Stazioni ex FCU ripulite dalla vegetazione, poi inizieranno i lavori sui binari per il ripristino della circolazione.

Riprendiamo un articolo e la foto da Perugia Today.

Sopralluogo dell’assessore regionale Melasecche ai cantieri della deforestaIlavori di deforestazione della linea dell’ex Ferrovia Centrale Umbra hano raggiunto Todi e sono già state “liberate” le stazioni di Ponterio e Pontenaia, con la manutenzione straordinaria che è giunta all’altezza della fornace Toppetti, dove gli interventi riprenderanno il prossimo 8 gennaio per proseguire in direzione Terni, dal cui territorio sta risalendo verso nord un altro cantiere di lavoro. L’ultimazione della strada ferrata tra Ponte San Giovanni e Terni è prevista per i primi giorni di febbraio.

Terminata l’opera di ripulitura, indispensabile dopo il lungo abbandono, inizierà la sostituzione dei vecchi binari e delle traversine non più a norma, riposizionando la massicciata con nuovo basalto, traversine e binari UNI 60 dalle caratteristiche tecniche superiori adatte a garantire il passaggio anche di treni elettrici moderni quali i ‘Pop’ di cui la Regione intende dotarsi avvalendosi dei fondi del PNRR.

“La Regione – ha rassicurato l’assessore Enrico Melasecche – è in continuo contatto con RFI affinché mantenga gli impegni contrattuali che prevedono il completamento dei lavori entro la fine del 2025 con il ripristino delle corse in modalità elettrica. Nel frattempo è stato disposto il recupero dei quattro treni ‘Minuetto’ e la loro ulteriore dotazione tecnologica ERTMS che consentirà di utili zzarli, completamente rigenerati, raddoppiando la velocità.

L’incontro sul territorio è stato promosso dal sindaco di Todi Antonino Ruggiano ai fini di un monitoraggio degli interventi e di una verifica delle tempistiche, che al momento risultano in linea con il cronoprogramma. “Nell’occasione – informa il primo cittadino – è stato sollecitato anche l’avvio dei lavori di ristrutturazione dei tre immobili ex FCU a valere sui fondi PINQUA, con l’impegno dell’assessore Melasecche ad accelerare la cantierizzazione anche di tali interventi”.