UN SINDACO ED UN VICE PASTICCIONI O PEGGIO ARROGANTI !!!

Comunicato del consigliere Claudio Serafini

Prendiamo atto di recente come l’ineffabile Ruggiano ed il vice Ranchicchio, ovvero la
declinazione del primo della meritocrazia tuderte (rappresentazione plastica del pregio
amministrativo del Partito della Meloni, che non trova miglior sostituto pur tra 4 eletti in
consiglio), ne hanno combinata un’altra (l’ennesima).
In data 07.07.2022 con Delibera di Giunta partecipata da tutti i membri della stessa si è votato
sull’insediamento del medesimo Organo e lo stesso Ranchicchio, senza che alcuno eccepisse
nulla, votava il non procedere a richiedere ristoro dei benefici da egli percepiti durante la
propria incompatibilità a rivestire il ruolo di assessore protrattasi dal 05.07.2017 a fine
presente legislatura (o meglio sino al pagamento anche delle cifre di mora, effettuato a
conferma del tempo del debito).
Ciò in ragionevole violazione dell’art. 75 del DPR 445 del 2000 e certamente in pieno conflitto
di interessi ai sensi di TUEL.
Abbiamo già presentato esposto chiedendo di valutare l’eventuale commissione di abuso
d’atti d’ufficio, astrattamente proprio riguardante casi in cui si procede al voto in posizione di
conflitto, ovvero laddove si omettano atti dovuti (potenzialmente quello di eccepire
l’incompatibilità), con beneficio o detrimento propri o altrui eventuali.
Iniziamo a dubitare della lucidità politica del Sindaco, che a questo punto ci pare “sbadato” o
-come sostenevamo in campagna elettorale- sopravvalutato nella propria competenza
amministrativa, o peggio -speriamo non sia così – “costretto” da ragioni “di poltrona” a curarsi
più della tenuta della maggioranza che del possibile danno erariale per 100.000 euro lordi
circa all’Ente.
Il tutto nel silenzio del Segretario generale responsabile all’anticorruzione, la quale pure
dovrebbe aver competenze specifiche di contestazione dei fatti (sempre ai sensi dell’art. 75
DPR 445/2000 e art. 15 D. Lgs. 39/2013).
Chiediamo non solo nuovamente le dimissioni di Ranchicchio (i cui tre atti non veritieri a
pubblici ufficiali sono metro statistico di inadeguatezza), o in difetto di pudore la revoca da
parte di Ruggiano (per mero decoro cittadino), ma a questo punto soprattutto la tutela
dell’Ente dal punto di vista erariale, potenzialmente significativamente leso.
Certo procedere con gli atti dovuti comporterà il ri-emergere dell’incompatibilità del vice –
sindaco e si dimostrerà come il tema fosse da sempre rilevante a dimostrazione della mano
incerta del nocchiero.
TODI CIVICA in AZIONE
Capogruppo Consigliare
Claudio Serafini

l Ministero della Cultura premia il Todi Festival


270 i progetti artistici presentati, 174 gli ammessi, solo due quelli dell’Umbria

Eugenio Guarducci e Antonino Ruggiano

Ottime notizie per il Todi Festival, la cui 36esima edizione si terrà dal 27 agosto al 4 settembre. Il Ministero della Cultura ha inserito la manifestazione della quale è direttore artistico Eugenio Guarducci tra le beneficiare del Fondo Unico per lo Spettacolo, nella categoria Festival, prime istanze triennali. L’ammissione al contributo FUS già a partire dall’anno 2022 rappresenta un traguardo importante per l’ulteriore crescita di un appuntamento che è ormai storico per la città di Todi ed un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale.
“Ringrazio il direttore Guarducci e la sua società di produzione – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – per il conseguimento di questo ulteriore traguardo, frutto di un lavoro portato avanti in modo congiunto nei mesi scorsi”.
A dare valore a tale risultato sono i numeri. “Tra i 270 progetti artistici triennali 2022/2024 ed annuali 2022 che sono stati candidati da altrettanti organismi  a ricevere il finanziamento FUS settore Teatro ne sono stati ammessi 174 e tra questi solo 2 ricadono in Umbria: Todi Festival e Tieffeu. Questo – è il commento del direttore artistico del Todi Festival Eugenio Guarducci – la dice lunga sull’importanza di questo obiettivo raggiunto grazie all’accordo quadriennale stipulato con il Comune di Todi”.

