Noi Tuderti siamo stati bravi,…aiutiamoCi ad esserlo ancora di più!

I 5 Stelle di Todi invitano al rispetto delle regole contro il Covid.

È giusto tornare a riprendersi i propri spazi, le proprie abitudini, i propri divertimenti…Dopo i tanti mesi di “lockdown” e l’enorme sacrificio sopportato in modo esemplare dalla popolazione tuderte e italiana in generale è sacrosanto il riavvicinamento alla normalità, e allora ben vengano le iniziative, il Todi Festival, i concerti, la nostra amatissima festa della Consolazione, ma il MoVimento Tuderti 5 Stelle, stante la totale assenza di iniziative di sensibilizzazione della popolazione all’adozione delle misure di prevenzione anticovid da parte dell’amministrazione comunale anche attraverso i canali social bene usati in passato, invita tutta la popolazione che parteciperà a tali eventi, a prestare la massima attenzione e farsi parte diligente nell’adottare le misure di distanziamento (almeno un metro anche all’aperto) e l’uso della mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto, dove si possano verificare assembramenti vista anche l’obbligatorietà dalle 18.00 alle 06.00 (ordinanza Min. sal. 16 agosto 2020).Auspichiamo una grande partecipazione agli eventi, ma non dimentichiamo il momento che stiamo attraversando, basta un po’ di attenzione in più e  rispetto per il prossimo e queste iniziative potranno diventare le prime di una lunga serie verso la ripresa e il ritorno alla normalità.

INAUGURAZIONE GALLERIA D’ARTE E NUOVI SPAZI AL LICEO “JACOPONE DA TODI”

Inaugurazione ufficiale in autunno.

Il Liceo “Jacopone da Todi” di Todi è lieto di annunciare che nella giornata di ieri, 31 agosto, è stata ufficialmente aperta la Collezione d’arte permanente“JAC – Jacopone Art Collection”, che si compone attualmente di una quarantina di opere, dipinti, sculture e grafiche che spaziano dal XVII secolo ai giorni nostri.

Frutto del lavoro della Commissione costituita dalle docenti d’arte prof.ssaCinzia Cardinali e prof.ssaFilomena Boscaino e dal Dsga (Direttore dei Servizi generali e amministrativi) dott.ssa Annalisa Breschi, rappresenta un unicum nel panorama scolastico non solo umbro ma nazionale, con il magnifico chiostro quattrocentesco che, fungendo da ingresso, assurge a “scrigno” ideale di un’esposizione di apprezzati autori locali, emergenti di chiara fama e maestri di rango internazionale.

Si tratta di opere già in possesso della scuola, che figuravano esposte per lo più nell’Ufficio di presidenza, dal dipinto con battaglia navale dono del Re d’Italia all’ottocentesco Ritratto di gentiluomo o alla copia di un affresco quattrocentesco del chiostro. Diverse sono state le opere donate dopo gli anni ’80 che meritavano di essere valorizzate o riscoperte, come la bella Italia turrita dello scultore tuderte Enrico Quattrini, un gesso del XIX secolo ritrovato all’interno di un’intercapedine durante i lavori di ristrutturazione del complesso monumentale di San Fortunato che oggi ha trovato posto in una nicchia riaperta per mettere in risalto il bel frontone di travertino. Infine, molti artisti di fama che vivono o hanno vissuto nel territorio hanno voluto contribuire con le loro opere, da Bruno Ceccobelli a Graziano Marini, Nino Cordio, Ugo Levita, Piero Dorazio, Mauro Salvi, Michele Ciribifera e l’indimenticata Beverly Pepper.

In secondo luogo, la Cerimonia – a numero chiuso nel rispetto delle norme anti Covid –  ha visto l’inaugurazione degli spazi restaurati di nuova apertura: su iniziativa della Dsga Annalisa Breschi  sono stati recuperati dei locali posti all’interno del Chiostro, con l’apertura di un “front office”, con la funzione primaria di sala di ricevimento, e, nella cosiddetta “casa del custode”, di due ambienti destinati ai docenti come sale di consultazione e studio, in linea con le più avanzate esperienze delle scuole europee. Infine, sono stati realizzati nuovi servizi igienici per i docenti e l’Aula Magna è stata dotata di un nuovo apparato di videoproiezione.

