IL CONSIGLIO COMUNALE, NON S’HA DA FARE! (DI MANZONIANA MEMORIA)

Il PD richiede il rinvio del Consiglio e dell’approvazione del Bilancio 2010. La nota del Capogruppo.

Manuel Valentini, capogruppo PD

Non c’è nessuna necessità di fare il Consiglio Comunale lunedì 23 marzo per il Bilancio di Previsione. Questo è un fatto. Il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio è stato, previdentemente, prorogato al 31 maggio, quindi non c’è più l’incombenza della scadenza di fine marzo. Il tema è stato posto durante la Conferenza dei Capigruppo di una settimana fa, ma la Maggioranza di governo della Città, è sembrata essere sorda a questo appello. Non si vede la necessità di discutere il Bilancio, ora, per 2 importanti ordini di motivi.

Il primo motivo, ovviamente, è di ordine Sanitario. Se fossimo tutti presenti (come richiederebbe una discussione così importante), quindi Sindaco, componenti della Giunta, Consiglieri, dipendenti comunali che si occupano della verbalizzazione, della diretta streaming e della portineria già siamo a oltre 25 persone. In più, dovrebbero essere presenti anche i responsabili comunali coinvolti nella redazione della previsione del Bilancio (ufficio tributi, urbanistica, lavori pubblici e ovviamente bilancio). In tempo di covid-19 non è opportuno che 30 persone siano contemporaneamente nello stessa stanza per un lunga discussione, come non è opportuno che la trattazione di un tema così importante per Todi, venga fatta in modo frettoloso. Non possiamo ignorare la probabilità che uno o più partecipanti alla seduta possa essere un contagiato asintomatico, che come ci è stato spiegato in questi giorni, è una possibilità concreta e pericolosa.

Il secondo motivo è Amministrativo. Non ha nessun senso discutere un Bilancio che è stato preparato dall’attuale Amministrazione prima dell’emergere della crisi CoronaVirus. SAREBBE COME MANDARE IN PRODUZIONE UN NUOVO MODELLO DI CARROZZA TRAINATA DA CAVALLI QUANDO E’ STATO GIA’ INVENTATO IL MOTORE A SCOPPIO. La situazione straordinaria e drammatica che il nostro Paese sta vivendo è in continua evoluzione. Probabilmente anche i Bilanci comunali dovranno adeguarsi a gestire un presente che sta mutando di giorno in giorno. Si rischia di approvare provvedimenti che tra un mese si potrebbero rivelare obsoleti o inefficaci, solo per non aver avuto voglia di attendere qualche settimana per capire e aggiustare il tiro. Un esempio concreto tra i tanti. Con il Bilancio di Previsione l’attuale Amministrazione Comunale ha programmato di variare le aliquote delle addizionali comunali dell’Irpef per tutte le fasce, riducendole di 0,03 punti rispetto a quelle dell’anno precedente. Siamo d’accordo sulla necessità di abbassare le tasse, ma la variazione che vorrebbe applicare la Giunta Ruggiano incide in modo assolutamente marginale sui contribuenti tuderti, quindi nient’altro che il solito provvedimento spot, da cui traspare tuttavia, la totale mancanza dell’applicazione del principio di equità fiscale. Sarebbe giusto in un’operazione di questo tipo, a maggior ragione in tempo di CoronaVirus, incidere significativamente sull’aliquota, sopratutto su quella delle fasce più deboli. Oggi a differenza di 10 giorni fa, abbiamo molti cittadini tuderti fermi con la propria attività, molto preoccupati per il futuro, fisicamente e psicologicamente più soli. Sapere che il proprio Comune si attrezza celermente per venire incontro considerevolmente verso di loro, sarebbe un segnale fondamentale.

Caro Sindaco Ruggiano, tutti noi tuderti siamo orgogliosi di esserlo. Anch’io, soprattutto quando sono lontano da Todi, mi rendo conto di amarla incondizionatamente. Ma l’amore non basta solo proclamarlo con parole tronfie di banale demagogia (quello ne sono capaci tutti), bisogna dimostrarlo con i fatti! Si rischia di diventare sempre meno credibili quando si chiede alla propria Comunità di fare sacrifici iniqui. Per il bene dei nostri concittadini e, anche per il nostro, il Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione va rinviato.

Manuel Valentini CAPOGRUPPO Pd