Camerata: pronta la riqualificazione del centro storico

Comunicato dell’assessore Moreno Primieri

Terminati i lavori di Cecanibbi, Ripaioli e Montemolino, la Giunta ha approvato il progetto proposto dall’Assessorato ai Lavori Pubblici per la riqualificazione del centro storico di Camerata, .

La riqualificazione – afferma l’Assessore ai LLPP Moreno Primieri – tende a valorizzazione il patrimonio architettonico e storico – culturale delle aree rurali e dei borghi, con l’intento di contribuire a contrastare il declino socio-economico e di abbandono degli stessi e favorire il turismo rurale e l’identità culturale di chi ci abita”.

Il Borgo antico di Camerata, situato in collina nella zona a Sud del territorio comunale di Todi, anche se in buona parte ristrutturato presenta alcune porzioni di abitato che vanno ancora ristrutturate. L’elemento di maggiore criticità che ha dovuto affrontare la progettazione di riqualificazione riguarda la condizione degli spazi pubblici interni al borgo. Infatti, la viabilità interna è prevalentemente realizzata con asfalto, gettate in cemento, mentre la zona antistante la chiesa è pavimentata con lastricato in pietra calcarea e le zanelle poste ai lati dei vicoli sono invece realizzati con ciottoli di pietra calcarea a faccia vista.

L’intervento di riqualificazione prevederà la completa rimozione delle pavimentazioni esistenti in asfalto, calcestruzzo, selciati vari non recuperabili, mantenendo invece la zona pavimentata in lastricato di pietra davanti alla chiesa e le zanelle in ciottoli di pietra calcarea a faccia vista ai lati dei vicoli.

Inoltre, saranno rimossi gli impianti a rete presenti nel sottosuolo tra cui l’impianto idrico ed i tratti di fognatura non riutilizzabili. I nuovi impianti prevederanno il completo rifacimento della rete fognaria mista e dell’acquedotto all’interno dell’area di intervento.

La nuova pavimentazione dei vicoli sarà realizzata in lastre di calcestruzzo “simil pietra serena” integrata con listelli di mattoni che si adattano con le caratteristiche del borgo. Invece, il lastricato in pietra esistente davanti alla chiesa sarà oggetto di una profonda pulizia, mentre i tratti di zanella non recuperabili verranno rimossi e rifatti.

Si precisa che la Commissione Comunale per la qualità architettonica e il paesaggio nella seduta del 23/02/2021 ha espresso parere favorevole all’intervento, a tal proposito si allega alla presente la comunicazione dell’approvazione inviata dal responsabile del Settore n. 8 Urbanistica e Suape. Il tutto come rappresentato e riportato negli elaborati grafici ed amministrativi allegati.

Moreno Primieri

Assessore ai LLPP e UrbanisticaComune di Todi

WELFARE DI COMUNITÀ PER IL DOPO COVID 19

Convegno incentrato sul tema dello Smart Working promosso dall’Osservatorio regionale del Welfare aziendale


Si è tenuto questa mattina in modalità online il Convegno incentrato sul tema dello Smart Working promosso dall’Osservatorio regionale del Welfare aziendale, costituitosi a Todi nel 2018, su iniziativa del Comune di Todi e del Movimento per la vita Umbria.

Dopo il Saluto del Sindaco Ruggiano che ha introdotto le modalità e i risultati con cui la pubblica amministrazione ha accolto questa nuova modalità lavorativa, l’Assessore Alessia Marta ha esposto le forme di sostegno attivate dal Comune durante l’emergenza Pandemica,  come il sostegno e la riduzione della retta dei centri estivi presenti sul territorio comunale e il corso per baby sitter che ha visto la formazione di circa quaranta ragazze,  oltre allo sforzo che si sta compiendo nel rimodulare e ripensare i servizi alla luce dei nuovi bisogni e dei nuovi parametri di sicurezza imposti dall’emergenza.

