Ospedale: intervento di Andrea Vannini.

Le persone che hanno avuto dei problemi di salute in questi giorni… sono stati sbattuti da un Ospedale all’altro con centinaia di chilometri in mezzo, una tribolazione drammatica. Non è ammissibile che l’Ospedale di Pantalla resti chiuso, non è possibile che non si riattivino dei servizi sanitari essenziali. 

Ho parlato con delle persone che hanno avuto dei problemi di salute in questi giorni. È stato per loro un calvario, sono stati sbattuti da un Ospedale all’altro con centinaia di chilometri in mezzo, una tribolazione drammatica. Non è ammissibile che l’Ospedale di Pantalla resti chiuso, non è possibile che non si riattivino dei servizi sanitari essenziali. 
Dire che debba restare chiuso, in attesa, per una ipotetica “seconda ondata” è dire una cosa senza nessun senso. 
Ad oggi quell’Ospedale è una eccellenza, gli Operatori hanno dimostrato di saper gestire una emergenza importante ed è del tutto evidente che, oggi, a bocce ferme, si potrebbero riattivare i servizi essenziali ed allo stesso modo mantenere il punto Covid 19.
Lo dicono gli stessi Operatori. 
Dire il contrario è non avere la percezione della realtà, far finta che non esistono i disagi per tantissimi cittadini, significa sbandierare scuse poco dignitose ma la realtà pura e semplice è che semplicemente si china la testa ad un comando che viene dall’alto. 
Tutto questo è inaccettabile, non si può chiedere la riapertura di tutte le attività commerciali e lasciare invece l’Ospedale chiuso.
È un controsenso in termini, è una vergogna. 
Andrea Vannini – Consigliere Comunale Pd 

Ospedale: le richieste di PD – Todi, PSI – Todi, Todi Civica

E’ necessario e urgente costruire un’azione politica unitaria e forte che restituisca i servizi sanitari essenziali ai cittadini della MVT. Non si può più aspettare.

Il 24 Aprile scorso abbiamo chiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale di Todi per ottenere la riapertura dell’ Ospedale  della Media Valle del Tevere. All’ordine del giorno abbiamo messo tre proposte:1 – la riattivazione progressiva, sulla base di un cronoprogramma condiviso, dei servizi sanitari e diagnostici presenti nel presidio ospedaliero di Pantalla, a cominciare dal Pronto Soccorso.2 – l’individuazione di una struttura regionale COVID alternativa. 3 – la valorizzazione dell’esperienza, che hanno svolto gli operatori sanitari del nostro ospedale durante questa emergenza, attraverso il mantenimento della terapia intensiva attivata in queste settimane. Purtroppo  il recente incontro dei Sindaci della MVT con la Presidente Tesei, l’assessore Coletto e il D.G. Dario, non ha prodotto alcun risultato. Anzi, se possibile, ha peggiorato la situazione di incertezza sul futuro prossimo dei servizi ospedalieri della MVT. La possibilità di riapertura dell’ospedale, infatti, è legata al permanere dello stato di emergenza sanitaria stabilito dal Governo, per ora fino al 31 Luglio prossimo e nessuno sa se destinato a protrarsi. E’ sconcertante che la Regione faccia riferimento solo al termine incerto della fine dell’emergenza, per la riapertura dell’ospedale di Pantalla e non ponga in essere alcuna iniziativa o programmazione per restituire i servizi ospedalieri di base ad un territorio di sessantamila abitanti. Abbiamo sollecitato la Presidente del Consiglio Pagliochini a non ritardare la convocazione del Consiglio comunale, affinché  Todi possa vedere rappresentate, nella sede istituzionale dovuta, le esigenze manifestate da cittadini, organizzazioni sindacali, associazioni e alcune forze politiche di riaprire i servizi sanitari del territorio.Abbiamo dato disponibilità, a partire dalle nostre tre proposte, a  scrivere un documento politico unitario da approvare in consiglio, per dare ai Sindaci uno strumento efficace nella trattativa che finora è stata inutile. Il gruppo regionale del PD ha avanzato una proposta concreta per individuare il Centro di ricerca sulle cellule staminali nell’ex-Milizia di Terni, già attrezzato all’uso biomedico e di proprietà della Regione, come struttura COVID regionale alternativa al nostro ospedale,  proponendo di investire lì i tre milioni di euro previsti per realizzare un ospedale da campo temporaneo e al momento inutile. Non possiamo più permetterci di traccheggiare per avallare l’atteggiamento attendista della Lega tuderte, unica forza politica cittadina che non ha ancora preso posizione sulla riapertura dell’ospedale, se non si vogliono far prevalere gli interessi di partito su quelli del territorio. Il sostegno acritico all’azione della Giunta Regionale, manifestato pubblicamente da Francesca Peppucci, che siede sia in Consiglio comunale che in quello regionale e le iniziative del Senatore Briziarelli volte a ridimensionare i servizi dell’Ospedale della MVT a favore di quello di Castiglione del Lago, non fanno prevedere azioni positive per il futuro di un intero territorio. E’ necessario e urgente costruire un’azione politica unitaria e forte che restituisca i servizi sanitari essenziali ai cittadini della MVT. Non si può più aspettare.

