Comunicato dei 5 stelle: l’evento ‘Dining 1000 ha un costo troppo elevato

“Il Comune di Todi promuove lo sviluppo della cultura in tutte le sue espressioni e ne favorisce la fruizione da parte della collettività”.

Cogliendo lo spirito partecipativo dell’art.12 dello Statuto Comunale, desta più di qualche perplessità scoprire che quest’anno l’accesso all’evento Dining 1000 avrà un costo molto più elevato se raffrontato a quello della precedente edizione. A meno che non ci sia stata un’impennata del benessere economico della cittadinanza, ad insaputa degli stessi tuderti, la quota di 50€ per persona per una cena, non appare esattamente un ingresso spalancato all’intera collettività, soprattutto se si auspica realmente la partecipazione di tutti ed in particolare delle famiglie. Ogni cittadino che ha il desiderio di prendere parte ad una manifestazione della propria comunità ed esserne protagonista, non dovrebbe mai vedersi precludere la possibilità di esserci per meri motivi economici, dal momento che si tratta in fondo di un evento senza alcun fine di lucro… Ci domandiamo che senso abbia a questo punto il sostegno finanziario del Comune di Todi, deliberato nell’atto n°104 del 13/04/2018 e chi ne sia l’effettivo beneficiario.

Perché non può che essere inclusivo il progetto di organizzare una festa per una intera comunità, mentre finisce per diventare esclusivo quando a qualcuno è precluso l’accesso.

Rosaria Marchetti

MoVimento Tuderti 5 Stelle

CORDIGLIANO: MANCA L’ACQUA DA 5 GIORNI

Un Comunicato di Todi Civica

Intendiamo denunciare con forza lo stato di grave difficoltà in cui versano alcune famiglie tuderti, residenti nella frazione di Cordigliano, a causa della mancanza d’acqua. Ci rivolgiamo alle istituzioni locali, ai rappresentanti e ai tecnici di Umbra Acque, sottolineando come, così ci viene riferito,  da ben cinque giorni, ai suddetti cittadini, oltre a non ricevere acqua dagli appositi impianti idrici ( per problemi di pressione, a quanto viene riferito), non sono state inviate riserve d’acqua attraverso autobotti mobili. È del tutto evidente che, con le alte temperature di questi giorni, il problema si amplifica per i rischi  igienico sanitari connessi. Rileviamo come il problema idrico in quelle aree sia irrisolto da molti anni e auspichiamo che amministrazione e gestore intervengano quanto prima per risolvere strutturalmente il disservizio. Tuttavia, nelle more che ciò avvenga, invitiamo il Comune di Todi e l’assessore preposto a predisporre un piano di emergenza per il controllo e la gestione costante del problema, considerando il periodo estivo e le gravi difficoltà in cui versano i cittadini.
Todi Civica

40 ANNI FA LA PRIMA LEGGE SPECIALE PER LE CITTA’ DI ORVIETO E TODI

 

Ricorre quest’anno il quarantesimo anniversario della prima legge speciale per il consolidamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi a salvaguardia del patrimonio paesistico, storico, archeologico ed artistico delle due città, la legge 25 maggio 1978, n. 230 (Governo Andreotti IV- Maggioranza: DC con l’appoggio esterno del PCI- Ministro LL.PP. Stammati).

La legge 230 concedeva alla Regione Umbria (Presidente Marri I -PCI- Maggioranza: PCI-PSI) un contributo speciale di lire 6 miliardi per Orvieto e di lire 2 miliardi per Todi e così per totali lire 8 mld per il quadriennio 1978-1981 ed affidava alla Regione stessa l’esecuzione di uno studio geolitologico per accertare le cause dei movimenti franosi,

individuare gli interventi necessari al consolidamento del masso tufaceo di Orvieto e del colle di Todi e di eseguire, d’intesa con i Comuni interessati e con la partecipazione del CNR e di Istituti universitari, i progetti e le opere necessarie ad evitare che i movimenti franosi in atto e prevedibili mettessero in pericolo gli abitanti e le opere d’arte in essi contenute.
Era all’epoca Sindaco del Comune di Todi Valfiero Budassi (1975-1985-PSI- Maggioranza: PCI-PSI)).

La legge speciale nasceva dal disegno di legge n. 618 d’iniziativa dei senatori Maravalle e Carnesella (PSI), Ottaviani, Rossi e Valori (PCI), Anderlini (Sin. Ind.) e De Carolis (DC) e dal disegno di legge n. 756 proposto con voto unanime del Consiglio Regionale dell’Umbria (Presidente Fiorelli-PSI) cheriguardavano solo la città di Orvieto. La Commissione LL.PP. del Senato redigeva un testo unificato che prevedeva un contributo speciale alla Regione Umbria di 8 miliardi di vecchie lire per la salvaguardia del patrimonio della città di Orvieto dai movimenti franosi attuali e potenziali. L’Aula del Senato lo approvava, in prima lettura, nell’ottobre 1977.

