Dall’osservatorio per la salvaguardia dell’ospedale di Pantalla.

OSPEDALE: SE A DECIDERE SONO I PARTITI E NON I TERRITORI

Todi Civica. Ospedale. La destinazione a Covid che doveva essere temporanea, invece, sta via via divenendo permanente,


C’è una parola, sostanziale, che non torna in tutta la​ vicenda dell’ospedale di Pantalla ed è l’avverbio “temporaneamente”. Perché l’individuazione del l’ospedale comprensoriale della MvT come presidio Covid doveva avere carattere temporaneo, data l’eccezionalità della pandemia. Quel temporaneo, invece, sta via via divenendo permanente, come nella migliore tradizione italiana. La​ ormai imminente definizione del nostro ospedale come Covid-Hospital nel piano della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale , avrà importanti conseguenze sui servizi e chi dice il contrario sa di mentire. Intanto è evidente che in caso di un ritorno del virus tutti i servizi saranno di nuovo sospesi, con tempi non prevedibili, lasciando 60 mila persone, ancora una volta, senza un punto di riferimento sanitario. E questo, riteniamo, sarà lo status del nosocomio anche in futuro, al di là di come finirà la vicenda Covid, perché è chiaro che, da oggi in poi, qualunque Governo Nazionale vorrà prevedere,  in ogni regione, una o più strutture da attivare rapidamente in caso di epidemie. Queste scelte politiche regionali sono in netto contrasto con la volontà espressa dai territori e dal consiglio comunale di Todi, che, chiedevano di individuare una struttura alternativa. Abbiamo avuto rassicurazioni costanti da parte del governo cittadino e dei rappresentanti regionali del territorio. Rassicurazioni contraddette da atti e posizioni che, di fatto,  stanno ignorando la volontà del territorio. La riapertura parziale e ” a pezzi e bocconi” di una parte dei servizi ( manca ancora,  tra l’altro, ogni minimo servizio rivolto alle donne e alle problematiche ginecologiche) non lascia intravedere una strategia tesa al recupero dell’ospedale nella sua interezza, quanto un suo progressivo adattamento alla nuova funzione di presidio epidemiologico. In tutto questo, il silenzio dei Sindaci, non convince e ci lascia perplessi. Vorremmo capire se le forze politiche di maggioranza che hanno condiviso e votato un ordine del giorno con obiettivi totalmente disattesi hanno cambiato idea e se non ritengano di prendere posizione.
Abbiamo sempre sostenuto la necessità di gestire la pubblicazione amministrazione con logiche di territorio e non di partito e coalizione. Questo, ad oggi, però, non sembra il criterio.
Todi Civica

La cerimonia dell’ingresso del Vescovo a Todi.

Le disposizioni del Comune di Todi.

Domenica 5 luglio, alle ore 18, il nuovo Vescovo di Orvieto-Todi, Gualtiero Sigismondi, farà il suo ingresso nella Basilica Concattedrale di Todi. La celebrazione eucaristica, che coinciderà con festa della Madonna del Campione, a cui la città è molto devota, sarà officiata dal sagrato della Cattedrale, con gli astanti disposti sulla Piazza del Popolo in oltre 600 posti numerati.

A causa delle rigidissime prescrizioni per il contenimento del Coronavirus, la cerimonia sarà sottoposta a stringenti controlli per l’igiene e il distanziamento. Tutta l’area della Piazza sarà chiusa con ingressi riservati alle autorità e ai fedeli che si sono accreditati attraverso le parrocchie.

Il traffico veicolare verso il centro storico sarà chiuso fin dal mattino alle ore 9, e dalle ore 17 sarà proibito l’accesso a Piazza del Popolo anche ai residenti. Il parcheggio di Piazza Garibaldi sarà riservato soltanto ai veicoli di servizio e alle forze dell’ordine.

                                                                       Amministrazione Comunale di Todi

ELENCO MANIFESTAZIONI COMPRENSORIO DEL TUDERTE

(Comuni di Todi, Collazzone, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Montecastello di Vibio). Comunicato stampa.

