Parte quarta Il d.d.l. costituzionale n. 935 d’iniziativa governativa, come accennato in premessa, contiene una scelta ben diversa da quella contenuta nel programma elettorale unitario della coalizione di centro-destra per le elezioni politiche vinte nel …
DOPO LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI CIVICI PER TODI – FABIOCATTERINI, IL COMUNE DI TODI, RIMASTO INERTE PER ANNI, DELIBERA IL RICORSO AL TAR PER RECUPERARE DAL COMUNE DI MARSCIANO, OSSIA IL CAPOFILA DELLA …
Parte terza Dopo l’elezioni politiche del febbraio 2013 con risultati che, pur con il sistema maggioritario vigente, non consentivano la formazione di una maggioranza di Governo omogenea nelle due Camere e con il rinnovo, per …
Il violinista Simon Zhu e la pianista Sophie Pacini. Introduzione al Concerto di Lucia Mencaroni che ha organizzato l’evento. Uno strabiliante concerto si è tenuto ieri sera a Todi, nell’Aula magna del Liceo “Jacopone da …
La parte seconda dello studio del dott. Alfonso Gentili. A seguito delle elezioni politiche del 18 e 19 aprile 1948 vinte dal partito della Democrazia Cristiana (DC) con oltre il 48% dei voti, la Repubblica …
Erette di nuovo sulla Piazza di Todi le colonne, opera dell’artista americana che molto ha amato Todi.
Dopo quaranta anni viene riproposto un evento di grande rilievo. Sabato, in occasione dell’inaugurazione, si terrà una conferenza stampa di presentazione con Catiuscia Marini, Il sindaco Antonino Ruggiano, il curatore della mostra Massimo Mattioli e il presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper Michele Ciribifera.
Tra cultura, storia e scienza riprende a Collazzone, da giovedì 11 aprile alle ore 17,30 e successivamente sempre dalle ore 17, l’Università della terza età, presso la sala Conferenze del Palazzo Comunale.
Per l’inaugurazione omaggio ad una sempre attenta allieva,
Giuseppa Lottanti Berardi, ex insegnante
di scuola elementare, con la presentazione del suo libro: Vita con le piante. Notizie
scientifiche, botaniche, storiche, aneddoti, memorie private e comuni. Un
libro ricco non solo di riferimenti scientifici, ma anche di storia del
territorio. Interviene la Dott.sa Mara Bodesmo, Agronomo.
Al
termine un ricco buffet con le preparazioni tipiche locali, offerto da tutti gli iscritti.
E a proposito di Storia il 16 aprile: IL Comune di Collazzone fra arte e storia, a cura di Gioia Righi,Dottoressa
in Storia dell’Arte, specializzata in Beni Storici Artistici.
Molto atteso anche
l’intervento in programma il 24 aprile del
M° Fabrizio Dorsi, docente del Conservatorio di Milano: I suoni e le cose. Semantica e simbologia in musica. Lezione
interessantissima anche per chi non conosce una nota.
Si è concluso ieri a Verona il Congresso mondiale delle
famiglie, che ha visto la presenza, tra gli altri, di molti esponenti del
governo italiano (Salvini, Bussetti, Fontana) e della destra più variegata (da
Tajani a Forza Nuova, passando per Meloni). È la “destra realizzata” di cui ha
parlato spesso Ezio Mauro in questi mesi: una destra che predispone alleanze
internazionali inquietanti (Orbàn, Kaczyński, circoli conservatori statunitensi
etc), peraltro copiosamente finanziate a suon di rubli e di dollari. Cosa c’è
dietro questa tre giorni di orgoglio reazionario, dove hanno trovato piena
cittadinanza aberrazioni come l’inutilità della contraccezione e la repressione
penale dell’omosessualità? Chiaramente una strategia volta a far retrocedere i
diritti umani in materia di salute sessuale e riproduttiva anche nelle
democrazie europee più avanzate, nel nome di una presunta “legge naturale”. Con
l’obiettivo, nemmeno poi così mascherato, di rovesciare le leggi esistenti in
materia di diritti, legati alla sessualità e alla riproduzione, come il diritto
alla contraccezione e all’interruzione volontaria di gravidanza, alle
tecnologie di riproduzione assistita; la parità per le persone lesbiche, gay,
bisessuali, transessuali o intersessuali (Lgbti) o il diritto di cambiare
genere o sesso. Il Congresso delle
famiglie è un tassello fondamentale di questa strategia, centrata sull’alleanza
con una moltitudine di governanti politici conservatori e sovranisti per
sradicare delle vere e proprie conquiste di civiltà. Vanno in tal senso i vari
disegni di legge presentati da alcuni parlamentari di destra in questa
legislatura.