In Commissione LL.PP. della Camera venivano però presentati emendamenti da alcuni esponenti dei gruppi comunista, socialista e democristiano: onorevoli Ciuffini, Scaramucci, Bartolini, Manca, De Poi e Micheli, volti a ricomprendere nella legge speciale anche il consolidamento del Colle di Todi, tenendo conto del fatto che la stessa deliberazione regionale raccomandava di esaminare anche la situazione di Todi.

La Commissione prendendo in considerazione le esigenze del Colle di Todi evidenziate dalla Regione, prospettate dalle varie delegazioni ricevute ed anche direttamente constatate tramite visita sul posto della Commissione stessa sulla gravità della situazione del Colle medesimo, nell’aprile 1978 all’unanimità emendava la proposta del Senato ed inseriva nel progetto di legge anche il Colle di Todi. L’Aula della Camera lo approvava e, dopo la navetta parlamentare al Senato, il d.d.l. diventava legge dello Stato.

Sei anni dopo, la legge speciale veniva rifinanziata dallo Stato (Governo Craxi I -PSI -Maggioranza: Pentapartito DC-PSI-PSDI-PRI-PLI -Ministro LL.PP. Gullotti) con la legge 2 giugno 1984, n. 227, ai fini della prosecuzione degli interventi previsti dalla legge 230, disponendo a favore della Regione Umbria (Presidente Marri II -PCI- Maggioranza: PCI-PSI) un contributo speciale di lire 12 miliardi per il 1984 e di lire 16 miliardi per il 1985 per la città di Orvieto, nonché di lire 7 miliardi per il 1984 e di lire 8 miliardi per il 1985 per la città di Todi e così per totali lire 43 mld nel biennio.

Veniva inoltre autorizzata l’ulteriore spesa di lire 1 miliardo per ciascuno degli anni 1984 e 1985 per studi, progettazione e primi interventi atti ad affrontare a situazione del grave dissesto strutturale del duomo di Orvieto ed altri edifici storici ed artistici, nonché delle mura di cinta di Orvieto e Todi. Si prevedeva anche che, al fine dell’adozione di un provvedimento legislativo organico, la Regione Umbria e il Ministero per i beni culturali e ambientali, per la sua competenza, avrebbero dovuto provvedere entro il marzo 1985 alla predisposizione di idonei programmi e progetti.

Infatti con la terza legge speciale 29 dicembre 1987, n. 545 (Governo Goria-DC- Maggioranza: Pentapartito DC-PSI-PSDI-PRI-PLI- Ministro LL.PP. De Rose), venivano emanate disposizioni per il definitivo consolidamento della rupe di Orvieto e del Colle di Todi assegnando alla Regione Umbria (Presidente Mandarini I -PCI- Maggioranza: PCI-PSI) un contributo straordinario di lire 180 miliardi negli anni 1987-1990 da destinare a tale opera valutati rispettivamente in lire 115 mld per la Rupe di Orvieto e in lire 65 mld per il Colle di Todi (36%).
La legge 545 autorizzava inoltre la spesa di lire 120 miliardi negli anni 1987-1992 per interventi, di competenza del Ministero dei beni culturali e ambientali, di recupero, restauro, conservazione, valorizzazione ed utilizzazione degli edifici, nonché dei beni e delle opere di pertinenza degli stessi, di cui alla legge 227 del 1984 e così per un onere statale complessivo di lire 300 miliardi nell’arco dei sei anni.

Era allora Sindaco del Comune di Todi Massimo Buconi (1985-1994-PSI- Nuova maggioranza PSI-DC).

Infine con la quarta legge speciale 23 luglio 1997, n. 242 (Governo Prodi I -Indipendente di c.s.- Maggioranza: L’Ulivo PDS-PPI-UD-FdV-RI-SI- Ministro LL.PP Costa), visto anche che le importanti risorse finanziarie statali erano state spese in modo efficace, veniva approvato il rifinanziamento della legge 545 per gli anni 1997-1999 destinando lire 59 miliardi per gli interventi di consolidamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi elire 21 miliardi per gli interventi di recupero, restauro, conservazione, valorizzazione ed utilizzazione degli edifici, nonché dei beni e delle opere di pertinenza degli stessi e così per totali lire 80 mld nel triennio.
Erano allora Sindaco del Comune di Todi Ottavio Nulli Pero (1994-1998-Progressisti- maggioranza:Progressisti-UDT-MCL) e Presidente della Regione Umbria Bracalente (1995-2000 -PDS- Maggioranza: L’Ulivo PDS-PRC-PPI-PdF-FL-FdV).

