Dalla “giustizia politica” alla “giustificazione politica” dei reati ministeriali.

A margine del ‘processo a Salvini’ Un contributo del dott. Gentili per la conoscenza delle procedure e degli indirizzi giuridici in ordine al problema.

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Durante l’estate scorsa il Ministro dell’interno pro tempore del nuovo Governo italiano è stato protagonista della nota vicenda dell’unità navale “U. Diciotti“.  Sul pattugliatore del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera e cioè di un Corpo specialistico della Marina Militare italiana, erano stati trasbordati, il 16 agosto nei pressi di Lampedusa, 190 migranti (143 uomini, 10 donne e 37 minori) a seguito dell’operazione notturna di soccorso e salvataggio su un barcone in imminente pericolo di affondamento. L’operazione era stata attuata da due motovedette della Guardia Costiera italiana al largo di Lampedusa in zona SAR (Search and Rescue-Ricerca e Soccorso) maltese, che però disconosceva la situazione di emergenza, e su ordine  della Centrale operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera (IMRCCItalian Maritime Rescue Coordination Center) di Roma che per prima aveva ricevuto la notizia di persone in pericolo in mare. Il Comando Generale,il 17 agosto, richiedeva  il POS (place of safety- posto sicuro) sia al Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del nostro Ministero dell’Interno che al RCC di Malta, senza però ricevere comunicazioni ufficiali.

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LA STRASIMENO INCORONA ANCORA BUCCILLI, ALLA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA

 

È stato ancora lui, per la terza volta consecutiva, il laziale Carmine Buccilli dell’Asd Atletica Santa Marinella, a tagliare per primo il traguardo della Strasimeno, l’ultramaratona del parco del lago Trasimeno, quest’anno baciata da un tiepido sole e da un fresco e leggero vento marzolino. Un’edizione, quella che si è svolta domenica 17 marzo con partenza e arrivo a Castiglione del Lago, che ha visto anche il record di partecipanti, 2.034 iscritti alle cinque gare oltre ad alcune centinaia di camminatori che hanno preso parte alla Strasimeno family. Per non battendo il suo tempo migliore, Buccilli, classe 1982, è giunto all’arrivo della 58 chilometri con un tempo di 3 ore, 33 minuti e 39 secondi, distaccando di ben 6 minuti il secondo classificato, il 43enne biellese Stefano Velatta. A completare il podio Serhii Popov, terzo con il tempo di 3 ore, 45 minuti e 23 secondi. Primo umbro, invece, Matteo Zucchini dell’Atletica winner Foligno, quinto assoluto con un tempo di 3 ore, 57 minuti e 32 secondi. “Non avevo riferimenti – ha raccontato al traguardo Buccilli – e verso il 50esimo chilometri mi hanno detto che avevo circa 4 chilometri di vantaggio. Ma purtroppo la mia gara è finita proprio in quel momento quando ho terminato le energie e ho dovuto fare più soste. Stavo correndo per il record ma ho fatto troppo forte i primi 42 chilometri e sempre da solo. Le condizioni erano ideali per fare un buon tempo ma sono comunque molto soddisfatto”. Buccilli ha infatti completato l’ultramaratona mantenendo una velocità media di 16,388 chilometri all’ora e percorrendo un chilometro di strada in 3,41 minuti.

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La messa in sicurezza di incroci e tratti stradali.

Un documento di Todi Civica

Il Consiglio Comunale voluto dalle forze di opposizione sta producendo i primi risultati. Chiaramente un singolo incontro con Anas, seppur importante, non risolve un problema complesso, ma avvia un percorso che continueremo a monitorare, come fatto sin qui. 
Ricordiamo che mesi fa il Consiglio Comunale votò un ordine del giorno di Todi Civica con cui si chiedeva di mettere in sicurezza un altro incrocio pericoloso del territorio tuderte e cioè quello di Pian di Porto nei pressi dell”Hotel Europalace. In quell’ordine del giorno si chiedeva di valutare con uno studio di fattibilità la possibilità di realizzare una rotonda. A distanza di mesi non è  dato sapere se l’amministrazione comunale  stia ottemperando agli impegni assunti, nonostante sia stata presentata anche un’interrogazione consiliare. Stessa situazione si sta verificando nalla frazione di Pantalla, ove centinaia di cittadini hanno firmato una petizione per la messa in sicurezza di un tratto stadale che, a seguito dei lavori per la nuova viabilità, presenterà seri rischi per i pedoni. Anche in quel caso Todi Civica si è impegnata attraverso iniziative pubbliche e il coinvolgimento della Provincia di Perugia per favorire un rapido intervento, che, purtroppo tarda ad arrivare. Ci auguriamo di non dover ricorrere ancora una volta ad una convocazione del Consiglio Comunale da parte delle opposizioni, come fatto per Pontecuti, per vedere  realizzarsi il concreto  impegno del governo cittadino su importanti questioni di sicurezza. 
Todi Civica