Oltre all’ormai
tristemente conosciuto ddl Pillon sull’affido condiviso (sul quale il Partito
Democratico, assieme al Partito Socialista, ha presentato in Consiglio Comunale
un ordine del giorno), infatti, sono state depositate altre due proposte legge
che destano allarme. La prima, alla Camera, in tema di “Disposizioni in materia
di adozione del concepito”, per cui alla donna che intenda praticare l’aborto
sarebbe data la possibilità di evitare l’interruzione di gravidanza «in considerazione
dell’immediato inserimento del nascituro in una famiglia adottiva». E subito ci
viene spontaneo chiederci che differenza ci sia tra questa proposta e la
gestazione per altri che questi politici denunciano un giorno sì e l’altro
pure. La seconda, al Senato, dal senatore Gasparri di Forza Italia, che vuole
modificare l’art. 1 del Codice Civile, proponendo di anticipare quella
attribuzione di soggettività al momento del concepimento. In questo modo, de
facto, qualsiasi interruzione della gravidanza diventerebbe un illecito da
perseguire. Formalmente non si tocca la legge 194, che però viene svuotata
della sostanza.
A fronte di questi
rigurgiti reazionari e fondamentalisti, il Partito Democratico di Todi e il
Partito Socialista si schierano con i giovani e le donne che hanno riempito le
strade di Verona il 30 marzo per affermare un semplice dato di fatto: famiglia
è dove c’è amore. Vigileremo affinché non possa prendere ancora più piede
un arretramento culturale e di civiltà che vuole riportare indietro le lancette
della storia.
Gruppi Consiliari Partito Democratico
e Partito Socialista
L’artista tuderte presenta ai convenuti la su relazione sull’arte e gli artisti in Umbria: un quadro fosco e proposte nuove per il futuro. Pubblichiamo l’intera relazione.
Quali politiche culturali in Umbria?
Cercherò di portare a vostra conoscenza un problema particolare, ma di inderogabile urgenza. Esso tratta un argomento drammatico e cioè la condizione degli artisti italiani: dai giovani ai maestri passando per quella generazione di mezzo a cui appartengo. Si tratta di una situazione drammatica, qui in Umbria come nelle altre regioni, una condizione quella degli artisti italiani che risulta essere un aspetto del tutto trascurato nella gestione del Patrimonio dei Beni Culturali.
Da
tempo ormai assistiamo ad un generale fenomeno di metamorfosi in chiave aziendalistica
dei musei, con la relativa commercializzazione delle attività culturali (tra
cui le mostre temporanee), dove rischiano di prevalere le leggi del marketing e
dell’economia, piuttosto che quella dello sviluppo e della promozione della
cultura dei nostri territori.
La situazione è allarmante e grave, qui in Umbria per quanto riguarda le arti visive è in perfetta sintonia con il resto dell’Italia, per non parlare delle grandi manifestazioni come la Biennale di Venezia o la Quadriennale di Roma. Non si fanno più mostre serie per documentare e valorizzare in maniera storica e scientifica il lavoro e la ricerca degli artisti, ma vengono fatte solo per appagare le esigenze di mercato.
Presenti i rappresentanti di molti comuni. Nasce con Cantiere Civico Umbro un progetto per un programma nuovo e di alto livello.
Oltre duecento persone hanno partecipato all’incontro organizzato da “Rete Civica Umbria” ad Assisi. Un Cantiere Civico, questo il titolo dell’iniziativa, cui hanno aderito rappresentanti di numerose liste civiche provenienti da tutto il territorio regionale, insieme ad amministratori, consiglieri comunali, Sindaci, rappresentanti sindacali, esponenti delle associazioni di categoria e della società civile. All’incontro, cui erano stai invitati tutti i segretari dei partiti e dei movimenti politici regionali, erano presenti, oltre al Sindaco Stefania Proietti, che ha portato il saluto della Città di Assisi, la Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi e il segretario regionale del Pd Giampiero Bocci.
