Il prof. Roberto Gerli, Ordinario di Reumatologia dell’Università di Perugia, presidente del Forum Interdisciplinare per la Ricerca nelle Malattie Autoimmuni

 

Si è svolta a Milano la riunione annuale del Gruppo Nazionale FIRMA (Forum Interdisciplinare per la Ricerca nelle Malattie Autoimmuni, www.gruppofirma.com) per il rinnovo delle cariche del Direttivo. Nuovo presidente è stato eletto il prof. Roberto Gerli, Ordinario di Reumatologia dell’Università di Perugia, in sostituzione del presidente uscente Prof. Pierluigi Meroni, Ordinario di Reumatologia dell’Università di Milano; per le altre cariche del direttivo sono stati eletti studiosi provenienti dalle Università di Pisa, Brescia, Padova, Roma e Siena e dagli Ospedali di Pordenone e San Carlo di Milano.

Il FIRMA è un’organizzazione scientifica senza scopo di lucro fondata circa 15 anni fa da un gruppo di studiosi italiani ed è associata al gruppo europeo E.A.S.I. (The European Autoimmunity Standardisation Initiative), a sua volta fondata dal prof. Yehuda Shoenfeld di Tel Aviv. Al gruppo FIRMA afferiscono medici e biologi italiani appartenenti a diverse discipline specialistiche, come reumatologi, immunologi clinici, nefrologi, dermatologi, biologi, medici di laboratorio, il cui interesse comune è quello dello studio e dello sviluppo della diagnostica e della ricerca scientifica nell’ambito delle patologie a base autoimmunitaria.

Diversi sono gli obiettivi che sono stati perseguiti e realizzati dai membri del gruppo in questi anni, come quello di ottimizzare e standardizzare la diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni sistemiche, relativamente alla determinazione degli autoanticorpi specifici di queste malattie, di creare linee guida per la prescrizione di test e per la diagnosi sierologica delle malattie autoimmunitarie sistemiche, oltre a quello di favorire la collaborazione tra centri interessati alla diagnostica di laboratorio ed alla ricerca scientifica delle malattie autoimmunitarie sistemiche. Il lavoro compiuto in questi anni, non solo ha rappresentato un fondamentale punto di riferimento per moltissimi Centri italiani che si interessano di patologie autoimmunitarie, ma ha anche contribuito alla produzione di numerosi lavori scientifici collaborativi pubblicati su riviste internazionali di grande prestigio.

(Nella foto allegata i professori Roberto Gerli e Yehuda Shoenfeld)

LA PAGLIOCHINI NON HA PIU’ SCUSANTI! DEVE CONVOCARE IL CONSIGLIO APERTO SULLA VARIANTE DI PONTERIO!

 

L’adozione della variante per un nuovo Centro Commerciale a Ponterio è stata approvata nel Consiglio Comunale del 20 dicembre 2017 da parte dell’Amministrazione di Destra a colpi di maggioranza, senza aver coinvolto la città, le associazioni di categoria e gli attori economici interessati. Il gruppo Consiliare del Partito Democratico ha fatto la richiesta di Consiglio Grande (Aperto) a tutta la cittadinanza, sottoscritto da tutti i Gruppi Consiliari di Opposizione (per l’esattezza sei Consiglieri) il 5 gennaio 2018, per dare la possibilità a tutti di esprimersi su una scelta così importante che riguarda il futuro e l’idea di città che lasceremo ai nostri figli. C’è stata una chiusura totale della Maggioranza e della Presidente del Consiglio a cui spetta la scelta finale. Voglio dire che il Consiglio Aperto, in termini di Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale (dato che la nostra richiesta risponde a tutti i canoni richiesti) non può non essere convocato. Il bieco trucco usato dalla Giunta per nascondersi di fronte alla cittadinanza è stato quello di dire che in quel momento non c’era nessuna motivazione per farlo, era troppo presto e non c’erano nuovi elementi che giustificassero la convocazione… .
Trattare un argomento quando non si è più in tempo utile per poterlo correggere o modificare è come non averlo trattato!
Ora ci sono elementi utili
, l’adozione della variante è stata pubblicata sul BUR (Bollettino Ufficiale della Regione) Umbria nel Bollettino n*7 del 6 febbraio 2018 numero 1791685 alla pagina 16 (http://www2.regione.umbria.it/bollettini/download.aspx?doc=180206B07.pdf&t=bollettino&p=2&show=true). Dal 21 febbraio si aprono i 15 giorni in cui è possibile presentare delle osservazioni, che se ammesse, potrebbero incidere profondamente sul progetto finale. Ora è il momento di Convocare il Consiglio grande (aperto) sulla variante di Ponterio. Dalla persistente reticenza della Presidente del Consiglio si palesa la sua incapacità di svolgere il suo fondamentale ruolo super partes. O il consiglio si svolge al massimo tra una settimana oppure la Presidente Raffaella Pagliochini si deve dimettere!
Il Consiglio aperto è il luogo istituzionalmente preposto per parlare di un tema così importante, che permette di informare tutti i cittadini di quali sono gli strumenti a loro disposizione e di come possono essere usati.

