www.rainews.it › tgr › umbria Falsificati dati su studenti in convitto, maxi sequestro a due dirigenti del Ciuffelli

Provvedimento della Corte dei conti su oltre un milione di beni del dirigente scolastico e quello amministrativo. Chiusa anche indagine penale

18 set 2023 · Avrebbero falsificato i numeri aumentando gli ospiti del convitto femminile in modo da ottenere un aumento delle dotazioni organiche di educatori. Per questo, avrebbero causato un danno erariale di 1.167.408 euro al ministero dell’Istruzione. I finanzieri del Comando provinciale di Perugia hanno eseguito un sequestro conservativo sui beni immobili e disponibilità finanziarie del dirigente scolastico e del direttore dei servizi generali amministrativi pro tempore dell’Istituto agrario Ciuffelli di Todi, sequestro autorizzato dal presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per l’Umbria, su conforme richiesta della Procura regionale. 

Nel dettaglio, il dirigente scolastico avrebbe falsificato i dati relativi agli ospiti dell’annesso convitto femminile e dei semi-convittori (coloro che usufruiscono del servizio mensa), e il dirigente amministrativo, omesso il controllo e la denuncia, al fine di ottenere un numero maggiore di educatori scolastici da impiegare nei servizi di “vigilanza” sugli studenti. Dalle indagini delegate dalla Procura regionale alla Tenenza della Guardia di finanza di Todi, è emerso che i due avrebbero indicato, nelle comunicazioni dirette all’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, un numero di ospiti del convitto femminile e di semiconvittori superiore a quello effettivo (50 ospiti in luogo di una media reale di 35) per gli anni scolastici dal 2016/2017 al 2021/2022, in modo da ottenere un aumento delle dotazioni organiche di educatori scolastici, pari complessivamente 38 educatori a tempo indeterminato e supplenti. 

Nell’udienza del 31 luglio scorso, il presidente della Sezione giurisdizionale, pronunciandosi sul ricorso presentato dalle parti, ha confermato il sequestro ante causam, ritenendo sussistenti i due presupposti di legge, cioè, il rischio effettivo che il presunto responsabile possa compiere atti di disposizione in grado di diminuire la garanzia patrimoniale e l’esistenza di elementi in grado di far ritenere motivata e fondata la pretesa erariale. Concluse anche le indagini a carico del solo dirigente scolastico, indagato per il reato di falso.