La Prof.ssa Garzi e la Prof.ssa Federici dell’Università degli studi di Perugia hanno affrontato il tema dei risvolti sociali e sociologici che derivano dall’avere relazioni mediate da uno strumento tecnologico e del rischio dell’isolamento, delineando i limiti e i benefici che questa modalità può generare nel capitale sociale dell’azienda in termini di fiducia, reti e cultura. Le riflessioni odierne hanno fatto emergere la necessità di colmare un vuoto normativo (la legge 81 del 2017 appare infatti del tutto insufficiente) per regolare il lavoro agile dopo che il lockdown ne ha imposto la repentina applicazione. Su questo proposito è intervenuto il consigliere regionale Valerio Mancini come primo firmatario del progetto di legge regionale per la costituzione di un osservatorio permanente a livello regionale, proposto con forza dal Dott. Silvestrelli, vice presidente dell’osservatorio nato a Todi. L’organo diventerebbe strategico nello studio della realtà regionale e la predisposizione di nuovi strumenti fondamentali per aumentare il livello di benessere della comunità, aiutare la crescita del Pil regionale, in sofferenza da anni, invertire gli indici negativi di natalità e incentivare l’occupazione giovanile.

Di grande interesse sono state infine le esperienze dell’Agenzia provinciale per la famiglia, della provincia autonoma di Trento, che oltre ad aver rilevato l’insufficienza del welfare state ad arrivare puntualmente ai nuovi bisogni e dare risposte efficaci, ha delineato un percorso di compenetrazione tra quest’ultimo, welfare familiare e welfare aziendale, introducendo il concetto nuovo di economia della saturazione, che permette un aumento di fruizione di alcuni servizi non determinando l’aumento di costi. Anche l’azienda Accenture rappresentata da Salvatore Liberato ha affrontato le nuove necessità dei lavoratori istituendo uno sportello di sostegno psicologico per i dipendenti e il nucleo dei familiari di primo grado.

“Queste due significative esperienze possono essere messe a frutto anche nelle nostre comunità ed essere declinate sul nostro tessuto sociale ed in base al nostro sistema dei servizi. Nei prossimi mesi lavoreremo certamente su questo e sull’implementazione dei servizi di conciliazione dei tempi famiglia e lavoro, con l’apertura di uno spazio gioco pomeridiano per lavoratori ed utenti di servizi pubblici e privati”.

                                                                                 Amministrazione Comunale di Todi

Tutto sulle mascherine

DAL MANUALE “”Il Benessere Faidate nella cura quotidiana dei Bronchitici Cronici.” del dott. Carlo Vannini

Versus Virus con feeling polmonare. The MASK, un Amico in più.

Le situazioni che ci vedono purtroppo coinvolti nella pandemia sono talmente in evoluzione che la ns vita è cambiata per sempre: la MASK si è guadagnato sul campo un ruolo, una presenza, una importanza che non ha mai avuto, se non all’interno dei Reparti Ospedalieri o come deterrente nei lavori/professioni ad un tasso altamente inquinante e la cosa più singolare è che nel tempo futuro essa non potrà essere dismessa.

D’ora in poi la chiameremo per comodità MASK e la sequenza di trattazione delle sue caratteristiche sarà questa: la Ineluttabilità della MASK; la Struttura e le Funzioni; per chi, quanto come e dove per l’uso; gli Inconvenienti e le Attenzioni particolari.

La Ineluttabilità. In Tivvù si è sempre vista, in Cina ma anche da noi, specie nelle Città del Nord, a Milano a Torino quando lo smog o qualche incendio di spazzatura et similia le assale, la gente girare con la MASK. Per un po’ di giorni poi, quando la polluzione se ne va, non più. Poi il maledetto Covid19 ci ha costretto a saperne di più ed eccoci qua a considerare tale questione dal punto di vista squisitamente funzionale, cioè a che cosa servono le MASK, a quali obiettivi le dobbiamo collegare per il loro utilizzo Naso-Buccale, etc. E ciò sia per la gente comune in corso di epidemia sia per i Malati Cronici anche in tempi normali (si fa per dire).

Il fatto di l’indossare la MASK per i Bronchitici Cronici assume una valenza diversa rispetto alla emergenza casuale dell’uomo comune perché essa interrompe, o dovrebbe, il flusso dei fattori di rischio dal vettore Aria ai polmoni. Così si realizza un impedimento concreto contro i Virus (non solo meccanico in questo caso ma anche “di pensiero”, cioè se si pensa di averla, se la si sente forse impediamo che qualche volta le Mani vadano alla bocca) ma anche versus i batteri, la pollinosi, le giornate di vento, etc. E’ chiaro che in tempo epidemico virale il suo uso diventa assolutamente indispensabile; poi ricordiamoci sempre che quando citiamo i Br Cr, pensiamo anche a tutti coloro che possono essere, come loro, attaccati in maniera violenta dalla potenza virale e mi riferisco a gente over 70, con problemi seri ad organi ed apparati, a pazienti tumorali, in una parola a chi ha una immunodepressione in corso.

