Concerto di Note d’estate

Mercoledì 26 giugno alle ore 21 presso l’Aula Magna del Liceo Jacopone da Todi in Largo Martino I, avremo l’onore di ospitare il giovanissimo pianista coreano Sae Yoon Chon che nel 2018 è stato il primo asiatico a vincere l’International Piano Competition di Dublino, uno dei più prestigiosi concorsi europei.Il programma prevede l’esecuzione di due bellissime sonate del grande repertorio classico tedesco, la sonata op. 12 n. 2 di L. van Beethoven e la sonata n. 3 op. 5 di J. Brahms; poi un Preludio di Debussy e il virtuosistico movimento “Choral et variations” dalla Sonate pour piano di Henry Dutilleux, uno dei maggiori compositori francesi del Novecento.

Al concerto seguirà un piccolo rinfresco in cui il sommelier Daniele Tedeschi servirà i vini eccellenti della Cantina di Villa Sobrano.

Pronto il nuovo film di Alberto di Giglio

Alberto di Giglio con la sua troupe

Terminate in Slovacchia le riprese del film Gli anni dei Barbari sulla testimonianza del vescovo martire Jan Vojtassak. Grazie di cuore alla splendida e generosa troupe, al direttore della fotografia Cesare Bastelli, Luigi Boneschi, Salvatore Varbaro, Kevin Cronenberg. Grazie al meraviglioso popolo slovacco. Grazie a Don Peter Jurcaga agli amici di Spisska Kapitula, agli attori di Zakamennè ed alla truccatrice Sdenka Grofcikova. 
Straordinaria e commovente l’ interpretazione dell’ attore protagonista Milan Kasan.
Ora il montaggio con Ivan Zuccon e le musiche di Beppe Frattaroli. A settembre il film…

Una lettera di Luisa Todini

Dopo l’articolo del ‘Fatto quotidiano’ una precisazione accorata e nobile che volentieri pubblichiamo.

Luisa Todini, da sempre legata a Todi e molto stimata e amata dai tuderti, come lo era stato suo padre, todino doc. e grande imprenditore, ha mostrato grandi qualità di imprenditrice e di politico. è stata eurodeputata di Forza Italia dal 1994 al 1999, consigliere di amministrazione della RAI dal 2012 al 2014, presidente di Poste Italiane dal 2 maggio 2014 al 2017.

“Caro Direttore,

con riferimento agli articoli di stampa, pubblicati in questi giorni da più testate, riguardanti quella che è stata denominata la “Saga Todini”, mi vedo costretta a dover effettuare alcune precisazioni, perché sono ormai vent’anni, da quando è scomparso mio padre, che combatto quotidianamente  affinché  il patrimonio da lui lasciato alla nostra famiglia nel 2001 non venga dilapidato.

Pochi punti per far comprendere quale sia la situazione reale.

  1. Nell’arco di pochi anni successivi alla scomparsa di nostro padre, mio fratello Stefano non solo ha completamente azzerato la quota di patrimonio (circa sessanta milioni di euro) da lui ereditata, ma ha addirittura accumulato debiti per oltre quaranta milioni di euro, di cui ventiquattro solo per le aziende di Todi.
  2. Proprio a causa di questa situazione, nel 2014 mi sono vista costretta, con le mie finanze, a dover rilevare le aziende di mio fratello, raggiungendo un faticosissimo accordo di ristrutturazione con le banche creditrici, proprio per salvarlo da una bancarotta.
  3. Una volta esaurito il suo patrimonio, mio fratello ha iniziato ad utilizzare quello di mia madre che, nel 2001, era pari a circa sessanta milioni di euro ed oggi si è ridotto a circa dieci.
  4. Le mie iniziative sono finalizzate a tutelare mia madre, non sono contro mia madre. Basti considerare che la perizia medica sulla sua persona, disposta dalla Procura della Repubblica di Roma e depositata nel dicembre 2018, ha concluso che lei sia “incapace di provvedere consapevolmente ed autonomamente ai propri interessi”.
  5. Per quanto riguarda il trust, costituito in data 31 luglio 2018, in cui mia madre ha conferito praticamente tutto il suo patrimonio, mi limito a ricordare che i due trustee nominati, l’Avv. Angelo Alessandro Sammarco ed il Dott. Giuseppe Ciaccheri, sono due consulenti di mio fratello, e che mia madre, sentita dagli inquirenti, nell’ambito dell’indagine svolta dalla Procura della Repubblica di Roma, in data 23 ottobre 2018, ha dichiarato agli stessi “… mi sono recata il 31 luglio 2018 dal notaio … per l’istituzione del trust a mio nome su precisa indicazione dell’Avv. Angelo Alessandro SAMMARCO in quanto, a suo dire, una volta istituito il trust non sarebbe stato più possibile la nomina dell’amministratore. All’atto della stipula né l’avvocato SAMMARCO né il dr. CIACCHERI (entrambi trustee) mi hanno spiegato che avrei perso ogni potere di gestione del mio patrimonio. Io non volevo privarmi del mio patrimonio per 10 anni… Ritengo di essere stata ingannata e raggirata da SAMMARCO e CIACCHERI che con il trust sono entrati in possesso dei miei beni.”.

