Todi: inserito il Tempio della Consolazione lungo la E45!


Su iniziativa di ETAB il noto Tempio tuderte è stato indicato nella cartellonistica per segnalare  i luoghi di particolare interesse storico e artistico

Nei giorni scorsi, su iniziativa del Consiglio di Amministrazione di ETAB La Consolazione, è stato installato dalla competente Direzione di ANAS, nei pressi dell’uscita di Todi Sud, il cartellone che indica il Tempio della Consolazione tra i luoghi di interesse storico ed artistico del territorio tuderte.

Il Consiglio di ETAB intende ringraziare la competente direzione di ANAS per la sensibilità dimostrata e per aver condiviso l’esigenza di promuovere i beni di particolare pregio del nostro territorio che è di fatto un museo diffuso“grazie al quale è possibile la scoperta o la ri-scoperta di una storia dalle radici lontante sulla via degli antichi pellegrinaggi.

Questo importante risultato è frutto di una politica di promozione della conoscenza e di crescita economica/culturale, capace di innescare processi virtuosi di formazione e sviluppo territoriale che si muove in coerenza con le altre politiche adottate dal Cda di ETAB per la promozione del Tempio della Consolazione come ad esempio i cantieri, anche sperimentali per tutelare le settecentesche statue in gesso, i nuovi strumenti di promozione culturale (realtà aumentata e nuove tecnologie) nell’ambito dei progetti finanziati dal GAL media Valle del Tevere e dal Governo con il progetto Bellezz@ per il quale si sta approntando il progetto esecutivo di ulteriori interventi e promozione territoriale.

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Il concerto della banda dell’esercito: una serata gradevole.

Avrebbe certamente meritato un pubblico più numeroso il concerto della banda dell’Esercito che si è tenuto nel Teatro Comunale di Todi. Colpa forse dell’organizzazione improvvisata e dei tempi ridotti, anche se l’amministrazione comunale ha speso molte energie negli ultimi due giorni per pubblicizzare l’evento e per invitare cittadini e appassionati di musica a partecipare.

La serata in realtà è stata molto piacevole: le bande dell’esercito godono in positivo di regole militari molto stringenti, a vantaggio questa volta della qualità dell’esecuzione e del programma, certamente vario e ben studiato. E quindi brani scritti per banda in tempi a noi vicini si sono alternati a brani d’opera e a brani più popolari come l’esecuzione di una serie di brani musicali popolari e legati alla musica della prima guerra mondiale. Molto applaudito il solista di sassofono. Ma molta simpatia anche per la solista che ha cantato un brano dalla ‘Carmen’ di Bizet, anche se è apparsa piuttosto improbabile la figura di una serissima militare in divisa che cantava uno dei pezzi più noti e più in contrasto con il rigore militare (L’amour est un oiseau rebelle…). Direttore piuttosto rigoroso ma certamente serio e riservato.

A proposito del collaboratore del vicesindaco Ruspolini

Un comunicato del PD riaccende la polemica

Il Gruppo consiliare del PD di Todi ha colto nel segno? 

Il vicesindaco Ruspolini di Todi con il sindaco Ruggiano


Ma quindi abbiamo colto nel segno? A giudicare dalla reazione scomposta di Adriano Ruspolini ci sembra proprio di sì! E le esternazioni del vice di Ruggiano ci sono molto utili a confermare quanto da noi evidenziato nel nostro precedente intervento sull’attività del segretario del Vice Sindaco.Ripartiamo dai fatti: l’amministrazione comunale con atto n. 784 del 4 settembre 2017 conferiva un incarico a una persona in quiescienza dalla Polizia di Stato, per svolgere attività di collaborazione e di segreteria del Vice Sindaco. Nella deliberazione viene evidenziato molto bene che “Gli incarichi, le cariche e le collaborazioni …. sono comunque consentiti a titolo gratuito….la durata non può essere superiore a un anno, non prorogabile ne’ rinnovabile, presso ciascuna amministrazione. Devono essere rendicontati eventuali rimborsi di spese, corrisposti nei limiti fissati”.Dunque, in parole povere, il signore in questione presta attività volontaria a favore del Vice Sindaco, cioè è il segretario del sostituto del Sindaco, figura per la prima volta presente nella storia degli staff degli organi istituzionali della città.

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Fratta Todina: presentate le candidature.

