Mostra-evento su Federico Fellini e Danilo Donati

Etab La Consolazione. sabato 5 settembre alle ore 18,00. Torre Caetani.

L’Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza Etab -La Consolazione che opera da più di 500 anni nella città di Todi, proprietario e custode, tra l’altro, del tempio di Santa Maria della Consolazione e della Torre Caetani, oggi sede della Tower Gallery, patrocina con convinzione la mostra-evento su Federico Fellini e Danilo Donati che verrà inaugurata sabato 5 settembre alle ore 18,00 dagli ideatori e realizzatori Diego Costantini e Roberta Giulieni, con l’intervento di Corrado Augias e di Luigi Bonanno studioso dell’opera di Donati.

Danilo Donati che  ha trascorso in Umbria un lungo periodo della sua vita, il legame profondo con Federico Fellini, due grandi del cinema italiano ricordati da Diego Costantini  e Roberta Giulieni a Todi, nella torre medioevale, con una esposizione di opere, ricordi  ed oggetti, alcuni del tutto inediti e di grande valore. La torre medievale ospiterà, infatti, bozzetti, copioni originali, ritratti inediti e scherzosi unitamente a quadri, fotografie, maschere ed anche il premio Oscar ed i premi  David di Donatello assegnati a Danilo Donati. Una mostra tutta da vedere, una visita alla torre medioevale che è già uno dei più importanti edifici storici della città che, al piano primo, ospita anche una mostra collettiva di pittori del realismo magico.

Come nel rinascimento che ha dato vita alla creazione della fabbrica del Tempio della Consolazione, nella rinascita post-covid Etab sostiene convintamente questa iniziativa, interessante e culturalmente elevata, che con la figura del maestro Danilo Donati trova un collegamento originale e inedito rispetto al panorama delle celebrazioni felliniane.

La formula itinerante della mostra, la sinergia tra diversi  interlocutori accumunati dalla passione per il cinema, per il bello, per la cultura,  eleva il progetto ad iniziativa eticamente doverosa e pienamente in linea con le finalità istituzionali dell’Ente che mai, come in questo periodo, sta concentrando ogni suo sforzo a supporto del rilancio della città di Todi e della comunità.

IL PRESIDENTE

Avv. Claudia Orsini

Todi Festival 2020: dopo le perplessità una conferma positiva.

Lo spettacolo nel Teatro Comunale ‘Era un fantasma’ ha confermato sia la qualità del testo che il livello della rappresentazione.

Serata molto positiva nel Teatro Comunale, completo nei suoi 200 posti disponibili causa Covid.

Il testo, di Arianna Mattioli, ha avuto come regista e attore Lorenzo Lavia. Altri attori Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi e Matteo Branciamore.

In scena una famiglia borghese e la sua particolare vita, isolata e distante dal mondo, le sue incomunicabilità e la presenza costante dell’immagine della madre.

Il pubblico ha mostrato di gradire molto sia la vicenda e il testo proposto, sia la qualità della regia e degli attori. Inizio di festival, dunque, molto positivo.

Che succede alla Veralli Cortesi? Una nuova interrogazione di tutti i gruppi di opposizione sulla gestione della Residenza Protetta


Interrogazione per verificare, con la dovuta urgenza, l’eventuale mancato rispetto dell’accordo sindacale sopra richiamato e invitare il C.d.A. di Veralli Cortesi ad effettuare i necessari controlli

Due mesi fa, in occasione dell’affidamento  diretto del servizio di Residenza Protetta per anziani non autosufficienti da parte dell’A.P.S.P. Veralli Cortesi ad un nuovo soggetto gestore, per soli quattro mesi , senza che fosse chiaro come mai non fosse stata scelta la strada della proroga tecnica del contratto in essere, pur essendo una possibilità prevista dalle clausole contrattuali vigenti tra Veralli Cortesi e il precedente affidatario del servizio, la Coop. POLIS, abbiamo presentato un’interrogazione all’Amministrazione comunale in cui rappresentavamo i rischi che potevano derivare dalla decisione di affidare un servizio così delicato, come quello dell’assistenza a persone fragili, giunte quasi al termine della loro vita, ad un nuovo soggetto con termini di gara brevissimi e senza il tempo di un adeguato passaggio di consegne fra i due gestori.

Tra l’altro già a Luglio scorso abbiamo chiesto di mettere in atto tutte le iniziative utili ad evitare anche il rischio che un simile modo di procedere lasciasse nell’incertezza gli operatori del servizio e per questo avevamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di vigilare affinché fossero garantiti sia i livelli occupazionali che quelli contrattuali in essere.

