Note d’estate 2022

Giunta alla sua ottava edizione, la rassegna “Note d’estate” è diventata uno degli appuntamenti fissi della città di Todi, molto seguito e apprezzato sia dai tuderti che dai tanti turisti che visitano i nostri bei monumenti o soggiornano nelle nostre campagne.

Nata nel 2015 dalla collaborazione tra la Fondazione Gioventù musicale d’Italia e il Comune di Todi, sotto la direzione artistica di Stefano Giardino e Lucia Mencaroni, in questi anni ha ospitato soprattutto giovani e giovanissimi artisti italiani e stranieri, vincitori di concorsi internazionali prestigiosi e all’inizio di una brillante carriera. D’altra parte la missione della Gioventù musicale e anche la nostra, è quella di diffondere il grande patrimonio della musica classica, di dimostrare come la musica d’arte della tradizione occidentale sia una componente viva e ineliminabile della cultura  e nello stesso tempo creare un’opportunità di esibizione per quei giovani che al difficile studio degli strumenti si sono dedicati con passione.

Per questo siamo particolarmente felici ed orgogliosi di essere i primi in Umbria ad ospitare la stella nascente del violinismo italiano, il vincitore del Concorso internazionale di violino “Premio Paganini” di Genova 2021, Giuseppe Gibboni che il 13 luglio, nel Chiostro di San Fortunato, si esibirà in duo con la chitarrista Carlotta Dalia, sua compagna anche nella vita. Con questa formazione il giovanissimo violinista si è esibito nel dicembre 2021 a Dubai Expo per conto del Ministero della Cultura Italiana, e sempre a dicembre, su invito del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella (presente al concerto), presso il Palazzo al Quirinale alla Cappella Paolina, in diretta RadioRai3.

Nato nel 2001 in una famiglia di musicisti, Gibboni è il quarto italiano a vincere il Concorso Paganini e non accadeva dal 1997 che un nostro connazionale arrivasse a questo riconoscimento così prestigioso. Dopo la sua affermazione al Paganini è stato invitato da tutte le più grandi istituzioni italiane ed è diventato in breve tempo uno dei concertisti più famosi del momento. Di lui Salvatore Accardo ha scritto: “È uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera”.  Il programma, molto accattivante, prevede musiche di Paganini, Tarrega, Castelnuovo Tedesco e Piazzolla.

Il primo concerto della rassegna sarà il 2 luglio e avrà come protagonista il pianista Angelo Arciglione, allievo di due grandi signore della tastiera, Maria Tipo ed Elisso Virsaladze. Lodato dal pubblico e dalla critica per la profondità delle sue interpretazioni e per la raffinatezza timbrica, Angelo Arciglione si è imposto all’attenzione internazionale in seguito ai numerosi premi in prestigiosi concorsi pianistici. Ha inciso in prima mondiale due cd con le composizioni per pianoforte e per violino e pianoforte di Mario Castelnuovo-Tedesco. Per questo una parte del programma sarà proprio dedicata a Castelnuovo-Tedesco, grande compositore italiano molto apprezzato negli Stati Uniti sia come docente presso l’Università di Los Angeles, dove ha avuto come allievi John Williams, Jerry Goldsmith, Henry Mancini e André Previn, solo per citarne alcuni. È stato apprezzato sia per le sue musiche strumentali “colte” che per le colonne sonore. La seconda parte del programma lo vedrà cimentarsi in uno dei capolavori della letteratura pianistica, la Sonata n°3 in Si min. op.58 di Fryderyk Chopin.

Dall’importante istituzione “Le dimore del quartetto” che seleziona i migliori ensemble cameristici di tutto il mondo, proviene il Trio Bohémo, composto da tre giovani musicisti cechi che si esibirà il 2 agosto. Nel 2021 il Trio si è aggiudicato il premio speciale per la migliore interpretazione di un’opera del classicismo viennese all’ISA Festival in Austria e il Primo Premio nel Concorso Internazionale Filippo Nicosia, il Primo premio e il Premio del Pubblico all’International Johannes Brahms Competition in Austria e il Primo Premio all’International Parkhouse Award di Londra.  Nel frattempo i tre giovani hanno debuttato nelle più prestigiose sale europee tra le quali la Wigmore Hall di Londra e il Musikverein di Vienna. Eseguiranno un bellissimo programma che comprende il celebre trio “Dumky” di Dvořák e musiche di Šostakovič e Liszt

Vincitore del Primo Premio e del Premio del Pubblico al Concorso Pianistico “Arthur Rubinstein” di Tel Aviv nel 2021, del Primo Premio e del Premio del Pubblico al Concorso “Paloma O’Shea” di Santander nel 2015, del Primo Premio al Concorso Steinway di Berlino 2015 e della Medaglia della Città di Siviglia, Juan Pérez Floristán a soli 28 anni è già un punto di riferimento per la nuova generazione di musicisti spagnoli ed europei. In poco tempo ha debuttato in alcune delle principali sale da concerto del mondo e il 22 agosto suonerà a a Todi la celebre Wanderer-Fantasie di Schubert oltre a brani di Chopin e Ravel.  

La rassegna si chiuderà il 9 ottobre con un concerto dedicato ad alcuni dei giovani talenti italiani freschi di Laurea nei migliori Conservatori d’Italia. Ci sembra infatti importante dedicare uno spazio ai ragazzi che con grande impegno portano a termine i loro studi musicali nel nostro paese.

Tutti i concerti avranno luogo negli spazi del Liceo “Jacopone da Todi”, istituzione con la quale collaboriamo sin dal 2015, grazie alla sensibilità e alla disponibilità del Dirigente scolastico Prof. Sergio Guarente.