PD – Todi, PSI – Todi, Todi Civica

ETAB: PREMIATI I POETI DELLA FIERA.

Selezionati i vincitori della V edizione del premio di Poesia “La Città che amo”: Luciana Pizzichini di Todi; per la capacità di coinvolgere emotivamente il lettore, la migliore poesia è stata quella di Alessandra Cruciani di Baschi, mentre per la qualità della produzione poetica è risultata vincitrice Maria Elisa Stagnari.


La giuria del premio “La Città che Amo” – composta dal Presidente di ETAB Avv. Claudia Orsini, dal Prof. Francesco Tofanetti e dal Prof. Vincenzo Russo – ha selezionato le opere migliori tra le numerose pervenute ed ha individuato i vincitori del concorso per ciascuno dei tre ambiti poetici indicati nel bando.
“La Fiera di San Martino a Todi!”, il tema scelto per questa edizione.
Un  ringraziamento a tutti i bravissimi concorrenti e un ringraziamento speciale ai  tanti giovani che hanno contribuito a promuovere l’immagine di Todi dedicando una poesia alla fiera di San Martino, appuntamento tradizionale per la città di Todi che il tempo ed il radicale cambio di abitudini non ha scalfito e che, a quanto si legge nelle poesie, è particolarmente sentito anche nelle generazioni del futuro .
La qualità e quantità degli elaborati pervenuti, anche in questa edizione, ha reso assai difficile il compito dei giurati.
Per l’originalità espressiva è risultata vincitrice un’opera di Luciana Pizzichini di Todi; per la capacità di coinvolgere emotivamente il lettore, la migliore poesia è stata quella di Alessandra Cruciani di Baschi, mentre per la qualità della produzione poetica è risultata vincitrice Maria Elisa Stagnari.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ad Andrea Carbonari e Giulio Dominici.
L’attuale situazione impedisce, nell’immediato,   la consueta premiazione presso i palazzi comunali alla presenza del nostro Sindaco. Cerimonia, dunque, semplicemente rimandata, come già deciso dall’Amministrazione di ETAB e dalla Giuria che confidano di organizzare la premiazione non appena verranno meno le restrizioni.
Come nelle scorse edizioni l’iniziativa, oltre a valorizzare le eccellenze cittadine, vuole anche rinsaldare i vincoli identitari ed il forte senso di appartenenza alla propria città, ribadendo, al contempo, l’importanza di ogni forma espressiva e, in particolare, della poesia.
In questo brutto momento anche la bellezza della poesia può salvare il mondo, dandoci il giusto slancio.

Il Presidente
Avv. Claudia Orsini

Biblioteca comunale: Maggio dei libri edizione 2020.

 

Invito a partecipare alle iniziative del Maggio dei libri 2020.: I classici al nostro fianco: Epicuro, Platone, Seneca.

Purtroppo, quest’anno, causa la pandemia Covid-19 che ci impone rigorosamente le sue regole di distanziamento sociale, gli eventi da noi organizzati non avranno luogo presso la sede della Biblioteca, ma potrete visionarli su Facebook alla pagina del Comune di Todi (https://www.facebook.com/comunetodi/).

