Amministrazione Ruggiano: si cambi passo, subito, prima che sia troppo tardi!

Il PD Tuderte al sindaco Ruggiano sull’emergenza Covid a Todi

Umberto Magni

Ancora una volta siamo costretti a registrare l’immobilità assoluta dell’intera Amministrazione Ruggiano di fronte all’acuirsi della seconda ondata pandemica nella nostra città. Mentre metà dei Sindaci dell’Umbria si rincorrono sui social e organi di stampa locali per informare la cittadinanza, per aiutare il sistema Regionale di tracciamento in evidente difficoltà, per analizzare accuratamente i dati dei Comuni che rappresentano, a Todi, gli amministratori si muovono senza avere contezza di ciò che accade. Tralasciamo ogni commento sul discorso “Facebook” della scorsa settimana: un discorso pieno di retorica, in cui, addirittura, sono stati comunicati dati diversi da quelli presenti sulla Dashboard della Regione Umbria, consultabile via internet, sia per quel che riguarda il numero di casi totali della nostra città, che per il numero di ricoverati presso l’Ospedale della MVT. Tralasciamo ogni commento anche su quello che l’intera Amministrazione Ruggiano sta facendo per informare la cittadinanza, per dare una mano alle attività economiche in difficoltà e per un’attenta e accurata gestione dei servizi scolastici in piena pandemia e, con pieno senso di responsabilità,  le facciamo alcune osservazioni che, speriamo, abbia intenzione di raccogliere.
Sono della scorsa settimana le proposte dei Sindaci di Narni e Magione di mettere a disposizione del servizio di tracciamento effettuato dalle Asl, oggi in evidente difficoltà, il personale dei propri comuni. Molti Sindaci della Regione Umbria si stanno occupando di studiare l’andamento della curva pandemica nei propri Comuni per capire quali sono le principali fonti di contagio, intervenendo, per le proprie competenze, in maniera veloce ed efficace. Molti Sindaci danno contezza giornaliera attraverso pagine dedicate Facebook dei nuovi casi di contagio, della gravità dei diversi casi, del numero dei posti occupati nei diversi Nosocomi. Lei Sindaco, in questo senso, esattamente, cosa sta facendo? Lo chiediamo perché, purtroppo, non lo sappiamo. E a non saperlo sono anche i cittadini che, oggi, sono, per la maggior parte, spaventati. E’ di oggi l’esortazione della Presidente di Confcommercio che invita l’Amministrazione a rendere usufruibile l’ingresso e la sosta breve in Piazza per aiutare le attività economiche in difficoltà. In questo senso lei, Sindaco, cosa sta facendo e cosa ha intenzione di fare, a parte condividere post sul comprare Tuderte della sua Assessora allo sviluppo economico?
Ma veniamo alle scuole. Tema dolente e tanto dibattuto a livello nazionale. Lei, Sindaco, ha contezza di quanti classi sono attualmente in quarantena, di quanti contagi provengono dal mondo scolastico, della situazione dei trasporti? Non sarebbe utile dare comunicazioni ufficiali invece di seminare panico sui gruppi whatsapp dei genitori che chiedono, si fanno domande, in evidente stato di preoccupazione per i propri bambini e ragazzi?
Sindaco, le stiamo rivolgendo semplici domande perché crediamo che gli allarmismi, la percezione di tragedia, di paura che ognuno di noi sta vivendo, non si combatte con i discorsi nervosi e campati per aria. I cittadini si tranquillizzano di fronte alle evidenze e ai dati veri. E allora metta in moto la macchina amministrativa del Comune di Todi e raccolga le nostre osservazioni e ci faccia sapere.
Partito Democratico Todi-