LUGLIO 2020 4-26 MOSTRA DI FOTOGRAFIE DI RELITTI SPIAGGIATI di STEFANO BENAZZO Sala delle Pietre – Piazza del Popolo inaugurazione sabato 4 luglio alle 16:30 ORARIO MOSTRA: da giovedì a domenica 10:30 – 12:30/ 16:00 – 19:00

8 CONCERTO – Orchestra d’archi del Conservatorio popolare di Ginevra diretta da Jean-Claude Adler con: Clara Chartré e Flora Santi (violini) Anna Minten (violoncello) Musiche di Boccherini, Bach e Mozart Duomo – ore 21,30

12 FIERAMENTE – Mercatino di Vintage e antiquariato PIAZZALE DELLA CONSOLAZIONE – 08:00/20:00

22 CONCERTO – QUATUOR TCHALIK I Premio Concorso Internazionale Mozart Di Salisburgo 2018 Musiche di Beethoven, Ljatošyns’kyj, Dvoràk Chiostro del Liceo “Jacopone da Todi” –

22 ore 21 25 SPETTACOLO – Maurizio di Battista “Ma non doveva andare tutto bene?” Organizzato da Suoni Dal Legno PIAZZA DEL POPOLO – h 21:30 per info: 06 45552941 – 3663907377 prenotazioni: ticketitalia – ticketone 26 CONCERTO – OF NEW TROLLS con Gianni Belleno e Nico di Palo Organizzato da Suoni Dal Legno PIAZZA DEL POPOLO – h 21:30 per info: 06 45552941 – 3663907377 INGRESSO GRATUITO

27- 1 Festival Internazionale della Chitarra “Suoni dal Legno” XIII Edizione Eccezionalmente solo artisti italiani! 27 CONCERTO – “Omaggio alla Musica Partenopea” con CIRO CARBONE Chiostro delle Lucrezie – ore 21:00

28 CONCERTO – Chitarra dell’Ottocento “Classicismo Chitarristico” con PIERLUIGI CLEMENTE Chiostro delle Lucrezie – ore 21:00

29 CONCERTO – “Arie d’Opera” – con Alessandro Zucchetti (chitarra) e Mauro Businelli (violoncello) Precederà il concerto la PRESENTAZIONE del libro “Le signore delle Camelie – L’opera al cinema” a cura dell’autore Marco Jacoviello Chiostro delle Lucrezie – ore 21:00

30 CONCERTO – ROBERTO FABBRI E FIGLIE – STILE ITALIANO (chitarra, violino e voce) Chiostro delle Lucrezie – ore 21:00

31 CONCERTO OMAGGIO A FABRIZIO DE ANDRE’ – Hotel Supramonte Organizzato da Suoni Dal Legno Con: Luca Cionco (Voce e chitarra) Edoardo Fabbretti (batteria e percussioni) Glauco Fantini (basso e cori) Antonello Pacioni (mandolino, bouzouki e chitarra) Roberto Vittori (fiati) Serena Di Meo (violini e cori) Alessandro FamianI (fisarmonica) Simone Temporali (pianoforte, tastiere e cori) E CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI MICHELE ASCOLESE organizzato da Suoni dal Legno PIAZZA DEL POPOLO – h 21:30 per info: 06 45552941 – 3663907377 prenotazioni: ticketitalia – ticketone

Successo dei Campionati Italiani Assoluti di tennis

Comunicato stampa del Comune di Todi

Siamo molto soddisfatti del successo ottenuto da un evento in cui abbiamo creduto e che abbiamo fin da subito sostenuto, e siamo stati ripagati. E siamo ancor più soddisfatti degli apprezzamenti rivolti dalla Federazione Italiana Tennis alla città di Todi e all’organizzazione di MEF Events, che si tradurranno in nuovi importanti eventi di carattere nazionale e internazionale che vedranno la nostra città al centro dell’attenzione anche in ambito sportivo”. Con queste parole il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano esprime l’apprezzamento dell’Amministrazione Comunale per i risultati dei Campionati Italiani Assoluti di tennis, che si sono svolti dal 20 al 28 giugno presso il circolo tennistico di Pontenaia con l’impeccabile organizzazione dell’azienda della famiglia Marchesini.

Un successo che sul campo si è tradotto nella presenza di alcuni dai migliori tennisti italiani, e con l’affermazione finale dei due numeri 1 dei tabelloni, rispettivamente Jasmine Paolini nel femminile e Lorenzo Sonego nel maschile. Ed in una salutare iniezione di energie anche per gli operatori ricettivi, importante in un periodo difficoltoso come questo della ripartenza post pandemia. E l’apprezzamento giunto dalla Federazione, come accennava il Sindaco, ha portato a mettere sul tavolo due nuovi importanti eventi legati al tennis, che – resta da definire qualche dettaglio – si terranno di nuovo a Todi: le finali nazionali del Campionato di Serie A ed un Torneo Challenger di livello internazionale, entrambi nel mese di agosto.

