L’Amministrazione Comunale di Todi manifesta grave preoccupazione sul futuro del nostro Ospedale di Pantalla.

Da alcuni giorni, infatti, si susseguono voci che danno per imminente la chiusura del laboratorio Analisi.
Ma non solo.
Apprendiamo, dagli organi di stampa, di eventuali iniziative volte al depauperamento del reparto di cardiologia, della probabile chiusura del Reparto di Ostetricia e del trasferimento di alte professionalità mediche verso altri nosocomi regionali.
Al di là del merito di ogni singola operazione, appare evidente come non si possa continuare a decidere della organizzazione sanitaria della nostra Regione, senza il coordinamento con le amministrazioni locali, senza un confronto sulle esigenze dei territori e, per di più, senza un quadro di riferimento complessivo che possa dare il senso di una pianificazione lungimirante ed attenta ai problemi degli utenti.
Siamo sicuri che la Regione non voglia sacrificare le sacrosante esigenze di tutela della salute pubblica davanti all’arido altare di questo o quel risparmio, con il rischio, che si palesa ogni giorno più evidente, che una struttura, come l’ospedale della Media Valle del Tevere, pagata solo pochi anni fa cinquanta milioni di euro di soldi pubblici, possa diventare una cattedrale nel deserto.
La nostra città ha già subito un danno enorme dalla scelta di chiudere l’Ospedale all’interno del centro storico e non merita di perdere ulteriori servizi essenziali per centinaia di famiglie.
La Amministrazione comunale vigilerà affinché ai cittadini tuderti continui ad essere garantita la possibilità di poter fruire dei servizi nell’ospedale cittadino, scongiurando il rischio della perdita di un punto nascita di altissima qualità, della chiusura di servizi essenziali di analisi e di diagnostica, con il rischio dell’ulteriore allungarsi delle liste di attesa.
Siamo certi che la nostra Presidente stia lavorando affinché la sua città non possa subire delle scelte che vadano a detrimento delle esigenze dei tuderti.
Confidiamo in lei, quindi, affinché la Presidente Marini e l’Assessore Regionale Barberini si impegnino a chiarire quale futuro si preveda per il nostro Ospedale, per il bene dei nostri concittadini.
Nelle prossime settimane, in tal senso, chiederemo un incontro con la amministrazione regionale, che possa rassicurare i nostri concittadini.