«Questi ulteriori spazi – afferma il Dirigente Scolastico Prof. Sergio Guarente – arricchiscono la nostra comunità scolastica e il suo ruolo fondamentale nella vita culturale e civile di Todi. E la presenza all’interno del Liceo di una collezione d’arte di grande valore si propone come un mirabile invito ai giovani allievi a nutrirsi di un percorso di conoscenza e bellezza esaltato dall’arte pittorica e scultorea, in un ambientein cui si respira il soffio vivo e vibrante della memoria, nel contesto del punto più alto della città, da cui si domina lo stupendo paesaggio circostante».

L’inaugurazione aperta al pubblico, con presentazione del catalogo, già pubblicato, che valorizza la galleria scolastica dandole il giusto tono scientifico, è prevista – si spera – in autunno.

PALETTI, DISSUASORI E SEMAFORI…….MA LA VITA E’ BELLA!

La giusta polemica sui paletti. Il comunicato di Manuel Valentini per il PD

Ci vuole molto fegato a considerare “arredo urbano” la recinzione a suon di paletti di Piazza del Popolo portata avanti in questi giorni dall’amministrazione comunale con solerte dedizione e un alone di mistero. Stiamo parlando di risorse finanziarie, quelle utilizzate per questo capolavoro, trovate (come al solito!) dalla precedente giunta che l’attuale amministrazione ha pensato bene di impiegare, arricchendo una delle piazze più belle d’Italia, con i tanti amati dissuasori, già seminati ovunque nel resto del centro storico.

I paletti, dunque, possono ormai assurgere definitivamente a marchio di fabbrica della giunta Ruggiano-Ruspolini.

Uno scempio che deturpa e ferisce l’anima della nostra città a suon di perforazioni e picchettature. Ci sembra altresì giusto notare che, nonostante l’autorizzazione preventiva della Soprintendenza, la cosa ponga enormi problemi di natura legale e giuridica che il Partito Democratico si riserva di sollevare nelle sedi opportune.

La giunta del nulla, degli slogan schizoidi e poco aderenti alla realtà come “Todi come Positano” e degli hashtag demagogici, oltre a qualche infantile dispettuccio, riesce a produrre solo che semafori, dissuasori e paletti. Com’è che diceva il poeta? Non si sa se prevale il riso o la pietà.

Ci pare evidente, ormai, che a Todi però, ci sia più ben poco da ridere.

MANUEL VALENTINI Capogruppo Pd in Consiglio Comunale

Inaugurazione della Terrazza delle Lucrezie, nota anche come Nido dell’Aquila

mercoledì 2 settembre alle ore 18,30

Conclusi i lavori di risistemazione, si inaugura mercoledì 2 settembre alle ore 18,30, lo spazio della Terrazza delle Lucrezie, nota anche come Nido dell’Aquila, nel convento delle terziarie francescane risalente alla fine del XIV secolo. Un luogo suggestivo e panoramico con spazi aperti e chiusi che, oltre ad essere ben collegato al circuito museale diffuso della città, andrà ad integrare la disponibilità di spazi destinati all’accoglienza di cittadini e turisti.

“Il lavoro sul terrazzamento – puntualizza il Sindaco Antonino Ruggiano – è il completamento degli interventi, già terminati l’anno scorso sempre nel complesso del Monastero, e che ha visto la realizzazione dello spazio espositivo denominato Torcularium, dove si sono già svolte diverse mostre”.