Molti hanno ribattezzato questo come ‘il torneo della ripartenza’, ed è stato realmente così”, commenta l’assessore Claudio Ranchicchio. “Un successo del quale dobbiamo riconoscenza alla MEF Events: ma al quale ha contribuito lo scenario offerto dalla nostra città e anche i servizi offerti agli ospiti. Per Todi è stata un’occasione di grande visibilità mediatica, con ore di dirette giornaliere sul canale della Federazione Supertennis e su Sky Sport. E dati decisamente confortanti arrivano dal richiamo avuto dall’evento anche sul piano dell’ospitalità, con 460 arrivi e 650 presenze negli hotel nella settimana del torneo. Il binomio sport e turismo si è rivelato ancora una volta vincente per la nostra città”.

                                                                                 Amministrazione Comunale di Todi

RUGGIANO PROVA AD ATTESTARSI LE PROPOSTE DEGLI ALTRI E LE MISURE DEL GOVERNO

In Consiglio Comunale è andata in scena la solita commedia. Ruggiano ha portato all’approvazione del Consiglio il rendiconto del bilancio 2019 e l’assestamento di quello 2020. Utilizzando le misure del governo, contenute nei decreti “Cura Italia” e “Rilancio”, ha potuto riequilibrare le voci di entrata e di spesa e istituire un fondo agevolazioni che servirà ad abbattere i tributi comunali per alcune categorie di impresa. Sono stati utilizzati i fondi derivanti da un primo riparto del fondo istituito dal governo a favore dei comuni per coprire le mancate entrate di IRPEF, IMU, ecc. e per la riduzione di TARI, per le imprese che sono state chiuse durante il lockdown, e la riduzione di imposta comunale di pubblicità e occupazione suolo pubblico. La riduzione delle tasse e tributi comunali erano nostre proposte, inizialmente osteggiate dal primo cittadino, molto titubante sul da farsi durante la pandemia. Abbiamo chiesto di essere coinvolti come forze di opposizione avanzando proposte concrete, che via via, come adesso, sono state presentate come proprie, senza andare oltre una formale disponibilità al coinvolgimento dei rappresentanti della minoranza mai realizzato in concreto.

Poi il “colpo di genio” o la “furbata”, che dir si voglia, arrivato il provvedimento di rilancio del governo, che farà arrivare nelle casse del Comune più di 900.000,00 euro a ristoro delle mancate entrate e per il sostegno fiscale alle imprese, Ruggiano anticipa le iniziative presentandole come proprie. E non solo, lui e la sua maggioranza illustra la manovra non solo come unica al mondo, ma anche descrivendo una città in cui va tutto bene e la gente è felice.

Ma dove vive? Abbiamo cercato di costruire una collaborazione che, con lo stesso atteggiamento che il Sindaco usa nei confronti dei cittadini che contestano le sue scelte e fanno proposte alternative, è stato di totale chiusura per avere tutto il merito di proposte non sue, studiate e finanziate dal governo. La descrizione della città che Ruggiano fa in ogni occasione, cozza con la realtà che i cittadini vivono ogni giorno. Verranno tempi molto duri e siamo preoccupati che si pensi di affrontarli con questa arroganza e supponenza. Noi non ci stancheremo di avanzare proposte per il bene di Todi e non staremo in silenzio quando vedremo mistificare la realtà a danno della democrazia.

Quando arriveranno le altre risorse del governo, temiamo si neghi ancora il confronto con la città. La Giunta si è guardata bene di dire con quali criteri verranno ripartiti i fondi arrivati e, visto la scarsa trasparenza sui buoni spesa, non c’è da sperare in positivo.Gruppo Consiliare Partito Democratico

Dal PD di Todi: Francesca Peppucci, L’INUTILE CONSIGLIERA

Dopo la notizia della destinazione a Covid dell’ospedale di Pantalla: un duro attacco del PD alla consigliera regionale leghista e al sindaco Ruggiano.

Francesca Peppucci


Che cosa significa avere un Consigliere Regionale residente a Todi? Nulla! Che cosa significa avere un componente della Commissione Consiliare Permanente sulla Salute residente a Todi? Nulla!