Manuel Valentini Consigliere Comunale e Capogruppo Partito Democratico

TUTTO PRONTO PER LA 55ESIMA NERO NORCIA, L’EDIZIONE DELLA RIPARTENZA.Tre fine settimana tematici, oltre 100 stand, player economici importanti e Michele Zarrillo

 

Sarà una “città aperta e pronta” Norcia per la 55esima edizione di Nero Norcia, la mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici della Valnerina, in programma per tre fine settimana, dal 23 al 25 febbraio, dal 2 al 4 e dal 9 all’11 marzo. “Per noi significa un primo, vero ritorno alla normalità – ha commentato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno durante la conferenza stampa di presentazione –. La scorsa edizione fu organizzata in una fase di assoluta emergenza, quest’anno siamo pronti con importanti presenze e grandi appuntamenti”. Insieme al sindaco Alemanno, lunedì 19 febbraio a illustrare il programma a Perugia, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Norcia Giuliano Boccanera, alla presenza di Fernanda Cecchini, assessore all’agricoltura e alla cultura della Regione Umbria, e di Giancarlo Picchiarelli, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo (Anct) di cui Norcia è socio fondatore.

Ampio dunque il programma che affianca una mostra mercato di oltre cento stand, allestita allo stadio comunale Europa, in cui il protagonista indiscusso è il tartufo nero accompagnato dal ricco paniere dei prodotti della Valnerina e dalle tipicità di tante regioni italiane.

