Il comune di Todi programma gli eventi fino a dicembre.

Il comunicato del Comune di Todi.

L’Amministrazione Comunale di Todi segna un nuovo passo avanti sul fronte della ripartenza, riorganizzando il fitto programma di eventi che animeranno la città fino alla fine del 2020. Programma stravolto dall’emergenza COVID19, ma ora recuperato con manifestazioni ridistribuite a livello di date e soprattutto ripensate alla luce delle indispensabili misure di sicurezza previste dalle normative. Privilegiando dove possibile spazi all’aperto, e valorizzando altri spazi culturali e suggestivi angoli della città.

Vede la luce quindi un nuovo elenco degli eventi inviato in allegato, dettagliato anche se evidentemente suscettibile a leggere variazioni anche migliorative, viste le delicate condizioni legate alle norme igieniche e di distanziamento con le quali si trovano a confrontarsi l’Amministrazione e le associazioni culturali coinvolte.

Vengono comunque confermate le grandi manifestazioni ormai pluriennali, come il Todi Festival e il Gran Premio Mongolfieristico; e si inserisce la novità dei Campionati Italiani Assoluti di Tennis, al via in questi giorni nel Tennis Club di Pontenaia, che insieme alla Festa Europea della Musica faranno da prologo al programma annuale. Che si distribuirà per tutta l’Estate e l’Autunno, con particolare attenzione per il settore enogastronomico, di grande richiamo turistico, culminando con una ricca programmazione natalizia.

I dati del turismo a Todi sono in progressivo miglioramento, con gli spazi culturali riaperti gradualmente negli scorsi weekend, e sembra che per l’estate ci sia grande fermento con prenotazioni per agriturismo, bed&breakfast e case vacanza.

                                                                        Amministrazione Comunale di Todi

Todi: RISSE, SCHIAMAZZI, ATTI VANDALICI, NON DIVENTINO UN ABITUDINE

Un comunicato del PD Tuderte.

Una serata fuori controllo può capitare, ma purtroppo, notizie di nottate a Todi passate tra schiamazzi, risse, atti vandalici, stanno diventando un abitudine con scadenza più che settimanale. La situazione non può imputarsi ad un lassismo nei comportamenti dovuto alla fine del lockdown. Questa situazione non riguarda solo il centro storico ed, eventi di questo tipo, si registrano anche in altre zone della città e sono iniziati ben prima delle chiusura dovuta al coranavirus. In altri comuni, dove si sono verificati atti di questo tipo, i Sindaci sono intervenuti con provvedimenti, ordinanze e un maggior controllo del territorio, con piani studiati in collaborazione con le forze dell’ordine e garantendo la presenza della Polizia Municipale anche nelle ore notturne.

In molti si stanno chiedendo che fine ha fatto il “Piano Sicurezza” studiato ed elaborato dalla precedente Giunta, un progetto che avrebbe fatto di Todi una città video sorvegliata, con telecamere installate su tutto il territorio e nei punti sensibili, progetto teso a dare un contributo per scoraggiare i furti. Se non si fosse arenato con questa amministrazione, sarebbe tornato utile anche in questo caso.

La scusa che non ci sono i fondi per la video sorveglianza o per pagare i straordinari ai vigili urbani, non vale. I fondi a disposizione di un’amministrazione vanno utilizzati dando delle gradualità alle esigenze. La sicurezza dei nostri concittadini è una priorità, ed è strano che una giunta che ha in maggioranza forze politiche, per cui la sicurezza è l’unica ragione di esistenza, sia così immobile su questo fronte. Inoltre, i fatti, stanno dimostrando che lo spuntare di paletti come funghi non ha migliorato la cattiva abitudine del parcheggio selvaggio, anzi, nelle serate di fine settimana, ha peggiorato la situazione. Quando si hanno alzate di ingegno di questo tipo senza condividere con la città le possibili soluzioni ……. .

Il Sindaco si attivi al più presto per mettere in campo azioni che riportino ad un normale quieto vivere la nostra città e a portare finalmente a compimento il Piano Sicurezza.

Manuel Valentini Capogruppo Pd in Consiglio Comunale

Bando contributi a sostegno degli affitti ad uso abitativo

Comunicato stampa del Comune di Todi.