C’è chi afferma però che il semplicemente indossarle, anche quando non servono, può essere utile in senso psicologico, nel senso che quel “coso” in faccia ci ricorda ogni momento che problema serio stiamo vivendo e quali altre procedure preventive dobbiamo mettere in atto.

Ricordando che dal Positivo, che ci tossisce e ci parla più vicino di 2 metri la carica virale è sempre notevole all’inizio della pandemia si era pensato che erano molto significativi nel senso della trasmissione il ruolo delle Mani e delle superfici infettate che esse toccavano e poi il portarle al Naso-Bocca e di conseguenza si era minimizzato l’importanza delle MASK. Oggi, a mente fredda si può dire che era una coglionata, cioè erano circostanze, la trasmissibilità superfici-Mani, raramente efficaci (per fortuna) nell’infettare mentre, come tutti ormai sanno, il veicolo vero sono le drop lets, sparse nell’Aria dal parlare (ed i mancati distanziamenti interpersonali).

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Riunione sui lavori pubblici a Todi. Elenchi e progetti.

Si è tenuta, presso gli uffici comunali, la consueta riunione tra gli uffici tecnici e gli uffici finanziari, per il report mensile sui lavori pubblici. Erano presenti il Sindaco, Avvocato Antonino Ruggiano, il Vicesindaco Generale Adriano Ruspolini, l’Assessore Avvocato Moreno Primieri, l’Assessore Dottoressa Elena Baglioni e l’Architetto Silvia Minciaroni.

                   È stata l’occasione per verificare lo stato di avanzamento dell’impressionante mole di opere pubbliche che, in questo momento, hanno luogo nella nostra città, a conferma che il delicato periodo che stiamo attraversando non ha, in nessun modo, frenato l’attività di programmazione e di realizzazione della nostra amministrazione.

                   Una serie imponente di finanziamenti e di lavori pubblici che contribuiranno, siamo sicuri, alla ripresa della economia del territorio e renderanno il Comune di Todi sempre più pronto alla nuova stagione del post pandemia. Nel dettaglio, è possibile evincere la mole di lavoro che si sta effettuando.

                   In primavera saranno inaugurati i lavori, ormai terminati, che hanno riqualificato le frazioni di Montemolino e di Ripaioli. Al termine, saranno stati investiti circa 500.000 euro.

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IL SINDACO RUGGIANO: LE MILLE MASCHERE E IL VERO VOLTO DI UN SINDACO CHE SPACCIA L’ORDINARIO PER STRAORDINARIO

Comunicato del PD di Todi

Abbiamo ascoltato con attenzione il sindaco Ruggiano nella consueta diretta facebook del sabato. 

Rimaniamo quasi ammaliati, ogni volta, dalla capacità straordinaria del primo cittadino di spacciare ciò che dovrebbe essere ordinaria amministrazione, cioè, in questo caso, un punto vaccinazioni a Todi debitamente organizzato e facilmente raggiungibile dalla popolazione che deve sottoporsi a questa profilassi, per impresa titanica e mastodontica. 

Fiumi di retorica tronfia su un punto vaccinazioni che ancora non c’è e non una parola o un’autocritica sulla mancata programmazione di esso. Come se fosse mancato il tempo per prevederne l’approntamento!

Vogliamo poi parlare dell’ospedale di Pantalla su cui il nostro primo cittadino non ha speso una parola? Viene chiuso il punto nascita? Ruggiano non dice nulla! Il Pronto soccorso segue lo stesso destino? Ruggiano non proferisce verbo!  Capiamo che a far la fine del sindaco di Spoleto è un attimo, ma suvvia un po’ di coraggio!

