Le polemiche sull’ascensore e la proposta di referendum.

Precisazioni e chiarimenti della proponente Todi Civica

Non è nostra intenzione fare alcuna polemica rispetto alle dichiarazioni apparse stamattina sulla stampa locale. Ci preme sempre ricordare che,  in diverse occasioni, il nostro movimento,  ha riconosciuto meriti all’attuale compagine di governo, andando al di là  delle posizioni politiche. Ci rammarica quindi leggere che una proposta come quella di un referendum cittadino venga liquidata con un sorriso.
L’ istituto referendario non è un’ invenzione di Todi Civica, ma è uno strumento democratico contemplato dallo Statuto  Comunale, atto normativo previsto dal Testo unico degli Enti locali (Tuel), il quale,  fra i principi dell’Ente, inserisce anche quello per la “partecipazione popolare” . Sino ad oggi non abbiamo mai chiesto strumentalmente l’utilizzo del referendum per questioni di minor impatto, convenendo sul fatto che delle scelte fatte, ogni amministrazione,  risponde al termine della legislatura. Ma abbiamo chiesto di adottare questo strumento in relazione ad un’ importante opera pubblica che molti cittadini ritengono sbagliata, costosa ed inutile e sulla quale non c’è stata nessuna forma di confronto e partecipazione.
All’ indomani della vittoria, alcuni esponenti dell’attuale giunta, presidiarono l’area del nuovo depuratore, attaccando la precedente amministrazione e dicendo che ” i cittadini non erano mai stati ascoltati su una scelta così importante “.  Cioè esattamente quello sta accadendo oggi.
Per noi, il rispetto dei cittadini, è  un principio che andava difeso allora e che difendiamo oggi.
Todi Civica