I Consigli comunali di Todi negli ultimi 30 anni.

Alfonso Gentili: un utile contributo alla conoscenza dei Consigli Comunali

Fino all’anno 1993 nelle elezioni comunali i cittadini eleggevano direttamente solo il Consiglio comunale, l’organo fondamentale del Comune che poi eleggeva il Sindaco e la Giunta municipale. Il Consiglio  assommava in sé le maggiori competenze deliberative, restando assegnati alla Giunta un ruolo esecutivo e al Sindaco un ruolo di rappresentanza secondo uno schema in vigore fin dall’inizio dello Stato unitario in base alla legge 2248, allegato A-Legge sull’Amministrazione comunale e provinciale del 1865 e poi al testo unico della legge comunale e provinciale di cui al regio decreto 148 del 1915. Il testo unico attribuiva al Consiglio, oltre la competenza deliberativa sugli affari principali espressamente elencati, anche quella c.d. residuale e cioè la competenza a deliberare in generale su tutti gli oggetti propri dell’amministrazione non attribuiti agli altri organi e che quindi spaziava in ogni settore di attività dell’ente.

Solo durante il ventennio del regime fascista venne abolito il sistema elettivo e instaurato nei comuni italiani il regime podestarile con un podestà che, nominato con regio decreto, assommava su di sé  le attribuzioni del Consiglio, della Giunta e del Sindaco.

Dopo la liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista nell’aprile ’45 e la fine della seconda guerra mondiale nel settembre dello stesso anno, il popolo italiano nel referendum del 2 giugno 1946 scelse direttamente la forma di governo  della Repubblica, sancendo così la fine della Monarchia sabauda (peraltro non assoluta ma costituzionale con lo statuto Albertino) ed elesse anche l’Assemblea costituente nelle prime libere elezioni politiche dopo 25 anni e le prime in cui ebbero diritto al voto anche le donne.  Con la Costituzione repubblicana, entrata in vigore dal 1° gennaio 1948, fu scelta dai padri costituenti una forma di Stato regionale, intermedia tra lo Stato unitario e lo Stato federale. Fu delineato cioè uno Stato unitario non accentrato, che riconosce e amplia la sfera delle autonomie locali, sia di quelle tradizionali dei Comuni e delle Province che con la creazione di 20 Regioni ( art. 131Cost.)tra cui l’Umbria e le stesse, senza arrivare a caratterizzarsi come Stati federali, sono comunque titolari di una propria potestà legislativa e di una notevole autonomia finanziaria.

Nella nuova fase storica e politica italiana é stato pertanto ripristinato il sistema elettivo e rappresentativo dei Consigli comunali  arrivando poi al testo unico delle leggi per la composizione e l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali di cui al d.P.R. 570 del 1960, tutt’ora parzialmente vigente con modificazioni e che, tra l’altro, assegnava 30 membri ai Consigli dei comuni con più di 10mila e fino a 30mila abitanti, come quello di Todi.

Con la legge 142 del 1990 di riforma dell’ordinamento comunale è stata attribuita al Consiglio comunale una competenza deliberativa limitata agli atti fondamentali espressamente indicati nella legge stessa e quella c.d. residuale è stata tolta al Consiglio e attribuita alla Giunta comunale. Nel nuovo ordinamento  il ruolo del Consiglio, pur ancora preminente, é venuto a caratterizzarsi soprattutto per la funzione di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.

Con la riforma dell’assetto del governo locale di cui alla legge 81 del 1993 sull’elezione popolare diretta del Sindaco, che quindi non è più emanazione del Consiglio e con la successiva legge 265 del 1999 in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali si è assistito ad un  ulteriore ridimensionamento del Consiglio comunale ed al potenziamento dei poteri e del ruolo del Sindaco (con la nomina e revoca  degli assessori, la  nomina e revoca dei rappresentanti del comune negli enti di secondo livello, la predisposizione e attuazione, insieme alla Giunta, delle “linee programmatiche”  e il Consiglio che si limita a partecipare alla definizione e adeguamento delle stesse  e alla verifica periodica della loro attuazione,  ecc. ). Tali norme sono poi confluite con adeguamenti nel testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 267 del 2000 e successive modificazioni, tuttora vigente.

La riforma del marzo 1993 ha anche introdotto, nei comuni con più di 15 mila abitanti, l’incompatibilità tra la carica di assessore  e  quella di consigliere comunale, il cui titolare  pertanto cessa da quest’ultima al momento dell’accettazione della nomina ad assessore da parte del Sindaco  e viene sostituito in Consiglio dal primo dei non eletti della medesima lista.

