C’eravamo tanto amati per tre anni e forse più…c’eravamo poi lasciati,non ricordo come fu…

Antonino Ruggiano e Eugenio Guarducci

 

 

 

 

 

 

 

 

Appare evidente che il rapporto tra l’attuale Amministrazione Comunale di Todi e Eugenio Guarducci,l’organizzatore del Todi Festival, sia in bilico…Fonti interne all’attuale maggioranza di centrodestra non smentiscono che si stia cercando un’alternativa all’organizzazione di Guarducci per il prossimo Todi Festival.Le posizioni sono note. Forza Italia e il Sindaco Antonino Ruggiano hanno appoggiato,sostenuto e condiviso un rapporto già impostato dall’amministrazione precedente di centrosinistra.La Lega e CasaPound invece non hanno mai nascosto una certa “ritrosia” ad accettare un’organizzazione bene o male legata ad un mondo non a loro vicino. E Fratelli d’Italia ? Mah…hanno per caso una politica autonoma a Todi,ammesso che facciano realmente politica nella nostra città ? La Lista Civica “Todi per la Famiglia ” ? Non pervenuta al riguardo, visto che un assessorato di questi tempi è come aver vinto alla lotteria….

Non dimentichiamo poi che la parte della coalizione di centrodestra più vicina al “solidarismo sociale” parlò chiaramente in campagna elettorale di finirla comunque con il Todi Festival.

Come finirà ? Chissà…Ci sembra che Antonino Ruggiano stia alla finestra a vedere le proposte alternative all’organizzazione di Eugenio Guarducci per poi dire la sua,che alla fin fine è quella che conta ! Sa perfettamente che nessuno del centrodestra lo farà cadere per un festival. Quello che conta è gestire il potere e gestire il Comune di Todi val bene cento festival e “giostre culturali varie” che permettono quella caduta a pioggia di contributi per tanti soggetti nell’ottica dei “clientes” contenti e felici !!!!

E se invece arrivassero sponsorizzazioni,fondi “extra large”,supporti vari consistenti e tali da avere spettacoli di livello,immagine addirittura explanetaria e nessun pensiero nel dover cercare i contributi comunali, cosa farebbe Antonino Ruggiano ?

Mollerebbe Eugenio Guarducci ? Forse sì, perchè “Paris vaut bien une Messe”