L’Assessore ai LLPP Moreno Primieri precisa che i lavori hanno riguardato la manutenzione e l’adeguamento delle scalinate di accesso, la pavimentazione in listelli di laterizio della piazza, la riverniciatura delle ringhiere della scalinata, la messa a norma del parapetto della terrazza verso valle, mediante l’applicazione di elementi tubolari sporgenti verso l’interno sulla ringhiera, per la messa in sicurezza. Inoltre è stata fatta la sostituzione dei corpi illuminanti con elementi con migliori prestazioni tecniche e valore estetico. La terrazza, che ha una superficie di 310 m², è stata dotata di due elementi di arredo urbano rimovibili e riposizionabili che sono funzionali al suo utilizzo e che consistono in un’ampia seduta in prossimità dell’affaccio a valle, facilmente trasformabile all’occorrenza in palco rivolto verso la piazza, ed in un banco collocato in prossimità del piccolo edificio che affaccia sulla terrazza. L’intervento è stato finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del POR- FERS 14/20 – AZIONE 5.2.1, denominata “Potenziamento sistema museale”.

L’edificio adiacente al Terrazzo potrà essere utilizzato come luogo per accoglienza turistica ed eventi culturali.

Qui sono è stati effettuati il ripristino di alcuni intonaci ammalorati, l’adeguamento degli impianti, il trattamento della

La semplice contemplazione dello straordinario panorama, con l’utilizzo dell’ampio luogo urbano per eventi, incontri o spettacoli, saranno un arricchimento unico per la nostra città.

Carlo Pianigiani va in pensione. L’omaggio dei colleghi della Banca

“I dipendenti ed i clienti di Banco Desio e della Brianza rivolgono il loro saluto e ringraziamento al collega dott. Carlo Pianigiani che, da oggi, ha raggiunto il meritato pensionamento. Un onorato servizio svolto sin dall’ Aprile del 1983, sempre a disposizione dei clienti, con grande professionalità, cortesia e spirito di collaborazione. Un dipendente modello che ha fatto della serietà, dell’attaccamento all’azienda e della correttezza la sua cifra professionale. Il nostro istituto, la città di Todi e chi, in questi anni ha avuto modo di collaborare con Carlo, dovranno fare a meno di una persona di riferimento su cui poter sempre contare, ma, allo stesso tempo, con gioia, accolgono il suo pensionamento come meritato e giusto riconoscimento ad una vita di impegno e dedizione. A lui il nostro affettuoso saluto e l’augurio di vivere il futuro che lo attende con lo stesso sorriso e la stessa eleganza d’animo che lo ha sempre contraddistinto”.
Todi 31 Agosto 2020
I colleghi

Il Sindaco ha incontrato il Movimento civico “Ospedale di Pantalla”

Il comunicato stampa del Comune di Todi. Il sindaco dichiara piena sintonia tra amministrazione e comitato in difesa dell’Ospedale.

         Il Sindaco di Todi, Avvocato Antonino Ruggiano, ha incontrato, nella sala della Giunta Municipale, una folta delegazione del Movimento Civico “Ospedale di Pantalla”.

         Nel corso dell’incontro, i rappresentanti del Movimento hanno espresso le proprie preoccupazioni, in relazione alla completa riattivazione dei servizi dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, che, come è noto, nel pieno della emergenza da Coronavirus, era stato indicato dalla Regione Umbria come Ospedale COVID regionale.

         Il Comitato, che nei mesi scorsi è stato molto attivo sul tema, con una lunga serie di iniziative volte alla sensibilizzazione della opinione pubblica, si è detto disponibile alla collaborazione con la Amministrazione Comunale, sulla strada della difesa del presidio ospedaliero, manifestando tutta la propria perplessità per le scelte della Regione, che rischiano di penalizzare un territorio centrale e determinante come il nostro.

         In particolare, appare davvero difficile continuare a pensare che si possa indicare quale Ospedale COVID un centro che sia privo della possibilità di ospitare posti letto di “Terapia Intensiva”.

         Delle due l’una: o si potenzia la struttura destinandola a sede di Terapia Intensiva, oppure si torna indietro sulla decisione di indicarlo quale sede antiCOVID.