Curioso, poi, l’appello all’unità e alla concordia tra gli schieramenti politici cittadini. Ci sarebbe piaciuto che il sindaco avesse reso concrete queste aperture durante tutto il suo mandato. La realtà, invece, è che mai l’opposizione è stata coinvolta e le sue proposte sono state accolte. Avevamo proposto una cabina di regia sui provvedimenti di contrasto alla pandemia: nemmeno presa in considerazione! 

È inutile, caro sindaco, vestire la maschera del moderato con tanto di benedizione pastorale nei sermoni via social quando il suo vero volto è un altro. Lo diceva già bene Pirandello ne “I giganti della montagna”: “imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”.

Ecco, questa frase le si applica alla perfezione.

PARTITO DEMOCRATICO TODI

Istituire un albo regionale per la vaccinazione.

Richiesta dei Comitati per l’Ospedale di Pantalla

I membri dei Comitati a sostegno dell’Ospedale della MVT di Pantalla chiedono
che la Regione Umbria, attraverso le ASL, istituisca un elenco regionale a cui far iscrivere, volontariamente, tutti coloro che ancora non sono inseriti nelle liste per le vaccinazioni e intendono a farsi vaccinare dal Covid19 a posto di chi rinuncia o non si presenta all’appuntamento stabilito precedentemente. Tali soggetti daranno quindi la loro disponibilità a presentarsi per la vaccinazione entro due ore dalla comunicazione che può avvenire con una telefonata e/o un SMS da parte del centro vaccinale.

Tutto ciò anche nello spirito e interpretando l’Ordinanza N.2/20121 del Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid 19, emanata il 15/3/21.

I Comitati per l’Ospedale della MVT.

NASCE A TODI L’ASSOCIAZIONE VEGA: La bellezza salverà il mondo.

La bellezza salverà il mondo, è con questo scopo che nasce l’associazione VEGA, il cui obiettivo primario è la valorizzazione del territorio e delle qualità ad esso collegate attraverso l’organizzazione di eventi in grado di coinvolgere l’intero tessuto sociale, rendendo protagonisti coloro a cui è affidato il futuro: i giovani. L’associazione VEGA è pertanto un equilibrio che si giostra tra Valorizzazione, Eventi, Giovani ed Arte.

Vega, termine arabo che designa quello che è l’animale simbolo della nostra Città, Todi, cioè l’aquila, è anche il nome della stella più brillante della costellazione della Lira, nonché la quinta più luminosa del cielo notturno, fondamentale per i marinai greci che navigavano in mare aperto anche durante la notte. È dunque la stella principe della costellazione sacra ad Apollo, dio della musica, dell’arte e della bellezza. L’associazione VEGA ha come idea quella di essere un piccolo barlume di speranza e cultura, facendo riferimento alla figura di Apollo, che riassume in sé i molteplici aspetti del sapere. Questa organizzazione si muove in un contesto comunale, regionale ed anche nazionale, con l’obiettivo di diffondere la cultura e di unire il mondo giovanile in un impegno collettivo volto alla riscoperta del patrimonio culturale del nostro Paese, che è quello con il maggior numero di siti UNESCO al mondo. Vivere costantemente circondati da così tanta bellezza rischia di far perdere lo stupore. Perciò questo organismo punta anche a valorizzare tutto ciò che risulta meno rilevante, per il bene della comunità. A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri forse così anche noi potremo uscire a riveder le stelle ed essere protagonisti del nostro futuro!

Responsabile ufficio stampa Chiara Rossi

Il viadotto fra il territorio tuderte e quello di Giano dell’Umbria

Comunicato di Todi Civica

Sul nostro territorio, da tempo immemore, è presente un’opera incompiuta che giace senza senso su terreno pubblico e che, oltre alla sua inutilità, deturpa da anni una delle pinete più grandi e belle della nostra città. È tempo di chiedere che si riprenda in mano il progetto per valutare se vi siano le condizioni di un suo completamento, o se, al contrario, si debba avviare un percorso per la rimozione dell’opera.  Il viadotto, che attraversa una strada regionale di connessione fra il territorio tuderte e quello di Giano dell’Umbria, dovrebbe, nel frattempo,  essere monitorato ai fini della sicurezza degli utenti della strada.
Nel recovery fund, circa 40 miliardi saranno destinati alle opere infrastrutturali. Un’occasione importante, quindi, per mettere mano ad un piano di ammodernamento, manutenzione e completamento di arterie, viadotti e ponti. Le singole regioni stanno lavorando ai progetti da proporre al Governo e per i quali chiederanno specifici finanziamenti.
Todi Civica chiederà, attraverso un apposito ordine del giorno, che l’amministrazione comunale, ponga la questione all’attenzione dei tecnici e della Giunta regionale, ricercando la soluzione più idonea, anche alla luce delle opportunità che si determineranno nei prossimi mesi sul quadro nazionale.
Todi Civica

