del dott. Alfonso Gentili La nuova politica estera degli Stati Uniti d’America (USA)del Presidente Trump dovrebbe accelerare la trasformazione della semplice Unione Europea di Stati nazionali e solo economica in un unico Stato Federale d’Europa …
Dott. Alfonso Gentili. Seconda e ultima parte La legge n. 86 del giugno ’24recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario (c.d. legge Calderoli) è una legge-quadro che precede la stipula delle …
Dott. Alfonso Gentili Con riferimento al rapporto tra territorio e governo nel diritto pubblico sono configurabili tre diverse forme di Stato i cui elementi costitutivi sono appunto il territorio, il popolo e il governo. Si …
Intervento di Andrea Vannini Giova ricordare che per il ministero della salute il servizio sanitario regionale umbro era punto di riferimento nazionale per appropriatezza, sostenibilità, qualità dei servizi. Oggi abbiamo lunghe liste di attesa, emigrazione verso …
Situazione di pericolo nei cimiteri? Un comunicato del M5S.
Cimitero di Ripaioli
Siamo alle porte delle festività dedicate ai nostri cari defunti e l’afflusso presso i cimiteri del nostro territorio sarà notevole per tutta la settimana.Il MoVimento Tuderti 5 Stelle da tempo impegnato nel monitoraggio e le segnalazioni di problematiche di questi luoghi che custodiscono i nostri cari, sente il dovere di sensibilizzare l’amministrazione comunale tuderte rispetto alla perdurante situazione di pericolo che insiste in numerosi cimiteri e chiede che quanto prima venga effettuata una verifica da parte degli uffici comunali preposti affinché vengano messi in sicurezza, evitando di mettere in pericolo l’incolumità delle migliaia di cittadini che visiteranno questi luoghi nei prossimi giorni.
Visto dal satellite un
uragano è qualcosa di fantastico, se ci sei dentro un gran casino, come questo
del PD umbro perché abbiamo perso e malissimo.
Perché non ha vinto il senso di squadra, l’appartenenza, le
idee.
Non c’è stata condivisione, non c’è stato ascolto dei
cittadini, la base del nostro partito è stata umiliata come forse mai prima
nella storia di questo partito.
Non abbiamo perso oggi, abbiamo iniziato a perdere da qualche
anno a questa parte non ascoltando più i nostri iscritti, i nostri
amministratori, i nostri Consiglieri Comunali, il corpo vivo della nostra
società regionale.
Colpa di tutti ovviamente: mia stessa perché,
pur combattendo la logica dei caminetti e la gestione condominiale del Partito
e procedendo per quello che mi era concesso all’ascolto della base,
probabilmente non ho fatto abbastanza.
Ma c’è Umbria ed Umbria e c’è PD umbro (fino a ieri) e PD
umbro (da oggi in poi): oggi, per ricostruire qualcosa che non c’è più
occorrerà, oltre a passione, tempo e voglia di fare, anche e soprattutto
cercare di rifondare con serietà,che significa anzitutto non far finta che non
sia successo nulla, che chi ha sbagliato “paghi” e facciano dieci passi
indietro tutti quelli che, al vertice, invece di utilizzare il difficile
momento del Partito per una ovvia e doverosa ripartenza nel rinnovamento
generazionale, lo hanno sfruttato per sperimentare soluzione avventurose, in
vista delle prossime regionali, le sole che interessano a Roma (come spiegare
altrimenti il fatto che ci sia stata una compressione abnorme dei tempi
elettorali se non con il fatto che non ci volevano far esprimere vicino alla
cara Emilia).
D’ora in poi non più sconti a prescindere, quindi, una NUOVA
ERA politica può iniziare solo con il coraggio e la chiarezza delle posizioni,
anche le più dure, perché non ce ne faremo più una ragione a prescindere,
almeno non una sola, ma molte ed espresse chiaramente.
Cara concittadina e caro concittadino, come forse saprai, ho accettato l’invito del “Partito Democratico” a candidarmi, alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del 27 Ottobre, alla carica di Consigliere Regionale, a sostegno di Vincenzo Bianconi. Ho 35 anni e sono sposato. Ho un figlio appena nato. Sono laureato in Ingegneria Industriale e la mia vita lavorativa si svolge a Todi come Vigile del Fuoco. Sono membro dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico e, da sempre, sono impegnato nel mondo dell’Associazionismo e del volontariato. Desidero, con queste righe, condividere con te le ragioni di questa mia scelta. La mia candidatura non è la candidatura di un singolo. Non nasce da ambizioni e interessi personali. La mia candidatura è la candidatura dell’intera comunità del Partito Democratico di Todi. Una comunità ricca di professionalità, di competenze, di energie e di passione che, ogni giorno, si impegna per la nostra città, nel segno del rinnovamento ma, soprattutto, dell’innovazione e per questo voglio ringraziare tutti per il sostegno e per la totale fiducia.
Appuntamento fuori calendario per Fieramente! Domenica 27 ottobre h 9:00-20:00 Via Abdon Menecali (parcheggio di fronte al Tempio di Santa Maria della Consolazione).
Le
formule elettorali (cioè i meccanismi che consentono di
attribuire i seggi in base ai voti ottenuti)che la Regione Umbria ha prescelto per i suoi dueorgani istituzionali
elettivi, a partire dal 2010 (l.r. n.2) e soprattutto dal 2015 (l.r. n. 4),
sono la formula maggioritaria per
l’elezione diretta del Presidente
della Giunta regionale e quella c.d.mista(in parte proporzionale e in parte maggioritaria) per l’elezione
contestuale e su unica scheda del Consiglio regionale (ora denominato Assemblea legislativa e composta da venti membri, oltre al Presidente della
Giunta).