Il Fondo Unico per lo Spettacolo sostiene attività, di produzione e programmazione, negli ambiti della musica, teatro, danza, circo e spettacolo viaggiante. Finanzia anche progetti multidisciplinari e azioni trasversali. I contributi vengono concessi per progetti triennali, su programmi annuali.

Sul vicesindaco,  sul sindaco e sull’amministrazione.

Stiamo guardando, con tristezza,  a quanto avviene in Comune e al dibattito che si è acceso a livello politico e sui media a proposito della personale situazione del nuovo vice sindaco nei suoi rapporto con il Comune. Noi, per nostra natura, non siamo giustizialisti e non ci piace gridare subito ‘Al lupo, al lupo’. Ma in questo caso non si può non evidenziare sia il comportamento del Sindaco e complessivamente della maggioranza, sia la giustezza e, diremmo, l’inevitabilità delle iniziative assunte dal consigliere di minoranza Claudio Serafini.

Non entriamo nel merito delle accuse al vicesindaco, già da tempo di dominio pubblico, anzi ci auguriamo, per l’immagine di Todi che non siano fondate. Ma c’è un percorso da seguire per definire, in un senso o nell’altro, la fondatezza del problema. E’ la nostra Costituzione e le leggi conseguenti, che impongono la qualità e la serietà dei nostri amministratori. Le verifiche, ora, sono state affidate agli organi competenti solo per l’iniziativa di un consigliere di minoranza, non del Sindaco che dovrebbe essere invece il primo a tutelare il rispetto delle leggi da parte di tutti, in particolare dei suoi più stretti collaboratori. Anche in questo caso si è evidenziata una peculiarità del nostro Sindaco: quello di ignorare i problemi scomodi per affidarsi e proclami inutili e a qualche benedizione.

E’ quello che è avvenuto per l’Ospedale, certamente il più grave dei problemi da affrontare, per i trasporti (la Centrale Umbra che forse sarà riattivata solo dal 2027 mentre l’Alta Umbria continua, come per gli ospedali, ad avere un trattamento speciale), per la situazione del Centro storico di Todi (la cui sopravvivenza è affidata alle baldorie di Piazza), per l’economia del territorio (che certamente non può vivere di solo turismo, come solennemente annunciato dal Sindaco) , per la popolazione del Comune che sta scendendo sotto i 15.000 abitanti e sta per diventare quindi un comune di serie C, come i comuni confinanti, per i quali, in passato, Todi era un riferimento.

Una richiesta a Ruggiano: per fare il sindaco di Todi e rappresentarla degnamente, non bastano i proclami, e neppure i silenzi opportunistici. Occorre progettualità, e quindi capacità di evidenziare i problemi e proporre soluzioni. Se il sindaco non lo vuole fare, o non ne ha le capacità, si avvalga di un team serio e  della competenza dei tanti cittadini di Todi che, avendone le qualità, sono anche in grado di porsi i problemi e di proporre soluzioni adeguate. Le benedizioni continui pure a mandarcele, se gli fa piacere. Noi continuiamo a  sperare nell’Altissimo, di cui ci fidiamo di più.

A Ranchicchio facciamo i nostri auguri: attendiamo le risposte degli organismi competenti con l’auspicio  che, se dovessero essere attestati errori o responsabilità, sappia affrontarne le conseguenze. Ma ringraziamo Serafini per aver agito in modo che si faccia chiarezza su tutto,  avendo messo il problema nelle mani delle autorità competenti. E che lo ha fatto senza astio ma per rispetto della Costituzione e delle leggi.

Il coordinamento di Italia Viva Todi

I cittadini di Todi che hanno ricoperto cariche pubbliche in Provincia.