Il dibattito, che ha visto l’intervento di autorevoli docenti universitari, imprenditori, professionisti, esponenti del mondo della ricerca e della cultura umbra, ha affrontato il tema del lavoro, di un nuovo modello di sviluppo per la nostra regione, del ruolo fondamentale dell’ambiente, della sostenibilità e dei territori. Le questioni e le prospettive del moderno sistema urbano, il ruolo centrale della cultura e dell’arte, la funzione strategica dell’agricoltura e del turismo, questi i temi che saranno alla base del percorso avviato dalle liste civiche. Fuori da vecchie logiche, si è scelto di privilegiare il contenuto al contenitore.
Un progetto costruito per essere libero, autonomo e indipendente, nel solco del civismo più autentico e nel rispetto dei valori costituzionali, aperto al dialogo con tutti coloro, forze politiche e movimenti, che vorranno confrontarsi nel merito delle questioni, con l’obiettivo di dare un contributo tangibile alla nostra regione. L’impegno di tante persone, il sostegno dei territori e la capacità di unire le diverse e plurali esperienze civiche, hanno reso possibile questo primo fondamentale passo, che, vista la partecipazione, l’entusiasmo e la qualità degli intervenuti, riteniamo sarà il primo un un lungo e positivo cammino. Rete Civica Umbria
E stata allieva a Todi del corso di avviamento alla direzione d’orchestra con la docenza del Maestro Fabrizio Dorsi.
Il maestro Dorsi ci ha inviato questo comunicato: Sono lieto di annunciare che Nil Venditti, studentessa al Corso di avviamento nel 2010 e nel 2013, è entrata a far parte degli artisti rappresentati da HarrisonParrot, una delle più grandi agenzie concertistiche del mondo, con sedi a Londra, Parigi e Monaco di Baviera.Questo ingresso non può che preludere a una grande carriera, iniziata ancora una volta a Todi.
Il Corso di avviamento alla Direzione d’orchestra si tiene in Todi, aula magna del Liceo Jacopone, ormai da 22 anni, sotto la docenza del Maestro Fabrizio Dorsi, docente di esercitazioni orchestrali nel Conservatorio di Milano. Le ammissioni sono a numero chiuso (non più di otto allievi). Nel 2019 il corso si svolgerà dal 18 al 25 agosto. (N.d.R.)
Nil Venditti è nata a Perugia ed ha 25 anni. La sua carriera è prodigiosa (riprendiamo dal sito Nilvenditti.com) :
Assoluto primo premio per la direzione del concorso
nazionale ‘Claudio Abbado nel 2015 e secondo premio-vincitore con il
premio speciale dell’orchestra per la direzione del concorso internazionale
“Jeunesses Musicales” di Bucarest con l’Orchestra Filarmonica George
Enescu in 2017.
Nil è attualmente direttore ospite di varie
orchestre, tra le quali possiamo nominare: “Orchestra sinfonica di
Bilkent” e ” Orchestra filarmonica di Olten ”
in Turchia, “Orchestra Sinfonica Rossini” e “Orchestra
Filarmonica del Teatro Regio di Torino” in Italia, “Orchestra do Sul
“in Portogallo e la” Orchestra Filarmonica Slovena “in Slovenia.
Negli
ultimi anni ha lavorato frequentemente anche con: “Abruzzo Symphony
Orchestra” e “Perugia Chamber Orchestra”.
Ieri sera, notte serena, ho
contemplato per un poco il cielo stellato e poi, dall’alto la vallata nel
semibuio e Fratta Todina, il mio comune, con le sue luci che rendevano visibili
le antiche mura nella loro bellezza. Ma ogni immagine che vediamo o creiamo in
noi, reca con sé altri pensieri e altre considerazioni. Come è stato scritto, il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me; e allora mi sono messo a pensare alla sorte di
questo comune, che per antichità, storia e bellezza, chiamo ‘piccola città’ e
non paese, e che ha visto gli ultimi anni di una amministrazione disattenta e
incapace di dare giuste risposte alle attese dei cittadini e insieme di
valorizzare il patrimonio di storia, di attività lavorative, di progetti culturali
che Fratta Todina merita avere.