Il titolo scelto a collegare le tre iniziative proposte è I classici al nostro fianco, poiché abbiamo pensato che la filosofia e la letteratura delle nostre radici culturali potesse aiutarci in un percorso interiore, divenuto ancora più importante in un periodo di restrizioni quali le stiamo vivendo da mesi. I classici ci indicano e suggeriscono vie e riflessioni per guardare dentro di noi e intraprendere un percorso di conoscenza di sé a volte difficile e complicato.

Gli eventi saranno così strutturati:

14 maggio 2020, ore 16,30: Lettera sulla felicità di Epicuro, lettura da parte di alcune utenti della Biblioteca, commento del prof. Manfredo Retti;

21 maggio 2020, ore 16,30: Alla scoperta dell’Eros. Il racconto di Diotima, tratto dal Simposio di Platone, lettura di Maria Sofia Guarente e commento del Preside del Liceo Jacopone da Todi, prof. Sergio Guarente;

28 maggio 2020, ore 16,30: Passo 28-29,1 del Libro II del De ira di Seneca, lettura del prof. Marco Briziarelli e commento del prof. Vincenzo Russo.

Nella speranza che queste iniziative possano farvi compagnia in giorni in cui tutti noi ci sentiamo particolarmente vulnerabili, vi aspettiamo numerosi sulla pagina facebook del Comune di Todi.

ETAB Todi: “Alimentare futuro”; Al via l’intervento sull’ex essiccatoio.

Realizzare un centro con finalità socio-culturali rivolto al mondo del terzo settore, della Scuola.

Nei giorni scorsi è stata formalizzata la definitiva ammissione a finanziamento del progetto di recupero dell’ex seccatoio per il tabacco, posto in prossimità dell’Istituto Agrario, nell’ambito dei fondi del PSR, Regione Umbria, misura 7.4.1..

Il quadro economico di circa duecentomila euro è finanziato per la somma di 197 mila euro circa e va a completare i numerosi interventi presso le aree dell’Istituto Agrario per conservare e rendere fruibili spazi, restaurando e riconvertendo antichi edifici per rendere la scuola  sempre più all’avanguardia.

L’intervento di ETAB, che è proprietario del bene e fondatore dell’Istituto Agrario quale erede dell’Opera Pia della Consolazione, ha lo scopo  di realizzare un centro con finalità socio-culturali rivolto al mondo del terzo settore, della Scuola, con uno sguardo attento a realizzare attività per diversamente abili.

L’Opera Pia della Consolazione ebbe origine nell’anno 1527 e fu costituita con le donazioni dei fedeli che accorrevano a Todi per venerare l’immagine della Augusta Vergine nel tempio eretto su disegno di Bramante Lazzari, insigne architetto di quel tempo. Gli scopi iniziali si modificarono con l’andare degli anni.

Sulla scia del grande cantiere del Tempio della Consolazione, i priori della Città gettarono le basi per un altra importante “fabriceria” ossia la Colonia Agricola prima, la scuola pratica di agricoltura in seguito anche regia, per elevare le condizioni di vita delle famiglie contadine in un tempo in cui l’economia locale al tempo dell’unità d’Italia era essenzialmente fondata sul settore agricolo.

Ancora oggi ETAB è attivo con questa finalità, come dimostrano gli interventi adottati di contrasto alla crisi economia e sanitaria in atto.

Alla convenzione di partenariato, aperta a tutte le realtà tuderti, hanno in prima battuta aderito il Comune di Todi, i centri per i DCA di Todi della UslUmbria 1,  le Scuole superiori (Ist. “Ciuffelli-Einaudi” e il Liceo Jacopone) e le tante associazioni che da sempre collaborano con ETAB quali la Croce Rossa Italiana (di cui ETAB è socio perpetuo), l’Ass. Mi fido di Te, l’Avis e la Fondazione Fra Jacopone.

