Il movimento per la vita: a Todi una riflessione su società e denatalità.

Aprire le porte alla vita è reindirizzare una società al bene


“Aprire le porte alla vita è reindirizzare una società al bene”
I dati dell’Istat ci consegnano da anni un’Umbria ai primi posti come indice di denatalità. Questa è la motivazione con cui il Movimento per la Vita, con il patrocinio del Comune di Todi, dell’Università di Perugia e della Fondazione “Il cuore in una goccia”, ha organizzato per domenica 26 gennaio un incontro alla Sala del Ridotto del Teatro in cui la Prof.sa Rosita Garzi, docente di Sociologia del lavoro, parlerà delle implicazioni sociali ed
economici di un declino demografico in caduta libera.
Il Movimento per la Vita ha sempre ritenuto che con la garbata tenacia a
difesa della vita (soprattutto di quella nascente e vulnerabile) e con una seria attività di studio e approfondimento, si possa dar inizio ad un vero e proprio reindirizzamento di un modello di società che sta causando effetti deleteri e problematici per il futuro di ogni comunità.

La situazione del Cimitero Nuovo di Todi

Continua il lavoro del M5S sulla situazione dei Cimiteri.

Reportage Cimiteri. Cap. 12  Cimitero  Nuovo Urbano di Todi
Il “nostro” Cimitero più grande, quello che raccoglie il bacino territoriale  a maggiore densità di popolazione, versa in condizioni senz’altro da segnalare ed anche da molto tempo.Facemmo un reportage fotografico due anni fa, noi del MoVimento Tuderti 5 Stelle, notando con piacere e riprendendo in questo Cimitero  un imponente impalcatura, con la quale si  avviava un intervento di recupero, per il quale il Comune aveva stanziato 30000 euro.  Si ergeva fiera lungo il lato destro del  viale di sinistra del Cimitero,  non coinvolgendolo per tutta la lunghezza ma per diverse decine di metri, aggrappata a tre blocchi di loculi che pare siano stati costruiti negli anni 60 del secolo scorso e che stavano cadendo a pezzi, rappresentando un serio pericolo per l’incolumità pubblica.  Pensavamo di non rivederla più l’impalcatura e che l’opera iniziata, inserita in un programma di lavori di riqualificazione, fosse giunta, se non al termine, un po’ più avanti di come l’avevamo lasciata.Fino a pochi gg fa quando, ripercorrendo  le stesse vie cimiteriali ci siamo resi conto  che nulla è cambiato, Lei troneggia ancora, invecchiata, ricoperta interamente di ruggine ma attaccata alle strutture come  ce la ricordavamo.  

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E San Sebastiano porta a Todi 5 nuovi vigili.

La notizia data dal Comandante dei vigili, Tinarelli in occasione della Festa del Patrono della Polizia.

Il comandante dei vigili Renato Tinarelli

La ricorrenza di San Sebastiano, Patrono della Polizia Locale, celebrata a Todi lunedì 20 gennaio con una Santa Messa in Duomo e con una conferenza svoltasi presso la Sala Affrescata del Museo Civico, è stata occasione anche per presentare i cinque nuovi agenti che dalla stessa data vanno ad arricchire i ranghi del Corpo di Polizia Locale di Todi. Si tratta di Chiara Brandi, Marco Moretti, Alessandro Lanari, Simona Ciabattini e Roberto Maggi, selezionati al termine di un concorso – come ha rimarcato il Sindaco Antonino Ruggiano – che si è distinto per l’alto numero dei candidati e per la serietà delle prove e delle valutazioni, riconosciuta anche dal presidente della commissione, il vicequestore di Perugia Maria Antonietta Vinti.

“L’anno che si è appena concluso”, ha detto il comandante della Polizia Municipale Renato Tinarelli, “ha confermato la duttilità organizzativa e la capacità di far fronte alle varie incombenze istituzionali di competenza da parte del personale in forza alla Polizia Municipale di Todi, i cui componenti, uno ad uno, ringrazio sinceramente e con stima per l’impegno profuso in ogni circostanza”.