L’insieme di tale legislazione speciale ha reso possibile la messa a punto di un quadro generale degli interventi necessari alla salvaguardia e valorizzazione dei centri storici delle due città umbre e pertanto la realizzazione delle opere di consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico ed il recupero e restauro dei beni culturali, affrontando in modo organico i problemi del dissesto, dell’accessibilità ai centri e della riqualificazione delle principali emergenze architettoniche ed archeologiche.

Alfonso Gentili

 

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IL PALIO DELLE BARCHE VA AL RIONE SAN DONATO, CONCLUSA LA 35ª EDIZIONE

 

Si è conclusa con la vittoria del rione San Donato la 35a edizione del Palio delle barche di Passignano sul Trasimeno, con una gara tra le più avvincenti degli ultimi anni che ha visto scontrarsi fino all’ultimo colpo di remi le imbarcazioni di San Donato, Centro due e Oliveto. Ad aggiudicarsi l’ambito drappo, realizzato quest’anno dall’artista Daniele Baldoni, è stato proprio il Rione contraddistinto dai colori rosso blu e dal pesce Lacustre persico, detto gobbo. Già dalla prima parte della gara in acqua, Centro 2 e San Donato avevano preso il sopravvento sugli altri avversari, fino al momento della boa: lì, a causa del loro scontro, ne ha approfittato il Rione Oliveto che si è così presentato primo al pontile ed è rimasto tale per tutto il percorso a terra con barche in spalla, portate da 60 ragazzi per ciascun rione tra le vie del borgo. Nel terzo e ultimo momento della competizione, il tratto di nuovo in acqua fino all’arrivo, il San Donato ha sorpassato gli avversari e si è qualificato primo. L’equipaggio vittorioso è composto dai due rematori Rodolfo Sessa e Roberto Baffetti e dalla portabandiera Alice Spaccini, oltre che dal capitano Alessandro Castellani. Continue reading

Todi Festival 2018 : aperta la biglietteria di via Mazzini

 

Nell’attesa che Todi Festival torni a stupire con debutti e prime nazionali (grazie ad un ricchissimo cartellone che animerà la città di Todi e le sue frazioni dal 25 agosto al 2 settembre 2018  è già operativa la biglietteria di via Mazzini, a Todi.

Al botteghino, aperto da oggi e situato nello stesso stabile del Teatro Comunale, sarà possibile acquistare i biglietti degli spettacoliche avranno luogo al Teatro Comunale ma anche del concerto di chiusura in Piazza del Popolo di Ornella Vanoni che in esclusiva per l’Umbria proporrà il suo tour ‘La mia storia’.

I biglietti in cartellone per la rassegna Giardini Segreti – come anche i ticket per il teatro Comunale e per il concerto di chiusura – possono essere acquistati on line sul sito www.todifestival.it selezionando lo spettacolo cui si vuole partecipare.

Sempre dal sito, è possibile prenotare anche i posti per gli spettacoli gratuiti con ticket di prenotazione proposti nell’ambito diTodi OFF, Todi Festival Kids e Around Todi. Il giorno dello spettacolo sarà sufficiente ritirare il tagliando relativo alla prenotazione stessa. I posti saranno riservati fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, tempo oltre il quale torneranno ad essere a disposizione per il pubblico rimasto in lista d’attesa.

L’infopoint-biglietteria sarà aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30.

Il lunedì l’ufficio resterà chiuso, ad eccezione dei giorni del festival.

Per informazioni è attiva, negli stessi orari di apertura, la linea dedicata 327 6353257.

Turismo in Umbria, l’estate consolida la ripresa

 

A Pasqua i primi segnali, a maggio e giugno la conferma che il turismo in Umbria ha imboccato la via di una decisa ripresa e di un progressivo allineamento ai buoni risultati  del 2016, nei mesi precedenti il terremoto.

Una indagine Federalberghi Confcommercio Umbria tra un campione significativo  di strutture ricettive associate di tutta la regione evidenzia il consolidarsi di un trend incoraggiante: il confronto 2018/2017 riferito ai mesi di maggio e giugno è positivo per il 50% degli intervistati, stabile per il 23%, negativo  per il 22%.

Anche il tasso di occupazione medio nei due mesi considerati è confortante: per metà del campione è stato superiore al 50%, per un 10% superiore al 75%, per il 35% tra il 25 e il 49%, appena il 5% ha avuto un tasso di occupazione inferiore al 25%.

Inoltre per il 70% delle strutture il tasso di occupazione è aumentato rispetto al 2017 con oscillazioni variabili tra il 10% e il 50%. Più significativo ancora  il confronto con il 2016; oltre il 54% delle strutture ha registrato un aumento del tasso di occupazione tra il 10% e il 49% rispetto al periodo pre-terremoto.

Buona la permanenza media: per il 57,5% del campione è stata di 2 giorni, per il 12,5% addirittura superiore a 3 giorni, quindi oltre la media umbra.