La competizione motoristica Città di Todi: la protesta dei residenti

Un alto numero di residenti sul tratto stradale Todi-Pontecuti ha presentato all’amministrazione comunale un documento di formale protesta per i disagi che la competizione ha creato. I firmatari ricordano che già lo scorso anno avevano rappresentato al Comune di Todi i disagi creatisi.

In particolare il documento dichiara l’evento non tollerabile per una serie di motivi:

  1. L’assenza di adeguate protezioni, stante l’adiacenza alla strada di diverse abitazioni;
  2. Emissione di maleodoranti e nocivi gas di scarico, inquinamento anche acustico. Ad ogni passaggio gli autoveicoli in gara producono emissione di odori nauseabondi e rumori particolarmente penetranti, avvertibili distintamente dalle diverse abitazioni situate in adiacenza della strada;
  3. Il blocco della strada impedisce, di fatto, la libertà di circolazione di un numero rilevante di residenti che si trovano confinati nelle proprie abitazioni per l’intera  giornata. Il blocco del traffico dalle 10 alle 18, ma di fatto operante dalle 8,30 crea disagio e costituisce impedimento alla mobilità. A tal proposito il documento dichiara che l’espediente di consentire il passaggio in determinati e non preventivabili momenti, costringe ad attese anche di quaranta minuti. E questo non è accettabile.

Il documento ricorda le prescrizioni dell’art. 9 del Codice della strada che consentono gare automobilistiche a condizione che ‘non si creino gravi limitazioni al servizio pubblico, nonché al traffico ordinario’  . E’ riportata  anche la circolare del ministero dei Trasporti che prescrive ‘non sono consentite le gare di velocità da svolgersi in circuiti cittadini i cui effetti possano creare disagi o essere di intralcio o impedimento alla mobilità urbana dei veicoli e dei pedoni e alla sicurezza della circolazione…’ 

Lo scritto si conclude con l’auspicio che la manifestazione non venga ripetuta in futuro ma avverte che, in caso contrario si rivolgeranno all’autorità giudiziaria.

Incontro con ANAS la sicurezza dell’incrocio stradale di Puntecuti. Presto interventi sulla segnaletica, nuovo indicatori luminosi e manutenzione del verde

 

L’Amministrazione Comunale è al lavoro per affrontare strutturalmente il problema della sicurezza dell’incrocio stradale di Puntecuti, attorno al quale nei mesi scorsi si è acceso un ampio dibattito alimentato da incidenti purtroppo anche mortali. A tal proposito il Vicesindaco Adriano Ruspolini, l’Assessore ai Lavori Pubblici Moreno Primieri e il Comandante della Polizia Urbana Renato Tinarelli hanno incontrato il responsabile del dipartimento territoriale dell’ANAS Nicola Molfese, mettendo al centro appunto le problematiche legate alle tre intersezioni della Strada Statale  448 – conosciuta come “Due mari” – con le strade locali che conducono da una parte al centro di Todi, dall’altra alla frazione di Canonica e all’insediamento di Pontecuti nuovo.

“È impegno dell’amministrazione ricercare ogni soluzione possibile per la sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato l’assessore Primieri. “Con questo spirito abbiamo oggi effettuato un sopralluogo con ANAS, affinché possa essere trovata una soluzione all’annosa questione degli svincoli in Località Pontecuti”.

Nell’incontro si è preso atto dell’urgenza di addivenire a una soluzione dell’oggettivo problema, stabilendo di approfondire l’ipotesi di creare una rotatoria, rispetto alla quale l’ANAS farà pervenire al Comune una relazione tecnica di fattibilità. Nel frattempo, nelle prossime settimane si provvederà ad una radicale revisione della segnaletica, con l’installazione di impianti in grado di avvisare efficacemente gli automobilisti del pericolo, rafforzati anche da segnalatori luminosi. Si provvederà inoltre a una manutenzione straordinaria del verde  nell’area interessata, al fine di migliorare la visibilità e garantire le migliori condizioni per aumentare la sicurezza.