Una puntuale ed esaustiva relazione, del dott. Alfonso Gentili, sulla Provincia e sui componenti tuderti nei vari incarichi.

La geografia amministrativa del Regno d’Italia proclamato nel marzo 1861  si fondava su 7.720 comuni e 59 province, tra cui la Provincia dell’Umbria istituita con regio decreto 197 del 1860 (c.d. decreto Pepoli) che si articolava in  6 circondari (Perugia, Spoleto, Foligno, Rieti, Orvieto e Terni)  e comprendeva 173 comuni, con capoluogo Perugia. L’intero circondario di Rieti con i suoi 55 comuni è stato poi distaccato dalla Provincia dell’Umbria nel 1923 con il regio decreto 545. Nel 1927 è stata inoltre istituita la seconda Provincia umbra, quella di Terni con 31 comuni (oggi 33) ceduti dalla Provincia di Perugia per effetto del regio decreto legislativo n. 1 recante il “Riordinamento delle circoscrizioni provinciali“.

L’originaria denominazione dell’organo esecutivo della Provincia dell’Umbria era quella di  Deputazione provinciale, composta dal Prefetto che la convocava e presiedeva e da 8 membri (deputati) e 2 supplenti che venivano eletti dal Consiglio provinciale, qualeunico organoprovincialead elezione diretta, allora di 50 consiglieri tra i quali veniva eletto anche un Presidente del Consiglio stesso (Titolo terzo della legge comunale e provinciale contenuta nell’Allegato A della legge 2248 del 1865). Con la riforma degli enti locali del 1888-89 venne tolta la presidenza della Deputazione e dell’ente al Prefetto e trasferita ad un  Presidente eletto ogni anno in seno al Consiglio stesso. Tutto ciò fino all’anno 1927 quando il regime fascista sostituì gli organi elettivi delle province con Rettorati guidati da un Preside. Solo nel 1944 la Deputazione poté essere ripristinata transitoriamente per poi essere sostituita definitivamente dalla Giunta provinciale a partire dal 1952. Le province italiane nell’anno della proclamazione della Repubblica (1946) erano diventate 91.

I nuovi organi della Provincia ai sensi della legge 122 del 1951 (art. 1) erano il Consiglio provinciale (di 30 membri quello di Perugia), il Presidente della Giunta provinciale (che però convocava e presiedeva anche il Consiglio) e la Giunta provinciale (di 8 assessori di cui 6 effettivi e 2 supplenti  quella di Perugia). La Giunta e il Presidente della Giunta venivano eletti da Consiglio nel suo seno.. Ai sensi della legge 142 del 1990 (art. 30 e 33) sull’ordinamento delle autonomie locali erano organi della Provincia il Consiglio, la Giunta (quella di Perugia di 6 assessori effettivi) e il Presidente;  a seguito della legge 81 del 1993 (art. 8) il Presidente della Provincia iniziò ad essere eletto direttamente dai cittadini elettori, come il Sindaco nei comuni.

In base al testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali  di cui al decreto legislativo 267 del 2000 (art. 36) sono stati denominati organi di governo della Provincia il Consiglio provinciale (sempre di 30 membri quello di  Perugia, ma con un Presidente del Consiglio provinciale eletto tra i consiglieri), la Giunta provinciale (nominata dal Presidente della Provincia; quella di Perugia composta da 8 assessori effettivi) e il Presidente della Provincia eletto direttamente.

Dall’ottobre 2014, per effetto della legge 56 dello stesso anno (artt. 51 e ss.), gli organi  della Provincia di Perugia sono diventati il Presidente della Provincia (un Sindaco dei comuni della provincia) che dura in carico 4 anni e il Consiglio provinciale (a quello di Perugia sono attribuiti 12 consiglieri) che dura in carica 2 anni, eletti entrambi in via indiretta  dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della provincia; il terzo organo provinciale è l‘Assemblea dei sindaci costituita dai sindaci dei 59 comuni appartenenti alla provincia.