Tra i turisti italiani, che sono la grande maggioranza, metà circa proviene dal Lazio (52,5%), seguito da Lombardia (17,5%) e Campania (15%); tra gli stranieri, dominano gli Stati Uniti (30%), poi Germania (15%), Regno Unito (10%), Francia (7%).

Infine le previsioni degli operatori per luglio-agosto 2018 rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso: si aspetta un miglioramento il 40% degli intervistati, il 47,5% pensa che la situazione sarà analoga al 2017.  Continue reading

Strisce di stelle, Dario Lo Scalzo: “E’ un viaggio sui generis”

 

‘Strisce di stelle’, raccolta di racconti inediti, è opera di Dario Lo Scalzo, giornalista, scrittore e videomaker. Proveniente dal mondo delle banche, del microcredito e dell’organizzazione aziendale, si è poi dedicato alla difesa dei diritti umani e a sensibilizzare sulla non violenza. Di origine siciliana, è nato ad Agrigento, ha viaggiato per più di 60 Paesi in tutto il mondo prima di ritornare in Occidente. La sua vena creativa non lo ha mai lasciato solo. E, nei suoi racconti, anche in questo caso ci ha messo tanto di ciò in cui crede.

“Strisce di stelle è necessità d’inneggiare al risveglio dell’essere umano e dell’umanità in genere, in un periodo in cui trionfa il cannibalismo sociale”. Eccolo il viaggio reale di Dario e quello metaforico, “sui generis”, però: “Il lettore, nei miei racconti, si trova di fronte alla realtà più cruda, come la violenza sociale, la discriminazione, il terrorismo e il disinteresse per ambiente e natura, ma può ritrovarsi al centro di esperienze fantastiche, quasi surreali. Sono pagine che esaltano il valore spirituale e divino della vita”.

C’è qualcosa di profondo in ognuna delle 188 pagine: “Ho cercato di stimolare l’uomo a fermarsi, nel silenzio, per riappropriarsi della capacità di osservare se stesso, ciò che lo circonda, per poi ricominciare il viaggio verso un nuovo umanesimo”.

‘Strisce di stelle’, il titolo invita a guardare in su, il cielo: “Dobbiamo ampliare la veduta e cercare un nuovo orizzonte. Dobbiamo oltrepassare i limiti del campo visivo dell’uomo per cercare e ricercarsi, per avviarsi quindi così verso la via del rispetto dell’altro, del pianeta, di tutti gli esseri viventi che lo popolano”.

Ogni pagina racchiude in sé la speranza. “Che speranza? Di umanizzare la Terra e riumanizzare l’umanità disumana di questi tempi così caotici. C’è la voglia di sollecitare il mondo al risveglio. Ecco perché esorto ad alzare il capo, oggi sempre più fossilizzato sugli schermi degli smartphone e centrato troppo spesso sulla materialità del nostro vivere”.

‘Strisce di stelle’ non vuole dirci tutto, ma fornire “input”: “Provare a seminare sensibilità. Rievocare il senso dell’Amore incondizionato, che enfatizza la rilevanza del recupero del senso della bellezza interiore e di quella esterna dell’essere umano”. L’autore chiude così: “E’ una lettura fluida e veloce, che spolvera nella profondità dell’animo e mira a far gustare i misteri dell’universo e le potenzialità dell’uomo, così tanto dimenticate dall’iperattiva società moderna”.

‘Strisce di stelle’ è edito da Multimage 2018. Il costo è di 10 euro. Si può acquistare ordinandolo nelle librerie o sui book shop.

Presentato a Todi il programma della XXXII edizione di Todi Festival (25 Agosto – 2 Settembre 2018)

Teatro Comunale

Un ricco cartellone di debutti nazionali attende il pubblico del Teatro Comunale. Ad aprire il Festival Sabato 25 Agosto, alle ore 21, sarà Maratona di New York. Annoverato tra i capisaldi della drammaturgia contemporanea, il testo di Edoardo Erba rappresenta di per sé una sorprendente sfida recitativa. Per la prima volta in scena al femminile, Fiona May e Luisa Cattaneo corrono realmente per l’intera durata dello spettacolo: un percorso immaginario che tra sudore, ricordi e ostacoli celebra i sentimenti autentici di un’amicizia sincera. La produzione è firmata Teatrodante Carlo Monni e Todi Festival. Grande attesa per Fiona May nel suo debutto assoluto in teatro, dopo una brillante carriera nell’atletica leggera e la conquista per ben due volte del titolo di campionessa mondiale di salto in lungo.

Ancora una prima nazionale per lo spettacolo che andrà in scena Domenica 26 Agosto, sempre alle 21Neodervish, di e con Ziya Azazi accompagnato da Aleksandar Petrov (tamburo e tapan), Ivan Shopov (elettronica) e Burak Malcok (ney). Un nuovo progetto artistico con il quale l’artista turco reinterpreta in chiave contemporanea la suggestiva tradizione delle danze sufi. Antico e moderno, si fondono, così, in modo audace e coinvolgente, nel rispetto dell’impeccabile estetica di Azazi.