La figura del Presidente del Consiglio comunale è stata anch’essa introdotta dalla citata legge del ’93 solo nei comuni  con almeno 15 mila abitanti e attraverso una specifica scelta statutaria tra il consigliere anziano (quello con la maggiore cifra individuale) o il presidente eletto dall’assemblea. Il Comune di Todi con deliberazione consiliare 162 del ’93 modificò lo Statuto comunale già approvato con deliberazione 99 del ’91 e scelse di istituire la figura del Presidente del Consiglio eletto nel suo seno nella prima seduta e a maggioranza assoluta del componenti l’organo. La figura è poi divenuta obbligatoria nei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti con la legge 265 dell’agosto ’99 e da eleggere tra i consiglieri nella prima seduta del Consiglio.

I componenti dell’ultimo Consiglio comunale di Todi quale unico organo ad elezione diretta e dei successivi Consigli eletti insieme ai Sindaci dai cittadini elettori risultano essere stati, nelle varie tornate elettorali amministrative degli ultimi 30 anni e, dal 1994,  dopo la nomina delle Giunte, le persone di seguito elencate insieme alle forze politiche o civiche presentatrici delle relative liste.

1) ELEZIONI del 6 maggio 1990 – Consiglieri assegnati n. 30. Durata carica: 5 anni.  Ultimo Sindaco eletto dal Consiglio comunale: BUCONI Massimo. Presiedeva, oltre la Giunta, anche il Consiglio.

PCI/PDS n. 10: ATANASI Silvano, BATTISTI Augusto, CAPPELLETTI Stefano, MARINI Catiuscia, MAZZONI Primo, NATILI Piero, PALOMBA Gianni, PETRINI Getulio, PULCIONI Alberto, STEFANELLI Silvana.

DC n. 9: BUCHICCHIO Emilio, CHIAPPALUPI Mario, CILIANI Mario fino al 29/01/1992 poi SPAZZONI Giuseppe, COATA Luigi, LIBERATI Ilio, MENGHINI Nazzareno, PISTOLESI Sandro, ROSSINI Luca, TOFANETTI Francesco.

PSI n. 8: BARTOLINI Massimo, BUCONI Massimo, CARLONI Giancarlo, CHIARALUCE Annibale, MANTILACCI Paolo, PATALINI Luca, PELLI Piero, VANNINI Carlo.

MSI-DN n. 2: BARBERINI Graziano fino all’11/10/1991 poi CARBONARI Alvaro, EPIFANI Mario.

PRI n. 1: TENTI Pier Luigi.

In data 22 febbraio 1994 il Consiglio comunale è stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica e il Comune è stato amministrato dalCommissario prefettizio DE BONIS Antonio e  dal Vicecommissario ALFANO Mario, fino alle elezioni anticipate del giugno ’94.

2) ELEZIONI del 12 giugno 1994 – Consiglieri assegnati n. 20. Durata carica: 4 anni. Primo Sindacoeletto direttamente: NULLI PERO Ottavio.

PROGRESSISTI n. 7: ATANASI Silvano, CILIANI Gianfranco fino a novembre ’96 poi Falconi Andrea,  CALISTI Rita, MARINI Catiuscia fino al 27/06/1996 poi FIFI Giuseppe, NATILI Piero, PALOMBA Gianni, STEFANELLI Silvana.

UNIONE DEMOCRATICA TUDERTE n. 4: CHIARALUCE Annibale, PARASECOLO Paolo, PERARI Maurizio, PROVENZANI Pier Leonardo fino al 16/01/1996 poi CASTRINI Giancarlo.

ALLEANZA NAZIONALE n. 4: ALVI Gianluca, BAFFONI Fabrizio fino all’11/12/1997 poi GIOVENALI Andrea, CUCCAGNA Enzo, SIMONI Maurizio.

Candidato sindaco CEN-DES proclamato consigliere n. 1: ALONGI Carlo.

FORZA ITALIA n. 2: PETRINI Franco, VALENTINI Paolo fino al 10/01/1997 poi SIMONI Gaetano.

PARTITO POPOLARE ITALIANO n.1: BUCHICCHIO Emilio fino a metà’96 poi PRUDENZI Maria Luigia.

Lista Civica MCL n. 1: PAZZAGLIA Alvise fino a novembre ’96 poi ROSSINI Luca. 