Attualmente nelle Regioni a statuto ordinario le Province risultano essere 86, di cui 10 Città metropolitane e nelle Regioni a statuto speciale 21, di cui 4 Città metropolitane, per un totale di 107 enti di area vasta.

La Provincia di Perugia si estende su una superficie di circa 6.337 Kmq e conta una popolazione complessiva di circa 641.000 abitanti distribuita in 59 Comuni di cui 13 con popolazione superiore a 15.000 abitanti e con capoluogo appunto Perugia, che conta circa 165.000 abitanti.

I cittadini di Todi che hanno ricoperto cariche pubbliche presso la Provincia di Perugia dal dopoguerra ad oggi, salvo errori od omissioni, risultano essere i soggetti sotto indicati.

DEPUTATI PROVINCIALI

1) SISTARELLI SILVIO (DC): 1944-1948 in Deputazione provinciale del Presidente Vischia e con incarico di Vicepresidente.

PRESIDENTI DELLA DEPUTAZIONE PROVINCIALE

1) SISTARELLI SILVIO (DC):   1948-1952 (ultima Deputazione poi sostituita dalla Giunta provinciale).

ASSESSORI PROVINCIALI 

1) QUADRI GIOVANNI (PCI): 1955-1964 in Giunta del Presidente Angelucci per subentro ad altro assessore dimissionario  (e già Sindaco di Todi dal 1946 al 1952);

2) BRIZIOLI ANTONIO(PSI):   1964-1969 in Giunta del Presidente Rasimelli;

3) LORENZINI VELIO (PSI):    1970-1974 in Giunta del Presidente Ciarabelli;

1974-1978 in Giunta del Presidente Grossi Vinci e incarico di Vicepresidente;

1979-1980 in  Giunta del Presidente Pagliacci I e incarico di Vicepresidente;

4) PINOTTI ANTONIO (PSI):  1980-1985 in Giunta del Presidente Pagliacci II;

1985-1990 in Giunta del Presidente Pagliacci III;

5) BUDASSI VALFIERO (PSI):  1990-1995 in Giunta del Presidente Panettoni e assessore anziano ( e già Sindaco di Todi dal 1975 al 1985);

6) BUCONI MASSIMO (SDI): 1999-2004 in Giunta del Presidente della Provincia Cozzari I (e già Sindaco di Todi dal 1985 al 1994);

(SOC. RIF.): 2004-2009 in Giunta del Presidente della Provincia Cozzari II.

PRESIDENTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

1) BUDASSI VALFIERO (IND):    maggio 1997-1999, con Presidente della Provincia Borgognoni.

CONSIGLIERI PROVINCIALI

1) CHINEA ALDO (MSI):             1964-1969;

2) SERAFINI GIANNETTO (DC): 1985-1989, dimissioni prima di fine mandato;

3) GONNELLINI EMILIO (PCI):   1989-1990, per subentro al consigliere Ciuffini;

4) BUDASSI VALFIERO (IND):    1995-1997;

5) BUCONI MASSIMO (IND):     1995-1999 con Presidente del Consiglio Budassi dal ’97;

6) RUGGIANO GIOVANNI(AN): 1995-1999 con Presidente del Consiglio Budassi dal ’97;

(AN): 1999-2004 con Presidente del Consiglio Borgognoni;

(C.D.- Ls. Civiche): 2004-2009 con le prime Presidenti del Consiglio donna            Frullani Daniela e, dal luglio 2006, Botta Annina.

CONSIGLIERI PROVINCIALI ELETTI IN VIA INDIRETTA

1) PIZZICHINI FLORIANO (Prov.Civ.): 2014-2017 con Presidente della Provincia Mismetti.

SEGRETARI GENERALI DELLA PROVINCIA (DI CLASSE 1/A)

1) GENTILI ALFONSO: 02/08/2000 – 01/01/2010, con Presidenti della Provincia Cozzari I, Cozzari II, Guasticchi (e già dal 17/07/1989 al 01/08/2000 Segretario generale, qualifica dirigenziale, del Comune di Todi di classe 2^ (Comune elevato dal Ministero dell’Interno alla classe 1/B dal 20/12/1996 al pari dei comuni di  Assisi,  Città di Castello, Foligno,  Gubbio e  Spoleto).

