A Todi la riunione regionale del Movimento 5 Stelle Umbria.

Grande partecipazione sabato a Todi all’Hotel Tuder per la riunione regionale del Movimento 5 Stelle Umbria. Significativa la presenza della senatrice Emma Pavanelli, degli onorevoli Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella, e di Laura Agea, sottosegretario agli affari europei.
Tanti gli attivisti e i simpatizzanti dei vari meetup umbri presenti, che, con i loro interventi hanno contribuito a rendere l’assemblea un’occasione di confronto e di condivisione di esperienze e progetti.Siamo sicuri che il nostro Consigliere Regionale Thomas De Luca, che ringraziamo vivamente per aver scelto Todi come prima location regionale dall’inizio del suo mandato, saprà essere elemento di coesione fra i vari territori e saprà portare in Regione le istanze dei cittadini, con la caparbietà e competenza che lo hanno contraddistinto in questi anni di battaglie nel Movimento.In qualità di attivisti del meetup di Todi, oltre ad aver  contribuito all’organizzazione dell’evento supportando i lavori dell’assemblea, abbiamo ritenuto doveroso esporre ai presenti e ai nostri rappresentanti eletti le criticità di più ampio raggio del territorio in cui viviamo e i problemi che intendiamo affrontare in futuro  per il bene comune. Ringraziamo tutti gli amici degli altri meetup per la loro presenza e per l’entusiasmo e lo slancio  che hanno caratterizzato l’incontro.

Legge costituzionale sul “taglio” dei parlamentari e referendum approvativo

Un argomento molto attuale con la guida attenta del dott. Alfonso Gentili


Nella Gazzetta ufficiale n. 240 del 12 ottobre 2019 è stato pubblicato il testo della legge costituzionale recante”Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvata dal Parlamento in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera e per questo preliminarmente pubblicata prima della sua promulgazione. La Costituzione della Repubblica italiana è una carta costituzionale c.d. rigida, in quanto caratterizzata dalla previsione di leggi costituzionali (oltre quelle ordinarie che, essendo di grado inferiore, non possono modificare la Costituzione) e di un procedimento speciale (c.d. procedura di aggravamento) per la revisione (cioè modifica) della Costituzione stessa e per l’emanazione di altre leggi costituzionali (Art. 138 Cost.). La procedura di aggravamento consiste sia nelle due successive deliberazioni delle Camere con intervallo non inferiore ai tre mesi (principio della doppia conforme) sia nella maggioranza speciale in sede di votazione finale della seconda deliberazione (maggioranza assoluta, pari alla metà più uno, dei componenti di ciascuna Camera oppure maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera che impedisce anche le eventuali richieste  di referendum).

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Arrivano i bus elettrici da Consolazione a Piazza Jacopone.

Questa mattina l’inaugurazione. I mezzi saranno gratuiti.  il capolinea di arrivi e partenze degli autobus urbani B e C, è spostato a Piazza Consolazione. Il comunicato del Comune di Todi

È con enorme soddisfazione che oggi inauguriamo questa nuova linea urbana che utilizzerà esclusivamente mezzi elettrici e sarà totalmente gratuita per gli utenti”. È l’assessore al bilancio e patrimonio del Comune di Todi Elena Baglioni a commentare l’inaugurazione della LINEA E, il nuovo collegamento gratuito di bus tra Piazza Consolazione e Piazza Jacopone con una navetta elettrica che effettuerà un servizio continuo giornaliero con frequenza di 15 minuti. “Si tratta di un importante investimento che si inserisce in un più ampio progetto di ‘città sostenibile’ e che ha lo scopo di rendere più accessibile il centro storico ai turisti ma anche e sopratutto ai cittadini tuderti”.

In occasione della presentazione, che ha visto gli interventi del Sindaco Antonino Ruggiano, di rappresentanti della Giunta Comunale, dell’ing. Velio Del Bolgia, Direttore Regionale di Busitalia Umbria, e del dott. Alessio Cinfrignini, Direttore di Esercizio Gomma Busitalia Umbria, emergono altri particolari del servizio.