IL CRUPPO DI RICERCA “RES JACOPONIS” E IL PRIMO CICLO DI “SCRITTORI DEL LICEO: IL PROFUMO DEI LIBRI”

UNA NUOVA INIZIATIVA CULTURALE DEL LICEO “JACOPONE DA TODI”:

Il Liceo “Jacopone da Todi” di Todi è lieto di annunciare una nuova iniziativa culturale, la costituzione di un Gruppo di ricerca interno al Liceo, denominato “Res Jacoponis”, coordinato dalla Prof.ssa Antonella De Nicola, docente di lingua e cultura inglese nel nostro Istituto, che esplorerà, da un punto di vista interdisciplinare, tematiche culturali a scelta, con un’attenzione particolare al concetto di fluidità e movimento, proponendo incontri e seminari affiancati da studi e ricerche che vedranno la luce in pubblicazioni all’interno della collana “Terra incognita” della casa editrice Aracne di Roma.

Le attività di “Res Jacoponis” saranno inaugurate dal primo Ciclo di “Scrittori del Liceo: il profumo dei libri”, incontri di presentazione, in modalità telematica, di libri scritti o curati direttamente da docenti del nostro Liceo. Il calendario degli incontri è il seguente:  

1° incontro di mercoledì 17 marzo 2021 (ore 16.00-17.15): Presentazione del libro di Maud Gonne MacBride “Al servizio della regina. Autobiografia di una rivoluzionaria irlandese”, con traduzione e postfazione di Antonella De Nicola;

2° incontro di mercoledì 24 marzo 2021 (ore 16.00-17.15): Presentazione del libro “Mourt’s Relation (1622). L’autoritratto dei Padri Pellegrini”, con traduzione di Agatino Vecchio;

3° incontro di mercoledì 31 marzo 2021 (ore 16.00-17.15): Presentazione del libro di Sergio Guarente “Trilogia del poetico. Tre azioni teatrali fra vita e poesia”. 

Attraverso questa iniziativa, dunque, il Liceo “Jacopone da Todi” conferma la sua vocazione dinamica e innovativa di punto di riferimento ineludibile sul piano culturale e civile per il nostro territorio.

Recuperare la fontana di Ponterio

Una proposta di Todi Civica

La fontana di Ponterio è un’opera del nostro territorio che andrebbe assolutamente recuperata, messa in sicurezza ( vi incidono rovi, piante e un casale pericolante) e valorizzata. Come scritto magistralmente da Massimo Rocchi Bilancini nel suo libro “L’acqua dei castelli – Storia dell’approvvigionamento idrico delle campagne todine 1820 -1970”, edito dal GAL Media Valle del Tevere, questa fontana risalirebbe addirittura al 1300 e ha rappresentato nel corso dei secoli un punto di riferimento vitale per gli abitanti del posto. Visitandola è emersa anche una riflessione sulla possibilità che alla stessa fontana si possa accedere dal versante dell’argine, che termina esattamente sotto il ponte e che, attualmente, è pedonabile sino a 100/150 mt dalla fontana. Un’ ipotesi che se fattibile ( va verificata la compatibilità del progetto con i diritti dei privati) chiuderebbe ” l’anello” che gira intorno alla frazione, creando un percorso più fruibile e suggestivo. Il senso di questa proposta ( che estenderemo anche ad altre realtà ) nasce dalla valutazione che il valore aggiunto del nostro territorio, anche sul piano turistico – ricettivo, è la capacità di tutelare e salvaguardare il nostro patrimonio storico artistico, in ogni sua espressione. Non si attrae soltanto con iniziative e eventi, ma soprattutto offrendo una città curata, rispettosa della suo patrimonio e capace di trasmettere,  a chi la visita, la propria storia.
Todi Civica