Presidente del Consiglio comunale: CILIANI Gianfranco fino a novembre ’96 poi PALOMBA Gianni.

3) ELEZIONI del  24 maggio 1998 – Consiglieri assegnati n. 20. Durata carica: 4 anni Sindaca eletta: MARINI Catiuscia.

L’ULIVO n. 5: ATANASI Silvano; BERRETTONI Ernesto, NULLI PERO Ottavio, PALOMBA Gianni, TOMASSINI Enzo.

ALLEANZA NAZIONALE n. 4: ALVI Gianluca fino a prima metà ’99 poi GIOVENALI Andrea, BAFFONI Fabrizio, MALLOZZI Leonardo, ODDI Pino.

Candidato sindaco CEN-DES proclamato consigliere: ALONGI Carlo fino a prima metà ’99*.   

SOCIALISTI DEM. n. 4: COSTANZI Emidio, PARASECOLO Paolo, PROVENZANI Pier Leonardo fino a prima metà 2000 poi TENTI Pier Luigi, SERVOLI Alessandro fino seconda metà ’99 poi CHIARALUCE Annibale, poi ancora CASTRINI Giancarlo.

RIFONDAZIONE COMUNISTA n. 3: ALLERI Pietro, CAPRINI Andrea, GAGGINI Claudio.

FORZA ITALIA n. 2 + 1: MAMMOLI Domenico, SIMONI Gaetano, BOSCHI Valentina da prima metà ’99*.

CDU n. 1: CHIAPPALUPI Mario.

Presidente del Consiglio comunale: NULLI PERO Ottavio.

4) ELEZIONI del  26 maggio 2002 – Consiglieri assegnati n. 20. Durata carica: 5 anni. Sindacaeletta: MARINI Catiuscia.

DEMOCRATICI DI SINISTRA n. 6: AUSTERI Sabrina, BIZZARRI Piero,  CAPPELLETTI Stefano, FIACCA Alfio, GIORGI Mauro, TOMASSINI Enzo.

SDI-ALTRI n. 6: ALVI Fabrizio Maria, BERRETTONI Ernesto, BUCONI Massimo, CASTRINI Giancarlo, COSTANZI Emidio, PROVENZANI Pier Leonardo.

ALLEANZA NAZIONALE n. 2: ORSINI Claudia, RUGGIANO Antonino.

FORZA ITALIA n. 2: FRIGGI Giovanni, NULLI PERO Ottavio.

Candidato Sindaco CEN-DES proclamato consiglieren. 1: PRIMIERI Moreno.

DL LA MARGHERITA n. 1: SARGENTI Alviero.

RIFONDAZIONE COMUNISTA n. 1 CAPRINI Andrea.

Candidato sindaco NUOVO PSI proclamato consiglieren. 1: BUDASSI Valfiero.

Presidente del Consiglio comunale: ALVI Fabrizio Maria.

5) ELEZIONI del  27 maggio 2007 – Consiglieri assegnati n. 20. Durata carica: 5 anni. Sindaco eletto: RUGGIANO Antonino.

L’ULIVO n. 7: CAPPELLETTI Stefano fino al 02/07/2009 poi AUSTERI Sabrina, Contessa Pier Luigi, GIORGI Mauro fino al 18-12-2008 poi PETRINI Getulio, Isacco Mauro, PERNI Romina, PETRAZZOLI Rita, ROSSINI Carlo.

ALLEANZA NAZIONALE n. 4: GIMIGNANI Stefano, MARCHETTI Stefano, MARTORELLI Michele, RANCHICCHIO Claudio.

FORZA ITALIA n. 3: BOSCHI Renzo, MARTORELLI Simone, RANIERI Franco.

SDI-UDEUR-ALTRI n. 2: ALVI Fabrizio Maria, PIZZICHINI Floriano.

Candidato Sindaco CEN-SIN proclamato consiglieren. 1: SERVOLI Alessandro.

UNIONE DI CENTRO n. 1: SERAFINI Claudio fino al 16/07/2009 poi CILIANI Elena.

FIAMMA TRICOLORE n. 1: EPIFANI Mario.

RIFONDAZIONE COMUNISTA n. 1: CAPRINI Andrea.

Presidente del Consiglio comunale: PIZZICHINI  FLoriano.

6) ELEZIONI del  6 maggio 2012 – Consiglieri assegnati n. 16. Durata carica: 5 anni. Sindaco eletto: ROSSINI Carlo.