A brevissimo, probabilmente entro la prossima primavera, sarà completamente ristrutturato il parcheggio retrostante al Tempio della Consolazione, che fornirà un naturale supporto strutturale ai futuri utente della Linea E. Il Piazzale della Consolazione diventerà una sorta di hub per la mobilità, visto che le attuali linee B e C vi faranno capolinea, e gli utenti trasborderanno sulle nuove navette per salire in centro: con grandi vantaggi in termini di abbattimento del traffico e dell’inquinamento.

Il sabato mattina, quando Viale Abdon Menecali (Tempio della Consolazione) sarà utilizzato per il mercato settimanale, il capolinea della Linea E si sposterà temporaneamente presso il parcheggio di Porta Orvietana.

Ripristino del Bancomat nell’ospedale di Pantalla.

Una richiesta di Todicivica.


I gruppi consiliari di Todi Civica, nel Comune di Todi e di Marsciano Democratica, nel Comune di Marsciano, presenteranno uma mozione per impegnare le rispettive amministrazioni a valutare il rispristino del soppresso servizio bancomat presso l’ospedale Comprensoriale. Un’iniziativa che i Consiglieri comunali Sabatino Ranieri, Carlo Cavalletti e Floriano Pizzichini hanno inteso intraprendere a seguito delle numero segnalazioni di disagio arrivate in queste settimane.
L’Ospedale Comprensoriale della Media Valle del Tevere, infatti,  offre servizi ad un bacino di oltre sessanta mila utenti.
Ogni giorno centinaia di persone, fra cittadini ricoverati, medici, personale usl, assistenti, si trovano a frequentare la struttura, per utilizzare i servizi offerti e , in alcuni casi, dovendovi rimanere per lungo periodo.
All’interno del nosocomio era stato previsto un servizio bancomat, per l’erogazione di contante, che, da qualche mese, per scelta, immaginiamo pur legittima dell’istituto di credito titolare del  bancomat, è stato sospeso.
Tale scelta crea un disservizio per il personale ed i cittadini ( con particolare riferimento a quelli in maggiore  stato di degenza)  che, per varie ragioni, si trovano costretti, in caso di necessità, ad uscire dalla struttura per recarsi presso altro sportello bancomat.
Per tali  ragioni  Todi Civica  e Marsciano Democratica chiederanno alle rispettive Giunte di attivarsi presso l’assessorato regionale alla sanità al fine di valutare il rispristino del servizio. 
Todi Civica
Marsciano Democratica

IL PARTITO DEMOCRATICO AUGURA SERENE FESTIVITÀ AI CITTADINI TUDERTI.

In queste giornate di festività, giornate di riflessione e speranza, il Partito Democratico esprime i più sinceri auguri di buon Natale a tutti i cittadini di Todi, al fianco dei quali è pronto ad affrontare le nuove sfide cruciali per l’avvenire della nostra città. Un caloroso e sentito pensiero viene rivolto a chi sta vivendo momenti di seria difficoltà, augurando loro che il nuovo anno porti in dono non solo la speranza di migliori condizioni di vita, ma concrete possibilità di realizzazione delle proprie aspettative.

Il Partito Democratico è e sarà dalla vostra parte. Quello che sta per finire è stato un anno complesso: le vicende che hanno sconvolto la sanità umbra, le elezioni europee, la fine del governo gialloverde ed il ritorno al governo, a dir poco inaspettato, del Partito Democratico.

L’impegno che ci attende sarà quello, assieme alla ricostruzione del partito su scala regionale, di proporre un’alternativa chiara e definita alla destra che governa la città, ritessendo una connessione sentimentale con parti di cittadinanza che hanno chiesto chiaramente al Partito Democratico discontinuità, novità e radicalità.

Partito Democratico Todi

CENTRO DI ASCOLTO BULLISMO: INIZIATIVE ANCHE A TODI

Annunciata una mozione di Floriano Pizzichini.


