IL PD INTERVIENE SUL FUTURO DELL’OSPEDALE DELLA MEDIA VALLE DEL TEVERE

Un documento unitario del PD della Madia Valle del Tevere: anche Marsciano si muove in difesa dell’Ospedale di Pantalla.

Le segreterie del Partito Democratico della Media Valle del Tevere ed i gruppi consiliari di tutti i comuni del comprensorio chiedono risposte certe e concrete alla Regione sul futuro dell’Ospedale di Pantalla. È, infatti, nota a tutti la situazione attuale, che ha visto la riconversione del nosocomio a COVID Hospital, con conseguente sospensione di tutte le attività ambulatoriali e di diagnostica, nonché la chiusura dei reparti di Chirurgia, Punto Nascita, emodialisi, RSA, Pronto soccorso, al fine di fronteggiare la pandemia attualmente in corso.

Tale situazione, però, descritta a più riprese e con veemenza come provvisoria, anche a fronte delle perplessità già sollevate pubblicamente dai sottoscrittori del presente documento, accusati di sterile polemica, si fa via via consolidando ed è sempre più concreta la possibilità che l’Ospedale di Pantalla diventi il punto di riferimento regionale per la gestione della pandemia anche nella Fase 2, con ogni conseguente disagio per tutti gli utenti del bacino della Media Valle del Tevere, circa 60.000, di fatto privati di ogni forma di assistenza ambulatoriale ed ospedaliera sul territorio.

Non possono che leggersi in questo senso, infatti, le preoccupanti proposte avanzate da esponenti della Lega Umbria, nonché dal senatore leghista Briziarelli, di riattivare il reparto di chirurgia dell’ ospedale di Castiglione del Lago attraverso l’utilizzo integrato degli operatori della chirurgia di Pantalla, proprio in vista dell’ avvio della Fase 2, in questo modo prospettando la possibilità che la sede ospedaliera Castiglione serva l’intero territorio dei distretti del Trasimeno e della Media Valle del Tevere. Ed ancora più preoccupanti sono le voci che si rincorrono nell’ambiente ospedaliero, secondo le quali sarebbe in ipotesi, in futuro, di una ulteriore riconversione del nosocomio senza chiarezza sulle modalità di gestione.

Alla luce di tutto quanto sopra, ritenuto che in questa fase, in cui i dati epidemiologici dell’Umbria relativi al COVID-19, permettono di programmare le modalità con cui avviare la ripresa, è necessario e urgente avanzare proposte concrete e condivise per il futuro assetto dei servizi sanitari del territorio, che consentano di rispondere con efficacia alle esigenze ordinarie di garanzia della salute pubblica, oltre che della prevenzione e cura dell’infezione da Coronavirus.

Si ritiene doveroso quindi:

1- Supportare l’azione dei Sindaci nell’interlocuzione con Regione Umbria ed U.S.L., al fine di mettere in campo una mobilitazione condivisa con i cittadini della Media Valle del Tevere a favore dell’Ospedale;

2- Riattivare progressivamente servizi sanitari e diagnostici presenti, secondo un crono programma condiviso che porti, appena saranno guarititi tutti i pazienti ad oggi ospitati, alla restituzione alla piena funzionalità dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, individuando una struttura COVID alternativa, che sia meno strategica e strutturalmente funzionale e moderna per la popolazione.

3- Valorizzare l’esperienza che, generosamente, hanno svolto gli operatori sanitari durante questa emergenza attraverso la previsione di ampliamento dei servizi del nostro Ospedale affinché, in una prospettiva integrata dei servizi, si mantengano la terapia intensiva e gli altri attivati e sperimentati.

  1. Sostenere ogni iniziativa, anche di mobilitazione popolare, che il PD intraprenderà, non appena possibile, in difesa del presidio ospedaliero della Media Valle del Tevere.

I Segretari e Consiglieri comunali PD Media Valle del Tevere