PARTITO DEMOCRATICO n. 6: ALVI Francesco Maria, BERRETTONI Simone Mattia, CARLETTI Diego, GIOFFRÉ Massimiliano, ORLANDONI Marcello, VANNINI Andrea.

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ n. 4: PIZZICHINI Floriano, PRIMIERI Moreno, RANCHICCHIO Claudio, SERAFINI Antonio.

Candidato Sindaco CEN-DES proclamato consigliere n. 1: Ruggiano Antonino.

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO n. 3: COLETTI Giovanni, GUAZZARONI Fabrizio, PARASECOLO Paolo.

I VALORI DELLA SINISTRA n. 1: GIORGI Mauro.

Candidato Sindaco ARIA NUOVA PER TODI  proclamato consiglieren. 1: SERAFINI Claudio.

Presidente del Consiglio comunale: ALVI Francesco Maria.

7) ELEZIONI dell’11 giugno 2017 – Consiglieri assegnati n. 16. Durata carica: 5 anni. Sindaco eletto: RUGGIANO Antonino.

FORZA ITALIA n. 4: GIMIGNANI Stefano, PENNACCHI Mauro, PETRINI Vania, SERAFINI Antonio fino al  31/12/2021 poi FERRI Giovanna.

 PARTITO DEMOCRATICO n. 3: MASSETTI Catia, VALENTINI Manuel, VANNINI Andrea.

Candidato Sindaco CEN-SIN proclamato consigliere n. 1: ROSSINI Carlo fino al 12/10/2018 poi BERRETTONI Simone Mattia.

FRATELLI D’ITALIA- ALLEANZA NAZIONALE n. 2: BAIOCCO Daniele, PAGLIOCHINI Raffaella.

LEGA NORD n. 2: PEPPUCCI Francesca, MARCONI Antonella fino la 21/05/2019 poi BOSCHI Enzo.

SOCIALISTI/LA SINISTRA PER TODI n. 1: BUCONI Massimo.

LIS. CIV./ TODI PER LA FAMIGLIA n. 1: PERUGINI Gianni.

Candidato Sindaco di 3 LIS. CIV./ PROG. TODI/MOV.CIV. TODI/ TODI CAMB. proclamato consigliere n. 1: PIZZICHINI Floriano.

Candidato Sindaco CASAPOUND ITALIA proclamato consiglieren. 1: NULLI Andrea.

Presidente del Consiglio comunale: PAGLIOCHINI Raffaella.

Todi, li 29 maggio 2022

Dott. Alfonso Gentili, già Segretario Generale del Comune di Todi (luglio 1989- luglio 2000)

Pantalla: i problemi e gli impegni da assumere.

Comunicato di Claudio Serafini, candidato con Todi Civica, e Pizzichini candidato sindaco.

Pantalla è una delle più grandi e popolate frazioni del Comune di Todi. Una frazione di cui, però, spesso ci si ricorda solo in campagna elettorale e che, nonostante l’alternarsi delle amministrazioni, presenta una serie di problematiche che rimangono irrisolte da troppi anni. Il mio impegno e la mia candidatura a sostegno del candidato sindaco Floriano Pizzichini, non è certamente un fatto casuale, considerando il mio impegno e la mia esperienza politica e amministrativa, una costante della mia vita e del mio sentirmi parte di questa comunità. Oltre agli impegni che ci stiamo assumendo come Coalizione (al primo posto, quale priorità assoluta per la nostra comunità _ Riavere un Ospedale di eccellenza, capace di offrire servizi sanitari essenziali alla popolazione tuderte e della Media Valle del Tevere, lotta a calo demografico, sostegno ai giovani e lavoro) ritengo di impegnarmi personalmente con la comunità di Pantalla su alcune questioni fondamentali: la casa pericolante, per cui, nonostante le promesse, non si è trovata una soluzione definitiva e che grava su tutti per i costi annuali dell’impalcatura e le opere provvisionali per la messa in sicurezza. Il Ponte della zona industriale, che dopo aver speso circa un milione di euro per deviare il traffico dalla strada di Buda, è inagibile da quasi due anni. Il Castello, per cui mi batto da quindici anni e che rimane un esempio di mala gestione e per cui nessuno si impegna a trovare una soluzione. Il completamento dei marciapiedi sulla Tiberina, per la sicurezza di chi cammina su quella strada. Il Ripristino degli Uffici Anagrafe decentrati presso la palazzina comunale, due volte a settimana, chiusi da quasi due anni. L’ allaccio dell’acqua pubblica (acquedotto comunale) a quelle famiglie che nel 2022 ancora non hanno questo servizio essenziale. Questi sono gli impegni che mi assumo con i cittadini, sapendo con quanta grinta e quanta volontà ho sempre rispettato le promesse che ho fatto.

