Todi Festival: il consuntivo

La conferenza stampa conclusiva: Sindaco, Eugenio Guarducci, Assessore Ranchicchio e Daniela De Paolis.

Una conferenza stampa in un clima di grande soddisfazione per il Todi Festival. Il Sindaco Ruggiano ha esordito ricordando la presenza dell’evento in molti quotidiani a livello nazionale (oltre novecento pagine di rassegna stampa) e le costanti citazioni nelle più prestigiose reti televisive, con il risultato di rafforzare l’immagine di Todi come Città della Cultura. Ha poi ricordato come dal 10 agosto al primo settembre alberghi e strutture di ospitalità siano stati al completo, segno questo della presenza a Todi di un pubblico numeroso e qualificato. Ha infine posto un problema di rilievo: la necessità di programmare un progetto triennale, con relativo incarico ad Eugenio Guarducci, sia per consentire l’elaborazione di un programma di ampio respiro e sempre più qualificato, sia per poter accedere a finanziamenti statali.

Guarducci e De Paolis hanno poi fornito i numeri del Festival: 9 giornate di eventi in 27 luoghi differenti con circa 200 artisti coinvolti. Oltre 20 le proposte tra debutti, prime nazionali ed esclusive per l’Umbria. Circa 2000 spettatori al teatro comunale, 70 all’ex granaio di Montenero. Successo anche per lo spettacolo del Centro per i disturbi alimentari. Quattro esposizioni di arte contemporanea e fotografie; sette spettacoli della rassegna del Teatro di Sacco al Nido dell’Aquila per un totale di circa 1000 spettatori. Apprezzatissimi e ampiamente partecipati gli appuntamenti musicali e gli incontri con l’autore. Anche Guarducci si è soffermato sul tema dell’incarico triennale con queste parole: A questo punto direi che siamo arrivati a un bivio importante: o darci fiducia su un progetto di media durata di almeno tre anni, che ci consenta di programmare meglio il nostro lavoro, oppure optare per un’altra scelta, che naturalmente siamo pronti a comprendere,garantendo comunque, fin da adesso, i necessari passaggi di consegna… Quindi una sorta di ultimatum all’amministrazione che dovrà fare scelte molto precise: o tre anni con Guarducci oppure cercare un altro organizzatore e direttore artistico. E questa è stata certamente la più importante novità della conferenza stampa che si è conclusa con l’intervento dell’Assessore Ranchicchio che ha espresso la sua soddisfazione per il Festival e il suo ringraziamento alla organizzazione e agli artisti tutti.