Le considerazioni di Luigi Ceccobelli

Sono state presentate le liste per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale.   Due le liste in competizione: Centro- Sinistra e Destra.

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 La lista del Centro Sinistra non si presta a molti commenti: il sindaco uscente non viene ricandidato, al suo posto viene presentato l’assessore uscente Gianluca Coata, con una lista di candidati già ufficializzata e pubblicata dagli organi di stampa.

Del tutto singolare invece la lista della Destra: il candidato a Sindaco è addirittura Paolo Pascocci, il Vicesindaco uscente e tuttora in carica, eletto cinque anni fa con la lista di sinistra nella giunta di sinistra, ora  sostenuto dalla Lega ed in particolare  dal gruppo locale dei Fratelli d’Italia. Una decisione questa assolutamente sconcertante : il Vicesindaco, nonostante la sua nuova collocazione, opposta a quella sino ad ora ricoperta, viene candidato per capeggiare una lista dell’opposizione di destra. Si rileva anche che sino ad ora il vicesindaco non si è dimesso e continua ad esercitare il suo ruolo amministrativo nonostante capeggi una lista che teoricamente dovrebbe essere quella dell’opposizione all’attuale amministrazione di cui egli è tuttora esponente di rilievo e totalmente corresponsabile. Una scelta a dir poco incoerente che non può lasciare sconcerto  in chi sa guardare e sa ragionare su questa strana e certamente insolita vicenda.

Che Pascocci possa dunque rappresentare “il cambiamento” è cosa assurda, che crea sconcerto in coloro che attendevano un rinnovamento : l’aspirante Sindaco della “Destra” tuttora in carica, ha approvato ogni scelta politica amministrativa dell’attuale maggioranza di sinistra, solidale anche nelle scelte più criticate e combattute; basti ricordare l’ampiamento per attività ricreative della Scuola Elementare ( per un costo di 622 mila euro) avverso il quale il gruppo frattegiano dei “Fratelli d’Italia” aveva raccolto oltre 300 firme.  L’incoerenza è totale sia da parte del candidato che da parte della destra che lo presenta.

  Coerenza e correttezza non sono una idea politica ma un prerequisito: giusto avere proprie idee politiche ma occorre anche l’intelligenza e la coerenza per sconfiggere la stupidità e realizzare il necessario cambiamento: coerenza da un lato e capacità di realizzare ciò che veramente è utile alla nostra comunità.

  E’ bene essere chiari: la scelta di Pascocci è incoerente, illogica e rappresenta forse un caso unico nella storia non solo del nostro Comune ma dei Comuni d’Italia.

 A questo punto appare più logica e coerente, e forse anche più innovativa, la scelta fatta dal centro-sinistra che ha cambiato quasi per intero la lista, capeggiata da Coata, e che dà  maggiori speranze per attuare il cambiamento necessario ed avere a Fratta Todina una Amministrazione rinnovata ed efficiente.

                                                             Luigi Ceccobelli

Todi Fiorita 2019: al via la XII edizione

Puntuale come ogni anno Todi torna a vestirsi di petali, suggestioni floreali e profumi primaverili con “Todi Fiorita”la mostra di florovivaismo specializzato e cultura dei giardini organizzata dall’Associazione Verdetodi, con il contributo e il sostegno del Comune di Todi, giunta ormai alla sua XII edizione, che animerà la città di Jacopone dal 17 al 19 Maggio. 

Il tema della XII edizione

Quest’anno al centro della manifestazione umbra, che da sempre è impegnata sul fronte sostenibilità, ci sarà l’economia circolare. Obiettivo degli organizzatori è quello di sensibilizzare e avvicinare il pubblico ai temi dell’innovazione e del riciclo, presentando casi virtuosi legati alla circolarità economica e alla rigenerazione ambientale nel corso di un panel di speaker che si svolgerà nella mattinata di sabato. Tra gli altri interverranno, Dino Di Cicco, Presidente della prima Associazione Internazionale dei Waste Manager che approfondisce i temi di sviluppo eco-sostenibile e della green economy e Alessandra De Santis, coordinatrice dell’Atlante di economia circolare, il primo atlante che raccoglie le migliori esperienze di economia circolare in Italia. 