In accordo con la legge 431/98 recante “disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”, e con la Deliberazione della Giunta regionale n. 397 del 20.05.2020, con la quale la Regione Umbria ha ripartito ai Comuni le risorse economiche per l’anno 2020 e con la stessa ha confermato i criteri e le modalità procedurali, il Comune di Todi ha pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi a sostegno degli affitti ad uso abitativo.

Sul sito del Comune sono disponibili il bando nel dettaglio e gli allegati e modelli necessari alla compilazione. Il fondo messo a disposizione dal governo è stato implementato dalla Regione Umbria, fino al raggiungimento di complessivi € 2.677.887,29, che poi sono stati ripartiti dalla Regione sulla base dell’incidenza percentuale della popolazione residente e dei nuclei familiari in affitto nell’ambito di ciascun Comune. Al Comune di Todi sono state destinate risorse per € 44.037,32, che saranno messe a disposizione della cittadinanza con il menzionato bando, finalizzato a sostenere economicamente i nuclei familiari che corrispondono canoni di locazione eccessivamente onerosi rispetto al reddito percepito.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 15.06.2020 e dovranno pervenire al Comune entro il termine perentorio del 15.07.2020 ore 14.00, pena l’esclusione dalla graduatoria. Per le domande spedite a mezzo raccomandata A.R. farà fede il timbro postale.

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Riapre il Parco Beverly Pepper di Todi: Sculture en plein air a prova di Covid19

Foto di George Tatge


Dopo i mesi di lockdown, l’esposizione permanente di grandi sculture dell’artista statunitense collocate nel Parco della Rocca della città umbra è di nuovo fruibile al pubblico. Un perfetto esempio di arte che dialoga con paesaggio e contesto urbano. Da poter godere senza problemi anche in tempi di distanziamento fisico

Ferro, acciaio corten, inox, pietra. Sedici grandi sculture distribuite in due ettari. L’ideale per coniugare arte, cultura e nuove regole sul distanziamento fisico. Il Parco di Beverly Pepper è qualcosa di unico nel suo genere in Italia: un’immensa area verde, incastonata nel centro storico del borgo umbro di Todi, nella quale è stato costruito un percorso artistico-naturalistico, che permette ai visitatori di godere dell’interazione fra genio creativo, contesto urbano e panorami sul paesaggio circostante.

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Commento al Vangelo Domenicale di Giuseppina Bruscolotti. 14 Giugno. Corpus Domini.

Ascolta il commento.

Todi Civica scrive all’assessore regionale Enrico Melasecche per la messa in sicurezza della frazione di Pian di San Martino.

In una lettera inviata all’assessore regionale competente e, per conoscenza, al Sindaco di Todi, il Consigliere comunale Floriano Pizzichini ricorda che
nel novembre 2012, la nostra regione veniva colpita da un’alluvione straordinaria che provocò esondazioni e danni a parte del territorio. Fra le aree più colpite vi fu la frazione di Pian di San Martino in Todi, che subì ingenti danni alle abitazioni, automobili, mezzi agricoli, con conseguenze pesanti per le famiglie ivi residenti e le attività economiche.
A seguito di quel drammatico evento, la Regione dell’Umbria, decise, opportunamente, di stanziare fondi e definire un progetto ( ai tempi predisposto per competenza dai tecnici della Provincia di Perugia) per la messa in sicurezza del territorio. Interventi di “mitigazione, arginatura golenale e ripristino di argini trasversali in relazione alla riduzione del rischio idrogeologico”, per i quali sono stati stanziati circa 1,5 milioni di euro. A distanza di otto anni, dopo decine di riunioni, incontri, confronti fra tecnici e​ la popolazione locale, il progetto non è stato ancora realizzato.​ Va detto, per completezza, che fra le ipotesi di intervento individuate, ve ne è una (​ quella che prevederebbe la realizzazione di un argine) che, per impatto ambientale, invasività sulle proprietà private, rischi connessi alla natura idrogeologica dell’area, i cittadini residenti, nel corso degli incontri con le istituzioni comunali e regionali,​ hanno sempre giudicato inattuabile. Tuttavia resta evidente la necessità di individuare una soluzione condivisa, in tempi​ rapidi, in considerazione del fatto che eventi e calamità ideologiche, come si dimostra in questi giorni, sono, purtroppo, sempre più frequenti.​
Floriano Pizzichini
Consigliere Comune di Todi
Gruppo Todi Civica

