PD: le Comunicazioni della Regione sull’Ospedale non ci rassicurano.

Molto incerta la possibilità che l’ospedale torni ad essere un ospedale di territorio con tutti i servizi preesistenti, compresa la chirurgia e il punto nascita

Le comunicazioni della Regione sulla progressiva riapertura di alcuni reparti dell’ospedale di Pantalla non ci rassicurano affatto sul suo futuro. Suscita perplessità anche la comunicazione via web del Sindaco di Todi. Se è vero che possiamo dirci soddisfatti per la prospettiva di riapertura di alcuni servizi, appare molto incerta la possibilità che l’ospedale torni ad essere un ospedale di territorio con tutti i servizi preesistenti, compresa la chirurgia e il punto nascita. La prima domanda che ci poniamo è: non è strano che, mentre a Marsciano il consiglio comunale chiesto dalle opposizioni approva all’unanimità un documento con al centro la richiesta di riapertura del punto nascita e di potenziamento dei servizi collegati, Ruggiano non faccia alcun cenno al servizio che qualifica più di altri una struttura ospedaliera e che per anni è stato al centro della discussione politica della città? La seconda domanda è: come mai si annuncia la nascita del reparto di rianimazione senza che ci sia un atto programmatorio in tal senso, e che in quelli emanati ad oggi non siano nominati, appunto, né il punto nascita, né l’ostetrica, né la chirurgia h24? In realtà la programmazione attuale prevede sì due posti letto di terapia intensiva, ma nell’area COVID! Bene se questo significa che l’intensiva e la rianimazione rimarranno anche in futuro, ma mancano programmi certi e non bastano i buoni auspici. Noi riteniamo, per questo, che sia necessario e urgente convocare il consiglio comunale di Todi, come richiesto dai Gruppi di Opposizione fin dal 24 aprile scorso e che si approvi un documento organico di richieste precise e formali alla Giunta regionale, in grado di rappresentare la volontà dei cittadini di Todi e della MVT di garantire e potenziare la struttura ospedaliera di Pantalla. La mobilitazione dei cittadini della MVT è stata la vera molla che ha indotto la Regione a muoversi in anticipo rispetto alla programmazione annunciata in un primo tempo. Adesso serve la capacità di dare rappresentanza istituzionale a quelle richieste, soprattutto ora che la regione, come le altre regioni italiane deve, entro la data del 19 giugno prossimo, prevista dal Decreto Rilancio, deve presentare il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera per fronteggiare le emergenze pandemiche, rendendo strutturale la capacità di risposta all’aumento significativo della domanda di assistenza nelle fasi di aumento dell’epidemia. Il DL in questione prevede l’aumento di migliaia di posti di terapia intensiva e sub intensiva nella rete ospedaliera pubblica, con relativi stanziamenti di miliardi per gli interventi strutturali e l’assunzione di personale dedicato. Non possiamo sprecare l’occasione accontentandoci degli annunci che vogliono calmare gli animi. Serve una partecipazione attiva di cittadini, associazioni e istituzioni all’elaborazione di scelte che determineranno il futuro dei servizi sanitari della MVT.

Todi Civica: recepite dall’amministrazione proposte per ripartire.

Soddisfazione e nuovi progetti da presentare al Comune di Todi.

Todi Civica esprime soddisfazione nel vedere come alcune proposte avanzate all’amministrazione comunale, per ripartire dopo il lungo stop forzato, inizino ad essere recepite. Come chiesto dal Sindaco di Todi nel corso del Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio di previsione, il nostro movimento ha avanzato in queste settimane alcune idee che, riteniamo possano essere utili al rilancio dell’economia locale e soprattutto volte a sostenere i settori produttivi più colpiti dalla crisi. Siamo consapevoli che i livelli comunali non possano essere in condizione di fare scelte di grande impatto, essendo già di per se difficile mantenere i precedenti livelli di servizi, a fronte dell’inevitabile diminuzione di gettito fiscale che si avrà, a causa della contrazione economica. Tuttavia alcune azioni possono alleggerire le attuali difficoltà e venire incontro alle nuove esigenze delle attività, dettate dalle prescrizioni e dai limiti imposti dai decreti ministeriali. Ribadiamo la nostra piena disponibilità a collaborare con l’amministrazione nell’interesse collettivo.
Abbiamo fatto, accanto a questa, altre  interessanti proposte che ci auguriamo possano essere prese in esame e, magari, realizzate. 
Todi Civica

Todi Civica: ospedale, non va abbassata la guardia

Il processo di riconversione non è ancora definito e le istituzioni del territorio e i cittadini debbano continuare a sensibilizzare la Regione.