Purtroppo però in questi giorni stiamo ricevendo segnalazioni secondo le quali proprio il trattamento economico degli operatori  sarebbe stato cambiato con il contratto in vigore e questo, secondo quanto ci è stato riferito, sarebbe peggiorativo rispetto ai precedenti livelli stipendiali. 
Infatti, contrariamente a quanto stabilito nell’accordo sindacale sottoscritto all’avvio del nuovo contratto di gestione tra OO.SS., Veralli Cortesi e nuovo gestore, con cui era stata concordata l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle cooperative sociali, già applicato dalla cooperativa POLIS, gli operatori non ricevono lo stesso stipendio, ma anzi, avrebbero subito una decurtazione delle retribuzioni di ben il 20/25%  e, sempre stando alle segnalazioni pervenute, ciò avrebbe già portato alle dimissioni di due dei quattro infermieri impegnati nel servizio.
Viene spontaneo chiedersi se il C.d.A. della A.P.S.P. Veralli Cortesi, dopo l’affidamento del servizio al nuovo gestore, avvenuto in fretta e furia, abbia avuto il tempo di accertare se l’offerta tecnica ed economica risultata vincitrice della gara garantisca effettivamente la sussistenza degli standard qualitativi e quantitativi di servizio richiesti per gli ospiti della Residenza Protetta. Il dubbio, infatti, è che questi possano essere venuti meno se, a causa delle scarse retribuzioni, si riducesse il numero delle figure professionali richieste e se, come ci è stato riferito, l’attuale dotazione di infermieri non garantisse la copertura dei turni diurni e notturni previsti per il servizio di assistenza socio sanitaria di Residenza Protetta.
Abbiamo girato la domanda al Sindaco e alla Giunta, con una nuova interrogazione,  con la quale chiediamo se non ritengano opportuno verificare, con la dovuta urgenza, l’eventuale mancato rispetto dell’accordo sindacale sopra richiamato e invitare il C.d.A. di Veralli Cortesi ad effettuare i necessari controlli ed, eventualmente, a prendere  le opportune iniziative nei confronti del gestore, a tutela dei diritti degli ospiti della residenza e di quelli dei lavoratori.

Inoltre abbiamo chiesto che la situazione che ci è stata segnalata sia posta all’attenzione della direzione del Distretto della Media Valle del Tevere, per verificare se quanto rappresentato possa mettere in discussione anche l’attuazione della Convenzione in essere tra APSP Veralli Cortesi e USL Umbria1.

Gruppo del PD
Gruppo Todi Civica
Gruppo PSI

Noi Tuderti siamo stati bravi,…aiutiamoCi ad esserlo ancora di più!

I 5 Stelle di Todi invitano al rispetto delle regole contro il Covid.

È giusto tornare a riprendersi i propri spazi, le proprie abitudini, i propri divertimenti…Dopo i tanti mesi di “lockdown” e l’enorme sacrificio sopportato in modo esemplare dalla popolazione tuderte e italiana in generale è sacrosanto il riavvicinamento alla normalità, e allora ben vengano le iniziative, il Todi Festival, i concerti, la nostra amatissima festa della Consolazione, ma il MoVimento Tuderti 5 Stelle, stante la totale assenza di iniziative di sensibilizzazione della popolazione all’adozione delle misure di prevenzione anticovid da parte dell’amministrazione comunale anche attraverso i canali social bene usati in passato, invita tutta la popolazione che parteciperà a tali eventi, a prestare la massima attenzione e farsi parte diligente nell’adottare le misure di distanziamento (almeno un metro anche all’aperto) e l’uso della mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto, dove si possano verificare assembramenti vista anche l’obbligatorietà dalle 18.00 alle 06.00 (ordinanza Min. sal. 16 agosto 2020).Auspichiamo una grande partecipazione agli eventi, ma non dimentichiamo il momento che stiamo attraversando, basta un po’ di attenzione in più e  rispetto per il prossimo e queste iniziative potranno diventare le prime di una lunga serie verso la ripresa e il ritorno alla normalità.

INAUGURAZIONE GALLERIA D’ARTE E NUOVI SPAZI AL LICEO “JACOPONE DA TODI”

Inaugurazione ufficiale in autunno.

Il Liceo “Jacopone da Todi” di Todi è lieto di annunciare che nella giornata di ieri, 31 agosto, è stata ufficialmente aperta la Collezione d’arte permanente“JAC – Jacopone Art Collection”, che si compone attualmente di una quarantina di opere, dipinti, sculture e grafiche che spaziano dal XVII secolo ai giorni nostri.