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A Todi la riunione regionale del Movimento 5 Stelle Umbria.

Grande partecipazione sabato a Todi all’Hotel Tuder per la riunione regionale del Movimento 5 Stelle Umbria. Significativa la presenza della senatrice Emma Pavanelli, degli onorevoli Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella, e di Laura Agea, sottosegretario agli affari europei.
Tanti gli attivisti e i simpatizzanti dei vari meetup umbri presenti, che, con i loro interventi hanno contribuito a rendere l’assemblea un’occasione di confronto e di condivisione di esperienze e progetti.Siamo sicuri che il nostro Consigliere Regionale Thomas De Luca, che ringraziamo vivamente per aver scelto Todi come prima location regionale dall’inizio del suo mandato, saprà essere elemento di coesione fra i vari territori e saprà portare in Regione le istanze dei cittadini, con la caparbietà e competenza che lo hanno contraddistinto in questi anni di battaglie nel Movimento.In qualità di attivisti del meetup di Todi, oltre ad aver  contribuito all’organizzazione dell’evento supportando i lavori dell’assemblea, abbiamo ritenuto doveroso esporre ai presenti e ai nostri rappresentanti eletti le criticità di più ampio raggio del territorio in cui viviamo e i problemi che intendiamo affrontare in futuro  per il bene comune. Ringraziamo tutti gli amici degli altri meetup per la loro presenza e per l’entusiasmo e lo slancio  che hanno caratterizzato l’incontro.

Legge costituzionale sul “taglio” dei parlamentari e referendum approvativo

Un argomento molto attuale con la guida attenta del dott. Alfonso Gentili


Nella Gazzetta ufficiale n. 240 del 12 ottobre 2019 è stato pubblicato il testo della legge costituzionale recante”Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvata dal Parlamento in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera e per questo preliminarmente pubblicata prima della sua promulgazione. La Costituzione della Repubblica italiana è una carta costituzionale c.d. rigida, in quanto caratterizzata dalla previsione di leggi costituzionali (oltre quelle ordinarie che, essendo di grado inferiore, non possono modificare la Costituzione) e di un procedimento speciale (c.d. procedura di aggravamento) per la revisione (cioè modifica) della Costituzione stessa e per l’emanazione di altre leggi costituzionali (Art. 138 Cost.). La procedura di aggravamento consiste sia nelle due successive deliberazioni delle Camere con intervallo non inferiore ai tre mesi (principio della doppia conforme) sia nella maggioranza speciale in sede di votazione finale della seconda deliberazione (maggioranza assoluta, pari alla metà più uno, dei componenti di ciascuna Camera oppure maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera che impedisce anche le eventuali richieste  di referendum).

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Arrivano i bus elettrici da Consolazione a Piazza Jacopone.

Questa mattina l’inaugurazione. I mezzi saranno gratuiti.  il capolinea di arrivi e partenze degli autobus urbani B e C, è spostato a Piazza Consolazione. Il comunicato del Comune di Todi

È con enorme soddisfazione che oggi inauguriamo questa nuova linea urbana che utilizzerà esclusivamente mezzi elettrici e sarà totalmente gratuita per gli utenti”. È l’assessore al bilancio e patrimonio del Comune di Todi Elena Baglioni a commentare l’inaugurazione della LINEA E, il nuovo collegamento gratuito di bus tra Piazza Consolazione e Piazza Jacopone con una navetta elettrica che effettuerà un servizio continuo giornaliero con frequenza di 15 minuti. “Si tratta di un importante investimento che si inserisce in un più ampio progetto di ‘città sostenibile’ e che ha lo scopo di rendere più accessibile il centro storico ai turisti ma anche e sopratutto ai cittadini tuderti”.

In occasione della presentazione, che ha visto gli interventi del Sindaco Antonino Ruggiano, di rappresentanti della Giunta Comunale, dell’ing. Velio Del Bolgia, Direttore Regionale di Busitalia Umbria, e del dott. Alessio Cinfrignini, Direttore di Esercizio Gomma Busitalia Umbria, emergono altri particolari del servizio.