Sull’ospedale comprensoriale della Media Valle del Tevere non serve  stracciarsi le vesti, né  farsi trascinare da facili entusiasmi.  Va detto con correttezza che il documento firmato dal Direttore sanitario e dal commissario straordinario, con cui si indicano, in maniera precisa, i tempi di riapertura di alcuni servizi, è certamente un fatto positivo. Non riteniamo tuttavia assumere queste determinazioni come straordinarie “concessioni” ad un territorio che, sino all’emergenza coronavirus, poteva già contare sui servizi citati ( pronto soccorso, dialisi, diagnostica per immagini, procreazione assistita, oncologia, ambulatorio ortopedico). Semplicemente, dopo l’emergenza, da cui tutti ci auguriamo si esca definitivamente, l’ospedale sta tornando ad erogare le prestazioni ordinarie che ne hanno sempre caratterizzato le funzioni.  Al contrario, balzano all’occhio alcuni servizi che, in questa fase non vengono citati in alcun modo, quali la chirurgia, l’ostretricia e il punto nascita, per il mantenimento del quale, il territorio, va ricordato si è sin qui sempre battuto.  Ricordiamo che sin qui, l’impegno dei Sindaci tutti, delle forze politiche di ogni schieramento, dei comitati cittadini, abbia quantomeno convinto le istituzioni competenti ad accelerare alcuni processi. Non va pertanto abbassata la guardia fin tanto che tutti i servizi presenti prima della conversione in Covid Hospital, non saranno tornati nella piena funzionalità. L’impegno della Regione era volto, quale riconoscimento al territorio e al personale medico e sanitario, a restituire un ospedale potenziato, in cui, ai servizi presenti, si sarebbero integrati maggiori mezzi e risorse. L’inserimento nella rete emergenza- urgenza è un fatto fondamentale, a patto, e questo va detto con chiarezza, che non sia limitato alla gestione del Covid.
Riteniamo pertanto che il processo di riconversione non sia ancora definito e che le istituzioni del territorio e i cittadini debbano continuare a sensibilizzare la Regione affinché, in tempi congrui, l’ospedale torni ad operare totalmente.
Todi Civica

Un Nuovo comitato per l’ospedale : PANTALLA VIVO.

Le richieste presentate dal nuovo comitato.

Il “COMITATO OSPEDALE DI PANTALLA VIVO ”auto – costituitosi liberamente e spontaneamente per tutelare l’Ospedale della Media Valle del Tevere, intende fare in modo che tutte le attività precedentemente in funzione presso il Nosocomio, siano più celermente possibile, riattivate e a tale scopo, rende noto a tutti i Sindaci e Consiglieri Comunali di tutti i Comuni della MVT quali sono le esigenze di tutta la popolazione e chiede:

– Atti formali da parte della Regione Umbria per il ripristino e miglioramento delle funzioni dell’Ospedale di Pantalla – MVT, e nello specifico che si prendano in seria considerazione le seguenti esigenze:

PUNTO NASCITA: Chiarire il futuro del punto nascita dell’Ospedale MVT e richiedere con decisione di conoscere i protocolli di gestione sanitaria delle gravidanze non a rischio , le cosiddette gravidanze fisiologiche. Parimenti si dovrà chiedere di conoscere i protocolli che verranno adottati per la gestione delle emergenze ginecologiche che si impongono all’attenzione dato l’allestimento dell’unità di terapia intensiva (completo di personale quale medici anestesisti-rianimatori) che consentirà di affrontare situazioni emergenziali come la conversione da parto spontaneo a taglio cesareo urgente.

-PRONTO SOCCORSO: Richiedere di conoscere il protocollo di gestione degli accessi al Pronto Soccorso del paziente con sospetta SARS-CoV-2 disease e di rendere noto il percorso sicuro e differenziato a cui questi pazienti verranno indirizzati all’interno del Pronto Soccorso e successivamente la destinazione e i dettagli sulla gestione ospedaliera del ricovero.