Todi, li 16 luglio 2022

Dott. Alfonso Gentili

LA PROF.SSA MARIA RITA MARCONI NUOVO DIRIGENTE SCOLASTICO DEL LICEO “JACOPONE DA TODI”

Il saluto del preside Guarente a nome del Liceo Jacopone.

Il Liceo “Jacopone da Todi” comunica che la Prof.ssa Maria Rita Marconi, a partire dal 1° settembre 2022, assumerà l’incarico di Dirigente Scolastico dell’Istituto. La Prof.ssa Marconi, cittadina tuderte, è persona di esemplare professionalità, particolarmente legata al Liceo “Jacopone da Todi” in quanto già sua allieva (del Liceo classico) e docente. Si ricorda che, unica in Italia, è risultata vincitrice dei tre concorsi per Dirigenti Scolastici conclusisi nel nostro paese: il concorso indetto per il territorio nazionale, il concorso nella Provincia autonoma di Bolzano e il concorso nella Provincia autonoma di Trento.

Il Liceo si complimenta vivamente e formula i migliori auguri di buon lavoro alla Prof.ssa Marconi, le cui notevoli qualità si coniugheranno con il suo radicato sentimento di appartenenza alla nostra comunità, che rappresenta un fondamentale punto di riferimento formativo, culturale e civile per la città di Todi e il territorio.

Todi, 16 luglio 2022

                                                                    IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                          (Prof. Sergio Guarente)

UMBRIA MUSIC FESTIVAL PIAZZA DEL POPOLO – TODI (PG) DAL 31 LUGLIO AL 2 AGOSTO

COMUNICATO STAMPA

“Credere in ciò che siamo e valorizzare ciò che abbiamo” questo è stato da sempre lo spirito dell’associazione OKTF. Ora più che mai è importante investire nel proprio territorio, nella propria regione e soprattutto dare un’immagine di vitalità e speranza. Il progetto “Umbria Music Festival”, ci dicono gli organizzatori, nasce con lo scopo di creare nella regione Umbria, un festival di caratura nazionale, in grado di ospitare i più grandi artisti musicali nei nostri meravigliosi borghi storici come la Piazza del Popolo di Todi che farà da cornice al Festival. La musica è bellezza, e quando si unisce al fascino e alla storia del territorio diventa magia; tutto questo sarà il punto di partenza di un progetto che vedrà l’Umbria come meta dei più grandi artisti del palcoscenico nazionale, approcciando ad un pubblico di tutte le età, dai più giovani fino ad adulti e famiglie. “Non nascondiamo che”, continuano gli organizzatori, “l’Umbria Music Festival è un evento improntato sui giovani, ma non c’è niente di male; sono loro il futuro, sono loro i primi che devono essere orgogliosi del proprio territorio e soprattutto sono loro i primi che dovranno investire, crescere e vivere in esso”. La musica unisce, la musica da speranza e ora più che mai l’Umbria fa sentire la sua voce a tutta ITALIA. Per la prima edizione dell’Umbria Music Festival si esibiranno 3 cantanti di livello nazionale, e non solo, come Irama (31 Luglio), Coez (1 Agosto) ed Il Tre (2 Agosto). L’edizione 2022 è realizzata con il contributo del Comune di Todi, di Regione Umbria, dei partner come Astra Make-Up, T2D Abitare meglio, Birra Bro, Rossi EcoCar, YouMobility, Flexorlab, Media Partner Radio Subasio e con la collaborazione di Associazione OKTF, BestEventi e Vivo Concerti

Il Calendario delle manifestazioni a Todi da Luglio a settembre.