Non mancheranno neanche esempi umbri di circular economy. Saranno presentii responsabili dell’azienda Basalti Orvieto, artefici di un processo di circolarità naturale, che parte dall’estrazione di materiale naturale, fino alla rigenerazione dell’ambiente attraverso azioni di bioingegneria agraria e Dino Mengucci, fondatore di Panta Rei, cooperativa di Passignano sul Trasimeno, operante nel campo della bioedilizia e della formazione, attività che ha portato l’associazione a vincere il concorso “Storie di economia circolare”.

Nell’ottica della partecipazione gli studenti delle scuole secondarie di Todi e Orvieto prenderanno parte al premio “Fioriscono le idee: spunti e progetti legati all’economia circolare”, in cui saranno invitati a produrre un elaborato intorno al tema della circolarità economica. La premiazione dei vincitori avrà luogo al termine dei panel di sabato 18.

La mostra mercato 

Da venerdì 17 a domenica 19 la suggestiva Piazza del Popolo ospiterà oltre 50 espositori provenienti da tutto lo stivale, altamente selezionati, in cui trovare il meglio del florovivaismo. Un amplissimo catalogo di piante naturali, tillandsie, specie tropicali, rarissimi iris, bonsai, varietà di rose antiche, insieme a soluzioni di arredo, accessori per il giardino, artigianato e molto altro.

I laboratori in cui sporcarsi le mani

Un’edizione all’insegna del rinnovamento, che mira sempre di più al coinvolgimento del pubblico. A partire dal nuovo blog “Verde Inchiostro”, che online anticipa temi ed argomenti della kermesse. 

Ma non solo, anche tanti laboratori green pensati per ogni fascia d’età, cheda sabato 18 porteranno grandi e piccini a sporcarsi le mani.

Si parte con il workshop tenuto da Sara Primieri “Intrecci floreali: ghirlande e coroncine di fiori fai te”, l’indomani si prosegue con “Viaggio olfattivo tra innovazione e tradizione” a cura di Magda Montanucci. Nella stessa giornata per i più piccoli il “Laboratorio di educazione ambientale” di Antonella Zanotti.

Arte, musica, moda e intrattenimento

Venerdì 17 maggio, si inaugura, presso il Caffè del Teatro Comunale, la mostra d’arte “Todi, Arte e Solidarietà”, mostra collettiva dei pittori Giampiero Petruccioli, Giancarlo Biagini, Donatella Regi Canali e Antonella Padovani. In contemporanea, avrà inizio la seconda edizione del concorso grafico, pittorico e fotografico “Immagina TodiFiorita”organizzato da ETAB di Todi. Un’iniziativa di promozione culturale e artistica che vuole contribuire alla valorizzazione della città e dei talenti che la vivificano.

Spazio all’arte anche con l’estemporanea di pittura “Quando i fiori diventano opera d’arte”, che vedrà gli studenti della Scuola Media Cocchi nelle vesti di pittori en plein air dislocati per le vie e piazze della città, impegnati a realizzare dipinti con protagonisti gli scorci ed in panorami di Todi Fiorita. 

Non mancherà l’intrattenimento musicale con Federico Codini Trio, Concerto “At the Movies”, con musiche di Mancini, Bernestein, Bergman, Williams.

Si chiuderà domenica 19 con la moda, anch’essa in chiave sostenibile. Le allieve dell’Ipsia Moda di Todi, presenteranno la sfilata “RigArt”, che trasformerà la Scalinata del Duomo in una passerella dove sfileranno abiti realizzati con materiali di recupero.

Todi da città più vivibile a città più instagrammabile 

Come ogni anno superbe scenografie floreali andranno ad impreziosire gli storici palazzi, le piazze, i suggestivi vicoli e i monumenti della cittadina umbra, che per l’occasione si trasformerà in un giardino a cielo aperto, Instagram-friendly. 

Tre giorni all’insegna della natura e della bellezza, per gli appassionati del settore e non solo, ma anche un momento per riflettere sulle sorti del nostro pianeta.

Riapre al pubblico l’ascensore inclinato di Porta Orvietana, chiuso da mesi per problemi strutturali

Con perfetta tempistica rispetto al weekend pasquale ed ai prossimi posti festivi, torna in funzione l’ascensore inclinato di Porta Orvietana. Questo pomeriggio, dopo l’approfondita attività di manutenzione straordinaria che ha avuto termine la scorsa settimana, l’impianto di risalita ha ricevuto i collaudi dell’USTIF e della Provincia di Perugia, indispensabili per vederlo riaperto al pubblico.