Si parte venerdì 23 febbraio: il taglio del nastro è alle 16 e accanto alle autorità locali sarà presente Maurizio Marello, sindaco di Alba, città che dopo il terremoto ha rinsaldato il suo legame con Norcia. A precedere la cerimonia, la mattina sono previsti due importanti momenti. “Alle 9.15 – ha spiegato l’assessore Boccanera – un workshop che vede la partecipazione del Ministero dello sviluppo economico e dell’Istituto internazionale per il commercio estero per discutere delle opportunità all’estero per le piccole e medie imprese locali”. Alle 10.30 il convegno ‘Il tartufo: cultura e valorizzazione del territorio’ con l’Anct presentatrice e referente del percorso di candidatura Unesco per la ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia’ come patrimonio immateriale dell’umanità. Altro appuntamento della giornata, alle 17, lo show cooking dell’Università dei sapori di Perugia in cui sarà proposto il piatto ‘Mostarda e tartufo per l’estasi del goloso’, rivisitazione in chiave moderna di un’idea di Gioacchino Rossini, con l’utilizzo dei prodotti della Valnerina a cura dell’archeochef Marino Marini, e lanciato un contest per l’edizione 2019 rivolto a professionisti della ristorazione. Sabato 24 alle 15.30, invece, ci sarà una delegazione del Gruppo europeo tartufo per parlare de ‘Le potenzialità della tartuficoltura in Europa e strategie di miglioramento’ mentre domenica alle 10 il Gal Valle umbra e Sibillini proporrà un incontro sulla rete sentieristica della Valnerina come volàno di sviluppo. I tre weekend sono tematici e, dopo il primo dedicato al tartufo come ‘diamante nero’ del territorio, nel secondo si parlerà di filiera agroalimentare, di cui Norcia vive, nel suo rapporto con l’innovazione. Sul tema, venerdì 2 febbraio, ci sarà una tavola rotonda a cura di Federalimentare. Nel terzo si discuterà di economia della ricostruzione 4.0 con la possibilità di confronto tra realtà nazionali e locali e la presenza di acceleratori d’impresa che potranno dare spunti alle aziende del territorio per rialzarsi. Accanto all’approfondimento anche lo spettacolo e un momento particolarmente atteso, domenica 4 marzo, con il concerto di Michele Zarrillo. “Un atto di solidarietà verso la nostra comunità – ha concluso l’assessore Boccanera – da parte del cantante che viene gratuitamente per starci vicino”. In concomitanza con il secondo giorno dell’evento, sabato 24 febbraio, il sindaco Alemanno ha ricordato l’accensione della fiaccola benedettina che dà avvio alle celebrazioni in onore di san Benedetto molto sentite dalla città. Per tutta la durata di Nero Norcia sarà inoltre allestita allo stadio comunale la mostra fotografica ‘Finché ci trema il cuore’ a cura di Maurizio Coccia che testimonia come sia cambiata l’identità di questa comunità dopo il terremoto.

Nella foto:Giuliano Boccanera%2c Fernanda Cecchini%2c Nicola Alemanno%2c Giancarlo Picchiarelli

Enrico Montesano al Tealtro Lyrick di Assisi in “IL CONTE TACCHIA” il 17 FEBBRAIO ore 21.15 e il 18 FEBBRAIO alle ore 17.00

 

Ancora un’amatissima maschera romana per il mattatore Enrico Montesano, che torna da protagonista al Sistina con “Il conte Tacchia””, dopo aver interpretato con successo i personaggi di Rugantino e del Marchese del Grillo.

Autore della versione teatrale (scritta con Gianni Clementi) e della regia, Montesano presenta al suo pubblico una appassionante commedia tratta dall’omonimo film di Sergio Corbucci.

Al centro della vicenda, che ripercorre tutto il ‘900, la lunga e tormentata storia d’amore tra Fernanda e Checco, il loro rincorrersi per trent’anni, con il protagonista maschile che poi tornerà dalla sua amata nella Roma del 1944 come liberatore insieme alla Vª armata del generale Clark, nelle vesti del Sergente Frank Puricelli.

 

 

Giovedì 22 febbraio ore 21,00 Sala della Musica a Ponte Rio:assemblea pubblica sul nuovo centro commerciale

 È convocata per giovedì 22 Febbraio, alle ore 21.00, presso la Sala della Musica di Ponterio, un’assemblea pubblica per discutere della variante urbanistica di Ponterio e del nuovo centro commerciale che sorgerà in quell’area. L’incontro, promosso dal movimento Todi Civica e dal MoVimento Tuderti 5 Stelle è aperto al contributo di tutti i cittadini, dei commercianti di Todi, ai rappresentanti di categoria e alle forze politiche cittadine. All’incontro è stata invitata, con congruo anticipo, anche l’amministrazione comunale, cui, gli organizzatori, al fine di favorirne la partecipazione,  hanno offerto la possibilità di modificare la data. Non avendo avuto risposte, si è ritenuto opportuno procedere con l’organizzazione dell’iniziativa, confermando la data indicata. Obiettivo dell’assemblea vuole essere quello di un positivo confronto su un tema che, da oltre due anni, tiene banco nella nostra città e che non si può certamente esaurire nel perimetro del Consiglio Comunale. La partecipazione dei cittadini e dei soggetti interessati è un elemento fondamentale dei processi democratici tutti e lo è ancor più per vicende il cui esito può avere un grande impatto sul tessuto sociale ed economico della città. Per tali ragioni ci rivolgiamo non  solo agli abitanti delle frazioni di Ponterio -Pian di Porto, ma a tutti i cittadini tuderti, convinti che tale questioni investa l’ intero territorio. Al fine di togliere all’assemblea ogni identificazione politica, la stessa sarà condotta da un giornalista locale, per garantire la massima imparzialità e il dovuto equilibrio. Auspichiamo la più ampia partecipazione possibile e la presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale che, siamo certi, non vorranno mancare una così importante occasione di confronto con i cittadini.
Todi Civica
MoVimento Tuderti 5 stelle