Il calendario, già pubblicato, è stato corretto ed aggiornato


  • Ogni sabato del mese di luglio: Rassegna Cimematografica “All’Ombra del Castello”. Izzalini di Todi, ore 21.00
  • 17 luglio: Fieramente – mercatino di artigianato, vintage e della creatività, Giardini Oberdan, ore 09:00/19:00;
  • 18 luglio: Romantico Sinfonico – Orchestra Internazionale di Roma, Umbria in collaborazione con il Comune di Todi, Teatro Comunale, ore 21:00;
  • 18 luglio/30 luglio: progetto AAMS: International Summer Music Institute, The Language Center, locali Scuola Comunale di Musica e Ridotto del Teatro;
  • 22 luglio: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Fraz. Vasciano , Area verde, ore 21:00 proiezione del film “Smetto quando voglio”, di Sydney Sibilia. Alle ore 20:00, prima della visione del film, ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 22/25 luglio: Umbria Film Festival, Piazza del Popolo;
  • 23 luglio/3 agosto: mostra collaterale alla manifestazione Umbria Film Festival, Sala delle Pietre “Queen Pass Movie” di MaMo;
  • 27 luglio: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Fraz. Quadro, Area Verde, ore 21:00 proiezione del film “ I Complessi”, di Dino Risi. seguirà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 29 luglio: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Fraz. Ilci, piazza del paese, ore 21:00 proiezione del film “Mine Vacanti”, di Ferzan Ozpetek. Alle ore 20:00, prima della visione del film, ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 29/31 luglio: Festival Sette Parole, Ass. Lettere Intime di Bolzano, Chiesa Nunziatina, svolgimento: ore 10:30 prove aperte al pubblico, ore 19:30 lezioni suonate; ore 20:00 aperitivi; ore 21:00 concerti, il 31 luglio inizio concerto ore 17.30:
    • 29 luglio: F.J.Haydn Quartetto op.64 n.2 in si minore; G.Verdi Quartetto in mi minore;
    • 30 luglio: L. van Beethoven Trio op.70 n.2 in mi bemolle maggiore F Mendelssohn Trio op.49 in re minore;
    • 31 luglio: P.Tchaikovsky Sestetto op.70 “Souvenir de Florence”;
  • 29 luglio/7 agosto: Italian International Balloon Grand Prix, Ass. Volo Vento Lento, Todi – Gualdo Cattaneo;
  • 31 luglio/2 agosto: Umbria Music Festival, Ass. Oktuderfest ETS, Piazza del Popolo, ore 21:00:
  1. 31 luglio: Irama;
  2. 1 agosto: Coez;
  3. 2 agosto: Il Tre;
  • 2 agosto: Note d’Estate, Ass. Gioventù Musicale d’Italia, Trio Bohèmo, musiche di Brahms, Haydn e Liszt. Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi”, ore 21:00;
  • 3 agosto: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Fraz. Ripaioli, piazza del paese, ore 21:00 proiezione del film “La prima cosa bella”, di Paolo Virzì. Alle ore 20:00, prima della visione del film, ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 3/17 agosto: TIMM – Todi International Music Masters, The Language Center;
  • 6 agosto: Calici di Stelle 2022, Ass. Astrofila Paolo Maffei di Perugia, Parco della Rocca, ore 22:00 (da deliberare);
  • 6 agosto: Notte Bianca dei bambini e della Famiglia, Centro Storico, a partire dalle ore 21.00;
  • 11 agosto: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Fraz. Collevalenza, piazza del paese, ore 21:00 proiezione del film “Le coppie”, di Mario Monicelli. Alle ore 20:00, prima della visione del film, ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 12 agosto: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Fraz. Duesanti, Area verde, ore 21:00 proiezione del film “Come un gatto in tangenziale”, di Riccardo Milani. Alle ore 20:00, prima della visione del film, ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 14 agosto: Mostra-Mercato Anticamente – mercatino di antiquariato, modernariato ed oggettistica, Via A. Menecali, ore 09:00/19:00;
  • 17 agosto: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Fraz. Torreluca, piazza del paese, ore 21:00 proiezione del film “Tutta la vita davanti”, di Paolo Virzì. Alle ore 20:00, prima della visione del film, ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 19 agosto: VII edizione di “Cinema d’Essai e Paesaggio”. Todi, Fontane di Scannabecco, ore 21:00 proiezione del film “Perfetti sconosciuti”, di Paolo Genovese. Alle ore 20:00, prima della visione del film, ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio;
  • 20 agosto: Notte Bianca, Centro Storico, dalle ore 22.00
  • 21 agosto: Fieramente – mercatino di artigianato, vintage e della creatività, Giardini Oberdan, ore 09:00/19:00;
  • 22 agosto: Note d’Estate, Ass. Gioventù Musicale d’Italia, Concerto del pianista Juan Perez Floristan, musiche di Schumann, Liszt e Beethoven. Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi”, ore 21:00;
  • 23 agosto/26 settembre: mostra artisti aborigeni del collettivo d’Arte APY, Ass. Culturale ArtEx, Torcularium-Complesso delle Lucrezie;
  • 26 agosto/2 ottobre: Festival delle Arti 2022, Fondazione Progetti Beverly Pepper:
    • 26 agosto: inaugurazione dell’opera dell’artista Fabrizio Plessi in Piazza del Popolo e delle opere presso le cisterne romane;
    • 27 agosto: inaugurazione della mostra temporanea presso la Sala delle Pietre (da coordinare con Todi Festival);
    • 2 ottobre: chiusura del Festival, e dal 3 ottobre, disinstallazione dell’opera in Piazza e della mostra presso la Sala delle Pietre;
  • 27 agosto/4 settembre: Todi Festival 2022, Gioform S.r.l. Unipersonale (programma ancora in via di definizione);
  • 10 settembre: Celebrazione dei 50 anni dalla fondazione dell’AVIS, Piazza del Popolo, ore 08:00/13:00 e Cinema Teatro Nido dell’Aquila 16:30/19:00;
  • 11 settembre: Mostra-Mercato Anticamente – mercatino di antiquariato, modernariato ed oggettistica, Via A. Menecali, ore 09:00/19:00;
  • 18 settembre: Fieramente – mercatino di artigianato, vintage e della creatività, Giardini Oberdan, ore 09:00/19:00.

