L’OSPEDALE DI PANTALLA E LE PROMESSE DA MARINAIO DEL SINDACO RUGGIANO

Le considerazioni dell’OSSERVATORE TUDERTE

Todi, 23 maggio 2022, Sala del Consiglio comunale. In un’aula gremita di pubblico l’assessore alla sanità Coletto illustra il futuro dei servizi sanitari nella Media Valle del Tevere alla luce dei progetti collegati al PNRR. Le conclusioni dell’incontro sono tratte dal Sindaco Ruggiano che, a proposito dell’Ospedale di Pantalla, fa propria la seguente affermazione: «Abbiamo lavorato e stiamo lavorando…. per riuscire ad avere una struttura di primissimo piano con la terapia intensiva che nessuno, nessuno, compresa la programmazione che è stata fatta fino ad oggi, aveva concesso alla Media Valle del Tevere che era considerata un territorio minore. Perché terapie intensive sono a Foligno, sono a Branca, sono a Castello, sono a Perugia, sono a Terni ma non nella Media Valle del Tevere che questi signori avevano considerato territorio di serie C. E oggi questa cosa la cambieremo». Indubbiamente, quelle di Ruggiano sono state affermazioni che esprimono grande determinazione e tetragona certezza e, non per nulla, hanno raccolto gli intensi applausi dei presenti.

Ebbene oggi, a distanza di alcuni mesi, dopo l’approvazione lo scorso 30 dicembre da parte della Giunta regionale del “Provvedimento generale di Programmazione della Rete Ospedaliera ai sensi del DM 70/2015. Revisione 2022”, è possibile verificare l’effettivo impatto degli impegni proclamati in quell’incontro del 23 maggio.

In effetti, grazie al gran “lavoro” del sindaco Ruggiano, la situazione è sì cambiata, ma purtroppo nel senso opposto a quanto promesso, perché è cambiata in peggio. Infatti, l’Ospedale di Pantalla non è rimasto neppure in serie C, ma è stato addirittura retrocesso in serie D: senza terapia intensiva, con un reparto di Chirurgia generale ridimensionato da 25 a 10 posti letto e complessivamente con una struttura ospedaliera fortemente depotenziata perché i posti letto per acuti diminuiscono da 75 a 58.

Quindi non ci resta che concludere con le stesse parole di Ruggiano: «terapie intensive sono a Foligno, sono a Branca, sono a Castello, sono a Perugia, sono a Terni ma non nella Media Valle del Tevere». Appunto, promesse da marinaio.