Todi Festival firma anche, insieme a Gruppo della Creta, la coproduzione di Generazione XX: drammaturgia di Anton Giulio Calenda e regia di Alessandro Di Murro, in programma Lunedì 27 Agosto alle ore 21. Al suo debutto nazionale, lo spettacolo porta impietosamente sotto i riflettori la condizione dei giovani di oggi, contrapponendola alle disumanità proprie della società attuale. L’intento è efficacemente raggiunto grazie a un registro ironico e feroce e a un linguaggio che fa della tecnologia moderna il vero palcoscenico su cui si animano i drammi e le commedie dei protagonisti: Jacopo Cinque, Alessio Esposito, Giulia Fiume, Federico Le Pera, Laura Pannia, Stefano Bramini, Lida Ricci e Bruna Sdao.

Il duo d’eccezione, composto da Massimo Popolizio e Javier Girotto, sarà il protagonista di Sulle vie di Borges, in scena per il suo debutto Martedì 28 Agosto alle ore 21. Il noto attore e il grande jazzista argentino ricreeranno l’atmosfera evocata dalle pagine straordinarie del mago del fantasy. Nell’interpretazione di tredici memorabili narrazioni di incontri, i due artisti celebreranno, così, la surreale congiunzione tra uno stile limpidissimo e una trama impossibile. La produzione, firmata Compagnia Diritto & Rovescio, ha il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Argentina a suggellare la significativa finestra culturale aperta dallo spettacolo sul Paese sudamericano da cui provengono sia Borges che Girotto.

Mercoledì 29 Agosto, ore 21Ezio Mauro porterà in scena in esclusiva regionale Il condannato. Cronache di un sequestro. A quarant’anni dalla morte di Aldo Moro, il reading teatrale ripercorre le vicende del rapimento dello statista e i 55 lunghi giorni di prigionia, fino all’uccisione e al ritrovamento del corpo. La formula teatrale è quella già sperimentata con successo da Ezio Mauro che, con l’ausilio di maxi proiezioni e una regia che segue la sua potente narrazione, porterà lo spettatore a rivivere con un forte impatto emotivo una delle pagine più nere della storia italiana. La produzione è firmata Elastica.

È un ritratto di Clara Schumann tra le note della sua epoca, lo spettacolo La pianista perfetta, interpretato in prima nazionale daGuenda Goria e in programma Giovedì 30 Agosto, alle ore 21. Prima pièce teatrale a raccontare compiutamente la storia di questa donna straordinaria: la più grande pianista dell’Ottocento, moglie di Robert Schumann, ma anche donna coraggiosa, intellettuale d’avanguardia e madre affettuosa di otto figli. Il pianoforte, al centro della scena, è suonato dal vivo da Guenda Goria che, in una progressiva rarefazione di tempo e spazio, darà voce all’inedita storia di Clara. La drammaturgia è di Giuseppe Manfridi, mentre la regia è affidata alla prestigiosa firma di Maurizio Scaparro.

Ancora un debutto nazionale in programma Venerdì 31 Agosto, alle 21, con Dica 33! di e con Zap Mangusta e musiche eseguitelive dai New Trolls. Gli Anni ‘60 hanno rappresentato un periodo rivoluzionario: una febbre improvvisa ha pervaso il corpo di tutte le istituzioni e la  musica fu sintomo e agente dei profondi  mutamenti che in quegli anni si registrarono a livello planetario e che modificarono radicalmente la società. Fu la musica insomma a far salire i giri, facendo esplodere la febbre del cambiamento:  a quella febbre lo spettacolo vuole dare una spiegazione.

A chiudere gli appuntamenti del Teatro Comunale Sabato 1 Settembre, ore 21, sarà Anelante di Flavia Mastrella e Antonio RezzaLeoni d’Oro alla carriera per il Teatro 2018. In uno spazio privo di volume, il muro piatto chiude alla vista la carne che esplode e si ribella. Non c’è dialogo tra chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge ma solo ciò che dice: è il provocatorio silenzio della morte contro l’oratoria patologica, che stravolge quel che resta di un concetto e lo depaupera. In scena, per questa esclusiva regionale: Antonio Rezza con Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara A. Perrini e Enzo Di Norscia.

Piazza del Popolo

Come da tradizione, la suggestiva piazza del Popolo farà da cornice al concerto conclusivo del Festival. Quest’anno il palco accoglierà Ornella Vanoni. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo e il successo del tour La mia storia, sarà Todi ad accogliere l’artista femminile italiana dalla carriera in assoluto più longeva. Costantemente in attività dal 1956 e tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, Ornella Vanoni proporrà, in esclusiva regionale, vecchi e nuovi successi in grado di creare un’atmosfera unica.

