva la figura del presidente del
Consiglio. Ha ridotto inoltre la durata in carica degli organi comunali da 5 anni (fissati da una legge del 1964)
a 4, come originariamente previsto
dal t.u. del 1960.
Nel 1999 (governo
D’Alema I) con la legge 265 è stata tolta definitivamente al Sindaco la funzione di presiedere il Consiglio,
del quale comunque rimaneva membro, sostituendolo nei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti
con la figura del Presidente del
Consiglio comunale eletto tra i consiglieri. Per quanto riguarda la Giunta
comunale la legge 265 ha stabilito che la stessa fosse composta dal Sindaco,
che la presiedeva, e da un numero di
assessori, stabilito dallo statuto, che non doveva essere superiore a 1/3, arrotondato
aritmeticamente, dei consiglieri, computandovi anche il Sindaco e comunque non
superiore a 16 (poi ridotto a 12 dal 2008). Fino all’adozione delle nuove norme
statutarie il numero era stabilito direttamente dalla legge e, per la fascia da
10 mila a 100 mila abitanti, non superiore a 6. La medesima legge ha
soppresso il limite dei due mandati
consecutivi per gli assessori.
Nell’anno 2000 (governo Amato II) il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali n. 267 ha
riportato la durata del mandato dei tre organi del comune a 5 anni con l’importante modifica di qualificarli come”organi di governo” del comune
secondo la distinzione delle funzioni introdotta per le Amministrazioni
pubbliche dal decreto legislativo 29 del 1993. Ha confermato la composizione
numerica dei Consigli e delle Giunte comunali fissata dalla predetta legge 265,
specificando che lo statuto può fissare il numero
degli assessori o il numero massimo degli stessi. Ha confermato
inoltre la facoltà del Sindaco di nominare
gli assessori anche al di fuori del
Consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità,
eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere. Il testo unico
specifica puntualmente che la Giunta collabora con il Sindaco nel “governo del comune” e cioè
nell’esercizio dei poteri di indirizzo politico-amministrativo, in base al principio
della distinzione delle funzioni prevista dallo stesso testo unico che,
appunto, affida ai tre organi di governo
del comune (Consiglio, Giunta e Sindaco) i poteri di indirizzo per l’attuazione
del programma e di controllo politico-amministrativo e ai dirigenti o, in
assenza, ai funzionari responsabili con posizione organizzativa tutti i compiti
di amministrazione e gestione.
Con la legge finanziaria 2010 (governo Berlusconi IV) il
numero dei consiglieri comunali é stato ridotto
del 20 per cento (per il comune di Todi da 20 a 16) e il numero degli assessori comunali parimenti ridotto a 1/4 dei consiglieri, comprendendovi
anche il sindaco, con arrotondamento all’unità superiore (per il comune di Todi
a 5 assessori).
I componenti dell’ultima
Giunta comunale di Todi eletta dal Consiglio e quelli delle Giunte comunali di Todi nominate dai Sindaci eletti
direttamente dai cittadini risultano essere stati, nei vari mandati amministrativi
degli ultimi 30 anni, i soggetti sotto elencati.
0) Quinquennio 1990-1995
SINDACO: BUCONI
Massimo
ASSESSORI n. 6: PETRINI
Getulio (Assessore delegato); BATTISTI Augusto; CHIARALUCE Annibale,
PATALINI Luca; PULCIONI Alberto; TENTI Pier Luigi. La Giunta e il Sindaco sono
rimasti in carica fino 21/02/1994. Sono seguiti lo scioglimento del Consiglio e
la gestione straordinaria del comune da parte del Commissario prefettizio dott.
DE BONIS Antonio dal 22/02/1994 fino alle elezioni anticipate del giugno ’94.
1) Quadriennio 1994-1998
SINDACO: NULLI PERO
Ottavio (liste collegate: al 1° turno Progressisti, Eterogenea, più Lista Civica al 2° turno del 26/06/1994).
ASSESSORI n. 6: MASSETTI
Catia (Vicesindaco – rimasta in carica fino al 27-11-1996); ALVI Fabrizio Maria
(rimasto in carica fino al 25-10-96 poi rinominato); COLETTI Andrea (rimasto in
carica fino al 06-12-1995); FABBRI Annalisa in carica dal 07-12-1995 al
27-11-1996; FIACCA Alfio; ISACCO Mauro (rimasto in carica fino al 25-06-1996);
PRIMIERI Moreno (rimasto in carica fino 27-11-1996).
Dal 29-11-1996 a fine mandato una nuova Giunta: SINDACO: NULLI PERO Ottavio; ASSESSORI: MARINI Catiuscia (Vicesindaco); ALVI
Fabrizio Maria; FIACCA Alfio; GAGGINI Claudio; PAZZAGLIA Alvise; SARGENTI
Alviero.
2) Quadriennio 1998-2002
SINDACA: MARINI
Catiuscia (liste collegate al 1° e unico
turno del 24/05/1998: L’Ulivo, Socialisti dem., Rifondazione Comunista).
ASSESSORI n. 6: BUCONI
Massimo (Vicesindaco) rimasto in carica fino ad inizio 2000; poi SERVOLI Alessandro (Vicesindaco) fino a
fine mandato; ALVI Fabrizio Maria; CARDONI Marta; FIACCA Alfio; PETRAZZOLI Rita;
SARGENTI Alviero.
3) Quinquennio 2002 -2007
SINDACA: MARINI
Catiuscia (liste collegate al 1° e unico
turno del 26/05/2002: Sdi-altri, Democratici Sinistra; DL.La Margherita,
Rifondazione Comunista, Ls Di Pietro).
ASSESSORI n. 6: SERVOLI
Alessandro (Vicesindaco); CARDONI Marta; ISACCO
Mauro; MENESTO’ Enrico; PETRAZZOLI Rita; PIPISTRELLI Luca.
4) Quinquennio 2007-2012
SINDACO: RUGGIANO
Antonino (liste collegate: Alleanza Nazionale, Forza Italia, Unione di
Centro. Fiamma Tricolore, al 1° e al 2°
turno del 09/06/2007).
ASSESSORI n. 6: PRIMIERI
Moreno (Vicesindaco); BERGAMINI Margherita; BERTINI Bruno fino al 2010; poi
TODINI Ugo fino a fine mandato; CIANI Mario; MENGHINI Nazareno; SERAFINI
Antonio.
5) Quinquennio 2012-2017
SINDACO: ROSSINI
Carlo (liste collegate: Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, I
Valori della Sinistra al 1° e al 2°
turno del 20/05/2012).
ASSESSORI n. 5: PIPISTRELLI
Luca (Vicesindaco); BACCARELLI Daniela, CAPRINI Andrea, COSTANZI Emidio, VALENTINI
Manuel.
6) Quinquennio 2017-2022
SINDACO: RUGGIANO
Antonino (liste collegate: al 1° turno Forza Italia, Fratelli
d’Italia-Alleanza Nazionale, L. civ. Todi per la Famiglia, più Lega Nord e
Casapound Italia al 2° turno del 25/06/2017).
ASSESSORI n. 5: RUSPOLINI
Adriano (Vicesindaco); BAGLIONI Elena; MARTA
Alessia; PRIMIERI Moreno; RANCHICCHIO Claudio.
Todi, li 6 maggio 2022
Dott. Alfonso Gentili, già Segretario Generale del Comune di
Todi (luglio 1989- luglio 2000)
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