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE APPROVA UN PROGETTO PER ADEGUARE L’ATTUALE CAMPO DI TIRO CON L’ARCO DI PONTE NAIA

Un adeguamento che permetterà al termine dei lavori,afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici-Urbanistica, Moreno Primieri, lo svolgimento di gare a livello nazionale ed internazionale con tutti i benefici che questo aspetto porterà alla città e al territorio”

L’opera consiste infatti in un intervento che renderà l’attuale campo di tiro con l’arco adeguato alle norme che regolano l’attività agonistica e contemporaneamente integrare l’offerta del complesso sportivo comunale dove si praticano molteplici discipline. L’intervento prevede la rivisitazione dell’intero lotto con la realizzazione di un campo gara per tiri fino a 70 mt, la realizzazione di un tunnel per lo svolgimento dell’attività durante la stagione invernale (attività indoor). Le dimensioni di tale struttura, precisa Moreno Primieri, saranno di ml 35 di lunghezza e di ml 10 di larghezza con un’altezza massima di ml 4,80.

In questa maniera potranno svolgersi gare indoor a livello nazionale/internazionale da 18-25 metri. Non mancherà la realizzazione di una palazzina servizi adiacente al campo indoor composta da sala polivalente, spogliatoi e servizi uomini/donne e bagno disabili, locale uso ufficio e locale tecnico. Nel rispetto dell’efficientamento energetico, a cui questa Amministrazione Comunale tiene particolarmente, sottolinea l’Assessore Primieri, le strutture saranno dotate di pannelli solari per far fronte ai bisogni dell’acqua calda sanitaria e al preriscaldamento del circuito di riscaldamento del fabbricato e di pannelli fotovoltaici (per un totale di 6Kw). Questo permetterà di abbattere i fabbisogni energetici per l’illuminazione del tunnel, dell’area esterna di tiro e dello stesso fabbricato. Riguardo all’area di pertinenza, verranno eseguite i lavori di sistemazione del verde con abbattimento di alberature, sistemazione del terreno con opere di ingegneria naturalistica, impianto di irrigazione, camminamenti e recinzione di protezione affinché l’attività si svolga in piena sicurezza per gli atleti, per i visitatori e degli altri impianti sportivi.

Non mancheranno, a fronte del potenziamento degli impianti,che permetterà di avere al termine dei lavori una struttura pronta ad ospitare gare nazionali ed internazionali, miglioramenti della viabilità di accesso al complesso sportivo e dei relativi spazi adibiti a parcheggio per atleti e visitatori. Come Amministrazione Comunale reputiamo opportuno evidenziare, precisa l’Assessore ai Lavori Pubblici-Urbanistica, che l’impianto, interno ed esterno, sarà realizzato nel rispetto dell’accessibilità e la fruizione da parte di atleti e pubblico diversamente abili, secondo quanto previsto dalla Legge n. 13 del 1989 e s.m.i..

Il Comune, per la realizzazione del progetto che prevede un costo di € 600.00,00, ha fatto accesso ai finanziamenti del Fondo “Sport e Periferie” istituito con la legge di conversione n.09/2016 e gestito dal CONI.

