RECUPERARE I LOCALI PUBBLICI DI PONTECUTI

Una mozione del consigliere comunale Floriano Pizzichini per Todi Civica

Il consigliere Comunale Floriano Pizzichini, del gruppo Todi Civica, ha depositato una Mozione in Consiglio Comunale per il recupero dei locali pubblici siti in località Pontecuti. Il Comune ha il dovere di conservare, utilizzare, rendere fruibile e valorizzare il proprio patrimonio.
Nella frazione di Pontecuti, contestualmente al rifacimento della piazzetta antistante l’attuale bar, alla fine degli anni ’90,  furono realizzati dei locali, di proprietà comunale, che si affacciano sul fiume Tevere.
Gli stessi, nel corso degli anni, sono stati affidati ad associazioni del territorio che li hanno utilizzati per lo svolgimento delle proprie attività. 
Attualmente, però, i locali non sono assegnati ad alcuna associazione e o/soggetto privato, risultando abbandonati e incustoditi e pertanto soggetti a deterioramento e a un possibile utilizzo improprio e non controllato. 
Considerando che  i locali  si trovano in uno degli scorci più suggestivi del territorio comunale ( con vista sul Tevere e sull’antico ponte di Pontecuti) e che vi potrebbero essere soggetti, singoli o associati, interessati a recuperarli e a valorizzarli, la mozione impegna la Giunta a verificare, attraverso i tecnici comunali, lo stato dei locali e a realizzare un bando per l’affidamento degli stessi, prevedendo di selezionare il progetto che meglio possa valorizzare quell’area, al fine di restituirla e renderla fruibile a quanti più cittadini possibile.

Todi Civica

DECRETO PILLON. SESSISTA E CONTRO IL BENESSERE DEI FIGLI.

S

Un intervento di Manuel Valentini, capogruppo PD sul decreto che modifica divorzio e separazione.

Si dice che il livello di civiltà e di progresso di una società, sia direttamente proporzionale alla parità di occasioni/possibilità lavorative/riconoscimento economico ecc… tra uomini e donne. Credo che questa sia una verità tanto incontrovertibile quanto lontana da essere reale. Oggi, in Italia, le donne non hanno né le stesse occasioni, né le stesse possibilità lavorative, né tantomeno (a pari lavoro) lo stesso riconoscimento economico dei colleghi uomini. Dobbiamo poi tristemente ammettere che questo Governo a bandiera giallo-verde (tanto verde) ha peggiorato, o almeno sta tentando di peggiorare la situazione in modo drammatico, anche dal punto di vista delle libertà personali e individuali delle donne, mettendo pesantemente le mani su separazione, divorzio e affido condiviso dei minori. Questo pericoloso tentativo ha un preciso nome e un cognome: DDL Pillon. Il DDL si basa su alcuni capi saldi come il principio della “bigenitorialità perfetta” in caso di separazione tra i coniugi. Questa norma, obbligherebbe i figli minori a trascorrere pari tempo con il padre e con la madre, anche se uno dei due genitori ha una cattiva influenza sul figlio. Ai minori verrà sicuramente garantita una vita meno stabile; due case, due domicili, due stili di vita, due vite separate tra madre e padre. In più sarà di fatto abolito l’assegno di mantenimento, penalizzando il minore che difficilmente avrà lo stesso stile di vita con entrambi i genitori, ma anche il coniuge più debole economicamente (solitamente la donna che per equilibri familiari spesso lascia il lavoro quando nascono i figli).

Continue reading

Cantiere civico: la rete civica umbra si organizza

Sabato 30 a Santa Maria degli Angeli. Il tuderte Floriano Pizzichini tra gli organizzatori.