CHIRURGIA:
-Chiediamo che venga resa nota a tutti i cittadini la programmazione degli interventi chirurgici in elezione che verranno praticati presso l’Ospedale MVT e sia accessibile la prenotazione tramite CUP delle visite chirurgiche (Prima visita/Altri accessi).
-Allo stesso modo chiediamo di rendere disponibili al pubblico la lista del personale dei Medici-Chirurghi che effettueranno le operazioni chirurgiche in elezione (contratti anche di esterni).
– Chiediamo di chiarire sulla possibilità di effettuare operazioni chirurgiche in condizioni di emergenza/urgenza con supporto dell’unità degli anestesisti-rianimatori nei casi che lo richiedessero.
– L ’ individuazione e restituzione di tutte le strumentazioni e tecnologie precedentemente presenti, in particolare nelle sale chirurgiche;

Ritenendo di fondamentale importanza che venga fatta chiarezza sulla gestione del Punto nascita, del Pronto Soccorso e del reparto di Chirurgia chiediamo che le Amministrazioni comunali siano al nostro fianco per fare in modo che le autorità regionali forniscano prontamente delle delucidazioni in merito alle istanze riportate di cui sopra.
Auspicando un dialogo corretto e rispettoso, che non vorrà sottrarsi ad un impegno serio e costruttivo anche per affrontare in futuro la necessità di un potenziamento dei servizi, in attesa di un positivo riscontro, vi auguriamo buon lavoro.

In allegato: Lo Statuto

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Mascherine FFP2 e tute protettive per l’Ospedale di Pantalla

Una nuova donazione del Rotary di Todi. Il comunicato del. dott. Severi

Facendo seguito alla donazione di 335 tute protettive e 20 maschere protettive per gli occhi effettuata lo scorso 29 marzo, il Rotary Club Todi, domenica 17 maggio, ha effettuato una ulteriore donazione di 500 mascherine FFP2 e di 50 tute protettive all’Ospedale di Pantalla.  Alla cerimonia di consegna sono intervenuti il pneumologo dott. Luigi Frigeri, il presidente del Rotary Club Todi Massimo Bernabei e una rappresentanza di soci del Club. Un ringraziamento particolare va al socio David Anderson per il suo interessamento e la sua fattiva collaborazione.

Il Rotary International è una organizzazione che ha qualcosa per tutti. Ovunque nel mondo, nelle città, nei paesi, i Rotariani sono uniti da nobili principi che costituiscono il fondamento dell’Associazione: il servire al di sopra di ogni interesse personale, l’integrità morale, l’etica professionale, l’amicizia e la solidarietà.  Nel corso degli anni (dal 1905), un numero incalcolabile di persone ha scoperto quanto sia gratificante il servizio rotariano tanto che oggi i Club Rotariani sono distribuiti in 200 Paesi del mondo con un numero che sfiora 1,3 milioni di soci.

Il Rotary Club Todi ha compiuto nel 2019 quaranta anni di vita. Un traguardo importante che deve rendere tutti i soci orgogliosi di appartenere ad una Istituzione che è riuscita, con le sue attività e le sue tradizioni, ad essere presente sul territorio Tuderte per un periodo così lungo con progetti e interventi pregevoli come la “scoperta” dell’organo del 1835, opera del celebrato organaro Angelo Morettini e presente nella Chiesa del Monastero della SS. Annunziata, “di pregevole fattura” che, grazie al Rotary Club Todi ha recuperato finalmente la sua originale sonorità e bellezza.  

Bruno Severi

Gruppo “Ospedale Pantalla. Occhi aperti.” Le domande per il consiglio comunale di Marsciano.

Il gruppo, organizzato da Maurizio Pierdomenico ha raggiunto oltre 4400 adesioni.

DOMANDE Ringraziando per il riscontro alle precedenti istanze del 30.04.2020 e del 04.05.2020 accolgo con favore l’invito ad inoltrare domande in occasione del Consiglio Comunale come da oggetto. Ci tengo ad informare tutti i partecipanti al Consiglio Comunale che il nostro gruppo “Ospedale Pantalla. Occhi aperti” ha raggiunto, alla data del 17 maggio 2020, il numero di 4.400 iscritti in crescita continua.

PREMESSA Articolo 2 Decreto “Rilancio” (D.L. 13 maggio 2020, n. 1) Riordino della rete ospedaliera in emergenza COVID-19 4. Le regioni e le province autonome, che abbiano individuato unità assistenziali in regime di ricovero per pazienti affetti dal COVID-19, nell’ambito delle strutture ospedaliere, provvedono a consolidare la separazione dei percorsi rendendola strutturale e assicurano la ristrutturazione dei Pronto Soccorso con l’individuazione di distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti COVID-19 o potenzialmente contagiosi, in attesa di diagnosi. Domanda. Qual è il percorso che la Regione ha intrapreso, quali tempistiche, quali informazioni ai cittadini?

