Dai M5S richiesta al Comune per i cimiteri.

Situazione di pericolo nei cimiteri? Un comunicato del M5S.

Cimitero di Ripaioli

Siamo alle porte delle festività dedicate ai nostri cari defunti e l’afflusso presso i cimiteri del nostro territorio sarà notevole per tutta la settimana.Il MoVimento Tuderti 5 Stelle da tempo impegnato nel monitoraggio e le segnalazioni di problematiche di questi luoghi che custodiscono i nostri cari, sente il dovere di sensibilizzare l’amministrazione comunale tuderte rispetto alla perdurante situazione di pericolo che insiste in numerosi cimiteri e chiede che quanto prima venga effettuata una verifica da parte degli uffici comunali preposti affinché vengano messi in sicurezza, evitando di mettere in pericolo l’incolumità delle migliaia di cittadini che visiteranno questi luoghi nei prossimi giorni.

PD: comincia la resa dei conti?

Un comunicato-commento di Andrea Vannini.

Visto dal satellite un uragano è qualcosa di fantastico, se ci sei dentro un gran casino, come questo del PD umbro perché abbiamo perso e malissimo.

Perché non ha vinto il senso di squadra, l’appartenenza, le idee.

Non c’è stata condivisione, non c’è stato ascolto dei cittadini, la base del nostro partito è stata umiliata come forse mai prima nella storia di questo partito.
Non abbiamo perso oggi, abbiamo iniziato a perdere da qualche anno a questa parte non ascoltando più i nostri iscritti, i nostri amministratori, i nostri Consiglieri Comunali, il corpo vivo della nostra società regionale.
Colpa di tutti ovviamente: mia stessa perché, pur combattendo la logica dei caminetti e la gestione condominiale del Partito e procedendo per quello che mi era concesso all’ascolto della base, probabilmente non ho fatto abbastanza.

Ma c’è Umbria ed Umbria e c’è PD umbro (fino a ieri) e PD umbro (da oggi in poi): oggi, per ricostruire qualcosa che non c’è più occorrerà, oltre a passione, tempo e voglia di fare, anche e soprattutto cercare di rifondare con serietà,che significa anzitutto non far finta che non sia successo nulla, che chi ha sbagliato “paghi” e facciano dieci passi indietro tutti quelli che, al vertice, invece di utilizzare il difficile momento del Partito per una ovvia e doverosa ripartenza nel rinnovamento generazionale, lo hanno sfruttato per sperimentare soluzione avventurose, in vista delle prossime regionali, le sole che interessano a Roma (come spiegare altrimenti il fatto che ci sia stata una compressione abnorme dei tempi elettorali se non con il fatto che non ci volevano far esprimere vicino alla cara Emilia).

D’ora in poi non più sconti a prescindere, quindi, una NUOVA ERA politica può iniziare solo con il coraggio e la chiarezza delle posizioni, anche le più dure, perché non ce ne faremo più una ragione a prescindere, almeno non una sola, ma molte ed espresse chiaramente.

Andrea Vannini

L’appello di Andrea Vannini ai Tuderti.

Cara concittadina e caro concittadino,
come forse saprai, ho accettato l’invito del “Partito Democratico” a candidarmi, alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del 27 Ottobre, alla carica di Consigliere Regionale, a sostegno di Vincenzo Bianconi.
Ho 35 anni e sono sposato. Ho un figlio appena nato. Sono laureato in Ingegneria Industriale e la mia vita lavorativa si svolge a Todi come Vigile del Fuoco. Sono membro dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico e, da sempre, sono impegnato nel mondo dell’Associazionismo e del volontariato.
Desidero, con queste righe, condividere con te le ragioni di questa mia scelta. La mia candidatura non è la candidatura di un singolo. Non nasce da ambizioni e interessi personali. La mia candidatura è la candidatura dell’intera comunità del Partito Democratico di Todi. Una comunità ricca di professionalità, di competenze, di energie e di passione che, ogni giorno, si impegna per la nostra città, nel segno del rinnovamento ma, soprattutto, dell’innovazione e per questo voglio ringraziare tutti per il sostegno e per la
totale fiducia.

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Fieramente il 27 prossimo

Appuntamento fuori calendario per Fieramente! Domenica 27 ottobre h
9:00-20:00 Via Abdon Menecali (parcheggio di fronte al Tempio di Santa
Maria della Consolazione).

La trasformazione dei voti in seggi regionali. Guida terminologica.

Una utile guida sulle elezioni del dott. Gentili

Le formule elettorali (cioè i meccanismi che consentono di attribuire i seggi in base ai voti ottenuti)che la Regione Umbria ha prescelto per i suoi due organi istituzionali elettivi, a partire dal 2010 (l.r. n.2) e soprattutto dal 2015 (l.r. n. 4), sono la formula maggioritaria per l’elezione diretta del  Presidente della Giunta regionale  e quella c.d. mista (in parte proporzionale e in parte maggioritaria) per l’elezione contestuale e  su unica scheda del Consiglio regionale (ora denominato Assemblea legislativa e composta da venti membri, oltre al Presidente della Giunta).