Claudio Serafini Candidato nella lista Todi Civica

Todi Civica: a Todi un CENTRO DI ALTA FORMAZIONE sulle competenze orizzontali.

Un’iniziativa partecipata e ricca di contenuti quella organizzata ieri dalla lista Todi Civica a sostegno del Candidato Sindaco Floriano Pizzichini. Al centro dell’incontro GIOVANI, OCCUPAZIONE E SVILUPPO e le proposte messe in programma dalla Coalizione per il Cambiamento. Agli interventi qualificati e appronditi dei giovani candidati della lista, si aggiunto quello del dott. Daniele Rossi, Presidente degli agricoltori Europei per la ricerca e l’innovazione, che ha presentato il Progetto per un CENTRO DI ALTA FORMAZIONE sulle competenze orizzontali. Un’idea che se realizzata nella nostra città creerebbe 40/50 posti di lavoro e un indotto di almeno il doppio.
Un centro di Formazione residenziale per portare a Todi ogni settimana 100 persone, fra imprenditori, manager e laureati magistrali, che oltre a vivere qui nel periodo di studio, potrebbero sviluppare progetti per la nostra città, legati alle proprie attività d’impresa o alle potenzialità tuderti.
A questo si aggiunge il Progetto TODI ARTE E MESTIERI, per sostenere le start up di giovani che vogliano riscoprire il valore di alcuni importanti e tradizionali mestieri nel campo dell’artigianato, adattati al mercato attuale e sviluppati secondo criteri innovativi e moderni.
COALIZIONE PER IL CAMBIAMENTO
PER FLORIANO PIZZICHINI SINDACO

Una lettera del gruppo consiliare del PD al Sindaco e al Prefetto.

Una lettera ‘non trasmessa‘ai capigruppo e un eventuale contenzioso del Comune di Todi con un proprio amministratore.

Al Sindaco del Comune di Todi

Al Segretario Generale

e, p.c. Prefetto di Perugia

Oggetto: Richiesta Informazioni Urgenti.

In data 25 Maggio 2022, in qualità di Consiglieri Comunali abbiamo ricevuto una nota mail da parte dell’avvocato Francesco Bennicelli, il quale ci comunica di aver esercitato il diritto di accesso agli atti nei confronti del Comune di Todi, per una vicenda che riguarderebbe un assessore della Giunta comunale di Todi, della quale veniamo a conoscenza esclusivamente dalle dichiarazioni dell’avvocato Bennicelli, che non sappiamo se trovino corrispondenza nella realtà. Non compete ai Consiglieri Comunali sindacare i termini di un eventuale contenzioso del Comune di Todi con un proprio amministratore, che, qualora sussistente, siamo certi, troverà nelle sedi deputate la soluzione più giusta. Riteniamo invece sia nostro compito, nell’ambito della funzione ispettiva e di controllo, che la disciplina degli enti locali ci attribuisce, di dover verificare se l’istituzione comunale abbia svolto integralmente il proprio ruolo.

Chiediamo pertanto al Sindaco e al Segretario Generale del Comune di Todi:

1. se esista corrispondenza ulteriore, indirizzata a noi sottoscritti e a tutti gli altri Consiglieri, che il Bennicelli asserisce di aver inviato al Sindaco e al Segretario Comunale, con la richiesta esplicita che fosse messa a disposizione di Assessori, Capigruppo e Consiglieri Comunali e per quali motivi l’amministrazione comunale non ha ritenuto di dovercela inviare.

2. se abbiano ottemperato all’obbligo di soddisfare il diritto di accesso agli atti di Bennicelli e qualora, come contestato dallo stesso, sia stato soddisfatto solo parzialmente i motivi di questa eventuale parzialità od omissione. La presente richiesta a tutela dell’immagine dell’istituzione che rappresentiamo e della trasparenza, imparzialità e correttezza dell’azione amministrativa, che sempre deve essere garantita.

Gruppo Consiliare Partito Democratico

Incontro dei 5stelle tuderti sul tema delle Comunità energetiche.