Attendo, quindi, con fiducia che la magistratura faccia piena luce su questa vicenda. Nel ringraziarLa per l’attenzione prestatami, la lascio con un’ultima considerazione: il mio patrimonio non è intaccato da debiti, non ho  necessità di “accaparrarmi” i soldi di mia madre. Quella persona nella nostra famiglia non sono io.

Inutile dire quanto avrei desiderato che tale vicenda non fosse mai stata  messa in luce dalla stampa e lascio a lei, ed alle sue lettrici e lettori, immaginare tutto il mio dolore di figlia  e di sorella.

Cordiali saluti.

Luisa Todini”

ELES Semiconductor Equipment di Todi debutta oggi su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese

In fase di collocamento l’azienda ha raccolto 6.9 milioni di euro

Borsa Italiana ha dato oggi il benvenuto su AIM Italia a ELES Semiconductor Equipment, società ELITE e PMI innovativa, con sede a Todi e operante prevalentemente in Italia, attiva nel settore del testing della microelettronica, principalmente dei semiconduttori, per i più significativi mercati industriali (elettronica industriale, automotive e difesa, consumer electronics).

La società porta a 116 il numero delle aziende quotate su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese, e rappresenta la sedicesima ammissione dall’inizio dell’anno, di cui la dodicesima su AIM Italia.

ELES Semiconductor Equipment è entrata nella piattaforma ELITE nel 2013, ha seguito il percorso formativo e di coaching e ha colto le opportunità offerte da ELITE e dal suo network, sino a giungere alla quotazione. Si tratta della ventunesima società italiana ELITE che si quota sui mercati di Borsa Italiana.ELITE è il programma internazionale del London Stock Exchange Group costituito in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria per accelerare lo sviluppo delle imprese.

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INSEDIAMENTO CONSIGLIO COMUNALE MONTE CASTELLO DI VIBIO


“Insediato il nuovo Consiglio Comunale composto dagli eletti che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nel corso dell’ultima tornata elettorale, composto da 7 elementi della lista civica “Nuova Energia”, guidata dal Sindaco Daniela Brugnossi (riconfermato per il secondo mandato consecutivo) e 3 elementi della lista “Insieme per Monte Castello di Vibio – Alviero Palombi Sindaco”.
Dopo le prime formalità, Daniela ha ringraziato, a nome suo e di tutto il gruppo di maggioranza, tutti i cittadini che gli hanno concesso una rinnovata fiducia, dimostrando, con ampio consenso, il loro apprezzamento per il lavoro svolto dall’amministrazione in questi anni. Queste sono state le sue parole:
Sono orgogliosa e profondamente onorata di poter rappresentare per altri 5 anni questa comunità e vorrei ringraziare anche tutti coloro che, eletti e non eletti, hanno creduto nelle mie capacità entrando a far parte della squadra e condiviso con me il percorso intrapreso dal 2014 ad oggi. Il risultato elettorale rappresenta per la lista civica un riconoscimento storico che ci consente per la prima volta dal dopoguerra di amministrare il nostro Comune in continuità per due mandati consecutivi…