Nel mese di Maggio, Todi Civica realizzò un convegno sul fenomeno del bullismo, per sottolineare come tale problema, purtroppo, oggi, sia molto diffuso tra i giovani e dentro le scuole. All’iniziativa, fra i relatori, parteciparono Giancarla Maio, dell’associazione I ragazzi di Ferro e Roberto De Vivo, filosofo, grazie al cui impegno, insieme ad altri professionisti del settore, qualche giorno fa è nato il primo punto di ascolto regionale per vittime del bullismo. L’iniziativa,  che ha visto il patrocinio della provincia di Perugia e del Comune capoluogo,  avrà l’obiettivo di dare sostegno e aiuto a chi si trova nella condizione di essere bullizzato, ma si propone anche l’obiettivo di entrare nei luoghi frequentati dai giovani per sensibilizzare  gli stessi sui rischi di un fenomeno ancora troppo sottovalutato, ma che, ogni hanno, vede decine di giovani togliersi la vita. Un dramma per tante famiglie che le istituzioni non debbono ignorare e che va combattuto attraverso l’educazione, la consapevolezza e la conoscenza che, chi ha vissuto questa esperienza o chi ne ha fatto motivo di studio professionale, può trasmettere tanto alle nuove generazioni quanto a genitori ed educatori. A tal fine, Todi Civica, presenterà,  attraverso il proprio consigliere comunale Floriano Pizzichini, una mozione, per invitare l’amministrazione del Comune di Todi ad aprire un confronto con il centro anti bullismo per valutare iniziative mirate anche sul territorio tuderte e nelle nostre scuole.
Todi Civica

La Provincia dell’Umbria e la Provincia di Perugia nella storia del Regno d’Italia

Ancora un contributo del dott. Alfonso Gentili per la conoscenza della nostra storia.


Le province, nella loro accezione moderna, hanno preso avvio su tutto il territorio nazionale come principale suddivisione del Regno d’Italia proclamato, con legge n. 4761 del 17 marzo 1861 (governo Cavour III), a seguito dell’avvenuto raggiungimento dell’Unità d’Italia con l’annessione al Regno di Sardegna o sabaudo degli Stati preunitari durante il Risorgimento italiano. Il Risorgimento, con la seconda guerra d’indipendenza contro l’Austria del ’59 e la spedizione garibaldina dei Mille del ’60, ha portato il nostro Paese all’indipendenza, all’unità e allo Stato liberale, nella forma di monarchia costituzionale in continuità giuridica con lo Stato precedente. Il Regno d’Italia, con capitale a Torino, poi spostata a Firenze nel 1864 e a Roma nel 1871 dopo la breccia di Porta Pia e la presa di Roma del ’70, venne a costituire quindi il primo Stato italiano moderno. Il Regno d’Italia sin dall’origine risultava dotato di una carta costituzionale (anche se flessibile, cioè modificabile con legge ordinaria), lo Statuto Albertino, già concessa (octroyée) ai sudditi(enon conquistata dal popolo sovrano a titolo originario) il 4 marzo 1848, anno di grandi rivoluzioni europee, dal Sovrano Carlo Alberto di Savoia (1831-1849) a coronamento di un processo riformista comprensivo dell’unione politica e amministrativa, nel 1847, tra il Regno di Sardegna(in latino Regnum Sardiniae, con capitale a Cagliari per vari secoli) e i c.d. “Stati di terraferma” di Casa Savoia, come il Piemonte, arrivando lo stesso Stato ad essere  conosciuto anche come Regno sabaudo con nuova capitale a Torino, da secoli residenza della dinastia Savoia e reali di Sardegna sin dal 1720. Con la proclamazione del nuovo Regno nel 1861, lo Statuto Albertino era infatti divenuto lo Statuto del Regno d’Italia e restò formalmente vigente  fino all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, anche se nell’ultimo triennio venne sostituito quasi integralmente dalla c.d. “Costituzione provvisoria” approvata con decreto-legge n. 151 del 25 giugno 1944.

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Istituire il REGISTRO COMUNALE DEI TUMORI

Una proposta di Todi Civica che sta raccogliendo molti consensi.

