“UN ANNO DI OPPOSIZIONE A TODI: RISULTATI, ARGOMENTI E PROSPETTIVE”

Comunicato dei GRUPPI CONSILIARI TODI CIVICA – PER TODI – PD – CIVICI X TODI FABIO CATTERINI – SINISTRA PER TODI

I gruppi consiliari di opposizione del Comune di Todi hanno indetto una conferenza stampa per  sabato 13 Gennaio alle ore 11.00 presso i palazzi comunali, per fare il punto sulle attività politiche e istituzionali svolte nel corso del 2023 e affrontare alcune importanti questioni che saranno fondamentali per la città nel nuovo anno. Sono tanti gli argomenti e le questioni di cui le forze di opposizione si sono occupate nell’anno trascorso, tanto in una fase di verifica e controllo degli atti amministrativi, quanto sul piano della proposta e di una visione alternativa a quella messa in campo dall’attuale amministrazione comunale. In particolare si tornerà a parlare dell’inceneritore regionale e del rischio – ancorché potenziale – di localizzazione sul nostro territorio. Si affronterà la questione dei servizi sanitari locali e dell’Ospedale di Pantalla, anche alla luce delle nuove decisioni della Regione Umbria che continua a impoverire la struttura del nostro comprensorio a danno delle migliaia di cittadini, con la piena condivisione del Sindaco e della sua maggioranza. E infine si affronterà il delicato tema del dimensionamento scolastico, dopo le decisioni assunte dalla Regione Umbria a fronte delle “incomprensibili manovre” della giunta tuderte. Sulla questione le opposizioni annunciano che depositeranno la richiesta di un Consiglio comunale aperto, chiedendo la partecipazione dei Sindaci, dei dirigenti scolastici interessati e delle istituzioni regionali, per capire cosa è accaduto e quali sono le prospettive dopo la bocciatura – da parte della Regione – del piano proposto dal Comune di Todi. Una richiesta che ci auguriamo venga accolta dal Presidente del Consiglio Comunale e fatta con l’obiettivo di sostenere l’importanza complessiva del nostro intero polo scolastico, nonché la qualità e la rilevanza dell’Istituto Cocchi – Aosta, la cui funzione strategica, per Todi e per l’intero comprensorio, non può essere messa a rischio da una politica inadeguata e pressappochista.