Il MoVimento Tuderti 5 Stelle per la tutela dell’ambiente

Il MoVimento Tuderti 5 Stelle promuove il PLOGGING in quanto attività sull’ambiente, per l’ambiente. Al fine di  restituire alla natura i suoi colori, occorre bonificare strade ed aree invase da montagne di rifiuti.Invitiamo tutti perché “roba nostra”, a passeggiate ecologiche che, oltre a ripulire intere zone, offrono il vantaggio dello stare insieme, all’aria aperta.Dal contatto con il nostro patrimonio naturale riceveremo un benessere anche sul piano fisico. Denunciamo chi sporca, usciamo dal guscio, attiviamoci !L’ambiente pulito è il miglior deterrente per chi, per ignavia, superficialità o ignoranza deturpa i nostri meravigliosi  paesaggi. Domenica si comincia, unisciti a noi! Ci ritroviamo a Ponterio e da lì  ci muoveremo verso aree limitrofe insozzate.

Ampliamento e riqualificazione area verde Pian di Porto

L’avv. Moreno Primieri, assessore del Comune di Todi, presenta la recente sistemazione a Pian di Porto


Lavori di ampliamento e riqualificazione area verde di Pian di Porto. Realizzati interventi di riqualificazio-ne e ampliamento dell’Area Verde di Pian di Porto con le economie accertate in fase di chiusura del quadro economico dei lavori già eseguiti nella zona sportiva.Gli interventi hanno riguardato la bitumatura dei percorsi pedonali inizialmente previsti di breccia e l’istallazione di nuovi giochi per bambini.

L’intervento di rifinitura – chiarisce l’Assessore ai LLPP Moreno Primieri – ha consentito di mettere a disposizione della collettività una zona ricreativa e di verde pubblico attrezzato con giochi per bambini più accessibile, soprattutto ai genitori con carrozzine e con nuovi giochi per il divertimento dei più piccoli.” L’economia realizzata sull’intervento iniziale di circa € 19.000,00 era confluita nell’avanzo di amministrazione ed usata per i lavori di completamento seguendo quelle che erano le esigenze evidenziate dalla collettività.
Moreno Primieri
Avvocato Patrocinante in Cassazione

Si accende la polemica sulla operazione ‘paletti’ o ‘birilli’.

Dopo la lettera a Tamtam di Angelo Pianegiani sui ‘Birilli’ dinanzi alla fonte Scarnabecco, ora una dura presa di posizione del PD Tuderte.

Prima

dopo

Nel centro storico, l’operazione “Paletti” si allarga a vista d’occhio: la conquista di Via Ciuffelli non ha evidentemente esaurito il Progetto Todi come Portofino.In questi ultimi giorni la macchina carotatrice ha lavorato a pieno ritmo e in diverse zone dell’acropoli, sulla pavimentazione stradale,  quasi fosse un campo erboso, sono spuntate altre buche di alloggio per nuovi dissuasori.Prima i marciapiedi ora le aree antistanti gli edifici.Paradossalmente viene da pensare che le automobili erano meno invasive dei dissuasori perché almeno le prime sostavano solo in via temporanea.Sconosciuto è diventato lo scopo, sconosciute le coordinate ove verranno tracciate le X della battaglia “liberiamo Todi dalle auto” costi quel che costi.Per fare chiarezza. Il Comune, al fine di delimitare l’area destinata a parcheggio dei veicoli, per ridurre la sosta irregolare e per delimitare le aree pedonali, ha deciso l’acquisto di n. 78 dissuasori. Il loro costo complessivo è pari ad €. 9.169,03 a cui si aggiungono €. 1.708,00 per i carotaggi propedeutici. Nelle determinazioni dirigenziali, relative agli acquisti, si dà anche atto che alcuni paletti sono stati già installati ma non è chiaro se questi rientrino nel novero dei 78 .A sorpresa dei cittadini  risultano, invece, i luoghi deputati alla loro apposizione.E’ notizia ancora fresca, che parte della piantumazione è destinata a trasformare irrimediabilmente le prospettive di alcuni degli edifici più importanti, per rilevanza storica e culturale,  della nostra città.

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La settimana trascorsa: attività e iniziative in Todi

Una sintesi degli eventi della settimana passata in un comunicato dell’amministrazione comunale.