Consiglio comunale: Comunicato del Comitato Ospedale di Pantalla Vivo

… pur soddisfatti, non ci sentiamo appagati da questi auspici e che continueremo a vigilare …

.Il Comitato esprime grande soddisfazione per l’approvazione unanime, da parte del Consiglio Comunale di Todi del 4 giugno, del documento all’Ordine del Giorno che impegna il Sindaco a chiedere un crono programma preciso alla Giunta Regionale per la riapertura di tutte le unità operative e dei servizi presenti nell’ospedale della MVT prima della sua conversione in COVID Hospital, comprese la chirurgia, l’ostetrica e il punto nascita, nonché dell’individuazione di una sede diversa per il COVID Hospital e la data di chiusura dell’area Covid, ancora attiva all’interno dell’ospedale.
Condividiamo pienamente l’auspicio per un potenziamento del nosocomio attraverso la valorizzazione dell’esperienza in corso, con la previsione dell’attivazione della terapia intensiva in via definitiva.
Riteniamo importante che tutte le forze politiche abbiano messo l’interesse comune prima di qualsivoglia diatriba e contrapposizione di partito.
Vediamo con piacere che le nostre lotte e rivendicazioni in merito alla funzionalità dell’Ospedale MVT sono state fatte proprie dal Consiglio Comunale, come avevamo più volte richiesto.
Speriamo che quanto prima la Giunta Regionale adotti tutte le necessarie azioni per rendere tale presidio sanitario fruibile per tutte le esigenze dei 60.000 cittadini che gravitano in questo bacino.
Auspichiamo altresì che tutti i Consigli Comunali degli altri 7 Comuni, adottino una deliberazione dello stesso tenore, per fare fronte unico e compatto, onde riavere quanto prima tutti i servizi necessari disponibili.

Come Comitato possiamo dire che, pur soddisfatti, non ci sentiamo appagati da questi auspici e che continueremo a vigilare perché il percorso di riconversione dell’Ospedale sia più veloce e completo possibile.

7 giugno, Festività della SS. Trinità. Il commento al Vangelo.

Il commento della Prof. Giuseppina Bruscolotti.

PD: il documento del Consiglio Comunale sull’Ospedale frutto di confronto fra le forze politiche.

Mandato preciso al Sindaco di Todi: pretendere dalla Giunta Regionale la restituzione della piena funzionalità delle unità operative e dei servizi presenti nel nosocomio di Pantalla