Istituire un registro comunale tumori anche nella nostra città.  Questa la proposta che Todi Civica, attraverso il proprio consigliere comunale Floriano Pizzichini, porterà all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Nel nostro Paese, purtroppo, i casi di tumore sono in aumento.  La ricerca scientifica sta facendo importanti scoperte nel campo della cura delle diverse tipologie tumorali, ma necessita del massimo sostegno di tutte le istituzioni, in considerazione del fatto che  la sopravvivenza è legata non solo sull’efficacia delle terapie, ma anche alla prevenzione mirata,   che passa  dalla qualità dell’ambiente, dell’alimentazione e da corretto stile di vita. In Italia esistono vari enti ed associazioni che si occupano di promuovere, coordinare e sostenere l’attività di registrazione dei tumori, con lo scopo di rendere disponibili i dati alle autorità amministrative, agli organi di servizio sanitario nazionale e alla comunità scientifica.
I Registri Tumori sono strumenti deputati alla raccolta e alla registrazione di tutti i tumori incidenti in un determinato territorio, il cui ruolo è quello di costituire e gestire nel tempo un archivio di tutti i casi diagnosticati.
Registri Tumori che concorrono al controllo delle patologie neoplastiche in termini di sorveglianza epidemiologica, epidemiologia valutativa, ricerca in campo oncologico.
Tali registri, se attivati anche a livello comunale, consentirebbero di monitorare il fenomeno,  mappare il territori, classificare le tipologie sulla base di parametri quali età, sesso, luogo di residenza, trattamenti ricevuti, evoluzione della malattia (ovviamente  nel pieno rispetto della privacy).
Riteniamo che chi governi debba avere a disposizione strumenti e dati aggiornati allo scopo di orientare le proprie scelte amministrative per tutelare la salute pubblica . Pertanto l’importanza di legare la raccolta dati alla residenza permetterà di riflettere la reale condizione del territorio in relazione al fenomeno suddetto.
Le informazioni raccolte saranno archiviate in modo permanente e sicuro per poi essere analizzate statisticamente e produrre un rapporto costante sullo stato di salute della popolazione, con l’intento di indirizzare e pianificare programmi di prevenzione mirata, valutare l’eventuale impatto negativo di fattori sociali ed ambientali, correlare l’insorgenza della patologia neoplastica in rapporto all’esposizione a sostanze cancerogene chimiche, fisiche e/o biologiche presenti sul territorio.
Per tali ragioni chiederemo di valutare l’opportunità di istituire un registro comunale dei tumori o di aderire ad una delle associazioni nazionali che se ne occupano,  realizzando il progetto in collaborazione con gli enti competenti, i medici di base del territorio e la Asl.

Todi Civica

Lo svincolo di Pontecuti: Todi Civica scrive al Prefetto.

In relazione al serio e ancora non risolto problema degli svincoli di Pontecuti, Todi Civica, attraverso il proprio consigliere comunale Floriano Pizzichini, ha scritto al Prefetto di Perugia, per segnalare la necessità di intervenire rapidamente. È di pochi giorni fa l’ennesimo grave incidente in prossimità della frazione tuderte, che, solo per fatalità, non ha avuto un tragico epilogo. I rischi e le preoccupazioni della popolazione, tuttavia non trovano risposte dalle istituzioni. Mesi fa si è tenuto un Consiglio Comunale aperto, nel quale l’amministrazione aveva preso l’impegno di trovare soluzioni che limitassero i rischi. Tuttavia, ad oggi, non si hanno riscontri di quell’impegno, né la cittadinanza è stata informata di quali decisioni siano state prese in riguardo. Per tale ragioni, con spirito costruttivo e nel pieno interesse comune, si è ritenuto opportuno informare il Prefetto di Perugia, rappresentando la gravità di una situazione, rispetto alla quale non si possono ulteriormente procrastinare interventi. In Italia il tema delle infrastrutture è quanto mai attuale e, sappiamo, come manutenzione e gestione delle stesse siano particolarmente onerose. Ma non è accettabile che per intervenire si debba sempre aspettare che avvengano tragedie immani che sollevino responsabilità ed indignazione. Ci auguriamo che questo atto possa contribuire a dare soluzione al problema.
Todi Civica

‘ Città che legge.’ Proiezione di film.

Nell’ambito del progetto Città che Legge è stata organizzata la proiezione di quattro film tratti da libri.