         Ed infatti, se certe scelte potevano avere un senso nel momento della emergenza di primavera, adesso deve essere chiaro che non si può nemmeno ipotizzare che la Media Valle del Tevere possa continuare ad ospitare la sede dell’Ospedale COVID, senza che sia, nel contempo, oggetto di una massiccia campagna di investimenti che portino la struttura al livello di quelle dei capoluoghi di provincia.

         Il Sindaco, da parte sua, ha manifestato piena sintonia con il Comitato, in relazione alle preoccupazioni espresse, pur evidenziando che, allo stato, le rassicurazioni che provengono dai vertici regionali, indicano una strada di rilancio e di crescita del nostro polo ospedaliero.

         Nello specifico, tanto la Presidente Tesei, quanto l’assessore Coletto e il Direttore Generale Dario, hanno sempre ribadito che non ci sarà all’orizzonte alcun depotenziamento dell’Ospedale di Pantalla e che, al contrario, la Regione è intenzionata ad investire ingenti risorse, tanto umane che di capitali, per la crescita della Media Valle del Tevere.

         E’ adesso il momento di controllare, con attenzione e pignoleria, quello che la Regione sta scrivendo nel nuovo Piano Sanitario Regionale che avremo la possibilità di leggere tra poche settimane.

         Dalle scelte di questo piano dipenderà il futuro della sanità nella nostra Regione e del presidio della Media valle del Tevere.

         Sempre il Sindaco, ha relazionato al Comitato la attività svolta fino ad oggi, in piena sintonia con tutti i Sindaci della Media Valle del Tevere, che ha visto in questi mesi numerosi incontri con i vertici regionali ed aziendali, con le parti sindacali e con il personale medico sanitario.

         In tal senso, il segnale dato dalle Amministrazioni della media Valle del Tevere, a prescindere dai colori politici che esse rappresentano, è apparso come un segnale di grande maturità e ha indicato la strada per poter operare efficacemente alla difesa dell’Ospedale.

         Al termine dell’incontro, tanto il Comitato, quanto il Sindaco, hanno espresso la intenzione di allacciare strettissimi rapporti che possano permettere di continuare a lavorare, ciascuno sul proprio ambito di competenza, verso l’obiettivo comune.

Arredo della Piazza, i soldi sono della precedente amministrazione di Centrosinistra. Il progetto no!

Un comunicato dei partiti PD e PSI tuderti

Sono i giorni del cantiere “volante” per il nuovo arredo urbano in Piazza del Popolo: si installano ancora paletti. Fervono tra i cittadini e gli utenti social pareri e commenti. Come normale, anche la precedente amministrazione viene citata. E allora val la pena di ricordare come stanno i fatti.

Il 28 aprile 2017, a due mesi dal termine del proprio mandato, l’amministrazione comunale di Centrosinistra diffuse un comunicato stampa dal titolo: “Dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia 250mila euro di fondi programmati per Todi”. Ci si riferiva al cofinanziamento per 150 mila euro del progetto di Beverly Pepper alla Rocca (oggi realizzato) e 100 mila euro per il nuovo arredo urbano della piazza. A tal riguardo nel comunicato si scriveva: “Il progetto relativo a Piazza del Popolo, pari a 100.000 euro, verrà presto affidato e presentato pubblicamente.”

Tutti sappiamo come sono andate le cose due mesi dopo e l’amministrazione di allora non fece in tempo a realizzare nessun progetto, seppur avesse già preso contatti con alcuni soggetti istituzionali per promuovere un concorso di idee sul nuovo arredo: si voleva, cioè, arrivare all’elaborazione di più progetti per poi scegliere quello ritenuto migliore. Il progetto in corso di realizzazione è stato fatto dall’attuale amministrazione di destra. E per quanto ci riguarda è pessimo. Tanto che nei prossimi giorni chiederemo di conoscere estensori del progetto, data del progetto e autorizzazioni ricevute.

Nel frattempo chiariamoci, cari cittadini: Per l’arredo della Piazza i soldi sono della precedente amministrazione di Centrosinistra. Il progetto no!!!