Si terrà sabato 30 Marzo, a partire dalle ore 15.00, presso l’Hotel Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli in Assisi, l’iniziativa organizzata dalla Rete Civica Umbra e denominata CANTIERE CIVICO, Umbria 2020-2030. Oltre trenta liste civiche, decine di amministratori, Sindaci, assessori e consiglieri comunali, provenienti da tutto il territorio regionale, si incontreranno per ascoltare la società civile e riflettere con essa sulle prospettive della Regione dell’Umbria. Un iniziativa che nasce dal senso di responsabilità e dall’amore per una regione attraversata, come gran parte del Paese, da profonde criticità, che destano preoccupazione e che devono impegnarci nella ricerca e nella realizzazione di un progetto per il futuro dell’Umbria. Gli interventi, provenienti dal mondo dell’associazionismo, delle professioni, delle categorie, dei sindacati e dell’università, animeranno il dibattito, a partire dal quale, le espressioni civiche territoriali , tracceranno, nei prossimi mesi, un percorso progettuale comune. Un’iniziativa le cui parole chiave saranno Lavoro e Ambiente, un binomio sul quale poggiare le basi di una visone che vuol dare risposte alle paure e alle incertezze che arrivano soprattutto dalle nuove generazioni. Le liste civiche, come dimostrano anche le recenti tornate elettorali regionali, rappresentano un forte richiamo per i tanti elettori che, ai simboli e alle logiche di partito, preferiscono il valore delle persone e dei programmi. Il limite di queste esperienze è stato, fino ad oggi, quello di rimanere ancorate al proprio territorio, senza stabilire una rete che consentisse di affrontare prospettive e sfide più ampie. CANTIERE CIVICO sarà uno spazio aperto al dialogo con tutte le espressioni sociali, politiche e civiche regionali che vorranno riflettere sui temi fondamentali per il rilancio della nostra regione e nel cui interesse invitiamo alla più ampia partecipazione.
Rete Civica Umbria

Il Comune esenterà le nuove attività da tutte le imposte e tasse comunali

Continua la politica di incentivo delle attività nel nostro Comune.

            Come si legge nella delibera di Giunta – “la contingenza economica degli ultimi anni e l’evoluzione delle dinamiche dei consumi hanno portato a una trasformazione del tessuto commerciale con la conseguente chiusura di diverse unità locali”, con pesanti conseguenze sulla vitalità e sul decoro del centro.

            A fronte di questo, l’Amministrazione Comunale mette in campo un atto concreto, avviando, in partenariato con le associazioni di categoria, progetti finalizzati alla rivitalizzazione del territorio ed alla riqualificazione delle attività commerciali del centro storico.

            Nel quadro delle diverse iniziative promozionali finalizzate ad incentivare il sistema economico locale, arriva un provvedimento finalizzato a favorire le nuove aperture di attività economiche in tutto il territorio comunale nei cosiddetti “vuoti commerciali”.

            Al fine di agevolare l’apertura di nuove attività e di rivitalizzare negozi attualmente sfitti, vengono dunque previste agevolazioni economiche alle imprese che da gennaio 2019 hanno avviato un esercizio, con superficie fino a 500 mq., all’interno di locali inutilizzati da almeno 6 mesi.

Continue reading

III domenica di quaresima: il commento di don Josè Pagola

24 marzo 2019

Luca 13,1-9

                                PRIMA CHE SIA TARDI

Era passato già abbastanza tempo da quando Gesù si era presentato nel suo villaggio di Nazareth come Profeta, inviato dallo Spirito di Dio per annunciare ai poveri la Buona Notizia. Continua a ripetere, instancabile, il suo messaggio: Dio è vicino, e si apre il cammino per fare un mondo più umano per tutti.

Ma è realista. Gesù sa bene che Dio non può cambiare il mondo senza che cambiamo noi. Per questo si sforza di risvegliare nella gente la conversione: “Convertitevi e credete in questa Buona Notizia”. Questo impegno di Dio nel fare un mondo più umano sarà possibile se rispondiamo accogliendo il suo progetto.

Va passando il tempo e Gesù vede che la gente non reagisce alla sua chiamata come egli vorrebbe. Sono molti quelli che vengono ad ascoltarlo, ma non arrivano ad aprirsi al “Regno di Dio”. Gesù insisterà. È urgente cambiare prima che sia tardi.

Una volta racconta una piccola parabola. Il proprietario di un terreno ha piantato un fico in mezzo alla sua vigna. Anno dopo anno viene a cercarvi frutto e non lo trova. La sua decisione sembra la più sensata: il fico non dà frutto e sta occupando inutilmente il terreno. La cosa più logica sarebbe tagliarlo.