Ma andiamo con ordine. Nella Commissione Consiliare Permanente sulla Salute troviamo tra i suoi componenti proprio lei, la Consigliera Regionale di Todi, enfant prodige della Lega tuderte: Francesca Peppucci! E’ in questa Commissione che è stato approvato a maggioranza il Piano di potenziamento della rete ospedaliera post emergenza Covid-19, che prevede – tra le altre cose – la distinzione degli ospedali di base in due tipologie: quelli destinati all’emergenza Covid, e quelli di supporto, destinati ad accogliere le patologie mediche di media intensità assistenziale in trasferimento dalle aziende ospedaliere e dai Pronto soccorso. Qual è l’unico ospedale dedicato esclusivamente all’emergenza Covid-19 individuato dall’Amministrazione regionale, dunque? Pantalla, ovviamente! E allora, la Consigliera Regionale di Todi non avrà votato tale piano, si sarà opposta! Sbagliato! Il piano è stato approvato in Terza Commissione con i soli voti contrari dei Consiglieri Regionali Bori e Bettarelli. La Consigliera Peppucci, in quella assise, non ha nemmeno aperto la bocca! Sull’ Opedale della Media Valle del Tevere di Pantalla non ha chiesto nulla e nulla ha obbiettato!  

Qual è la fine di questa triste storia? L’Ospedale di Pantalla verrà di fatto chiuso per costruire una sorta di RSA-COVID, con il benestare della Consigliera Tuderte, troppo impegnata a fare selfie accanto all’Assessore Coletto (il geometra inviato da Salvini a riformare la Sanità Umbra) e in giro per i borghi dell’Umbria. E allora ci domandiamo, cara Consigliera Peppucci, a quando un selfie di fronte all’Ospedale di Pantalla durante, per esempio, un’azione di protesta nei confronti di questa decisione assurda? A quando un suo semplice intervento a difesa di un presidio ospedaliero che serve il bacino di utenza dove lei è stata eletta a furor di popolo? A quando una telefonata al Sindaco Ruggiano per mettere in campo ogni azione possibile per evitare la chiusura dell’ospedale della Media Valle del Tevere?

Già, il Sindaco Ruggiano. Non ci siamo dimenticati di lui. E’ lui che si è dimenticato di avere un mandato ben preciso – datogli dal Consiglio Comunale all’unanimità – per difendere il presidio Ospedaliero di Pantalla.

Ad oggi non abbiamo notizia di alcuna sua iniziativa presso la giunta regionale. Ma questa è solo un’altra triste storia che dimostra che un conto sono le dirette Facebook e un conto sono le iniziative concrete a tutela della sanità del territorio!

Partito Democratico Todi

Roberto Bernardi e Raphaella Spence firmano il Manifesto di Todi Festival 2020

Aspettando Todi Festival 2020, in programma dal 3 al 6 Settembre prossimi, prosegue la tradizione di affidare ad artisti italiani contemporanei l’immagine dell’atteso evento. Sono infatti Roberto Bernardi Raphaella Spence, uniti sia dall’arte che nella vita, a firmare il manifesto che accompagnerà la promozione e lo svolgimento della XXXIVa edizione.

Per noi è un grande onore – affermano Roberto Bernardi Raphaella Spence – essere stati invitati a realizzare l’opera per il manifesto del Todi Festival 2020. Quest’opera, dipinta a quattro mani, è una combinazione dei nostri soggetti artistici dipinti in maniera iperreale. La vocazione dell’arte iperreale è quella di non raccontare bugie e di descrivere in maniera franca e schietta la realtà che ci circonda.  La nostra opera avvolta nel cellophane gioca sul significato, attualissimo, di protezione dai pericoli, ma ci porta anche in un mondo pop di riflessi, trasparenze e colori dove un gioiello del Rinascimento come la chiesa di Santa Maria della Consolazione a Todi sembra vivere in perfetta simbiosi con un mondo contemporaneo che forse, specialmente fra le nuove generazioni, troppo spesso si scorda del passato a favore delle futili mode del momento”.

In omaggio ai due artisti, il Comune di Todi ha programmato una mostra che sarà allestita nella suggestiva Sala delle Pietre, situata al primo piano del Palazzo del Popolo. L’esposizione verrà inaugurata nel corso della prima giornata del Festival.

“Con la presentazione del manifesto ufficiale di Todi Festival 2020 – dichiara Antonino Ruggiano, Sindaco di Todi – si apre, come tradizione, la campagna di comunicazione del nostro prestigioso evento che andremo quindi a presentare nel dettaglio nei prossimi giorni. Voglio pertanto ringraziare gli artisti Raphaella Spence e Roberto Bernardi che, fortemente legati al nostro territorio, hanno voluto omaggiare con il loro estro e originalità uno dei nostri monumenti più conosciuti al mondo: la Consolazione”.