Moreno Primieri

Assessore del Comune di Todi

LLPP – Urbanistica – Ediliazia – Ambiente

Un viaggio nell’arte da Raffaello a Canova: una nuova mostra curata da Vittorio Sgarbi a Perugia.La mostra sarà visitabile a Palazzo Lippi e Palazzo Baldeschi dal 21 febbraio al 30 settembre 2018.

 

Cento opere riportate alla luce dai depositi di una delle più antiche istituzioni culturali italiane arrivano a Perugia per una mostra di ampio respiro, che si sviluppa nei due edifici storici di proprietà della fondazione Cassa di risparmio di Perugia adibiti a spazi museali. Raffaello, Bronzino, Pietro da Cortona, Guercino, Rubens, Wicar, Hayez,   Giambologna, Canova, Valadier, Balla, accanto a molti altri artisti italiani e stranieri tra Quattocento e Novecento. Dipinti, sculture, disegno architettonici, bozzetti preparatori: un progetto espositivo che getta un ponte tra Roma e la realtà artistica perugina e umbra. Alcune opere appartenenti alla collezione dell’Accademia, infatti, non solo entrano in dialogo con altre della collezione Marabottini, esposta permanentemente a palazzo Baldeschi, ma anche con capolavori di storiche istituzioni perugine, come l’Accademia di belle arti Pietro Vannucci.

NERO NORCIA 2018:55esima edizione

 

 Parola d’ordine rinascere. Nero Norcia, la mostra mercato del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici della Valnerina, in scena per tre fine settimana, dal 23 al 25 febbraio, dal 2 al 4 e dal 9 all’11 marzo nella città di san Benedetto, porta con sé anche questo imperativo. A presentare il programma della 55esima edizione, rinnovata nella veste grafica e nei contenuti, lunedì 19 febbraio alle 11 nella sala Fiume di palazzo Donini a Perugia, ci saranno Nicola Alemanno e Giuliano Boccanera, rispettivamente sindaco e assessore allo sviluppo economico del Comune di Norcia, Fernanda Cecchini, assessore a cultura e agricoltura della Regione Umbria, Giancarlo Picchiarelli e Antonella Brancadoro, il primo vicepresidente la seconda direttrice dell’Associazione nazionale Città del tartufo.

“I tre weekend della rassegna – anticipano gli organizzatori – saranno articolati ciascuno con un focus all’interno del quale si svolgeranno tavole rotonde con la partecipazione di esperti e momenti di dialogo con la comunità”.

COLDIRETTI TERNI, MARATONA DI SAN VALENTINO: IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA IN PIAZZA EUROPA

 

Il Mercato di Campagna Amica Coldiretti in Piazza Europa, è una delle iniziative inserite all’interno della ottava “Maratona di San Valentino” in programma nel week end, con la gara prevista per domenica. È quanto ricorda Coldiretti Terni, nel sottolineare l’appuntamento del 17 e 18 febbraio dalle ore 9,00 alle 20,00, con una ventina di produttori del territorio nel mercato degli agricoltori. Tra le eccellenze da degustare e acquistare, salumi, formaggi, olio extravergine di oliva, miele, legumi e cereali, 100% made in Umbria.

Un’occasione – riferisce il presidente della Coldiretti Terni Massimo Manni – anche per ribadire come fare la spesa a chilometri zero in filiere corte con l’acquisto di prodotti locali, tagli del 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali.

Secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ quasi tre italiani su quattro (71%) hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari nell’ultimo anno, ma il problema resta rilevante con lo spreco di cibo che nelle case degli italiani ammonta ancora a circa 145 kg all’anno per famiglia secondo Waste Watcher.

Nel nostro Paese sta crescendo – sottolinea Manni – la sensibilità ambientale con 30 milioni di italiani che fanno la spesa dal contadino almeno una volta al mese, in aumento nel 2017 dell’11%. Coloro che si approvvigionano esclusivamente tramite reti alimentari alternative sprecano meno perché i cibi in vendita sono freschi e durano di più e perché non devono percorrere lunghe distanze con le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio.