Il trombettista Luca Seccafieno alla Carnegie Hall di New York

Luca Seccafieno, componente dell’orchestra del Corso di avviamento alla direzione d’orchestra, tenuto ogni anno in Todi dal maestro Fabrizio Dorsi, in una serie di concerti di livello nazionale internazionale.

 Trumpet Rhapsody”

Un vento di levante soffia direttamente dalla 57th, direttamente dalla Carnegie Hall, un’energia che riporta i due musicisti alla fonte battesimale del loro exploit artistico: l’Auditorium Parco della Musica. Un concerto il cui percorso musicale vi porterà a spasso tra vari stili rapsodici, da Arutiunian a Charlier, dalle atmosfere di West Side Story fino alla Rapsodia in blu di George Gershwin. Un recital dai mille colori in cui il timbro degli strumenti sembra essere fagocitato dalla forza musicale delle composizioni. Luca Seccafieno e Fabrizio Viti sono accomunati dalla curiosità in campo musicale ed hanno maturato varie esperienze del mondo jazz, del pop rock e della musica per film.

https://www.carnegiehall.org/Calendar/2019/02/27/Luca-Seccafieno-Trumpet-Fabrizio-Viti-Piano-0800PM

Il maestro Seccafieno è impegnato in una serie di concerti che lo portano dall’Italòia in Europa, in America e in Australia. A dimostrazione della qualità dell’evento musicale annuale, Corso di avviamento alla direzione d’orchestra, tenuto ogni anno in Todi dal maestro Fabrizio Dorsi.

TODI ADERISCA ALLA MANIFESTAZIONE DEL 15 MARZO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Una richiesta del PD all’amministrazione comunale.

( N.D.R    il Global strike for future è lo sciopero mondiale per chiedere ai Governi di agire per fermare i mutamenti climatici. Venerdì 15 marzo è il grande giorno: in oltre 1.300 città in 98 Paesi, studenti e non solo, manifesteranno fuori a municipi e ai parlamenti nazionali. L’Italia, con le sue 109 piazze, è tra le nazioni più attive, insieme a Usa (117) e Germania (141). Ma ci sono anche Svezia, Gran Bretagna, Australia, Uruguay e di recente hanno aderito anche Cina, Tanzania, Vanuatu, Cuba e Pakistan. )  

L’attenzione verso i cambiamenti climatici, che stanno segnando in maniera indelebile il nostro secolo, dovrebbe essere al centro dell’azione amministrativa anche di un comune come quello di Todi. Per questo motivo, come Gruppo Consiliare del Partito Democratico, chiediamo all’amministrazione comunale di sancire l’adesione del Comune di Todi alla manifestazione “Global Strike For Future” in programma il 15 marzo in più di cinquecento città del mondo, tra cui Perugia. Sarà una giornata di mobilitazione globale, pacifica e non violenta, nata sull’esempio delle iniziative dei mesi scorsi della giovane svedese Greta Thunberg (cui, peraltro, Nicola Zingaretti ha dedicato la vittoria alle primarie del Partito Democratico tenutesi il 3 marzo), per denunciare che la situazione del clima è estremamente grave e deve essere affrontata con radicalità.

GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 16, concerto per violino e pianoforte, aula magna del Liceo Jacopone.

Con ‘Note d’estate’, un concerto di Laura Marzadori,  violino, e Olaf Laneri, pianoforte.

Sabato 16, alle ore 18,  nell’Aula Magna del Liceo Jacopone, un concerto di grande interesse.  La violinista, Laura Marzadori, che suona in duo con il pianista Olaf Laneri, è il primo violino del Teatro alla Scala di Milano dopo aver vinto, a soli 25 anni, con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e da Maggio 2015, dopo un impegnativo periodo di prova, ricopre ufficialmente questo prestigioso ruolo che, in pochi mesi, le ha dato la possibilità di lavorare a fianco dei più grandi direttori al mondo: Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta e Antonio Pappano. Oltre all’impegno alla Scala prosegue nell’attività solistica e camerista che la vede collaborare con importanti direttori e strumentisti.

Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero collaborando con direttori come Donato Renzetti e Andrea Battistoni e con orchestre prestigiose: la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra di S. Cecilia,

In programma musiche di Beethoven, De Falla, Grieg.

Presentata la stagione 2019 di ‘Note d’estate’

L’assessore Ranchicchio e i direttori artistici Lucia Mencaroni e Stefano Giardino in conferenza stampa per presentare la nuova programmazione concertistica della sede tuderte di ‘Gioventù Musicale d’Italia’

La stagione concertistica, di altissimo livello, è giunta alla quinta edizione. Grazie alla collaborazione con Gioventù Musicale, una associazione nazionale con sede a Milano e che a Todi ha la sua unica sede umbra. stato possibile ascoltare a Todi concertisti di alto livello internazionale, prevalentemente giovani vincitori di importanti concorsi europei e americani. Dopo l’introduzione dell’assessore Claudio Ranchicchio che ha espresso soddisfazione per l’attività svolta e riaffermato la volontà dell’amministrazione di continuare a sostenere  l’attività concertistica di Note d’estate, Lucia Mencaroni ha illustrato il programma che per la prima volta prevede concerti anche in inverno e primavera. Ha ricordato che il primo concerto è già stato tenuto in gennaio e che il prossimo si terrà sabato sedici marzo nell’aula magna del Liceo Jacopone con Laura Marzadori, primo violino del teatro alla Scala di Milano, accompagnata dal pianista Olaf Laneri.

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Quarant’anni fa veniva a mancare una delle più grandi pianiste del XX° secolo: Guiomar Novaes

Un ricordo della grande pianista e un omaggio  da parte di Stefano Giardino, parte attiva della cultura musicale di Todi e concertista.

Guiomar Novaes

(28 Febbraio 1895 – 7 Marzo 1979)

La straordinaria pianista brasiliana, Guiomar Novaes, era la 17esima di 19 figli. A sette anni iniziò a prendere lezioni di piano a São Paulo, dove si era trasferita con la sua famiglia, con Luigi Chiaffarelli, un italiano che era stato allievo di Ferruccio Busoni e che era responsabile per il suo suono incomparabile, il suo legato senza fratture, la sua mano sinistra poteva cantare frasi nascoste e il suo pedale sostenere il suono come se “fluttuasse” nell’aria. Chiaffarelli fu anche l’insegnante di Antonietta Rudge, un’altra pianista brasiliana che fece una brillantissima carriera internazionale in Europa all’inizio del secolo e che Artur Rubinstein considerava una delle sue passioni musicali.        Presto Guiomar Novaes iniziò a esibirsi in pubblico e all’età di 13 anni, era già conosciuta a San Paolo come pianista molto dotata e attirò l’attenzione dei funzionari del governo brasiliano; ricevette una borsa di studio per quattro anni di studio in Europa. Fece domanda per il Conservatorio di Parigi, ottenne il primo posto tra 389 candidati che sostennero l’audizione per essere ammessi. La giuria era composta da Claude Debussy, Gabriel Fauré e Moriz Moszkowski. Debussy l’ha elogiata per “il potere totale della concentrazione interiore, rara tra gli artisti”. Scrisse inoltre in una lettera: “è il colmo che la più grande pianista che oggi abbiamo in Francia debba essere una giovane fanciulla che viene dal Brasile”. Fu ammessa al Conservatorio e lì studiò con Isidore Philipp, che la descrisse come una vera “forza della natura”. Si laureò al Conservatorio di Parigi nel 1911.  Vediamo  e ascoltiamo subito  una esecuzione della pianista brasiliana

Guiomar Novaes ha fatto il suo debutto ufficiale europeo con l’Orchestra Chatelet, sotto la direzione di Gabriel Pierné. Ha girato l’Inghilterra, l’Italia, la Svizzera e la Germania e ha vinto un primo premio al Conservatorio di Parigi. La guerra del 1914 interruppe la sua carriera in Europa e tornò nella sua nativa San Paolo in Brasile. Ricevette l’invito ad andare negli Stati Uniti e fece il suo debutto all’Aeolian Hall di New York nel novembre 1915, e successivamente fece numerosi tour negli Stati Uniti per circa 57 anni. Ascoltando uno dei suoi concerti, James Huneker la descrisse come “la Paderewska delle Pampe”.

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