Continue reading

Francesco Torchia da regista a scrittore.

Sabato 23 ore 17, Aula Magna del Liceo Jacopone: presentazione del volume di Francesco Torchia. Ne parlano con l’autore Manfredo Retti e Francesco Tofanetti

Francesco Torchia è una figura storica per Todi. Come esperto di teatro, regista e attore, insieme a Silvia Bevilacqua, è stato docente di teatro nel Liceo Jacopone da Todi. Il suo lavoro con gli studenti era articolato e profondo: educazione alla dizione, costruzione del testo teatrale, rappresentazione. E gli studenti ne erano entusiasti. Anche se la partecipazione era volontaria, in oltre venti anni di insegnamento ha educato al teatro oltre mille studenti; forse si deve al suo lavoro il fatto che, unico in Umbria, il Teatro comunale vede un tutto esaurito (e per favore non scrivete sold out) in abbonamento: l’educazione al teatro non significa creare attori, ma soprattutto creare una cultura teatrale. E il duo Torchia-Bevilacqua ha saputo farlo.

La collaborazione teatrale con il Liceo Jacopone si è chiusa ma Francesco Torchia ha riversato la sua passione di una vita per il teatro scrivendo un romanzo che di teatro appunto parla. Il libro che si intitola ‘Delle incerte passioni’ sarà presentato sabato prossimo 23 marzo alle ore 17 nell’aula magna del Liceo. Ne parleranno Manfredo Retti e Francesco Tofanetti.

Il nuovo libro del preside Sergio Guarente.

Venerdì 22 marzo 2019, alle ore 16.15, presso l’Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi”, in Largo Martino I n. 1, Presentazione del volume del Prof. Sergio Guarente ‘L’abisso del nulla e il suo rimedio. Leopardi, Unamuno, Nishitani’”,    

Ne parlano il Prof. Marco Bastianelli, Docente di Filosofia  presso il Liceo artistico “B. di Betto” di Perugia, e il Prof. Gianluca Prosperi, già Docente di Filosofia e Storia presso il Liceo classico “A. Mariotti” di Perugia, con la presenza dell’Autore, Dirigente Scolastico del Liceo “Jacopone da Todi”. Sarà inoltre presente, coordinando l’incontro, la Dott.ssa Jessica Cardaioli, che ha curato l’edizione del libro per la Casa Editrice Morlacchi di Perugia.    

Questo incontro de “I Venerdì del Liceo” riveste un notevole interesse filosofico e culturale, in quanto il libro oggetto della presentazione propone un avvincente  “viaggio” nell’abisso del nulla, alla ricerca del rimedio all’angoscia dell’eterno annichilimento, attraverso l’analisi del pensiero di tre straordinari e paradigmatici “esegeti del nulla”, Giacomo Leopardi, Miguel de Unamuno, Keiji Nishitani. Questi  intrepidi “compagni di viaggio” dell’autore gli offrono, da tre  diverse angolazioni  (rispettivamente laico-materialista in Leopardi, cristiano-problematica in Unamuno e d’ispirazione buddhista in Nishitani), “preziose coordinate”, tali da orientare la prosecuzione della inesausta interrogazione circa il senso ultimo dell’umana esistenza sospesa tra l’essere e il nulla.

Dalla “giustizia politica” alla “giustificazione politica” dei reati ministeriali.

A margine del ‘processo a Salvini’ Un contributo del dott. Gentili per la conoscenza delle procedure e degli indirizzi giuridici in ordine al problema.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è gentilia.jpg

Durante l’estate scorsa il Ministro dell’interno pro tempore del nuovo Governo italiano è stato protagonista della nota vicenda dell’unità navale “U. Diciotti“.  Sul pattugliatore del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera e cioè di un Corpo specialistico della Marina Militare italiana, erano stati trasbordati, il 16 agosto nei pressi di Lampedusa, 190 migranti (143 uomini, 10 donne e 37 minori) a seguito dell’operazione notturna di soccorso e salvataggio su un barcone in imminente pericolo di affondamento. L’operazione era stata attuata da due motovedette della Guardia Costiera italiana al largo di Lampedusa in zona SAR (Search and Rescue-Ricerca e Soccorso) maltese, che però disconosceva la situazione di emergenza, e su ordine  della Centrale operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera (IMRCCItalian Maritime Rescue Coordination Center) di Roma che per prima aveva ricevuto la notizia di persone in pericolo in mare. Il Comando Generale,il 17 agosto, richiedeva  il POS (place of safety- posto sicuro) sia al Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del nostro Ministero dell’Interno che al RCC di Malta, senza però ricevere comunicazioni ufficiali.