 

Teatro Nido dell’Aquila | Rassegna Todi Off | Futuro Anteriore

Alla sua seconda edizione, novità assoluta per un Festival italiano, Todi Festival torna con Todi Off: rassegna inedita di teatro contemporaneo orientata alla formazione di pubblico e artisti per un loro avvicinamento al teatro di ricerca. A cura di Teatro di Sacco, diretto da Roberto Biselli con il supporto organizzativo di Biancamaria Cola e Stefania Minciullo, Todi Off si articolerà in 8 giornate dedicate al teatro contemporaneo, con 7 spettacoli selezionati in collaborazione con Teatro e Critica7 incontri di formazione degli spettatori che ogni mattina si ritroveranno per commentare lo spettacolo della sera precedente, 3 Masterclassper artisti e un Laboratorio di critica, condotto da Sergio Lo Gatto, che darà vita a una redazione permanente. Gli spettacoli sono in programma tutte le sereda Domenica 26 Agosto a Sabato 1 Settembre alle ore 19, presso il suggestivo Nido dell’Aquila.

Si inizia Domenica 26 Agosto con Oh Gregor! di Danilo Cremonte e Human Beings, per proseguire con Tropicana a cura di Frigoproduzioni. Martedì 28 Agosto andrà in scena Carnet Erotico, di e con Francesca Zaccaria, mentre il giorno successivo, Occhisulmondo presenterà Un Principe. Giovedì 30 agosto sarà la volta di A Sciuquè a cura di Malmand Teatro; seguirà, Venerdì 31 Agosto, 46 tentativi di lettera a mio figlio di e con Claudio Morici. A chiudere la rassegna Sabato 1 Settembre, Clorofilla di e con Marcello Sambati e Alessandra Cristiani.

Con il claim Futuro Anteriore, Todi Off intende coniugare passato e futuro portando a esibirsi in uno stesso contenitore, professionisti maturi e giovani emergenti. Una selezione di spettacoli e artisti, quindi, pensata appositamente nel rispetto della tematica di un “sarà stato”, all’insegna del potenziale giovane e innovativo in equilibrio con la solidità di stili già affermatisi sulla scena contemporanea.

Todi Off è anche formazione per artisti e critici, grazie alle Masterclass che quest’anno spazieranno dal teatro alla danza. Liv Ferracchiati con Rivoluzione privata terrà le sue lezioni dal 26 al 30 Agosto; ancora teatro con Roberto Latini e la sua Where is this sight? dal 26 al 31 Agosto; infine la danza, con Paola Lattanzi in Home alone, dal 30 Agosto al 2 Settembre.

Rassegna Tournée da Bar

Per la prima volta, a Todi Festival e in Umbria, una tournée unica nel suo genere che porta nei bar i grandi classici del teatro, con l’obiettivo di coinvolgere nuovi spettatori e proporre un originale e coinvolgente format di intrattenimento. Il progetto Tournée da bar viaggerà di sera in sera toccando tre locali del centro storico di Todi all’interno dei quali altrettanti classici shakespearianiverranno riletti e interpretati in modalità da bar. Ad aprire la rassegna, il debutto nazionale di Antonio & Cleopatra in programma Venerdì 31 Agosto, alle 20, presso il Bar Caffetteria Biganti. Seguirà, Sabato 1 Settembre, sempre alle 20, la rappresentazione diMacbeth presso Il Fondaco, per chiudere, Domenica 2 Settembre, alle 19, con Giulietta& Romeo presso il Caffè della Consolazione. La regia degli spettacoli, interpretati da Davide Lorenzo Palla e Irene Timpanaro, è di Riccardo Mallus.

 

Rassegna Giardini Segreti

Dopo il successo della precedente edizione, torna l’appuntamento con Giardini Segreti. La rassegna si svolgerà nella giornata di Domenica 26 Agosto con tre appuntamenti dedicati a musica e lettura secondo una scelta orientata alla ricerca nel linguaggio e nella visione artistica. Dopo il versante di Valle Bassa, Rocca e rione Nidola, quest’anno la rassegna aprirà i giardini di un’altra suggestiva parte del centro storico: la zona di via della Piana e di Borgo. Alle 18.30 Saverio Raimondo, considerato il miglior stand up comedian italiano, racconterà al pubblico il suo libro Stiamo calmi: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare l’ansia, mentre alle 19.30 Andrea Pomella, tra i dodici finalisti del Premio Strega 2018, presenterà il suo romanzo di formazione Anni luce, una storia attraversata dalla colonna sonora dei Pearl Jam. Alle 21.00 il concerto/reading con Paolo Benvegnu, chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano, accompagnato da Nicholas Ciuferri. Gli indirizzi delle location saranno comunicati il giorno stesso dell’evento solo a chi avrà prenotato il posto nel giardino segreto.