In particolare il
legislatore regionale, anche in applicazione dei principi fondamentali contenuti
nella legge statale del 2004 dopo la riforma costituzionale del 1999, per
l’elezione dell’Assemblea ha stabilito da una parte di assicurare sempre e comunque la rappresentanza delle minoranze tramite
la riserva alle stesse di un numero di seggi fissato a priori e
dall’altra di rinunciare in parte alla proporzionalità attraverso la previsione
sia di un implicitopremio di maggioranza che consente di
rafforzare la posizione delleforze
politiche più votate e di agevolare la formazione di stabili maggioranze assembleari,
sia di una soglia di sbarramento che impedisce alle forze politiche meno
votate di partecipare al riparto dei seggi. Per poter meglio comprendere il complesso sistema elettorale umbro,
anche in vista delle imminenti elezioni regionali anticipate, può essere utile
elencare (in corsivo) e illustrare la terminologia
tecnica utilizzata dal legislatore regionale.
Foto inviata alla mail di radioaut da un cittadino che ringraziamo per la segnalazione da noi debitamente considerata.
Ecco una discarica abusiva sul greto della strada che congiunge la salita di San Damiano alla Stazione di Ponterio. GESENU, batti un colpo se ci sei… oppure no?
Verso la divisione di Orvieto-Todi: la città della rupe passerà con la curia ternana mentre le parrocchie tuderti saranno assegnate all’Arcidiocesi di Perugia. Le novità dal 2020
I piccoli passi di una grande rivoluzione che è destinata a cambiare la geografia ecclesiastica, in Umbria e nel resto d’Italia. Da anni ormai si parla della necessità di riformare la struttura della Chiesa. Papa Francesco l’ha definita una “esigenza pastorale attuale”, mentre il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha sottolineato la necessità di un “cambiamento” da attuare con “misure intelligenti” che non debbano tradursi in una semplice “matita per cancellare”.
Fatto sta che dall’inizio di questo 2019, la riduzione delle 226 diocesi in Italia ha cominciato a diventare un fatto concreto e non più soltanto auspicato. La “riforma” passa però non attraverso stravolgimenti evidenti. A febbraio, ad esempio, Palestrina è stata unita a Tivoli in persona episcopi. Ad aprile, il segretario generale della Cei ha lasciato Fabriano-Matelica senza che venisse nominato un successore, mentre ad Alife-Caiazzo sono state accettate le dimissioni per raggiunti limiti di età dell’ordinario con la nomina del vicino (ma non confinante) vescovo di Sessa Aurunca come amministratore apostolico. A maggio il vescovo di Ales-Terralba è stato promosso nella sua sede metropolitana di Oristano.
Un percorso che sembra essere destinato a ripetersi anche in Umbria. A dicembre il vescovo della diocesi di Orvieto-Todi, monsignor Benedetto Tuzia, andrà in pensione. E dalle mura Leonine arrivano indicazioni rispetto al fatto che non sarà nominato un successore nell’ottica di procedere ad una ridefinizione della diocesi procedendo a due accorpamenti.
AULA MAGNA E CHIOSTRO DI SAN FORTUNATO DEL LICEO “JACOPONE DA TODI” 19-20 OTTOBRE 2019
Il
Festival sarà realizzato presso la sede
del Liceo in Largo Martino I(Aula
Magna e Chiostro di San Fortunato), nei giorni sabato 19 e domenica 20 ottobre
2019, dalle ore 16.15 alle ore 20.30
nella prima giornata e dalle ore 17.15 alle ore 20.30 nella seconda giornata.
Un evento organizzato dalla associazione Helios Artforlife per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza ambientale
Nella visione normale delle cose, il sociale si occupa dei bisogni primari dell’uomo, dell’indispensabile e spesso è contrapposto all’arte percepita come un lusso, riservato ad un’Elite. Gli artisti invece dell’Associazione Helios Artforlife reclamano il diritto di tutti alla bellezza, convinti che le opere sociali che meritano questo nome si caratterizzano per la loro valenza estetica e che l’arte con la A maiuscola è sociale per natura. Ecco quindi l’evento organizzato dalla neo associazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza ambientale, dal titolo “ART FOR LIFE : Artisti in ascolto del grido della Terra”, che inaugurerà la mostra d’arte presso la Sala San Benedetto del Fonte Cesia, Giovedì 24 alle ore17,30, seguiranno nei giorni successivi, vari appuntamenti, con la partecipazione di vari esperti.
“2030: l’Umbria al centro dell’Europa, le opportunità per il cambiamento”.
È questo il titolo dell’iniziativa di Piazza Grande
Todi, comitato nato per sostenere la candidatura di Nicola Zingaretti alle
primarie dello scorso 3 marzo, che si svolgerà sabato 19 a Todi, presso l’Hotel
Tuder, alle ore 10:30. Saranno presenti Marco Miccoli, Capo della Segreteria Politica
di Nicola Zingaretti, e Massimiliano Smeriglio, Eurodeputato del Partito
Democratico.
A pochi giorni dalla cruciale sfida delle regionali,
l’iniziativa nasce per sottolineare la necessità, portata avanti da Piazza
Grande, di una nuova agenda progressista per l’Umbria, in grado di svoltare
radicalmente su alcuni temi fondamentali e di connettere sempre più la nostra
regione all’Europa, proponendo un orizzonte di lungo periodo, al contrario
di chi, come una destra aggresiva e truce, predica l’isolamento e l’egoismo
sociale. Siete tutti invitati a partecipare!
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