Nella giornata di ieri si è svolto presso l’Hotel Tuder un importante incontro sulle COMUNITÀ ENERGETICHE, il quale è stato occasione di confronto tra specialisti del settore, cittadini ed istituzioni. Nell’incontro sono state esposte, dalla senatrice umbra Emma Pavanelli del MoVimento 5 Stelle, le ultime novità normative a riguardo ed in particolar modo tutte le agevolazioni per aziende, pubbliche amministrazioni e cittadini. Dopo l’esposizione è stato dato ampio spazio alle domande ed alle richieste di chiarimenti a cui ha partecipato attivamente anche il candidato sindaco l’avvocato Fabio Catterini, invitato al tavolo per l’occasione, il quale si è dimostrato molto informato ed interessato per i risvolti positivi che potrebbero avere le comunità energetiche nell’economia tuderte come valido aiuto per ridurre le bollette di imprese, comune e concittadini.Come esposto dalla senatrice Pavanelli il processo di semplificazione portato avanti in parlamento non è terminato e la normativa è sempre in evoluzione, sia a livello nazionale che regionale, in quanto c’è la volontà di agevolare il più possibile la diffusione delle comunità energetiche, anche per fare da volano alla transizione ecologica, tema sempre più importante alla luce dell’attuale crisi energetica, per questi motivi nei prossimi mesi seguiranno altri incontri informativi sul tema.
Domingo Valentini portavoce capolista M5SElena Giulianelli portavoce M5S

Rilanciamo il dossier per la candidatura di Todi Patrimonio Unesco. Un progetto dell’ass. Primieri

In questi anni è stato effettuato un grande lavoro di riqualificazione urbana, volto a preservare e riqualificare un patrimonio culturale ed artistico di pregio, un patrimonio che rappresenta la storia della nostra città. Cito, come esempio, alcuni dei lavori che testimoniano l’impegno dell’Amministrazione comunale uscente, anche nel settore dell’urbanistica e dei lavori pubblici.  Tra i tanti, la riqualificazione e la chiusura dei Portici Comunali, l’arredo urbano in Piazza del Popolo e la nuova illuminazione, il completamento dei lavori della terrazza del Nido dell’Aquila, il recupero della sala affrescata di Via del Monte, il nuovo museo nelle chiese di Sant’Antonio e della SS.Trinità per i bozzetti del noto scultore Quattrini, l’apertura di altre 4 cisterne Romane.Sono solo alcuni esempi, ma l’impegno per far sì che Todi, con queste riqualificazioni possa iniziare l’iter per diventare nel tempo Patrimonio Mondiale dell’Unesco, dovrà continuare.Avendo approfondito e studiato la questione da anni sappiamo che i luoghi e i monumenti di tutto il mondo, che chiedono tale riconoscimento, sono centinaia. Comunque, pur riconoscendo il percorso arduo da affrontare, siamo convinti che la straordinaria unicità del nostro patrimonio permetta la presentazione di una candidatura e l’inizio di un percorso che darebbe ulteriore lustro alla nostra città.

Moreno Primieri

UN CENTRO STORICO GHETTIZZATO CON RESIDENTI VESSATI E NON CONSIDERATI

Comunicato del Partito Democratico

Sono anni che, come Partito Democratico, abbiamo denunciato la pessima gestione del centro storico durante l’amministrazione Ruggiano.

In questo ultimo quinquennio, infatti, si sono accumulate scelte dissennate che hanno inferto un duro colpo all’economia ed alla vivibilità del centro storico. Mentre si fantasticava di “Todi come Positano”, infatti, gente che non conosce per nulla la nostra città devastava la piazza a suon di paletti e “cassabbanco” (come buttare via i soldi lasciati in eredità sull’arredo urbano senza la minima progettazione e condivisione!) modificando la viabilità ed isolando porzioni importanti dell’acropoli.

Ancora più grave, però, la situazione del trasporto pubblico, con la soppressione di alcune corse da/verso Piazza del Popolo da/verso Porta Romana e Porta Perugina. Una scelta discrezionale presa dalla giunta Ruggiano senza alcuna consultazione con i residenti e gli utenti del servizio che ha creato disagi enormi, specie alla popolazione anziana. 

Per denunciare questa situazione sono state raccolte trecento firme (istanza ai sensi dell’articolo 47 dello Statuto Comunale) che l’amministrazione di destra, dopo averle ricevute il 7 ottobre 2021, ha pensato di chiuderle bellamente nel cassetto senza nemmeno degnarsi di rispondere. Non solo, ma anche il successivo sollecito del 22 aprile 2022 è caduto nel vuoto.