l documento approvato all’unanimità in consiglio comunale il 4 Giugno scorso non è frutto di un miracolo, ma di un confronto tra le forze politiche di maggioranza e opposizione sulla necessità di chiedere impegni precisi e date certe per la riapertura della Chirurgia, dell’ostetricia e del punto nascita nell’ospedale della MVT.Ora il Sindaco di Todi ha un mandato preciso: pretendere dalla Giunta Regionale la restituzione della piena funzionalità delle unità operative e dei servizi presenti nel nosocomio di Pantalla prima della sua conversione in COVID Hospital. Serve precisarlo perché la scelta non è neutra e non è stata condivisa allo stesso modo da tutte le forze politiche presenti in consiglio. In primo luogo il consiglio comunale si è fatto perché le forze di opposizione lo hanno chiesto.In secondo luogo quando, finalmente, si è svolto, sulle proposte di emendamento al dispositivo la Lega ha cercato di minimizzarne il contenuto, tentando di limitarlo ad un semplice aggiornamento del testo presentato un mese e mezzo prima. L’atteggiamento dei rappresentanti locali della Lega è apparso ancora una volta insufficiente e supino alle indicazioni della Giunta Regionale, come quando hanno cercato di far passare come aria fritta il tentativo di Briziarelli di trasferire a Casteglione del Lago la chirurgia di Pantalla. A onor del vero le altre forze politiche di maggioranza non hanno seguito la Peppucci, hanno anzi dimostrato disponibilità alla condivisione delle nostre proposte accogliendo le integrazioni agli emendamenti, che hanno portato a chiedere un cronoprogramma preciso per la riapertura di Chirurgia, ostetricia e punto nascita oltre alla chiusura definitiva dell’area Covid, chiedendone lo spostamento in una sede diversa e più idonea del nostro ospedale.Ora però il risultato non si può far passare per un “miracolo”, perché invece è il frutto di un confronto che alcune forze politiche hanno cercato ottenendo un risultato importante, che non può essere annacquato per nascondere le difficoltà della Lega.Abbiamo proposto che il consiglio comunale si riunisse e decidesse sul punto per fare in modo che la città di Todi fosse presente e partecipe nella fase in cui la regione sta decidendo la riorganizzazione della rete ospedaliera umbra, in attuazione dei principi indicati dal Governo nel Decreto Rilancio, per potenziare la sanità pubblica in vista di ulteriori, possibili, picchi della pandemia o di altre eventuali epidemie. Ci sono risorse che saranno utilizzate per potenziare le terapie intensive e sub intensive e  per l’Umbria la previsione è di 112 posti letto di terapia intensiva in più, con risorse per finanziare l’incremento di strutture e personale. Tutto questo si decide in queste settimane, l’ospedale di Pantalla non può essere una semplice pedina nel gioco di interessi politici e di territorio che la regione sta muovendo, tra l’altro ricalcando vecchi schemi. È questo il momento di far sentire la voce di Todi e della MVT per chiedere il ripristino delle caratteristiche dell’ospedale di Pantalla come ospedale di territorio, con la presenza delle unità operative h24 di medicina, chirurgia, punto nascita e pronto soccorso e chiederne il potenziamento attraverso l’istituzione della terapia intensiva e il suo inserimento nella rete degli ospedali dell’emergenza. Se la Lega intende accontentarsi degli spiccioli è un problema suo e dei suoi rappresentanti locali!
PD Todi

Consiglio Comunale: scrive il sindaco Ruggiano.

“Giornate come quella che, ieri, ha vissuto il Consiglio Comunale, danno il senso di una comunità che è unita, viva, attenta, capace di stringersi intorno ad una idea, ad un progetto, ad un sogno”

Giornate come quella che, ieri, ha vissuto il Consiglio Comunale, danno il senso di una comunità che è unita, viva, attenta, capace di stringersi intorno ad una idea, ad un progetto, ad un sogno”. Questo dichiara il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, con riferimento al Consiglio Comunale tenutosi ieri, 4 giugno, nel corso del quale maggioranza e opposizione hanno trovato la convergenza su un unico ordine del giorno a sostegno dell’Ospedale di Pantalla, approvato poi all’unanimità.

Non è un caso, in tal senso, che i pochi momenti di unità della nostra città, senza divisioni di colori, di appartenenze, di politica, si siano vissuti negli ultimi anni allorquando si è parlato di Ospedale e di sanità.

Come Sindaco della Città, devo dire che sono stato orgoglioso di vedere un consiglio comunale unito, compatto, capace di mettere da parte le differenze e le divisioni, al fine di difendere il proprio presidio sanitario e chiedere, con forza ed unità, il suo potenziamento.

L’esperienza del Coronavirus ci ha confermato che solo avere strutture sanitarie efficienti e preparate garantisce una comunità nel momento del bisogno.

L’esperienza dell’Ospedale COVID di Todi ha permesso di salvaguardare la città ed il territorio e, contemporaneamente, di confermare l’assoluta professionalità del personale del nostro presidio sanitario.

Oggi, superata la fase critica, appare necessario pensare alla ripartenza. Todi, come tutta la sanità regionale e nazionale, ha ricominciato ad aprire reparti e ad offrire i servizi di una gestione ordinaria.

Il ruolo del Sindaco e dell’amministrazione tuderte, sostenuto dall’intero consiglio comunale e quindi dall’intera città, è adesso quello di sostenere, stimolare e controllare il lavoro della Regione, che ha garantito non soltanto il pieno recupero dell’efficienza del nostro ospedale, ma uno sviluppo straordinario legato alla realizzazione di un reparto di rianimazione.

Su questo progetto lavoreremo tutti insieme, con l’orgoglio di rappresentare una città che sa essere unita e coesa nei momenti in cui si deve lottare per un bene comune superiore”.

                                                                        Amministrazione Comunale di Todi