DOMANDA DI APERTURA La domanda principale è quando si pensa di tornare alla normalità, ovvero alla possibilità di fruire di TUTTI i servizi esistenti e integrativi, qual è il parametro che determina tale punto ZERO? All’interno di questo quadro generale si pongono alcune domande specifiche:

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BUON LAVORO A CHI RIPARTE! L’augurio di Todi Civica.

Il Comunicato di Floriano Pizzichini


Todi Civica rivolge il suo più profondo augurio di buon lavoro a tutte le attività tuderti e regionali che da domani torneranno ad essere aperte. Nel buio di questi mesi di pandemia abbiamo tutti potuto capire quanto siano fondamentali per la nostra vita sociale, economica, relazione e non di meno emotiva, i tanti esercizi che colorano le nostre città e senza i quali, pur nella straordinaria bellezza dei nostri borghi e delle nostri territori, manca qualcosa di essenziale. L’Umbria e Todi non possono che ripartire anche dai commercianti, dalle attività ricettive, dai bar, dai ristoranti e dalle attività artigianali, dai servizi alla persona,  che l’hanno caratterizzata e valorizzata nel mondo.  Sappiamo che i lunghi mesi di stop hanno messo a dura prova la resistenza di chi, anche i situazioni di normalità, ha sempre dovuto lottare per difendere e mantenere la propria attività. Motivo per il quale ci aspettiamo che le istituzioni tutte, dal Governo nazionale al Comune, mantengano l’impegno di sostenere, aiutare e rilanciare comparti che sono colonne fondamentali dell’economia del Paese. Noi, come sempre, con le nostre forze ed il nostro impegno, faremo la nostra parte. 
TODI CIVICA

Pronto il Piano di Marketing per la Promozione di Todi.

Parte in questo weekend la Campagna mirata su Roma e Lazio . Comunicato stampa.

Il nuovo logo turistico di Todi

La Città di Todi è ripartita e sta cercando di tornare alla normalità attraverso una programmazione ben organizzata e l’applicazione di importanti misure che ne favoriscano il rilancio.

Dopo una serie di azioni della Giunta Comunale, volte a ridurre l’incidenza fiscale su imprese e famiglie ed a superare la fase emergenziale legata al Covid-19, ora è il momento di programmare campagne mirate per rilanciare il settore turistico, sicuramente uno dei più colpiti in assoluto dalla crisi generando anche grandi problematiche all’indotto che ne deriva abitualmente.

Il Piano di Marketing elaborato da Liguria Digitale, e condiviso nel suo percorso dagli operatori del Tavolo Turistico di Todi insieme all’Amministrazione Comunale, è pronto a vedere la luce, diventando un importante strumento in questa fase dove la promozione del nostro territorio può davvero fare la differenza.

L’Assessore al Turismo ed allo Sviluppo Economico Claudio Ranchicchio si dichiara molto soddisfatto del lavoro svolto in questi mesi, e nonostante il brusco stop imposto dal Coronavirus, è certo che l’Umbria ed in particolare Todi possano essere una delle mete turistiche più ambite della seconda parte dell’anno appena le normative consentiranno gli spostamenti in tutta Italia. Certamente il 2020 si caratterizzerà per un Turismo di prossimità e proprio per questo la prima Campagna promozionale proposta da Liguria Digitale è targettizzata per attrarre visitatori e turisti da Roma e dal Lazio, zone che storicamente amano il nostro territorio ed apprezzano la qualità della vita dei nostri borghi.

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La convocazione del Consiglio Comunale di Marsciano. Il testo.