Around Todi 

Ricca e originale anche la programmazione Around Todi, un cartellone di appuntamenti che portano il pubblico a conoscere luoghi alternativi e insoliti della città, confermando la vocazione del Festival a proporre un evento diffuso in grado di uscire dal centro storico di Todi fino a coinvolgerne alcune frazioni.

Mercoledì 29 Agosto, alle 21, presso l’ex granaio di Montenerodebutta Contemporary Future. La musica innovativa di Christian Lavernier prende forma attraverso la Soñada: uno strumento unico al mondo, dalle caratteristiche tecniche ed espressive inedite, nato dalla collaborazione dell’artista con un liutaio spagnolo. Lo spettacolo porta in scena l’avanguardia della ricerca musicale europea unita all’impatto visivo che abbinerà grandi compositori a maestri italiani dell’arte contemporanea.

Giovedì 31 Agosto, alle 19, all’Arena Palazzo Francisci, va in scena Posso fare ciò che voglio. In occasione di Todi Festival, le ospiti del Centro DCA – Disturbi del Comportamento Alimentare e del Centro diurno Il Nido delle Rondini diverranno protagoniste di un coinvolgente spettacolo diretto da Costanza Pannacci e Raffaella Fasoli. La drammaturgia è costruita a partire dal materiale prodotto dalle partecipanti ed è incentrata sul tema della libertà e della gabbia rappresentata dalla malattia, a partire dal vissuto che molte ragazze portano in sede terapeutica, ovvero che il disturbo alimentare, nonostante le forti costrizioni e restrizioni a cui le sottopone, abbia l’effetto di farle sentire più libere e sia, per questo, così difficile da abbandonare.

Alla scoperta del territorio tuderte, in occasione di Todi Festival, Venerdì 31 Agosto, alle ore 21, si terrà a Izzalini un’edizione speciale della rassegna cinematografica All’Ombra del Castello, che si svolge a Luglio nella piazza antistante il castello medievale di Izzalini, a cura del Comitato omonimo. L’appuntamento prevede la proiezione alle 21.00 del film Piccole Donne (1994), un film di Gillian Armstrong con Winona Rider, Susan Sarandon, Gabriel Byrne, Trini Alvarado, Samantha Mathis, Kirsten Dunst .

Todi Festival Kids 

Si moltiplicano le attività dedicate ai giovanissimi grazie anche alla nuova partnership con il prestigioso Premio Andersen che Mercoledì 29 Agosto alle 18.00 porterà a Palazzo Pongelli Benedettoni Arianna Papini e Susanna Mattiangeli, rispettivamente miglior illustratrice e miglior scrittrice vincitrici dell’edizione 2018.

In collaborazione con Leggimi! Laboratorio di lettura ad alta voce, sarà invece il nuovo e coinvolgente appuntamento dal titoloFortunatamente… e altre storie. Letture ad alta voce per orecchie acerbe in programma Sabato 1 Settembre, alle ore 18, condotto da Alessandra Comparozzi e Alice Scaglia, pensato per il suggestivo palcoscenico naturale rappresentato dalla scalinata della Chiesa di S. Fortunato. Dopo il successo delle precedenti edizioni, tornano le Matinée dedicate ai bambini. Due gli spettacoli a cura di Teatro del Piccione in programma presso il Teatro dell’Istituto Agrario Ciuffelli. Ad aprire, Domenica 26 Agosto, alle ore 11, una versione dolce e visionaria di Rosaspina, mentre alla stessa ora di Domenica 2 Settembre andrà in scena l’onirico e suggestivo A pancia in su.

 

Eventi collaterali 

Una serie di eventi collaterali, a ingresso libero e gratuito, completa la ricca offerta culturale di Todi Festival.

Domenica 26 agosto alle 18.18 nello spazio UNU – Uno nell’unico sarà inaugurata l’esposizione Frequency dello scultore Michele Ciribifera. Sempre Domenica 26 agosto alle 19.00 nel Chiostro di San Fortunato si terrà il Concerto Giovani bacchette che vedrà protagonisti gli allievi del Corso di avviamento alla direzione d’orchestra, tenuto da Fabrizio D’Orsi. Palazzo Pongelli-Benedettoni, Martedì 28 agosto alle 17.30, sarà la volta del concerto del Quintetto di clarinetti Namaste del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Venerdì 1 Settembre, alle 17, presso il Duomo di Todi, sono in programma Le quattro stagioni dell’essere: una passeggiata musicale in cui le suggestive sonorità della tromba si alternano all’organo, con le musiche di Anton Giulio Peruginie i testi elaborati e interpretati da Gianpiero Cristaldi.