Ecco, noi crediamo che sia giunta l’ora di dire basta ai continui strappi ed alla mancanza di dialettica democratica. Si apra presto una fase di confronto con tutti gli attori coinvolti per ripensare le politiche del centro storico ed immaginare una città a misura di turisti, ma SOPRATTUTTO a misura di residenti. Per fare questo, però, è necessario mandare a casa la destra arrogante dei paletti e del “Todi come Positano” che scambia il comune per una caserma e i cittadini per dei sudditi.

PARTITO DEMOCRATICO TODI

DALLA REGIONE SOLO AMARE CONFERME!

Comunicato di COALIZIONE PER IL CAMBIAMENTO
PER FLORIANO PIZZICHINI SINDACO

L’intervento dell’assessore alla Sanità Luca Coletto in questa campagna elettorale, conferma tutte le preoccupazioni che i cittadini esprimono da mesi in merito al depotenziamento del nostro ospedale. A Coletto va riconosciuta la chiarezza con la quale ha palesemente dichiarato che l’ospedale, per scelte politiche a noi incomprensibili,  non avrà più le funzioni e le caratteristiche che aveva prima del COVID.
Scelte che ovviamente noi non condivideremo mai, che cancellano gli impegni assunti dal Consiglio comunale di Todi, al quale l’amministrazione comunale aveva garantito il ripristino di tutti i reparti esistenti e il potenziamento di alcuni settori, al termine della pandemia. Leggiamo purtroppo posizioni politiche tipiche di una campagna elettorale, in cui qualcuno prova a rappresentare la realtà per quello che non è. Ma le chiacchiere si infrangono sulla vita reale, che ci viene raccontata ogni giorno da centinaia di cittadini, i quali pagano a caro prezzo la scelta del forte ridimensionamento dell’ospedale di Pantalla, dovendo girare l’Umbria per avere prestazioni essenziali che dovrebbero essere garantite sul nostro territorio.
La difesa dei servizi sanitari territoriali e dell’ospedale è la nostra più importante battaglia e faremo tutto quanto possibile affinché si rivedano certe scelte inaccettabili. Lo faremo per i tuderti e per gli operatori sanitari, che non meritano di essere trattati come cittadini di secondo livello.
COALIZIONE PER IL CAMBIAMENTO
PER FLORIANO PIZZICHINI SINDACO

Ospedale. Dopo la visita dell’ass. reg. POVERO COLETTO, HAI PERDUTO LA DIGNITÀ!

Le notizie e le considerazioni del PD di Todi

Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità.

Rimaniamo francamente sconvolti dal grado di manipolazione informativa raggiunto dall’incontro elettorale della destra assieme all’assessore regionale alla sanità Coletto tenutosi a Todi l’altra sera.

Anzitutto, crediamo debba essere registrato il fatto che, nell’ultimo biennio, con l’Ospedale di Pantalla chiuso d’imperio dalla Regione grazie alla complicità silente della giunta Ruggiano, l’assessore Coletto si è sempre negato al confronto con i cittadini tuderti ed i comitati sorti in difesa dell’Ospedale per poi mettere piede ora a Todi in un’iniziativa elettorale della destra dove non era possibile confrontarsi democraticamente con lui. D’altronde, che la destra consideri i cittadini dei sudditi non è certo una novità.

Tuttavia, il numero di castronerie dette in questo incontro, una grossolana opera di disinformazione a cui si sono prestati anche il sindaco Ruggiano e la consigliera regionale Peppucci, offende l’intelligenza dei tuderti, anche e soprattutto degli elettori di centrodestra che non hanno certo gli occhi foderati di prosciutto e si stanno rendendo conto quale opera demolitoria della sanità pubblica sia stata porta avanti in questi ultimi due anni.

Per rispondere in dettaglio all’assessore veronese, è falso che in Umbria i posti letto di terapia intensiva fossero sottostimati ed insufficienti, visto che era rispettato il numero in rapporto alla popolazione previsto dalle norme nazionali in rapporto alla popolazione. Con le nuove norme, poi, varate ad inizio pandemia, tutte le regioni (seppur con tempistiche diverse) hanno incrementato i posti letto di terapia intensiva e, peraltro, gioverebbe ribadire che le maggiori carenze in questo ambito si rinvenivano nelle regioni a trazione leghista (Veneto e Lombardia su tutte).