1. Importanti risultati dai bilanci relativi all’impegno del Comune di Todi per il perseguimento del diritto allo studio per Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. I prospetti riepilogativi stilati dalla Regione Umbria per l’anno 2018 documentano investimenti che per il sfiorano i 750mila euro: gli assistiti con contributi comunali sono stati circa 2.200, e per la voce più consistente, quella del trasporto, il comune ha speso € 442.800, con 388.359 euro di investimento per il servizio di mensa.

2. Inaugurati giovedì 6 giugno alla presenza del Sindaco Antonino Ruggiano, Elena Baglioni, Assessore con delega alla Nettezza Urbana, Mauro Della Valle, Amministratore Unico GEST, due eco-compattatori per la raccolta degli imballaggi in plastica e metallo. Sono stati installati presso il parcheggio della Scuola Secondaria di primo grado “Cocchi-Osta” e presso il parcheggio retrostante il centro commerciale “Il ponte”, a Ponterio, al fine di promuovere il concetto del “riciclo incentivante” come strumento di sensibilizzazione ambientale e promozione della raccolta differenziata.

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Primati dell’ex Presidente della Regione e problematiche statutarie.

Dal dott. Alfonso Gentili una ricostruzione della vicenda alla luce di una accurata analisi della normativa vigente.

L’ex Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, rischia di essere ricordata come il Capo di due Enti pubblici territoriali che è riuscito a conseguire dei primati “storici”, anche in forza di sue scelte o mosse politiche discutibili se non propriamente errate, almeno a giudizio di chi è al di fuori delle logiche  interne ai partiti politici.  

Nel giugno 2007, al termine dei due mandati di Sindaco della città di Todi (1998-2007), ha di fatto consegnato il Comune, per la prima volta nel dopoguerra, dopo 61 anni dalla ricostituzione delle Amministrazioni comunali su base elettiva, ad una coalizione di centro-destra o meglio di destra-centro (AN,FI,UDC,FT) e al nuovo Sindaco Ruggiano (AN). Ruggiano infatti risultò clamorosamente quasi vincente al primo turno e vittorioso al secondo turno con oltre il 58%  dei voti rispetto al candidato dell’Ulivo e centro-sinistra ampio,  già  Vicesindaco nel secondo mandato Marini ma fino a pochi mesi prima appartenente ad altro partito, benché le liste avessero ottenuto al primo turno quasi il 53%.

Nell’aprile 2019, ben un anno prima della scadenza naturale del suo secondo mandato elettivo (2015-2020) di Presidente della Regione Umbria, pur in presenza di una forma di governo regionale, c.d. “neoparlamentare”, che attribuisce preminenza al Capo dell’Esecutivo e stabilità alla maggioranza di governo avendo ricevuto la fiducia direttamente dal corpo elettorale e che quindi dovrebbe assicurare il c.d. ” governo di legislatura”, la Presidente Mariniil 16 aprile scorso ha precipitosamente presentato le  sue dimissioni “volontarie” ai sensi dell’art. 64, c.3 dello statuto per motivi diversi da quelli personali (forse come “gesto di responsabilità” richiestole dai vertici romani del partito di appartenenza) in quanto figurava tra gli indagati nell’inchiesta giudiziaria sull’Azienda ospedaliera di Perugia c.d. “sanitopoli”, senza peraltro essere destinataria di misure cautelari. La successiva conferma delle dimissioni presentata anche irritualmente dalla Presidente il 20 maggio e non accogliendo l’invito istituzionale a recedere dalle stesse approvato,”con piena condivisione delle comunicazioni rese dalla Presidente” in aula e a maggioranza qualificata, dall’Assemblea regionale con delibera n. 323 del 18 maggio, anziché contribuire a uno sperato migliore risultato elettorale per il centrosinistra, sembra essersi rivelata ininfluente se non addirittura peggiorativa (può essere apparsa nell’opinione pubblica anche come una sorta d’ammissione di colpa non ancora richiesta dagli organi inquirenti) con riguardo ai risultati delle elezioni europee e comunali della città capoluogo regionale del 26 maggio e al quasi “cappotto” ai ballottaggi del 9 giugno negli altri comuni più  grandi.

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