Tornano inoltre gli Incontri con l’Autore, organizzati in collaborazione con Libreria Ubik, che quest’anno si terranno nella splendida cornice di Palazzo Pongelli-Benedettoni:

Lunedì 27 agosto alle 18.00 l’autore Matteo Bussola presenterà il suo libro La vita fino a teGiovedì 30 agosto alle 18.00toccherà a Eliana Liotta con il suo L’età non è uguale per tutti.

Domenica 2 settembre alle 18 previsto invece l’incontro con gli autori di Umbria nascosta. Guida psicogeografica della regione, una pubblicazione di Emergenze publishing con un capito interamente dedicato alla Casa Dipinta, opera realizzata a Todi dall’artista irlandese Brian O’Doherty che sarà presente all’incontro.

Lunedì 27 agosto alle 22.00 in Piazza del Popolo attesa la Raku Night: il pubblico potrà approfondire l’antica tecnica di creazione di manufatti in ceramica grazie agli artisti Antonio BuonfiglioRita MirandaSilvia Ranchicchio e Angela Torcivia.

La XXXII edizione di Todi Festival vi aspetta dal 25 Agosto al 2 Settembre 2018!

PERUGIA : EMANUELA MORI (PD) “SI AL CROCREFISSO IN CONSIGLIO COMUNALE E IN TUTTE LE SCUOLE”

 

La consigliera comunale di Perugia: “un voto a favore per difendere                                         la nostra cultura cattolica”

 “Ho notato la sorpresa di alcuni estremi difensori della laicità dell’amministrazione pubblica sul mio voto favorevole espresso sul documento che chiedeva di apporre il crocefisso nell’aula consiliare a palazzo dei Priori”. È quanto dichiarato dalla consigliera comunale del Pd Emanuela Mori, in riferimento al voto favorevole alla proposta di apporre il crocefisso nell’aula consiliare di Perugia. “Vorrei tranquillizzare tutti – ha proseguito Mori – sulle intenzioni che mi hanno portato a prendere questa decisione: il mio voto rappresenta soltanto l’orgoglio di appartenere ad una cultura cristiano-cattolica che rappresenta volente o dolente la vera matrice culturale del popolo italiano. Quindi orgogliosa e non timorosa di mostrare palesemente simboli della mia cultura, che mi auguro, presto possano tornare anche nelle scuole italiane”. “Essere tolleranti ed inclusivi – ha concluso Mori – non significa abiurare la propria fede e la cultura di un’intera comunità. Nel Pd ovviamente, come è giusto, coesiste sia l’anima laica che quella cattolica che dovrebbero integrarsi, nel pieno rispetto delle posizioni di ognuno e non certo sfidarsi”.

Concerto del 24 luglio 2018, ore 21, Chiostro di San Fortunato

 

“Sta in equilibrio su tanti confini, il bayanvirtuosistico di Samuele Telari, giovane strumentista che fa parte di quella generazione di artisti italiani sorprendenti, che grazie alla travolgente musicalità travalicano la natura dello strumento che imbracciano”: così ilSole 24 Oreha recensito il suo cd d’esordio; mentre nell’inserto Robinsonde La Repubblicasi legge: “Lasciate perdere sorpresa e perplessità e abbandonatevi alla musica. Telari è bravissimo, il suo contrappunto limpidissimo. E l’accostamento di musica del passato e musica di oggi rivelatore di una continuità e, insieme, di un confine”. Di lui Sandro Cappelletto ha scritto: “Musicista assoluto, artista silenzioso e pensoso, elegante nei modi, sovente concentrato in un intangibile esercizio di ascolto”.

Nato a Spoleto nel 1992, è sicuramente tra i più interessanti talenti del mondo fisarmonicistico e musicale di oggi. Si è diplomato con 110, lode e Menzione d’onore presso il conservatorio “Santa Cecilia” di Romasotto la guida di Massimiliano Pitocco.

Molti i premi che lo hanno portato alla ribalta: su tutti il premio “Città di Castelfidardo” 2013 (quando non vinceva da vent’anni un italiano), il“Valentino Bucchi”, l’“Abbado” del 2015 e il “Luigi Nono” del 2017.

È appena uscito il suo primo cd da solista,Limes, con la guida all’ascolto di Sandro Cappelletto. Progetto particolarmente innovativo data la singolarità del tema misticoe dei brani presentati: il simbolismo bachiano e della russaGubajdulina, la voce della morte in Schubert e Saint-Saëns, la preghiera e la luce in Turi e Runchak si uniscono dando vita ad un gioco di sonorità tanto tragicamente potenti quanto dolci, che catturano l’ascoltatore e lo trascinano in un esperienza catartica.

Numerose sono le rassegne e le sale da concerto, italiane ed europee, in cui si è esibito.

Ha collaborato con molti compositori per esecuzioni di prime assolute sia da solista che in formazioni cameriste: Alessandro Sbordoni, Marcello Panni, Marcello Filotei, Fabrizio De Rossi Re,Domenico Turi, Ada Gentile.