L’intervento, autorizzato dalla competente Soprintendenza, contempla opere mirate alla conservazione (con interventi di finitura, tinteggiatura e la sostituzione/recupero degli infissi) ed opere finalizzate alla realizzazione di nuove strutture (tra cui locali di servizio e un soppalco) nonché il rifacimento completo degli impianti tecnologici.

La riqualificazione dell’edificio permetterà allo stabile di essere disponibile per le attività volte al miglioramento e all’espansione di servizi base a livello locale per la popolazione rurale, comprese attività culturali e ricreative.

Questo intervento arriva proprio al termine del secondo anno di mandato, periodo relativamente breve, in cui molte attività sono state svolte e portate avanti nonostante le diffuse difficoltà.

Il Consiglio di ETAB, consapevole del proprio ruolo di sostegno dell’economia cittadina, darà corso quanto prima a questo progetto e a ogni azioni per il sostegno del territorio onde favorire la ripresa economica dopo il prolungato look down con uno sguardo attento a sostegno delle categorie più colpite e più deboli.

Forza Italia: la MVT è sprovvista dei servizi fondamentali per la tutela della salute.

stabilire un percorso che indichi tempi e modalità per il ritorno alla normalità di tutti i servizi già presenti nella nostra struttura ospedaliera con l’auspicio di un loro ulteriore potenziamento.

Il coordinamento di Forza Italia – Todi esprime grande apprezzamento e gratitudine a tutti i medici e operatori sanitari che dall’inizio dell’emergenza sono in prima linea ogni giorno nella
lotta al coronavirus, mettendo a rischio la loro salute e quella dei loro cari.
Abbiamo già avuto modo di esprimere le nostre considerazioni sulla scelta di destinare l’Ospedale della MVT a centro covid-19 che al momento ha dato prova di grande efficienza nel fronteggiare la pandemia.
Il comune di Todi si è dimostrato fin da subito pronto ad ogni tipo di supporto alla struttura e fortemente solidale nel sacrificare l’unico ospedale della zona per dedicarlo alla prima emergenza.
Oggi, però, riteniamo che sia giunta l’ora di avere chiarezze sul futuro che aspetta al nostro ospedale che, come è stato più volte detto, fornisce servizi ad un bacino di 60.000 abitanti.
Lo avevamo detto e lo ribadiamo, saremo vigili sul rispetto delle rassicurazioni fatte dalla Regione ai Sindaci del comprensorio circa il ritorno di tutti i reparti e servizi al superamento della crisi epidemiologica.
A tale riguardo, anche alla luce della recente conferenza tra tutti i Sindaci della Media Valle del Tevere e la Presidente della Regione Donatella Tesei e nell’avvicinarsi della fine della fase emergenziale del 31 luglio, riteniamo sia giunto il momento per la stesura di un protocollo di intesa tra tutti i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali per stabilire un
percorso che indichi tempi e modalità per il ritorno alla normalità di tutti i servizi già presenti nella nostra struttura ospedaliera con l’auspicio di un loro ulteriore potenziamento.
Forza Italia ha dimostrato da sempre una particolare attenzione nei confronti dell’ospedale, anche quando il PD rimaneva in silenzio davanti allo scempio che ne veniva fatto.
Le nostre comunità non possono rimanere troppo a lungo sprovviste di fondamentali servizi di tutela della salute, anche di base come il pronto soccorso, che da sempre sono stati garantiti nella Media Valle del Tevere.
Todi, 8 maggio 2020
Il Coordinamento Forza Italia Todi

Anche M5S di Todi chiede la riapertura dell’Ospedale in tempi rapidi.

Le rassicurazioni dei vari esponenti politici locali non bastano, anzi a dirla tutta suonando un po’ da presa in giro: il Movimento Tuderti 5 Stelle chiede l’immediata riapertura del pronto soccorso presso l’ospedale della Media Valle Tevere. La disposizione a blocchi della struttura consente accessi e percorsi assolutamente separati e sicuri rispetto all’area covid quindi privare 60000 persone di questo diritto è inaccettabile. Invece di tante “rassicurazioni” ci venga detto chiaramente se i sindaci hanno più a cuore la sudditanza verso la loro presidente di Regione o il benessere delle comunità che rappresentano. Ripetiamo: Apertura immediata del pronto soccorso presso l’ospedale di Pantalla

Todi Civica: SERVE CORAGGIO, SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI.