A brevissimo, probabilmente entro la prossima primavera, sarà completamente ristrutturato il parcheggio retrostante al Tempio della Consolazione, che fornirà un naturale supporto strutturale ai futuri utente della Linea E. Il Piazzale della Consolazione diventerà una sorta di hub per la mobilità, visto che le attuali linee B e C vi faranno capolinea, e gli utenti trasborderanno sulle nuove navette per salire in centro: con grandi vantaggi in termini di abbattimento del traffico e dell’inquinamento.

Il sabato mattina, quando Viale Abdon Menecali (Tempio della Consolazione) sarà utilizzato per il mercato settimanale, il capolinea della Linea E si sposterà temporaneamente presso il parcheggio di Porta Orvietana.

Ripristino del Bancomat nell’ospedale di Pantalla.

Una richiesta di Todicivica.


I gruppi consiliari di Todi Civica, nel Comune di Todi e di Marsciano Democratica, nel Comune di Marsciano, presenteranno uma mozione per impegnare le rispettive amministrazioni a valutare il rispristino del soppresso servizio bancomat presso l’ospedale Comprensoriale. Un’iniziativa che i Consiglieri comunali Sabatino Ranieri, Carlo Cavalletti e Floriano Pizzichini hanno inteso intraprendere a seguito delle numero segnalazioni di disagio arrivate in queste settimane.
L’Ospedale Comprensoriale della Media Valle del Tevere, infatti,  offre servizi ad un bacino di oltre sessanta mila utenti.
Ogni giorno centinaia di persone, fra cittadini ricoverati, medici, personale usl, assistenti, si trovano a frequentare la struttura, per utilizzare i servizi offerti e , in alcuni casi, dovendovi rimanere per lungo periodo.
All’interno del nosocomio era stato previsto un servizio bancomat, per l’erogazione di contante, che, da qualche mese, per scelta, immaginiamo pur legittima dell’istituto di credito titolare del  bancomat, è stato sospeso.
Tale scelta crea un disservizio per il personale ed i cittadini ( con particolare riferimento a quelli in maggiore  stato di degenza)  che, per varie ragioni, si trovano costretti, in caso di necessità, ad uscire dalla struttura per recarsi presso altro sportello bancomat.
Per tali  ragioni  Todi Civica  e Marsciano Democratica chiederanno alle rispettive Giunte di attivarsi presso l’assessorato regionale alla sanità al fine di valutare il rispristino del servizio. 
Todi Civica
Marsciano Democratica

IL PARTITO DEMOCRATICO AUGURA SERENE FESTIVITÀ AI CITTADINI TUDERTI.

In queste giornate di festività, giornate di riflessione e speranza, il Partito Democratico esprime i più sinceri auguri di buon Natale a tutti i cittadini di Todi, al fianco dei quali è pronto ad affrontare le nuove sfide cruciali per l’avvenire della nostra città. Un caloroso e sentito pensiero viene rivolto a chi sta vivendo momenti di seria difficoltà, augurando loro che il nuovo anno porti in dono non solo la speranza di migliori condizioni di vita, ma concrete possibilità di realizzazione delle proprie aspettative.

Il Partito Democratico è e sarà dalla vostra parte. Quello che sta per finire è stato un anno complesso: le vicende che hanno sconvolto la sanità umbra, le elezioni europee, la fine del governo gialloverde ed il ritorno al governo, a dir poco inaspettato, del Partito Democratico.

L’impegno che ci attende sarà quello, assieme alla ricostruzione del partito su scala regionale, di proporre un’alternativa chiara e definita alla destra che governa la città, ritessendo una connessione sentimentale con parti di cittadinanza che hanno chiesto chiaramente al Partito Democratico discontinuità, novità e radicalità.

Partito Democratico Todi

CENTRO DI ASCOLTO BULLISMO: INIZIATIVE ANCHE A TODI

Annunciata una mozione di Floriano Pizzichini.


