MOZIONE DI SFIDUCIA ATTO OBBLIGATO CONTRO UN SINDACO E UNA GIUNTA IRRESPONSABILI CHE CALPESTANO LE ISTITUZIONI 

Dopo mesi di discredito sulle istituzioni cittadine e una sostanziale paralisi amministrativa causata da una maggioranza dedita esclusivamente alla difesa degli interessi di partito ed amicali, i sei consiglieri comunali di opposizione e i due del gruppo “Per Todi”, Sordini e Ruspolini, hanno depositato – consci della gravità della situazione – una mozione di sfiducia a Sindaco e Giunta, ai sensi dell’art. 52, comma II, del TUEL.

Un’iniziativa obbligata visto quanto successo in queste ultime settimane e, soprattutto, doverosa nei confronti della comunità cittadina tuderte, che merita di essere governata con serietà, disciplina ed onore.

È inconcepibile, infatti, che da sei mesi l’attività amministrativa e gli uffici siano bloccati perché un patto di potere sempre meno occulto impone che il vicesindaco Ranchicchio rimanga incollato alla poltrona nonostante abbia dimostrato di essere totalmente inadeguato per qualsiasi ruolo istituzionale.

È inconcepibile che dopo aver approvato la Commissione di indagine, partecipato ai lavori per due mesi e prodotto una relazione finale che ha espresso pesanti giudizi etici e morali sul conto di Ranchicchio, la maggioranza diserti la discussione in Consiglio Comunale sul punto e il Sindaco eviti di prendere qualsivoglia provvedimento in merito, forse proprio a causa del suo coinvolgimento nella vicenda, emerso nitidamente grazie ai lavori della Commissione.

È inconcepibile che il Vicesindaco con delega all’artigianato e allo sviluppo economico svolga le mansioni di procacciatore d’affari per Confartigianato, in barba ad ogni minima regola sul conflitto d’interessi e ad ogni decenza, con la complicità e l’assenso del primo cittadino.

È inconcepibile che l’unica preoccupazione di alcuni partiti della maggioranza in questi mesi sia stata quella di sfruttare questo caos per mettere sotto ricatto la gestione di Etab e Veralli, con dimissioni telecomandate ad arte, per fare man bassa di incarichi e prebende.

Visto che questo è lo stato in cui la triade Fratelli d’Italia-Forza Italia-Todi Tricolore ha ridotto le istituzioni a Todi, noi crediamo sia necessario un riscatto della politica e della sua dignità, che passa per la sfiducia alla Giunta Ruggiano-Ranchicchio, incapace di assumersi ogni minima responsabilità a fronte di una gravissima situazione che offende le istituzioni e di cui è l’unica artefice.

Gruppi Consiliari

PARTITO DEMOCRATICO

SINISTRA PER TODI

CIVICIXTODI – CATTERINI SINDACO