Continue reading

LA STRASIMENO INCORONA ANCORA BUCCILLI, ALLA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA

 

È stato ancora lui, per la terza volta consecutiva, il laziale Carmine Buccilli dell’Asd Atletica Santa Marinella, a tagliare per primo il traguardo della Strasimeno, l’ultramaratona del parco del lago Trasimeno, quest’anno baciata da un tiepido sole e da un fresco e leggero vento marzolino. Un’edizione, quella che si è svolta domenica 17 marzo con partenza e arrivo a Castiglione del Lago, che ha visto anche il record di partecipanti, 2.034 iscritti alle cinque gare oltre ad alcune centinaia di camminatori che hanno preso parte alla Strasimeno family. Per non battendo il suo tempo migliore, Buccilli, classe 1982, è giunto all’arrivo della 58 chilometri con un tempo di 3 ore, 33 minuti e 39 secondi, distaccando di ben 6 minuti il secondo classificato, il 43enne biellese Stefano Velatta. A completare il podio Serhii Popov, terzo con il tempo di 3 ore, 45 minuti e 23 secondi. Primo umbro, invece, Matteo Zucchini dell’Atletica winner Foligno, quinto assoluto con un tempo di 3 ore, 57 minuti e 32 secondi. “Non avevo riferimenti – ha raccontato al traguardo Buccilli – e verso il 50esimo chilometri mi hanno detto che avevo circa 4 chilometri di vantaggio. Ma purtroppo la mia gara è finita proprio in quel momento quando ho terminato le energie e ho dovuto fare più soste. Stavo correndo per il record ma ho fatto troppo forte i primi 42 chilometri e sempre da solo. Le condizioni erano ideali per fare un buon tempo ma sono comunque molto soddisfatto”. Buccilli ha infatti completato l’ultramaratona mantenendo una velocità media di 16,388 chilometri all’ora e percorrendo un chilometro di strada in 3,41 minuti.

Continue reading

La messa in sicurezza di incroci e tratti stradali.

Un documento di Todi Civica

Il Consiglio Comunale voluto dalle forze di opposizione sta producendo i primi risultati. Chiaramente un singolo incontro con Anas, seppur importante, non risolve un problema complesso, ma avvia un percorso che continueremo a monitorare, come fatto sin qui. 
Ricordiamo che mesi fa il Consiglio Comunale votò un ordine del giorno di Todi Civica con cui si chiedeva di mettere in sicurezza un altro incrocio pericoloso del territorio tuderte e cioè quello di Pian di Porto nei pressi dell”Hotel Europalace. In quell’ordine del giorno si chiedeva di valutare con uno studio di fattibilità la possibilità di realizzare una rotonda. A distanza di mesi non è  dato sapere se l’amministrazione comunale  stia ottemperando agli impegni assunti, nonostante sia stata presentata anche un’interrogazione consiliare. Stessa situazione si sta verificando nalla frazione di Pantalla, ove centinaia di cittadini hanno firmato una petizione per la messa in sicurezza di un tratto stadale che, a seguito dei lavori per la nuova viabilità, presenterà seri rischi per i pedoni. Anche in quel caso Todi Civica si è impegnata attraverso iniziative pubbliche e il coinvolgimento della Provincia di Perugia per favorire un rapido intervento, che, purtroppo tarda ad arrivare. Ci auguriamo di non dover ricorrere ancora una volta ad una convocazione del Consiglio Comunale da parte delle opposizioni, come fatto per Pontecuti, per vedere  realizzarsi il concreto  impegno del governo cittadino su importanti questioni di sicurezza. 
Todi Civica