E ho pensato all’imminente
appuntamento elettorale, un momento da cui può riprendere slancio anche la vita
del nostro comune. Il mio pensiero si è
soffermato maggiormente sulle organizzazioni politiche locali che stanno
cercando di affrontare le composizioni delle liste per amministrare la nostra
piccola comunità nei prossimi cinque anni. Al momento si è in attesa di
conoscere ufficialmente le aggregazioni ed i nomi che le compongono e i
rispettivi candidati alla carica di Sindaco. Nell’attesa, è normale che
circolino, come chiacchiere da bar, alcune notizie prive di fondamento. Ma questo è “ normale”.
Non è facile aggregare persone
all’interno dei partiti locali; ma soprattutto, non credo che, per avere il
consenso degli elettori, sia sufficiente proporre la candidatura di un“bravo ragazzo
con i suoi occhi blu o neri” che non proponga una visione concreta per dare soluzione ai
problemi della nostra gente.
Veralli Cortesi, l’azienda di servizi alla persona che da un secolo, fu infatti costituita nel 1917, costituisce una delle maggiori realtà regionali del settore con diverse decine di occupati diretti e indiretti, continua a essere oggetto di discussione sul suo futuro e la sua gestione.Dopo aver provocato la “conclusione traumatica” un anno fa del progetto di fusione con ETAB “La Consolazione”, e le conseguenti dimissioni del precedente CDA, Il relativo procedimento amministrativo di approvazione regionale, ancora in fase istruttoria presso la competente struttura regionale, l’amministrazione comunale tuderte sembra orientata a intraprendere una strada, a nostro giudizio poco chiara, nella gestione esecutiva delle attività dell’Azienda.Da alcuni giorni circolano voci insistenti e trasversali sull’intenzione dell’ amministrazione comunale di unificare le due cariche esecutive chiave della struttura aziendale, cioè il Servizio patrimonio, azienda agraria, economato e il Servizio amministrativo, finanziario, tecnico nella figura del segretario, adducendo come motivazione la nuova normativa sugli enti pubblici, ma portando di fatto il segretario ad essere il vero capo assoluto nelle decisioni esecutive dell’ente poiché a differenza di ETAB, in Veralli il CDA ha funzioni di indirizzo ma non esecutive/operative che sono appunto delegate alle figure di vertice dei servizi suddetti.
Per non pochi, Dio è qualsiasi cosa, ma non qualcuno capace di mettere gioia nella loro vita. Pensare a lui suscita brutti ricordi, dentro di loro se risveglia l’idea di un essere minaccioso ed esigente, che rende la vita più fastidiosa, incomoda e pericolosa.
A poco a poco hanno fatto a meno di lui. La fede è
rimasta “repressa” dentro di loro. Oggi non sanno se credono o non credono.
Sono rimasti senza strade verso Dio. Alcuni ricordano ancora “la parabola del
figlio prodigo”, ma mai l’hanno ascoltata nel loro cuore.
Il vero protagonista di questa parabola è il padre.
Per due volte ripete lo stesso grido di gioia: “Questo mio figlio era morto ed
è tornato in vita; era perduto e lo abbiamo ritrovato”. Questa grido rivela
quel che c’è nel suo cuore di padre.
Il musicista è allievo del maestro Claudio Castrica che ci ha inviato la comunicazione che volentieri pubblichiamo con le dovute congratulazioni all’allievo e ai maestri.
Bel piazzamento per il
giovane musicista Gabriele Sagone al concorso Riviera Etrusca di Piombino, il
chitarrista tuderte guidato dai Maestri Castrica e Rizzoli al termine di una
brillante esecuzione riesce confermare la seconda piazza risultando
secondo tra i chitarristi della sua categoria per il secondo anno consecutivo;
Sagone frequentante il primo liceo linguistico presso lo Jacopone ed iscritto
alla scuola comunale Puccini di Città di Castello ora affronterà da detentore
nella sua categoria il concorso Rospigliosi, concorso tra i più importanti
d’Italia per strumentisti solisti e da camera vinto anche da altri musicisti
tuderti nelle edizioni precedenti tra cui figurano anche Giacomo Marcucci e
Paolo Falcioni. Auguriamo a Gabriele e ai giovani musicisti di ottenere il
massimo nei propri obiettivi a dimostrazione dell’amore nei confronti della
disciplina musicale grazie al proprio studio.
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