GRAZIE A RUGGIANO, PEPPUCCI E TESEI BAGNO DI SANGUE DELLA SANITÀ PUBBLICA DELLA MVT! 

Comunicato del PD di Todi

Con delibera di Giunta Regionale n. 1399 del 28 dicembre scorso, Tesei e Coletto hanno omaggiato gli umbri di una riorganizzazione della rete ospedaliera che prevede taglio di servizi sanitari pubblici e potenziamento della sanità privata con aumento di 80 posti letto nelle strutture private convenzionate e porta a 165 quelli delle strutture private autorizzate. Alla Media Valle del Tevere va peggio che a tutti gli altri territori e Ruggiano e Forza Italia plaudono. Stanno smaltendo i fumi delle feste o cosa? Vediamo i fatti. Per l’ospedale di Pantalla la Regione stabilisce 1 . La chiusura definitiva del Punto Nascita della MVT; 2 . Individuazione della mission come piccolo ospedale di base integrato nell’Azienda Ospedaliera di Perugia con recupero di parte dei posti letto di lungodegenza in posti letto di recupero e riabilitazione e di Ospedale di Comunità 3 . Riduzione delle Strutture Complesse, leggi primariati di un tempo 4 . Il Pronto Soccorso rimane aperto ma in attesa della revisione della rete quando sarà attivato l’elisoccorso regionale 5 . Chiusura del laboratorio analisi 6 . Definitiva cancellazione della pediatria, dell’urologia e della chirurgia plastica 7 . Riduzione di posti letto e attività di chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, emodialisi, gastroenterologia, oncologia e radiologia Mancano ovviamente all’appello i due posti letto dibterapua intensiva sbandierati da Ruggiano nella campagna elettorale del 2022, ma si sa, le campagna elettorali si fanno per abbindolare gli allocchi! Ci torna in mente allora la convocazione del Consiglio Comunale grande nell’estate del 2019 per la tutela del Punto Nascita di Todi, per iniziativa della Lega tuderte, capitanata da Francesca Peppucci (uno dei più fulgidi esempi di coerenza politica che la storia di Todi ricordi: consigliera Comunale/regionale della Lega, poi passata a Forza Italia ora anche parlamentare europea, a quale gruppo avrà aderito? L’importante è che non faccia ulteriori danni!). Dunque dicevamo Peppucci e Ruggiano nel 2019 tuonavano contro Regione Umbria per la mancata tutela del Punto Nascita dell’ospedale della MVT, che fino ad allora era sempre rimasto aperto grazie alle deroghe chieste e ottenute dall’ assessorato regionale alla sanità al Ministero. Sappiamo ora com’è finita: con la Delibera della Giunta Regionale dell’Umbria e il parere favorevole del Ministero della salute del governo di destra, guidato da Meloni, il Punto Nascita di Todi viene definitivamente chiuso. La delibera della Giunta Regionale ci dice anche che il resto del ridimensionamento verrà in sede di riorganizzazione operativa del presidio ospedaliero, durante questo infausto 2024 per la sanità pubblica umbra. Finalmente non potranno più dire che la colpa è di quelli di prima! È colpa loro, di Tesei, Coletto, Ruggiano e Peppucci se a Todi e nella MVT non si nasce e non si nascerà più! Ammainata la bandiera degli strenui difensori dell’ospedale di Todi innalzano ora la bandiera della tutela degli interessi elettorali dei partiti e della garanzia del potere, costi quel che costi! Non finisce qui però. Noi pensiamo che un investimento pubblico di cinquanta milioni di euro, che ha dato all’Umbria un presidio ospedaliero tra i più attrezzati, meglio organizzati della rete, e il più recente in termini di costruzione, in posizione strategica, al centro dell’Umbria e per questo funzionale ad una adeguata distribuzione territoriale dei servizi sanitari nella regione, non possa finire ridotto a piccolo ospedale di base, con la riduzione dei reparti, senza l’autonomia dell’organizzazione delle unità operative che restano e con la riconversione dei suoi posti letto nell’ospedale di comunità.

PARTITO DEMOCRATICO TODI