Nasce il “Coordinamento dei Comitati sui Servizi Sanitari” per combattere la decadenza re l’impoverimento dei servizi. La MVT è la più colpita.

Si è riunita a Marsciano una rappresentanza dei Comitati che in questi ultimi due anni e mezzo si sono occupati della sopravvivenza dell’Ospedale della Media Valle del Tevere.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Coordinamento Ospedale MVT di Todi e il Comitato Difesa dell’Ospedale di Pantalla di Marsciano, rappresentanti di varie categorie, fra cui anche operatori dell’Ospedale di Pantalla nonché due consigliere regionali, Donatella Porzi e Simona Meloni.

Nell’articolata discussione sono state evidenziate ed analizzate le criticità in cui sta versando l’ospedale della MVT.

  • Il Pronto Soccorso è l’unica struttura funzionante H24 in tutta la MVT, con ciò che ne consegue come impegno per gli operatori che troppo spesso si trovano a lavorare in condizioni estremamente stressanti;
  • Sono stati evidenziati disservizi che non vengono affrontati e spesso anche deliberatamente sottaciuti:
  • I pazienti della MVT sono spediti negli ospedali di Branca, Castello e Castiglione, poi a Pantalla vengono ricoverati pazienti provenienti dal Santa Maria di Perugia;
  • Quel che resta del Reparto di Chirurgia ricovera solo su prenotazione, in più, se non interverranno proroghe, a fine anno si potrà verificare la cessazione del rapporto di lavoro con la figura apicale;

In generale si è constatato che nella sanità umbra si sta verificando un fatto inusitato e per la prima volta straordinario: il personale sia medico che infermieristico sta lasciando le strutture pubbliche per andare a lavorare nelle strutture private, tutto ciò si aggiunge ad una carenza strutturale di medici, sia ospedalieri che di famiglia, che sta creando e, nel tempo creerà ancor di più, una situazione insostenibile, dal momento che non sono state fatte a suo tempo le assunzioni di nuovi medici nè le stabilizzazioni dei medici assunti a tempo determinato per l’emergenza Covid. La situazione di precarietà per il proprio futuro, ha spinto questo personale a rivolgersi ad altre regioni e ad abbandonare di conseguenza l’Umbria.

Dal momento che è ormai chiaro a tutti che questa drammatica situazione sanitaria sta interessando tutta la regione, considerando pure la situazione del bilancio sanitario che è stato dichiarato dalla Giunta Regionale essere in rosso per 200 milioni di euro, si è prospettata l’intenzione di dare vita ad una iniziativa, che possa coinvolgere tutti coloro che sono interessati ad un futuro pubblico ed efficiente della sanità umbra, creando un “Coordinamento dei Comitati sui Servizi Sanitari”.

Per questo, fin d’ora, rivolgiamo a tutti i Comitati che operano nelle varie realtà cittadine un invito per ritrovarsi su un piano d’intervento comune.

Da subito chiediamo a tutte le Organizzazioni Sindacali, a tutti i Partiti e ai singoli cittadini di aderire per dare a questa regione un futuro sanitario degno di un paese civile.

A tale scopo intendiamo indire su tutto il territorio regionale incontri con i cittadini per spiegare a quale destino andremo incontro se non abbiamo chiaro tutti, quali dovranno essere i percorsi da seguire per far si che la sanità sia per tutti, senza distinzione alcuna e non si torni agli anni tremendi in cui solo chi aveva le possibilità economiche si poteva curare, mentre tutti gli altri avevano il destino segnato.

Coordinamento Ospedale MVT                Comitato Difesa Ospedale di Pantalla