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CHE COSA STA SUCCEDENDO ALLA VERALLI CORTESI?

Comunicato del PD Tuderte.

Apprendiamo, con molta preoccupazione, quanto sta accadendo presso l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi, che, da oltre 100 anni, offre assistenza ad anziani e a persone non autosufficienti. E’ del 29 Aprile 2020 la decisione di indire una procedura aperta – da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – per la gestione dei servizi relativi alla residenza protetta, il cui contratto è in scadenza al prossimo 01 Luglio 2020. Da quel 29 Aprile, il caos. Viene indetta una gara con scadenza 23 Giugno 2020, ma, è ben noto, che procedure di gara di questo tipo richiedono accurate visite dei luoghi interessati, in modo tale da garantire agli operatori economici interessati di prendere conoscenza di tutte le informazioni per presentare le offerte. E allora, subito, ci domandiamo se questo sia opportuno viste le misure sanitarie in essere a causa della pandemia da Covid-19, particolarmente limitative, giustamente, in strutture che ospitano persone anziane non autosufficienti. E, infatti, la scadenza per la presentazione delle domande viene prorogata al 23 Luglio 2020. Finita l’odissea? Assolutamente no. Il 25 Maggio 2020, all’attuale appaltatore veniva richiesto di continuare ad espletare i servizi attualmente gestiti con una proroga tecnica di due mesi, ma, dopo una corrispondenza a suon di protocolli, ecco la determinazione finale, con la quale si apprende che l’attuale appaltatore ha dichiarato l’indisponibilità accettare la proroga tecnica e che l’ APSP Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi procede all’affidamento diretto dell’appalto dei servizi relativi alla residenza protetta per 122 giorni, tempo necessario per espletare la procedura di gara.

E allora ci domandiamo: in questa situazione di emergenza – in cui la cura e l’assistenza delle persone più deboli, è quanto mai importante-come mai l’amministrazione dell’ APSP sta gettando nell’incertezza la struttura, con la prospettiva che in pochi mesi ci sia un avvicendamento, per la gestione dei servizi relativi alla residenza protetta, di 3 diversi soggetti? E, inoltre, questa procedura di affidamento diretto è in grado di garantire la sicurezza per gli ospiti della residenza protetta nonché le lavoratrici e i lavoratori – che tanto abbiamo osannato e chiamato eroi durante i mesi di lockdown – che nei prossimi mesi potrebbero trovarsi ad affrontare una situazione di profonda incertezza?

Partito Democratico Todi

PIAZZA CHIUSA PIAZZA APERTA. NON È COSÌ CHE SI SUPERA IL PROBLEMA.

Todi Civica: I cittadini, i commercianti, i residenti del centro storico,  dovrebbero arrabbiarsi, ma anzitutto con sé stessi, per non aver mai valutato l’azione amministrativa .

Ogni anno, puntuale, arriva la discussione su “piazza aperta/piazza chiusa “. Una battaglia ideologica che vede i “puristi” del centro storico da una parte e i pragmatici dall’altra.  Tutti hanno torto, tutti hanno ragione. Parole, post, commenti, articoli, comunicati stampa, per discutere di un tema che non troverà mai soluzione. Perché la verità è che la soluzione, in questi anni, non si è voluta  (o non si è stati in grado) trovare. Il succedersi delle amministrazioni tuderti, a differenza di quelle che hanno governato altri Comuni umbri ( pensiamo a Perugia, Spoleto, Città di Castello, Assisi… )  ci ha lasciato tante promesse, tanti propositi, tanti programmi,  ma nessun nuovo parcheggio, nessun impianto di risalita valido, nessun piano per la viabilità, nessuna ridefinizione della ztl e quindi, nessuna alternativa concreta. Il risultato è questo eterno dibattito che non fa altro che impoverire l’immagine di una città che vuole definirsi turistica ed attrattiva. I cittadini, i commercianti, i residenti del centro storico,  dovrebbero arrabbiarsi, ma anzitutto con sé stessi, per non aver mai valutato l’azione amministrativa in base alle scelte strategiche e fondamentali per la vita e l’economia della città, quanto per il colore politico che essa rappresentava. Lamentarsi, ora, purtroppo,  serve a poco.
Todi Civica