Amore, stornelli e pettegolezzi : il Coro di Todi in concerto al Circolo Tuderte.

Un programma vario e attrattivo; una esecuzione impeccabile con un Direttore, Sergio Lupattelli sempre attento e severo.

IL Circolo Tuderte, fra le varie attività culturali del sabato, ha proposto un concerto del Coro Polifonico di Todi, diretto da Sergio Lupattelli. Il Coro, certamente una gloria di Todi, creato molti anni or sono da maestro don Mario Venturi, si è sempre distinto, fra tanti altri cori che abbiamo sentito, per l’assoluta serietà  nella preparazione dei brani, per la scelta del repertorio e per l’esecuzione sempre impeccabile. Merito certo del maestro ma anche dei componenti il coro che mettono nella loro attività concertistica impegno e passione.

Il repertorio proposto era in perfetta linea con il titolo: brani ormai classici di M.Praetorius, O. Vecchi e P. Certon, seguiti poi da quattro composizioni originali di don Mario Venturi (Imprecazioni, Strani cacciatori, Fioretto umbro, La spiona), particolarmente apprezzati dal pubblico, una canzone romanesca,  una celebre brano di F. De André (s’io fossi foco).  A questo punto è stato proposta una composizione del maestro direttore, come si conviene in ogni concerto serio e di spessore:  Lumbrica Lumbricaia  di Sergio Lupattelli, molto applaudito, e che ha mostrato come il direttore possieda, accanto alle indubbie e sperimentate capacità di maestro del coro, anche quelle di compositore.

Sala del Circolo piena e tanti applausi.