Frutto del lavoro della Commissione costituita dalle docenti d’arte prof.ssaCinzia Cardinali e prof.ssaFilomena Boscaino e dal Dsga (Direttore dei Servizi generali e amministrativi) dott.ssa Annalisa Breschi, rappresenta un unicum nel panorama scolastico non solo umbro ma nazionale, con il magnifico chiostro quattrocentesco che, fungendo da ingresso, assurge a “scrigno” ideale di un’esposizione di apprezzati autori locali, emergenti di chiara fama e maestri di rango internazionale.

Si tratta di opere già in possesso della scuola, che figuravano esposte per lo più nell’Ufficio di presidenza, dal dipinto con battaglia navale dono del Re d’Italia all’ottocentesco Ritratto di gentiluomo o alla copia di un affresco quattrocentesco del chiostro. Diverse sono state le opere donate dopo gli anni ’80 che meritavano di essere valorizzate o riscoperte, come la bella Italia turrita dello scultore tuderte Enrico Quattrini, un gesso del XIX secolo ritrovato all’interno di un’intercapedine durante i lavori di ristrutturazione del complesso monumentale di San Fortunato che oggi ha trovato posto in una nicchia riaperta per mettere in risalto il bel frontone di travertino. Infine, molti artisti di fama che vivono o hanno vissuto nel territorio hanno voluto contribuire con le loro opere, da Bruno Ceccobelli a Graziano Marini, Nino Cordio, Ugo Levita, Piero Dorazio, Mauro Salvi, Michele Ciribifera e l’indimenticata Beverly Pepper.

In secondo luogo, la Cerimonia – a numero chiuso nel rispetto delle norme anti Covid –  ha visto l’inaugurazione degli spazi restaurati di nuova apertura: su iniziativa della Dsga Annalisa Breschi  sono stati recuperati dei locali posti all’interno del Chiostro, con l’apertura di un “front office”, con la funzione primaria di sala di ricevimento, e, nella cosiddetta “casa del custode”, di due ambienti destinati ai docenti come sale di consultazione e studio, in linea con le più avanzate esperienze delle scuole europee. Infine, sono stati realizzati nuovi servizi igienici per i docenti e l’Aula Magna è stata dotata di un nuovo apparato di videoproiezione.

«Questi ulteriori spazi – afferma il Dirigente Scolastico Prof. Sergio Guarente – arricchiscono la nostra comunità scolastica e il suo ruolo fondamentale nella vita culturale e civile di Todi. E la presenza all’interno del Liceo di una collezione d’arte di grande valore si propone come un mirabile invito ai giovani allievi a nutrirsi di un percorso di conoscenza e bellezza esaltato dall’arte pittorica e scultorea, in un ambientein cui si respira il soffio vivo e vibrante della memoria, nel contesto del punto più alto della città, da cui si domina lo stupendo paesaggio circostante».

L’inaugurazione aperta al pubblico, con presentazione del catalogo, già pubblicato, che valorizza la galleria scolastica dandole il giusto tono scientifico, è prevista – si spera – in autunno.

PALETTI, DISSUASORI E SEMAFORI…….MA LA VITA E’ BELLA!

La giusta polemica sui paletti. Il comunicato di Manuel Valentini per il PD

Ci vuole molto fegato a considerare “arredo urbano” la recinzione a suon di paletti di Piazza del Popolo portata avanti in questi giorni dall’amministrazione comunale con solerte dedizione e un alone di mistero. Stiamo parlando di risorse finanziarie, quelle utilizzate per questo capolavoro, trovate (come al solito!) dalla precedente giunta che l’attuale amministrazione ha pensato bene di impiegare, arricchendo una delle piazze più belle d’Italia, con i tanti amati dissuasori, già seminati ovunque nel resto del centro storico.

I paletti, dunque, possono ormai assurgere definitivamente a marchio di fabbrica della giunta Ruggiano-Ruspolini.

Uno scempio che deturpa e ferisce l’anima della nostra città a suon di perforazioni e picchettature. Ci sembra altresì giusto notare che, nonostante l’autorizzazione preventiva della Soprintendenza, la cosa ponga enormi problemi di natura legale e giuridica che il Partito Democratico si riserva di sollevare nelle sedi opportune.

La giunta del nulla, degli slogan schizoidi e poco aderenti alla realtà come “Todi come Positano” e degli hashtag demagogici, oltre a qualche infantile dispettuccio, riesce a produrre solo che semafori, dissuasori e paletti. Com’è che diceva il poeta? Non si sa se prevale il riso o la pietà.

Ci pare evidente, ormai, che a Todi però, ci sia più ben poco da ridere.