L’Italia ha conquistato in pochi anni – afferma Coldiretti – la leadership mondiale nei mercati contadini davanti agli Usa e Francia con la più vasta rete di vendita diretta degli agricoltori organizzata con proprio marchio del mondo grazie alla Fondazione Campagna Amica. In pochi anni è nata e cresciuta in Italia una rete unica a livello internazionale per dimensioni e caratteristiche che ha esteso la sua presenza dalle fattorie ai mercati, dai ristoranti al cibo di strada, dagli agriturismi agli orti urbani. Complessivamente la rete di Campagna Amica – spiega Coldiretti – è composta da 7200 fattorie, 1250 mercati e 2200 agriturismi, cui si aggiungono 550 ristoranti, 210 orti urbani e 30 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno.

Acquistare prodotti a chilometri zero – conclude Manni – è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale, con i mercati contadini che sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione, socializzazione, cultura e solidarietà.

Arte, terra, polvere, muffa – la vita nuda della materia domenica 25 febbraio a partire dalle ore 12 in Via del Campanile 13 – Narni (Terni)

 

L’invito non è solo a prendere parte alla contraddizione di un finissage che è in realtà continuazione di una mostra, ma a interagire col nuovo stato in cui il progetto Lessness va configurandosi.
Alcune delle opere esposte nella mostra collettiva Fatti di terra, inaugurata lo scorso 29 ottobre (opere di Gianfranco Baruchello, Paolo Canevari, Gea Casolaro, Primarosa Cesarini Sforza, Daniele De Lonti, Costanza Ferrini, Lindo Fiore, Andrea Fogli, Ines Fontenla, Luigi Ghirri, Luo Guixia, Hans-Hermann Koopmann, Salvatore Piermarini, Silvia Stucky, collettivo Ticon3, Naoya Takahara, Marco Tirelli)  hanno già lasciato lo spazio della Stanza. Altre vengono accolte per proporre nuove connessioni, come quelle di Ciriaco Campus e Rosella Restante, la cui purezza concettuale si misura con la soave e brutale bellezza della materia. Nel pomeriggio una conversazione con Silvia Bordini illustrerà “alcuni aspetti della terra come materia e metafora nelle opere d’arte”. E mentre Silvia Stucky smonterà con una performance la sua opera fatta di diverse terre, Lindo Fiore, autore del dittico “L’albero di Kassel”, ci coinvolgerà nel suo fascinoso esperimento/performance – elogio dello sparire.    Dall’avventura dell’abitare, Fatti di terra volge lo sguardo al mistero dell’essenza stessa della vita. Dal microscopico al macroscopico la terra si fa nuda e si reinventa continuando a stupirci con il racconto delle sue infinite forme di vita. Infatti nel corso della giornata verrà mostrata, se non addirittura svelata, l’opera di Alberto Burri più piccola del mondo. Non c’è da sorprendersi se la sua forma ricordi l’opera più grande dell’artista umbro, il Cretto di Gibellina – dentro la quale è possibile camminare a lungo. Ma è anche, quest’ultima, un’opera molto discussa, che copre e custodisce con un manto bianco, un sudario di cemento, i detriti e la memoria di un intero paese distrutto dal terremoto. Fatti di terra. Se il Cretto, visto da lontano, sembra un’enorme macchia di caffelatte a coprire la terra, “il Burri più piccolo del mondo” è una muffa biancastra, e più che alle dimensioni della materia, è sulla natura stessa del “mondo materiale”, in senso tanto fisico quanto spirituale, che le opere di Burri ci interrogano.   E non è un caso che l’ultima imminente parte del progetto Lessness avrà come titolo, più volte annunciato, una formula del filosofo Emmanuel Levinas: Un monde sans moi – ovvero “un mondo senza di me”, o anche: “un  mondo senza io”.

Per approfondire:

La parola terra (intervento fatto all’inaugurazione della mostra “Fatti di terra”, 29/10/2017)

Progetto Lessness. Autobiografia di un’idea.


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