Nel mese di Maggio, Todi Civica realizzò un convegno sul fenomeno del bullismo, per sottolineare come tale problema, purtroppo, oggi, sia molto diffuso tra i giovani e dentro le scuole. All’iniziativa, fra i relatori, parteciparono Giancarla Maio, dell’associazione I ragazzi di Ferro e Roberto De Vivo, filosofo, grazie al cui impegno, insieme ad altri professionisti del settore, qualche giorno fa è nato il primo punto di ascolto regionale per vittime del bullismo. L’iniziativa,  che ha visto il patrocinio della provincia di Perugia e del Comune capoluogo,  avrà l’obiettivo di dare sostegno e aiuto a chi si trova nella condizione di essere bullizzato, ma si propone anche l’obiettivo di entrare nei luoghi frequentati dai giovani per sensibilizzare  gli stessi sui rischi di un fenomeno ancora troppo sottovalutato, ma che, ogni hanno, vede decine di giovani togliersi la vita. Un dramma per tante famiglie che le istituzioni non debbono ignorare e che va combattuto attraverso l’educazione, la consapevolezza e la conoscenza che, chi ha vissuto questa esperienza o chi ne ha fatto motivo di studio professionale, può trasmettere tanto alle nuove generazioni quanto a genitori ed educatori. A tal fine, Todi Civica, presenterà,  attraverso il proprio consigliere comunale Floriano Pizzichini, una mozione, per invitare l’amministrazione del Comune di Todi ad aprire un confronto con il centro anti bullismo per valutare iniziative mirate anche sul territorio tuderte e nelle nostre scuole.
Todi Civica

La Provincia dell’Umbria e la Provincia di Perugia nella storia del Regno d’Italia

Ancora un contributo del dott. Alfonso Gentili per la conoscenza della nostra storia.


Le province, nella loro accezione moderna, hanno preso avvio su tutto il territorio nazionale come principale suddivisione del Regno d’Italia proclamato, con legge n. 4761 del 17 marzo 1861 (governo Cavour III), a seguito dell’avvenuto raggiungimento dell’Unità d’Italia con l’annessione al Regno di Sardegna o sabaudo degli Stati preunitari durante il Risorgimento italiano. Il Risorgimento, con la seconda guerra d’indipendenza contro l’Austria del ’59 e la spedizione garibaldina dei Mille del ’60, ha portato il nostro Paese all’indipendenza, all’unità e allo Stato liberale, nella forma di monarchia costituzionale in continuità giuridica con lo Stato precedente. Il Regno d’Italia, con capitale a Torino, poi spostata a Firenze nel 1864 e a Roma nel 1871 dopo la breccia di Porta Pia e la presa di Roma del ’70, venne a costituire quindi il primo Stato italiano moderno. Il Regno d’Italia sin dall’origine risultava dotato di una carta costituzionale (anche se flessibile, cioè modificabile con legge ordinaria), lo Statuto Albertino, già concessa (octroyée) ai sudditi(enon conquistata dal popolo sovrano a titolo originario) il 4 marzo 1848, anno di grandi rivoluzioni europee, dal Sovrano Carlo Alberto di Savoia (1831-1849) a coronamento di un processo riformista comprensivo dell’unione politica e amministrativa, nel 1847, tra il Regno di Sardegna(in latino Regnum Sardiniae, con capitale a Cagliari per vari secoli) e i c.d. “Stati di terraferma” di Casa Savoia, come il Piemonte, arrivando lo stesso Stato ad essere  conosciuto anche come Regno sabaudo con nuova capitale a Torino, da secoli residenza della dinastia Savoia e reali di Sardegna sin dal 1720. Con la proclamazione del nuovo Regno nel 1861, lo Statuto Albertino era infatti divenuto lo Statuto del Regno d’Italia e restò formalmente vigente  fino all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, anche se nell’ultimo triennio venne sostituito quasi integralmente dalla c.d. “Costituzione provvisoria” approvata con decreto-legge n. 151 del 25 giugno 1944.

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