Quando il Sindaco di Todi si sveglia (se si sveglia sulle cose da fare) è sempre tardi, i problemi sono incancreniti ed i cittadini tribolano.

Sul punto vaccinazioni a Todi Intervento del consigliere PD Andrea Vannini

La storia recente: il punto vaccinale a Todi aprirà tra qualche giorno, con forte ritardo (non dovuto di certo agli Organizzatori sul campo che, come sempre, sono stati all’altezza) perché il Sindaco, invece di fare come quello di Marsciano che lo ha richiesto mesi prima (io lo richiesi a Gennaio), si scorda e si mette in movimento solo quando il 25 febbraio io insieme al PD, come moltissimo cittadini tuderti, scopriamo che per vaccinarsi dobbiamo andare ad Ammeto, ci indignamo il giusto e Lui quel giorno stesso protocolla una lettera diretta alla Direttrice del Distretto dove rivendica il punto vaccinale a Todi.

Ditemi Voi se è possibile che in piena pandemia un Amministratore non senta il bisogno di organizzarsi per tempo per il benessere della propria gente.

Ma, purtroppo, la storia è lunga. L’anno scorso proposi un fondo per le attività in difficoltà cui diede seguito amministrativo solo in quel di dicembre; durante l’estate non ha minimamente rivendicato nulla per l’ospedale di Pantalla (unico ad essere stato covid e ad aver ricevuto ZERO contributi dalla regione); poi a settembre proposi di fare test a campione e lo sta facendo già Marsciano. E potremmo continuare a lungo ma il fatto è, semplicemente, che lui sa solo mettere il cappello sulle cose che gli sfornano altri, mentre è impegnato “total body” solo nella videorappresentanza.

Ed allora il consiglio è questo: più fatti (per tempo) e meno chiacchiere. 

Andrea Vannini – Consigliere Comunale PD Todi