N.B. Il presente programma potrà subire delle variazioni.

Ha ragione Ruggiano: è un Suo potenziale fatto personale!

Comunicato di Claudio Serafini per Todi Civica

Leggo che il Sindaco dinanzi anche al mio recente intervento su stampa ed alla mia interrogazione reitera la propria tesi del fatto meramente personale. Ritengo di poter dire oggi che Egli abbia probabilmente ragione. Ed infatti la querelle, da egli forse non a caso svilita, sta assumendo le potenziali vesti di un Suo fatto personale, nella misura in cui, come si ritiene quanto meno plausibile, sia confermata l’inconferibilita’ di carica all’assessore Ranchicchio. In detto caso il Sindaco potrebbe essere responsabile in solido del risarcimento degli eventuali danni subiti dall’Ente per aver conferito un incarico in termini illegittimi (se del caso nullo ab origine) forse ben oltre un quinquennio fa. E tale potenziale risarcimento non appare limitarsi astrattamente ai soli benefici percepiti dal sig. Ranchicchio ma anche alle somme discendenti dalla constatazione che il Comune sarebbe stato privo per un quinquennio di Giunta correttamente costituita, operando con deliberazioni potenzialmente tutte viziate ed alla base di rilevantissime somme economiche ancora non tutte percepite. Il presente articolo, unitamente a mia interrogazione, è inviato per opportuna conoscenza a fini valutativi alla competente Corte dei Conti ed alla Giunta Regionale (avendo altresì io in animo di richiedere intervento del Prefetto). Invito il Sindaco in detto contesto a valutare di astenersi dal gestire personalmente la pratica, auspicando lo abbia fatto anche nei precedenti giorni. Certamente l’eventuale fondatezza di quanto qui meramente ipotizzato sarebbe metro di autoreferenziale “capacità’” degli amministratori tuderti, e forse non solo, in un contesto di grave danno di immagine potenzialmente emergente a danno del Comune di Todi. TODI CIVICA in AZIONE Capogruppo Consigliare Claudio Serafini

Ti faccio un drone così!