Ruggiano vada avanti e firmi l’ordinanza annunciata.


Se la trattativa fra Regioni e Governo, come sembra,  non dovesse essere dare esiti positivi sull’anticipo delle riaperture, Ruggiano vada avanti e firmi l’ordinanza annunciata. Un’ordinanza che non sia in contrasto con il decreto ministeriale ma che lo interpreti in maniera estensiva, come fatto dalla Governatrice Calabria, unico amministratore italiano, sino ad oggi, capace di assumersi la responsabilità delle proprie scelte. Giorni fa il Sindaco di Todi annunciò la volontà di riaprire le attività del territorio per rispondere alla grave crisi che rischia di distruggere il nostro tessuto economico-sociale, sostenendo tale decisione con valutazioni sulla situazione locale ( rischi suicidi, rivolte sociali) e con l’interpretazione delle prerogative concesse ai Sindaci dalla legge. Un annuncio accolto con una grande e positiva reazione dai cittadini tuderti e non solo. Un sussulto di speranza che a questo punto non può non essere soffocato, soprattutto considerando la positiva situazione sanitaria locale, grazie al comportamento responsabile che i cittadini hanno tenuto.
Il rispetto delle istituzioni e degli organi dello Stato non può far venir meno l’autonomia rivendicata dal Sindaco, che, come lui stesso ha detto, ha il compito di tutelare la salute pubblica sul territorio da lui amministrato. I commercianti sono stremati. Bar e Ristoranti lavorano in condizioni impietose. Attività come parrucchieri, estetiste, servizi alla persona, rischiano di non riaprire. È il momento del coraggio e di risposte che tengano in considerazione il problema sanitario senza ignorare quello economico sociale, non meno grave, a questo punto. In una giugla di promesse, di prese di posizione e di marce indietro, serve un atto di coraggio e di slancio. Se il Sindaco manterrà l’impegno preso con la sua gente, noi, saremo al suo fianco.
Todi Civica

NESSUNA GARANZIA PER LA RIAPERTURA DELL’OSPEDALE DI PANTALLA

Il comunicato del partito Democratico Tuderte, dopo la relazione dei Sindaci del comprensorio

Mercoledì mattina, in videoconferenza, si sono incontrati i Sindaci della MVT con la Presidente Tesei, l’Assessore alla Sanità Coletto e il Direttore Generale Dario. I risultati di questo incontro, da quanto è stato comunicato da alcuni Sindaci, ci preoccupano moltissimo in quanto, come riportato dal comunicato: “In relazione ai tempi per il ritorno alla normalità, tuttavia, non ha dato (la Presidente Tesei) alcuna garanzia, ricordando che la fase di emergenza nazionale è stata decisa dal Governo fino al 31 Luglio 2020, salvo ulteriori proroghe.” Ciò purtroppo ha solo un significato. Dal momento che nessun epidemiologo ad oggi sa dare una risposta definitiva su ciò che accadrà, come accadrà, né quando, tale scelte prefigurano per l’Ospedale della MVT una indisponibilità per un periodo indefinito. Tale metodo ci lascia particolarmente perplessi in quanto, ogni giorno vari Sindaci e la stessa Presidente Tesei vantano che l’Umbria,avendo ottenuto ottimi risultati nella lotta al Covid-19, può e deve ripartire quanto prima. Ci chiediamo allora come mai questa stessa valutazione non venga fatta per l’unico presidio sanitario della MVT. La Regione ha voluto aderire alle disposizioni sanitarie emanate dal Ministero della Sanità, andando oltre le prescrizioni, in quanto un presidio Covid-19 specifico era richiesto solo per quelle regioni con popolazione superiore al milione di abitanti. L’Umbria con i suoi 882 mila abitanti, avrebbe potuto fare a meno di dotarsi di tale centro, detto ciò, possiamo anche condividere tale scelta, ma non condividiamo, ad esempio, che si stia utilizzando il finanziamento di 3 milioni di euro, da parte della Banca d’Italia, per un ospedale da campo, quando la Regione ha a disposizione diverse strutture inutilizzate da poter essere destinate a questo scopo, sgravando dall’impegno proprio l’Ospedale di Pantalla. Temiamo fortemente che tutta questa sequenza di determinazioni rendano inutilizzabile l’Ospedale della MVT per un tempo molto lungo ed indefinito, rendendo estremamente difficile la vita quotidiana a tutti quei malati che sono costretti a peregrinare per tutti gli ospedali dell’Umbria per ottenere i servizi necessari. Citiamo una categoria, quella dei dializzati che sono costretti a partire dalle proprie case alle ore 17 e tornare alle 24, sottoponendosi ad un sacrificio molto oneroso e pesante per le loro condizioni, per non parlare dei ricoverati della RSA della Veralli Cortesi, ecc… . Continuiamo a chiedere che tali scelte siano riviste, che i pochi malati tutt’ora presenti a Pantalla siano spostati in strutture ad hoc, facilmente reperibili ed altrettanto utili allo scopo e che il nosocomio della MVT ritorni celermente disponibile per i 60.000 cittadini che vi gravitano.