I lavori hanno interessato principalmente il sistema dei binari di risalita, che dall’inaugurazione ad oggi non erano mai stati interessati da interventi di manutenzione straordinaria. In secondo luogo, si è proceduto alla completa revisione dell’impianto delle corde di traino e del sistema delle pulegge.

Sarà così possibile garantire un corretto utilizzo del parcheggio in vista delle vacanze pasquali e dei ponti del 25 aprile e del 1 maggio, che già stanno indirizzando verso Todi un grande numero di visitatori.

Al ripristino della risalita meccanizzata si affianca peraltro il percorso verde alternativo inaugurato la scorsa settimana, opzione certamente gradita a chi non disdegna una passeggiata, e comunque utile per decongestionare l’ascensore dalle file che prevedibilmente si formeranno in questi giorni.

Per il risultato raggiunto, che ha visto due mesi e mezzo di duro lavoro, l’Amministrazione Comunale – che in particolare ha visto in campo su questo fronte il Vicesindaco Adriano Ruspolini e gli assessori Elena Baglioni e Moreno Primieri – ringrazia tutti coloro che, nella difficoltà di un lavoro particolarmente complesso, hanno permesso questo risultato: dai tecnici e i dipendenti del Comune, alla ditta Innocenti capace di un lavoro puntuale eseguito in tempi strettissimi, ai professionisti incaricati delle operazioni di rilievo e progettazione, all’intero sistema delle certificazioni pubbliche, capace di collaudare in sicurezza l’impianto di risalita.

Amministrazione Comunale di Todi

Tra ETAB e Veralli Cortesi non c’è fattiva collaborazione

Un documentato contributo sulla mancata collaborazione fra i due anti del dott. Alfonso Gentili ex presidente della Veralli Cortesi.

La  “fattiva collaborazione” tra Etab e V.Cortesi vista dall’Albo pretorio online del Comune.

-Le nuove Amministrazioni e i nuovi Presidenti di A.P.S.P. Veralli-Cortesi e ETAB-La Consolazione hanno già ampiamente dimostrato di non essere riusciti a realizzare quella fattiva collaborazionetra di loro e quellarazionalizzazione e contenimento dei costi invocate, appena un anno fa, come assolutamente necessarie in un polemico documento dei capigruppo consiliari della nuova maggioranza politica  del comune di Todi.

Il Consiglio comunale di Todi nella seduta del 24 marzo 2018, atto n. 23, con singolare fretta e a maggioranza dei voti, aveva approvato l’ordine del giorno prot. 8639 del 16.03.2018 presentato appunto dai capigruppo di maggioranza, più una consigliera, in cui, al secondo punto, si impegnava il Sindaco e la Giunta “ad adottare tutti i provvedimenti necessari ed opportuni al fine di procedere al rinnovo congiunto dei Consigli di Amministrazione di entrambi gli enti (con evidente disparità di trattamento tra i due C. di A. avendo atteso, dopo la fortunosa vittoria alle elezioni del giugno 2017, la scadenza naturale dell’uno e a oltre un anno dalla scadenza naturale dell’altro), anche per garantire una maggiore sinergia e dialogo tra gli stessi, una razionalizzazione dei costi e ottimizzazione dei servizi, nonché una maggiore armonia con l’Organo istituzionale che provvede alla loro nomina”.

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Sul teme della sanità in Umbria: un comunicato dell’on. Maurizio Ronconi

Comunicato stampa di Maurizio Ronconi –Movimento per l’Umbria-

Offensiva per tutte le migliaia di operatori sanitari umbri, medici, infermieri, amministrativi, la decisione della ministra di inviare una commissione di inchiesta sulla congruità delle cure negli ospedali della regione. La magistratura si sta interessando sulla correttezza di alcuni concorsi e non su eventuali episodi di malasanità. Avanzare dubbi su questo è grave soprattutto perché lo fa il ministro competente.

In Umbria, grazie agli operatori, la sanità è all’avanguardia ed insinuare dubbi sulla congruità è inaccettabile.

SPERO CHE I PARLAMENTARI UMBRI, ASSUMANO INIZIATIVE CHIARE A DIFESA DELLA ONORABILITÀ PROFESSIONALE DEGLI OPERATORI UMBRI E CONDANNINO INIZIATIVE IMPROPRIE E STRUMENTALI DI UN MINISTRO CHE PENSA TROPPO ALLA PROPAGANDA POLITICA E NON DAVVERO A DIFENDERE LA PROFESSIONALITÀ DEI NOSTRI OPERATORI.