Partito Democratico e Partito Socialista

L’ELEFANTE HA PARTORITO UN TOPOLINO …

L’Umbria “Covid FREE” ha portato tantissimi turisti a Todi, forse come non accadeva da molti anni. Le attività commerciali si sono attrezzate: pedane più grandi, messa in sicurezza delle strutture etc

L’Amministrazione comuale invece? Ha deciso di aprire un cantiere, in piena stagione turistica, in Piazza ( come se una città marittima lo facesse sul lungo mare, allucinante).

Ma non finisce qui. Tutto questo per mettere dei paletti, per “recintare” la Piazza.

La DIFFERENZA è tutto qua.

Da una parte gli imprenditori che ce la mettono tutta per essere competitivi dall’altra una Amministrazione Comunale che la VISIONE TURISTICA non sa neanche dove sta di casa.

Ed è GRAVE.

Credetemi, al di fuori delle parti, sono SENZA PAROLE!

Andrea Vannini – Consigliere Comunale Pd Todi

Concerto finale del XXIV Corso di avviamento alla Direzione d’orchestra

Sabato 29 agosto, ore 17,30, Chiostro del Liceo Jacopone.

Il Maestro Fabrizio Dorsi

Il concerto finale del XXIV Corso di avviamento alla Direzione
d’orchestra tenuto dal 1997 da Fabrizio Dorsi si svolgerà a Todi
sabato 29 agosto 2020, alle ore 17.30, presso il Chiostro del Liceo
ginnasio Jacopone (o, in caso di maltempo, presso la Sala del Consiglio
Comunale). Protagonista del concerto, insieme agli studenti e alle
studentesse direttori, sarà l’orchestra da camera “Collegium Tiberinum”, che
eseguirà musiche di Vivaldi, Mozart, Donizetti, Puccini, oltre a una prima
esecuzione assoluta di un brano per archi di Marco Marzi.
Sette gli studenti dell’edizione 2020, provenienti da quattro diverse regioni:
Giuseppe Coccoli e Francesco De Solda, rispettivamente quarantuno e
venticinque anni, pugliesi, Lorenzo Foroni e Marta Maggi, trentadue e
vent’anni, lombardi, Duccio Bertini, cinquantenne, fiorentino, Gianmarco
Granuzzo, appena sedicenne, pesarese. Completa la formazione Lucia
Frustagli, uditrice.
Tornerà poi come ospite Morgan Icardi (giovanissimo talento che nel
2019 è stato il più giovane allievo di sempre) per dirigere il bis al
termine del concerto tuderte
Il Corso estivo di avviamento alla direzione d’orchestra si tiene dal 1997,
si svolge d’estate (agosto) e si conclude con uno o più concerti diretti
dagli allievi.
Negli oltre vent’anni di attività si è registrato un crescente successo
dell’iniziativa. Nel 2018 e nel 2019, a fronte di un numero massimo
previsto di dieci studenti, si sono registrate quindici iscrizioni. Grazie a
un potenziamento delle ore d’orchestra (reso possibile dal determinante
contributo erogato dal Comune di Todi) se ne sono accolti dodici.
Fra coloro che hanno frequentato il corso negli anni passati si sono
annoverati studenti, oltre che dall’Italia, anche da stati esteri quali la Finlandia
e la Svizzera. Naturalmente gli studenti sono esordienti come direttori, non
come musicisti. Alcuni ex allievi sono ormai inseriti professionalmente e
hanno intrapreso promettenti carriere direttoriali, basti pensare a Eva
Ollikainen, attualmente direttore stabile dell’Orchestra regionale Toscana, a
Massimo Parise e Tommaso Turchetta, poi laureatisi all’Universität für
Musik di Vienna (la stessa frequentata da Claudio Abbado e Zubin Metha) e
ora maestri collaboratori e direttori d’orchestra in diversi teatri austriaci, a
Michele Nitti, diplomatosi al Conservatorio di Milano e ora docente al Conservatorio di Lecce (attualmente in aspettativa in quanto eletto in
Parlamento), a Paolo Villa, maestro collaboratore nei teatri di Smirne e
Istanbul, a Raffaele Cipriano, dal 2015 graduate teaching assistant alla
Kansas University School of Music, a Valentina Peleggi, resident conductor
della OSESP Sao Paulo Symphony Orchestra, recentemente nominata Music
Director presso la Richmond Symphony Orchestra, a Nil Venditti, 2° premio
alla Jeunesses Musicales International Conducting Competition 2017
Non sarà inutile ricordare come il Corso di avviamento alla direzione
d’orchestra ha un effetto promozionale per la città di Todi, che da oltre
vent’anni riceve pubblicità nei più prestigiosi istituiti musicali italiani e che
vede gli studenti e spesso anche le loro famiglie soggiornare a Todi per almeno una settimana.