In particolare il legislatore regionale, anche in applicazione dei principi fondamentali contenuti nella legge statale del 2004 dopo la riforma costituzionale del 1999, per l’elezione dell’Assemblea ha stabilito da una parte di assicurare sempre e comunque la rappresentanza delle minoranze tramite la riserva alle stesse di un numero di seggi fissato a priori e dall’altra di rinunciare in parte alla proporzionalità attraverso la previsione sia di un implicitopremio di maggioranza che consente di rafforzare la posizione delleforze politiche più votate e di agevolare la formazione di stabili maggioranze assembleari, sia  di una soglia di sbarramento che impedisce alle forze politiche meno votate di partecipare al riparto dei seggi. Per poter meglio comprendere il complesso sistema elettorale umbro, anche in vista delle imminenti elezioni regionali anticipate, può essere utile elencare (in corsivo) e illustrare la terminologia tecnica utilizzata dal legislatore regionale.

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Teniamo pulita Todi.

Un cittadino ci segnala una discarica abusiva.

Foto inviata alla mail di radioaut da un cittadino che ringraziamo per la segnalazione da noi debitamente considerata.

Ecco una discarica abusiva sul greto della strada che congiunge la salita di San Damiano alla Stazione di Ponterio. GESENU, batti un colpo se ci sei… oppure no?

Diocesi, la rivoluzione comincia da Terni: così cambia la Chiesa in Umbria

Riprendiamo un articolo pubblicato su Ternitoday.

Verso la divisione di Orvieto-Todi: la città della rupe passerà con la curia ternana mentre le parrocchie tuderti saranno assegnate all’Arcidiocesi di Perugia. Le novità dal 2020

I piccoli passi di una grande rivoluzione che è destinata a cambiare la geografia ecclesiastica, in Umbria e nel resto d’Italia. Da anni ormai si parla della necessità di riformare la struttura della Chiesa. Papa Francesco l’ha definita una “esigenza pastorale attuale”, mentre il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha sottolineato la necessità di un “cambiamento” da attuare con “misure intelligenti” che non debbano tradursi in una semplice “matita per cancellare”.

Fatto sta che dall’inizio di questo 2019, la riduzione delle 226 diocesi in Italia ha cominciato a diventare un fatto concreto e non più soltanto auspicato. La “riforma” passa però non attraverso stravolgimenti evidenti.
A febbraio, ad esempio, Palestrina è stata unita a Tivoli in persona episcopi. Ad aprile, il segretario generale della Cei ha lasciato Fabriano-Matelica senza che venisse nominato un successore, mentre ad Alife-Caiazzo sono state accettate le dimissioni per raggiunti limiti di età dell’ordinario con la nomina del vicino (ma non confinante) vescovo di Sessa Aurunca come amministratore apostolico. A maggio il vescovo di Ales-Terralba è stato promosso nella sua sede metropolitana di Oristano.  

Un percorso che sembra essere destinato a ripetersi anche in Umbria. A dicembre il vescovo della diocesi di Orvieto-Todi, monsignor Benedetto Tuzia, andrà in pensione. E dalle mura Leonine arrivano indicazioni rispetto al fatto che non sarà nominato un successore nell’ottica di procedere ad una ridefinizione della diocesi procedendo a due accorpamenti.

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TERZA EDIZIONE DELLO “JACOPONE ART FESTIVAL”

AULA MAGNA E CHIOSTRO DI SAN FORTUNATO DEL LICEO “JACOPONE DA TODI” 19-20 OTTOBRE 2019

Il Festival sarà realizzato presso la sede del Liceo in Largo Martino I (Aula Magna e Chiostro di San Fortunato), nei giorni sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019, dalle ore 16.15 alle ore 20.30 nella prima giornata e dalle ore 17.15 alle ore 20.30 nella seconda giornata.

  

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“ART FOR LIFE : Artisti in ascolto del grido della Terra”

Un evento organizzato dalla associazione Helios Artforlife per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza ambientale

Nella visione normale delle cose, il sociale si occupa dei bisogni primari dell’uomo, dell’indispensabile e spesso è contrapposto all’arte percepita come un lusso, riservato ad un’Elite. Gli artisti invece dell’Associazione Helios Artforlife reclamano il diritto di tutti alla bellezza, convinti che le opere sociali che meritano questo nome si caratterizzano per la loro valenza estetica e che l’arte con la A maiuscola è sociale per natura. Ecco quindi l’evento organizzato dalla neo associazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza ambientale, dal titolo “ART FOR LIFE : Artisti in ascolto del grido della Terra”, che inaugurerà la mostra d’arte presso la Sala San Benedetto del Fonte Cesia, Giovedì 24 alle ore17,30, seguiranno nei giorni successivi, vari appuntamenti, con la partecipazione di vari esperti.

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SABATO 19 OTTOBRE ALLE ORE 10.30 PRESSO HOTEL TUDER INCONTRO DI PIAZZA GRANDE TODI


“2030: l’Umbria al centro dell’Europa, le opportunità per il cambiamento”.

È questo il titolo dell’iniziativa di Piazza Grande Todi, comitato nato per sostenere la candidatura di Nicola Zingaretti alle primarie dello scorso 3 marzo, che si svolgerà sabato 19 a Todi, presso l’Hotel Tuder, alle ore 10:30. Saranno presenti Marco Miccoli, Capo della Segreteria Politica di Nicola Zingaretti, e Massimiliano Smeriglio, Eurodeputato del Partito Democratico.

A pochi giorni dalla cruciale sfida delle regionali, l’iniziativa nasce per sottolineare la necessità, portata avanti da Piazza Grande, di una nuova agenda progressista per l’Umbria, in grado di svoltare radicalmente su alcuni temi fondamentali e di connettere sempre più la nostra regione all’Europa, proponendo un orizzonte di lungo periodo, al contrario di chi, come una destra aggresiva e truce, predica l’isolamento e l’egoismo sociale. Siete tutti invitati a partecipare!

PIAZZA GRANDE TODI