PER IL RESTO C’È LA MAGISTRATURA CHE INDAGA.

No alla rimozione delle bacheche in Corso Cavour

Un comunicato del PD avverso la decisione dell’amministrazione comunale di Todi.

RIMOZIONE DELLE BACHECHE ATTO UNILATERALE ED ILLEGITTIMO, PRESENTATA INTERROGAZIONE ED OSSERVAZIONI.

Sul sito del comune di Todi compare un avviso pubblico dell’ufficio urbanistica di rimozione delle bacheche lungo Corso Cavour e tale decisione, dicono, è stata presa per ragioni di decoro urbano.
Sull’avviso si invita i proprietari di dette bacheche a presentare eventuali osservazioni e/o opposizioni in merito entro 10 giorni e, trascorso detto termine, si procederà alla rimozione delle bacheche che verranno temporaneamente, conservate presso il deposito comunale della zona industriale di Ponte Rio e riconsegnate ai proprietari che ne facessero richiesta.

Come Partito Democratico e Partito Socialista abbiamo presentato un’interrogazione e le opposizioni in merito alla questione nelle quali ricordiamo che, l’iniziativa presa dal Servizio Urbanistica sulla base di una direttiva di Giunta, non è un atto deliberativo, appare generico e privo di motivazioni che configurino le cause ostative alla permanenza delle bacheche dove ora sono poste. Non appare congruo prendere un’iniziativa di questo tipo, peraltro, senza nemmeno avvertire i legittimi proprietari. Le bacheche in questione sono di proprietà privata e non ci risultano comunicazioni formali da parte dell’Amministrazione Comunale, in ordine all’uso o allo stato di questi mezzi di comunicazione ma solo un atto unilaterale: l’avviso comparso sul sito del Comune con cui si comunica di aver deciso le sorti di beni altrui. La proprietà privata è un diritto sancito dalla Costituzione questa iniziativa scavalca i proprietari delle bacheche…… . Ricordiamo, che per molti cittadini, tenersi informati tramite i manifesti, volantini, apposti nelle bacheche, è una consuetudine consolidata negli anni. Dove sono ubicate ora, è il punto più visibile nella città, requisito questo fondamentale per fare comunicazione ed informazione.

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Inaugurato il teatro comunale di Massa Martana

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E’ stato inaugurato sabato il Teatro comunale di Massa Martana, denominato Consortium, un modo intelligente per ricordare l’origine dell’edificio (il dismesso Consorzio Agrario) e utilizzare la parola con il nuovo significato (latino) di società, comunione, partecipazione e comunanza di beni quasi a sottolineare che il nuovo teatro vuole essere uno strumento culturale e sociale di tutti e per tutti.

Il teatro, costato circa 750.000 euro, è costiuto da una ampia gradinato (circa 200 poltrone) e da un ampio palcoscenico adatto per conferenze, spettacoli teatrali e concerti. Ottima l’acustica. Ultima notazione la presenza di un pianoforte da concerto offerto in uso da una associazione musicale che ieri sera ha permesso di arricchire la cerimonia con brani musicali eseguiti dal maestro Marco Venturi (Ravel Jeux d’eau) e da un allievo del Liceo Musicale di Terni (ottima esecuzione della Ballata in sol minore di Chopin).

Sul palcoscenico si sono alternati il sindaco Maria Pia Bruscolotti, l’architetto, e Leonardo Camilli, presidente dell’Associazione Musicale. Particolarmente efficace il discorso del sindaco, che al termine dei due mandati di primo cittadino, ha ricordato il quasi decennale percorso necessario per giungere alla realizzazione del Teatro Consortium, nato da un’idea del compianto Gubbiotti (lungamente applaudito) e che è stato realizzato soprattutto grazie a contributi europei, statali e regionali. Un bel discorso che è parso anche un saluto di fine mandato da parte di un sindaco che ha veramente ben meritato e che ha ribadito l’importanza della scelta culturale che ha caratterizzato la sua attività di amministratore.

Il discorso conclusivo è stato affidato al presidente della Regione Umbria dott. Catiuscia Marini, che ha ricordato l’importanza dei teatri in Umbria sottolineando come quello di Massa Martana sia il risultato di una scelta amministrativa che ha dotato in tal modo un comune, di modeste dimensioni, di uno strumento di grande rilievo culturale.