Una attenta analisi del dott. Alfonso Gentili, ex presidente della Veralli
Il nuovo C. di A. di V. Cortesi, su “relazione illustrativa” del suo Presidente, il 15 marzo scorzo ha approvato, a maggioranza con un voto contrario non identificato, la deliberazione n. 13in materia di organizzazione dell’Ente, dalla cui lettura risulta in sintesi quanto segue:
– che l’argomento iscritto all’o.d.g. della seduta (stabilito dal Presidente a norma di Statuto) era: “Proroga incarico direttivo a contratto a tempo determinato di Segretario e Responsabile del Servizio Amministrativo-Finanziario-Tecnico in scadenza al 31 marzo 2019” e che sul punto si è astenuta obbligatoriamente ed è uscita la dott.ssa E. Susta, fungendo da Segretario il Consigliere più giovane Tiberi;
– che l’oggetto
della deliberazione approvata è invece:
“Diniego alla (corretto
ulteriormente a penna in “Richiesta di” e vistato, non dal Segretario f.f. , ma dal
Presidente in persona, anche se tale richiesta non risulta poi citata nell’atto) proroga incarico direttivo a contratto, a
tempo determinato di Segretario e Responsabile del Servizio
Amministrativo-Finanziario-Tecnico in scadenza al 31 marzo 2019 e (aggiungendovi
a penna “con“ e vistato
come sopra) contestuale attribuzione
dell’incarico al Responsabile del Servizio patrimonio.”;
– che,”dopo ampio dibattito tra i Consiglieri circa la proposta di prolungare l’incarico del contratto di cui alla deliberazione n. 37 del 19.11.2018 al fine di garantire la funzionalità e il buon andamento dell’Ente, nonché la continuità rispetto alle attività progettualità già attivate“, il Consiglio con quattro voti contrari (non identificati) e uno favorevole, ha invece “deliberato” di non rinnovare dal 1° aprile 2019 l’incarico direttivo di Segretario e Responsabile del Servizio A.F.T. alla dott.ssa Susta e non solo questo. Singolare appare innanzitutto l’interpretazione dell’esito della votazione in quanto una proposta di delibera che, messa in votazione, riporta quell’esito semplicemente risulta non approvata e non può diventare automaticamente un dispositivo di non rinnovo dell’incarico. Sarebbero occorse infatti una nuova proposta di delibera di diniego del rinnovo corredata dei prescritti pareri e una nuova votazione per la sua formale approvazione. Inoltre, senza che fosse stata prima fatta predisporre la prescritta proposta di deliberazione corredata dei pareri obbligatori, il C. di A. con ulteriore votazione palese, a maggioranza con quattro voti favorevoli e uno contrario (senza però indicarne il nominativo, come necessario) ha “deliberato” di attribuire contestualmente tale incarico, a decorrere dalla stessa data, al funzionario contabile sig. C. Santucci (Cat. D4) in posizione di comando dal Comune di Todi.
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