MANUEL VALENTINI Capogruppo Pd in Consiglio Comunale

Inaugurazione della Terrazza delle Lucrezie, nota anche come Nido dell’Aquila

mercoledì 2 settembre alle ore 18,30

Conclusi i lavori di risistemazione, si inaugura mercoledì 2 settembre alle ore 18,30, lo spazio della Terrazza delle Lucrezie, nota anche come Nido dell’Aquila, nel convento delle terziarie francescane risalente alla fine del XIV secolo. Un luogo suggestivo e panoramico con spazi aperti e chiusi che, oltre ad essere ben collegato al circuito museale diffuso della città, andrà ad integrare la disponibilità di spazi destinati all’accoglienza di cittadini e turisti.

“Il lavoro sul terrazzamento – puntualizza il Sindaco Antonino Ruggiano – è il completamento degli interventi, già terminati l’anno scorso sempre nel complesso del Monastero, e che ha visto la realizzazione dello spazio espositivo denominato Torcularium, dove si sono già svolte diverse mostre”.

L’Assessore ai LLPP Moreno Primieri precisa che i lavori hanno riguardato la manutenzione e l’adeguamento delle scalinate di accesso, la pavimentazione in listelli di laterizio della piazza, la riverniciatura delle ringhiere della scalinata, la messa a norma del parapetto della terrazza verso valle, mediante l’applicazione di elementi tubolari sporgenti verso l’interno sulla ringhiera, per la messa in sicurezza. Inoltre è stata fatta la sostituzione dei corpi illuminanti con elementi con migliori prestazioni tecniche e valore estetico. La terrazza, che ha una superficie di 310 m², è stata dotata di due elementi di arredo urbano rimovibili e riposizionabili che sono funzionali al suo utilizzo e che consistono in un’ampia seduta in prossimità dell’affaccio a valle, facilmente trasformabile all’occorrenza in palco rivolto verso la piazza, ed in un banco collocato in prossimità del piccolo edificio che affaccia sulla terrazza. L’intervento è stato finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del POR- FERS 14/20 – AZIONE 5.2.1, denominata “Potenziamento sistema museale”.

L’edificio adiacente al Terrazzo potrà essere utilizzato come luogo per accoglienza turistica ed eventi culturali.

Qui sono è stati effettuati il ripristino di alcuni intonaci ammalorati, l’adeguamento degli impianti, il trattamento della

La semplice contemplazione dello straordinario panorama, con l’utilizzo dell’ampio luogo urbano per eventi, incontri o spettacoli, saranno un arricchimento unico per la nostra città.

Carlo Pianigiani va in pensione. L’omaggio dei colleghi della Banca

“I dipendenti ed i clienti di Banco Desio e della Brianza rivolgono il loro saluto e ringraziamento al collega dott. Carlo Pianigiani che, da oggi, ha raggiunto il meritato pensionamento. Un onorato servizio svolto sin dall’ Aprile del 1983, sempre a disposizione dei clienti, con grande professionalità, cortesia e spirito di collaborazione. Un dipendente modello che ha fatto della serietà, dell’attaccamento all’azienda e della correttezza la sua cifra professionale. Il nostro istituto, la città di Todi e chi, in questi anni ha avuto modo di collaborare con Carlo, dovranno fare a meno di una persona di riferimento su cui poter sempre contare, ma, allo stesso tempo, con gioia, accolgono il suo pensionamento come meritato e giusto riconoscimento ad una vita di impegno e dedizione. A lui il nostro affettuoso saluto e l’augurio di vivere il futuro che lo attende con lo stesso sorriso e la stessa eleganza d’animo che lo ha sempre contraddistinto”.
Todi 31 Agosto 2020
I colleghi

Il Sindaco ha incontrato il Movimento civico “Ospedale di Pantalla”

Il comunicato stampa del Comune di Todi. Il sindaco dichiara piena sintonia tra amministrazione e comitato in difesa dell’Ospedale.

         Il Sindaco di Todi, Avvocato Antonino Ruggiano, ha incontrato, nella sala della Giunta Municipale, una folta delegazione del Movimento Civico “Ospedale di Pantalla”.

         Nel corso dell’incontro, i rappresentanti del Movimento hanno espresso le proprie preoccupazioni, in relazione alla completa riattivazione dei servizi dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, che, come è noto, nel pieno della emergenza da Coronavirus, era stato indicato dalla Regione Umbria come Ospedale COVID regionale.

         Il Comitato, che nei mesi scorsi è stato molto attivo sul tema, con una lunga serie di iniziative volte alla sensibilizzazione della opinione pubblica, si è detto disponibile alla collaborazione con la Amministrazione Comunale, sulla strada della difesa del presidio ospedaliero, manifestando tutta la propria perplessità per le scelte della Regione, che rischiano di penalizzare un territorio centrale e determinante come il nostro.