È falso dire che il centrosinistra ha lasciato in eredità un buco nei conti della sanità umbra: tutti i bilanci, infatti, sono stati parificati e certificati dalla Corte dei Conti. Non solo, ma per quanto riguarda l’andamento finanziario della sanità pubblica la Regione Umbria era modello e parametro per tutte le altre. È la destra della Tesei, durante il Covid, ad avere creato uno sbilancio enorme, tanto che questi giorni si vede a costretta a dirottare ben 10 milioni di euro di fondi alle imprese sulla sanità per chiudere il bilancio d’esercizio 2021 entro il 31 maggio.

È falso, infine, ed è questa la cosa più grave, tutto ciò che è stato prospettato per l’Ospedale di Pantalla: quello che c’è scritto nel Piano sanitario regionale trasforma un ospedale di base in un ospedale di comunità (20 posti letti, 9 infermieri, 6 oss ed 1 medico 4 ore al giorno) senza la chirurgia h 24 aperta 7giorni su 7, senza un vero pronto soccorso, senza ortopedia, senza punto nascita, senza ostetricia, senza ginecologia e senza pediatria. Come si può parlare onestamente di terapia intensiva senza garantire prima i servizi fondamentale di un ospedale di base?

Un ultimo cenno sul vecchio Ospedale di Todi: toccherebbe spiegare a Coletto, a Ruggiano ed alla Peppucci che la struttura in questione è utilizzata da anni come Centro Multiservizi (punto prelievi, Cup, guardia medica, Dca etc.) e non abbandonato! Come si fa a mentire così senza pudore ed a spacciare la Casa di Comunità per grande novità non si sa!

Insomma, sono state dette così tante falsità per arrampicarsi sugli specchi e per giustificare la chiusura di un ospedale che meglio funzionava tra quelli di base da rimanere basiti. Noi vogliamo l’Ospedale di Pantalla con i servizi di prima della chiusura causa Covid e potenziato, un distretto sanitario autonomo, una sanità pubblica territoriale presente ed efficiente che si prenda carica di tutti e nessun favoritismo verso il privato. Ruggiano, che non ha perso l’occasione anche l’altra sera per offendere chi in questi anni si è opposto allo smantellamento della sanità pubblica con le solite parole di derisione, non si è mai opposto, invece, alle scelte scellerate della Regione, venendo così meno al compito fondamentale di un sindaco e di una amministrazione: difendere i diritti dei cittadini amministrati. TODI NEL CUORE…E L’OSPEDALE A BRANCA!

PARTITO DEMOCRATICO TODI

PINA PICIERNO, VICEPRESIDENTE PD DEL PARLAMENTO EUROPEO , A SOSTEGNO DI FABIO CATTERINI ED IN RICORDO DI DAVID SASSOLI

Rilanciare una Todi fortemente ancorata all’Europa dopo la chiusura totale verso l’esterno che ha caratterizzato i cinque anni di governo Ruggiano. Un punto programmatico fondamentale del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra, l’ancoraggio europeo, che è alla base dell’incontro organizzato dal Partito Democratico di Todi per giovedì 26 maggio, alle ore 18, presso la Sala San Benedetto dell’Hotel Fonte Cesia.

“Todi città europea: in ricordo di David Sassoli”: questo il titolo della manifestazione che vedrà la presenza della vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e del deputato e tesoriere nazionale Walter Verini a sostegno del candidato sindaco Fabio Catterini. L’incontro sarà introdotto dal segretario comunale del Pd Umberto Magni e vedrà anche l’intervento del preside Sergio Guarente, candidato a consigliere comunale.

David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo scomparso prematuramente ad inizio anno, è stato un grande amico di Todi. Ricordare la sua figura ed i suoi grandi insegnamenti, politici ed umani, grazie anche a due persone molto legate a lui come Picierno e Verini, non può che tracciare una rotta positiva per la politica tuderte, immiserita da una destra becera che ha governato a suon di hashtag e slogan.

David credeva in un’Europa vicina ai cittadini, solidale, autorevole, un’Europa dei diritti, delle diversità, delle libertà. Un’idea che ha perseguito con cuore e passione, senza mai risparmiarsi. Proprio per questo a lui verrà intitolato il circolo Pd di Todi Centro, con la scoperta di un targa appositamente dedicata presso la sede del Pd di Piazza di Marte dopo la conclusione del convegno.

PARTITO DEMOCRATICO TODI