L’Osservatore Tuderte scruta dal campanile di San Fortunato

Una volta c’erano solo i piccioni quassù, tra il campanile di S. Fortunato ed il mio abbaino. E ci sono ancora con il tradizionale corredo in agguato di poiane e cornacchie ma anche di un nuovissimo insidioso strumento figlio della tecnologia: i Droni. Se ne aggirano nel cielo terzo (e anche secondo) di ogni tipo, colore e dimensione, svolanti ad ogni ora del giorno e della notte, silenziosi quanto basta. Tanti, così tanti che inizio a selezionarli, un po’ per abitudine ed un po’ per curiosità: uno, grande come un comodino malfatto, insegne locali al vento, si aggira stordito sopra alle zone infestate da erba alta (leggenda metropolitana vuole che vi si sia perso proprio quello che, per mandato del popolo, la doveva tagliare); ed un altro, con l’aria di chi non sa bene cosa stia a fare, sopra i pali della luce, da tenere qui a Todi sempre tutti tirati a lucido perché c’è il Solito che li saluta uno per uno tutti i giorni (ma votano anche loro?). Poi le old entry nel senso che so stati richiamati e spariti: uno, che vagolava sopra una Sezione finora piena de gente ed ora le hanno anche staccato l’insegna de Partito sopra alla porta; e l’altro che albergava sopra alla finestra dell’Altra Sponda richiamato dalla proprietà, non ce so novità, so sempre quei quattro e dicono le stessissime cose da 50 anni solo che prima c’erano le teste vere! Ben più teatrali (d’altra parte anche a TodiFestival ormai fanno solo i monologhi) altri 2: prima diversamente volanti, ora si danno di pancia come per il cinque, poi si son congiunti di spalla come i moduli lunari e ballano facendo ampi archi, tutti sversando stranamente a destra e sopra le dipendenze comunali. Tanta robba. Ora li sguardo, li scruto e li ascolto di traverso e poi Vi scriverò. L’Osservatore Tuderte dall’Osservatorio (e sennò da dove?).

Concerto al Teatro Comunale dell’Orchestra Sinfonica Internazionale di Roma

Lunedì 18 luglio alle ore 21, Progetto “Romantico Sinfonico”
promosso da UmbriaEnsemble

Alla lunga stagione che è stata il Romanticismo e alla sua declinazione musicale, nelle forme, nei repertori e negli organici che l’hanno caratterizzata, è dedicato il concerto, ad ingresso libero, che UmbriaEnsemble propone a Todi, lunedì 18 luglio, alle ore 21, al Teatro Comunale, andando ad arricchire il cartellone che sta animando l’estate culturale tuderte.
In collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Internazionale di Roma, verrà presentato “Romantico Sinfonico”, un progetto dedicato al Romanticismo musicale interpretato attraverso l’organico suo proprio: l’orchestra sinfonica. Guidata dalla bacchetta del Maestro Antonio Pantaneschi, la compagine sinfonica romana inizierà il concerto con l’Ouverture op. 26 di Mendelssohn, nota come “Le Ebridi”, che immediatamente introduce al clima romantico. Si proseguirà con “La minore” di Paganini per Viola e Orchestra, solista Luca Ranieri, che darà voce all’alba del romanticismo in musica. Concluderà Edouard Lalo, con una esecuzione per Violoncello e Orchestra in re minore, solista Maria Cecilia Berioli. Composto sul finire del XIX secolo, questa ricca ed articolata partitura interpreta pienamente lo spirito romantico nel timbro orchestrale.
L’appuntamento, cui seguirà una replica martedì 19 luglio al Barton Park a Perugia, si avvale del contributo della Regione Umbria e di Sviluppumbria e della collaborazione del Comune di Todi e del Comune di Perugia. “Ci accingiamo a presentare alla città una programmazione estiva particolarmente ricca – sottolinea l’assessore comunale alla cultura Alessia Marta – e che punta su proposte di qualità, come quella proposta da UmbriaEnsemble, che sono in grado di catalizzare l’interesse degli appassionati di orchestra sinfonica da tutta la regione Umbria”.