Questo il programma del concerto, dove i direttori saranno gli studenti e studentesse del XXIV Corso, anno 2020:

A. VIVALDI  Concerto in re minore   
“madrigalesco” Adagio – Allegro – Adagio – Allegro Direttore: Francesco De Solda

W. A. MOZART                Serenade “Eine kleine Nachtmusik”K 525

  Allegro – Romance Direttore: Giuseppe Coccoli

  Menuetto – Rondò Direttore: Lorenzo Foroni

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B. BRITTEN                “Sentimental Saraband” dalla Simple Symphony Direttore: Duccio Bertini

G. DONIZETTI      “Tirolese” dall’opera La figlia del reggimento Direttore: Marta Maggi

G. PUCCINI     Crisantemi Direttore: Gianmarco Granuzzo

M. MARZI     “Rossiniana” dalle Three Miniatures for Strings Prima esecuzione assoluta Direttore: Marta Maggi

Todi IBRIDA: i disagi dei residenti

Un Comunicato dei 5 stelle tuderti

A circa due mesi dalla chiusura di Piazza del Popolo, cuore pulsante del centro storico di Todi, l’amministrazione Ruggiano non ha ancora provveduto ad un opportuno adeguamento della viabilità che sia rispondente alle vere esigenze degli abitanti di Borgo. Si ricorda che a seguito della chiusura di piazza sono stati istallati nuovi impianti semaforici che hanno reso ancor più complicato il transito nei due sensi di marcia, creando addirittura situazioni di pericolo, non a caso i cittadini di Borgo, snervati della situazione, hanno organizzato una raccolta firme per chiedere il ripristino della precedente viabilità.
La chiusura della piazza di per se non è una scelta sbagliata, se si vuole dare una forte connotazione turistica alla città, ma lo diventa se a monte di questa decisione non si attua una ridefinizione della viabilità (parcheggi, impianti di risalita, servizi pubblici, ecc.) e se questa non rientra in un piano più ampio di ridefinizione della vocazione della città come turistica. Purtroppo questo è solo l’ultimo episodio di una lunghissima serie che, è bene precisare, hanno visto protagoniste tutte le amministrazioni tuderti che negli anni si sono succedute.
Tutta questa serie di decisioni contrastanti tra di loro, dettate solo dal rischio di perdere consensi per accontentare oggi quel “gruppo di interessi” domani quell’altro,  hanno reso TODI una sorta di IBRIDO che scontenta tutti in quanto ormai città inadatta sia alle esigenze dei residenti che dei turisti.
Questo perdurare di trasformismo politico ha portato la città ad una continua ed inarrestabile involuzione sociale ed economica, Corso ormai è un lontano ricordo di se stesso e in alcuni periodi dell’anno Todi sembra pressoché disabitata. 
Quello che serve a Todi è una forte presa di posizione, una chiara scelta politica che non abbia paura di inimicarsi il “gruppo di interessi” di turno.
Nell’attuale amministrazione, come del resto nelle precedenti, non ravvediamo questa forza decisionale, per questo chiediamo a tutti i cittadini che leggeranno questo comunicato di riflettere sull’operato o meglio sul non operato delle amministrazioni succedutesi negli anni passati e di valutare la nostra proposta per Todi alle prossime amministrative.