Quando si svolgerà il Consiglio Comunale sull’Ospedale di Pantalla, richiesto da tutte le Forze di Opposizione, chiederemo al Sindaco di Todi di impegnarsi nei confronti della Regione, per avere una data certa e la più vicina possibile, in cui il nosocomio della MVT torni ad erogare i servizi sanitari per il nostro territorio. Gruppo Consiliare Partito Democratico

OSPEDALE: I CONSIGLI COMUNALI PRENDANO POSIZIONE.

Una nuova iniziativa di Todi Civica dopo l’incontro, senza esito, dei Sindaci con la Presidente Tesei.

La conferenza Sindaci-Regione sul futuro dell’ospedale comprensoriale non ha dato, di fatto, nessuna risposta ai cittadini, anzi, conferma dubbi e incertezze sui tempi di riapertura dei servizi. I disagi e i rischi per la popolazione iniziano ad essere inaccettabili e urge trovare soluzioni. Comprendiamo le ragioni espresse dalla Governatrice in relazione all’impegno sul fronte coronavirus, rispetto al quale deve rimanere alta l’attenzione, ma, allo stesso tempo, rileviamo come le difficoltà dei cittadini, soprattutto delle fasce più deboli, inizino a rappresentare un serio problema sociale. Allo stesso tempo questa situazione sta mettendo a dura prova gli operatori sanitari, che vivono il proprio impegno professionale con grandi difficoltà ed incertezza.
È evidente che la gestione della vicenda, sul fronte locale, andava affrontata con maggiore determinazione, valutando e definendo a monte tempi e criteri di utilizzo della struttura, rispetto a cui, nelle sedi istituzionali, avevamo avanzato dubbi. Ma non ci interessano le rivendicazioni politiche, come a nulla servono generiche rassicurazioni sul futuro dell’ospedale, se non a sviare il problema che è un altro : riattivare i servizi prima possibile per dare a sessantamila cittadini un punto di riferimento sanitario essenziale. Riteniamo che, a questo punto, la questione sia affrontata rapidamente dai Consigli Comunali, che, nella loro interezza ( maggioranze e opposizioni) rappresentano l’intera popolazione locale. Invitiamo tutti i consiglieri comunali del comprensorio a chiedere e svolgere Consigli Comunali sul punto e a deliberare atti di indirizzo che pongano alla Regione la necessità di individuare una rapida soluzione. Immediatamente dopo va organizzato un consiglio comunale aperto in cui unire tutte le istanze per un confronto diretto e risolutivo con la Regione stessa. 
Passaggi questi da realizzare entro la fine di Maggio.
In questo momento non servono rassicurazioni, bensì l’impegno scritto a ripristinare i servizi fondamentali entro una data prossima e ben definita.
I cittadini stanno già facendo molto, attraverso gruppi social, interventi, lettere, testimonianze.  Spetta a chi li rappresenta nelle istituzioni dargli voce.

Gruppo Consiliare Todi Civica