         In particolare, appare davvero difficile continuare a pensare che si possa indicare quale Ospedale COVID un centro che sia privo della possibilità di ospitare posti letto di “Terapia Intensiva”.

         Delle due l’una: o si potenzia la struttura destinandola a sede di Terapia Intensiva, oppure si torna indietro sulla decisione di indicarlo quale sede antiCOVID.

         Ed infatti, se certe scelte potevano avere un senso nel momento della emergenza di primavera, adesso deve essere chiaro che non si può nemmeno ipotizzare che la Media Valle del Tevere possa continuare ad ospitare la sede dell’Ospedale COVID, senza che sia, nel contempo, oggetto di una massiccia campagna di investimenti che portino la struttura al livello di quelle dei capoluoghi di provincia.

         Il Sindaco, da parte sua, ha manifestato piena sintonia con il Comitato, in relazione alle preoccupazioni espresse, pur evidenziando che, allo stato, le rassicurazioni che provengono dai vertici regionali, indicano una strada di rilancio e di crescita del nostro polo ospedaliero.

         Nello specifico, tanto la Presidente Tesei, quanto l’assessore Coletto e il Direttore Generale Dario, hanno sempre ribadito che non ci sarà all’orizzonte alcun depotenziamento dell’Ospedale di Pantalla e che, al contrario, la Regione è intenzionata ad investire ingenti risorse, tanto umane che di capitali, per la crescita della Media Valle del Tevere.

         E’ adesso il momento di controllare, con attenzione e pignoleria, quello che la Regione sta scrivendo nel nuovo Piano Sanitario Regionale che avremo la possibilità di leggere tra poche settimane.

         Dalle scelte di questo piano dipenderà il futuro della sanità nella nostra Regione e del presidio della Media valle del Tevere.

         Sempre il Sindaco, ha relazionato al Comitato la attività svolta fino ad oggi, in piena sintonia con tutti i Sindaci della Media Valle del Tevere, che ha visto in questi mesi numerosi incontri con i vertici regionali ed aziendali, con le parti sindacali e con il personale medico sanitario.

         In tal senso, il segnale dato dalle Amministrazioni della media Valle del Tevere, a prescindere dai colori politici che esse rappresentano, è apparso come un segnale di grande maturità e ha indicato la strada per poter operare efficacemente alla difesa dell’Ospedale.

         Al termine dell’incontro, tanto il Comitato, quanto il Sindaco, hanno espresso la intenzione di allacciare strettissimi rapporti che possano permettere di continuare a lavorare, ciascuno sul proprio ambito di competenza, verso l’obiettivo comune.

Arredo della Piazza, i soldi sono della precedente amministrazione di Centrosinistra. Il progetto no!

Un comunicato dei partiti PD e PSI tuderti

Sono i giorni del cantiere “volante” per il nuovo arredo urbano in Piazza del Popolo: si installano ancora paletti. Fervono tra i cittadini e gli utenti social pareri e commenti. Come normale, anche la precedente amministrazione viene citata. E allora val la pena di ricordare come stanno i fatti.

Il 28 aprile 2017, a due mesi dal termine del proprio mandato, l’amministrazione comunale di Centrosinistra diffuse un comunicato stampa dal titolo: “Dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia 250mila euro di fondi programmati per Todi”. Ci si riferiva al cofinanziamento per 150 mila euro del progetto di Beverly Pepper alla Rocca (oggi realizzato) e 100 mila euro per il nuovo arredo urbano della piazza. A tal riguardo nel comunicato si scriveva: “Il progetto relativo a Piazza del Popolo, pari a 100.000 euro, verrà presto affidato e presentato pubblicamente.”

Tutti sappiamo come sono andate le cose due mesi dopo e l’amministrazione di allora non fece in tempo a realizzare nessun progetto, seppur avesse già preso contatti con alcuni soggetti istituzionali per promuovere un concorso di idee sul nuovo arredo: si voleva, cioè, arrivare all’elaborazione di più progetti per poi scegliere quello ritenuto migliore. Il progetto in corso di realizzazione è stato fatto dall’attuale amministrazione di destra. E per quanto ci riguarda è pessimo. Tanto che nei prossimi giorni chiederemo di conoscere estensori del progetto, data del progetto e autorizzazioni ricevute.

Nel frattempo chiariamoci, cari cittadini: Per l’arredo della Piazza i soldi sono della precedente amministrazione di Centrosinistra. Il progetto no!!!

Partito Democratico e Partito Socialista