Presenti AVV. DONATELLA TESEI – PRESIDENTE DELLA REGIONE ; – LUCA COLETTO – ASSESSORE ALLA SALUTE ; – ELEONORA PACE – PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA’. Richiesto in anticipo ai consiglieri il testo delle eventuali domande.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Visto il TUEL approvato con il D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, in particolare l’articolo 39; Visto lo Statuto comunale; Visto il Regolamento comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale; Visto il proprio Decreto adottato in dato 21.04.2020 n. 9951 di protocollo;
DISPONE la convocazione di un Consiglio Comunale, in adunanza straordinaria, aperto ai Sindaci dei Comuni della Media Valle del Tevere, in videoconferenza, per il giorno giovedì 21 Maggio 2020 alle ore 15:00 in prima convocazione per l’esame del seguente ordine del giorno: “RICONVERSIONE E PROSPETTIVE FUTURE OSPEDALE DELLA MEDIA VALLE DEL TEVERE”
SARANNO PRESENTI ALLA SEDUTA – AVV. DONATELLA TESEI – PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA;
– LUCA COLETTO – ASSESSORE ALLA SALUTE E ALLE POLITICHE SOCIALI REGIONE UMBRIA;
– ELEONORA PACE – PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA’ REGIONE UMBRIA; I Consiglieri Comunali che hanno intenzione di rivolgere domande ai suddetti dovranno comunicare il testo delle stesse entro il 18/05/2020 all’indirizzo mail segreteriaconsiglio@comune.marsciano.pg.it.

A causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19 non sarà possibile la partecipazione dei cittadini. La seduta verrà trasmessa in diretta streaming quale forma di partecipazione esclusiva del pubblico. Si trasmette in allegato la guida sintetica videoconferenza su Jitsi Meet; ogni partecipante riceverà apposita email al proprio indirizzo per poter accedere. Per una corretta gestione della seduta si richiama l’attenzione sulla rigorosa osservanza del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Vincenzo Antognoni

La convocazione di un consiglio comunale, voluta dal Sindaco di Marsciano, sulla riapertura dei servizi ospedalieri, è uno schiaffo alla città di Todi

Il comunicato dei gruppi di minoranza: PD Todi, PSI Todi, TODI CIVICA

La convocazione di un consiglio comunale, voluta dal Sindaco di Marsciano, sulla riapertura dei servizi ospedalieri, è uno schiaffo alla città di Todi, alle sue istituzioni, alle rappresentanze politiche e amministrative della Media valle del Tevere e, soprattutto, ai cittadini. Riteniamo profondamente scorrette le modalità con le quali, senza alcuna intesa con i territori, impedendo la partecipazione ed il contributo dei cittadini, delle forze sociali e sindacali, degli operatori sanitari e dei consiglieri comunali del comprensorio, la maggioranza di governo marscianese  abbia inteso promuovere un Consiglio Comunale aperto “solo ai Sindaci”, invitando la Presidente della Regione dell’Umbria e l’assessore alla sanità. Consiglio che si terrà, forse non a caso,  nella stessa data già precedentemente definita per lo svolgimento del Consiglio Comunale di Todi, sul medesimo argomento.  Abbiamo chiesto, attraverso le forze di opposizione di Marsciano, di rivedere tale decisione, che, come avvenuto per l’organizzazione del Consiglio Comunale che si tenne nel 2019 presso l’ospedale comprensoriale, avrebbe dovuto vedere la partecipazione ed il coinvolgimento dell’intero territorio. Una scelta, questa, che non darà tempo ai singoli Comuni di leggere, valutare e adottare come proprio, il documento scritto in questi giorni dai Sindaci e teso a trovare una linea unitaria da sottoporre all’attenzione delle istituzioni regionali.  Uno sgarbo istituzionale inspiegabile che mortifica il lavoro di unità e concertazione fatto in questi mesi dai Sindaci, che indebolisce e divide il territorio, che ignora il contributo che sarebbe potuto arrivare dai cittadini. In questo momento sarebbe stato necessario mantenere grande unità e condivisione nella difesa e riapertura dei servizi ospedalieri e per il potenziamento della struttura sita in Pantalla. Ovviamente avremmo condiviso anche la scelta che ad organizzare l’iniziativa fosse stato il Comune di Marsciano, non facendone questioni di campanile, ma, in un quadro di confronto e condivisione che avrebbe rafforzato e non, come sta avvenendo, indebolito le singole posizioni delle amministrazioni comunali.Come definito nel corso dell’ultimo conferenza dei Capigruppo, riteniamo opportuno, a questo punto, che le istituzioni tuderti tutte, e ci auguriamo anche quelle del resto della Media Valle del Tevere, non partecipino all’iniziativa promossa dal Sindaco di Marsciano e che, chiarito lo spiacevole episodio, si torni a lavorare nel segno dell’unità e della condivisione per il bene del nostro ospedale e del territorio.
Gruppi Consiliari PD Todi, PSI Todi, TODI CIVICA