Montecastello Vibio. La minoranza chiede le dimissioni del sindaco.

Monte Castello di Vibio è da qualche settimana ostaggio della spaccatura in seno alla maggioranza. Il consiglio del 24 marzo 2022 ha sancito la definitiva rottura tra il sindaco e una parte del gruppo di maggioranza, suggellata dalla mancata approvazione dell’aumento dell’aliquota IRPEF e quindi del bilancio di previsione. L’evento, tuttavia, è sembrato essere l’ultimo atto di una conflittualità che da tempo esiste e che pregiudica lo svolgimento dell’attività amministrativa, e ha dato il via ad un’offensiva del sindaco consumata a colpi di whatsapp; i messaggini sono stati inviati ad una parte della popolazione (scelta in base a cosa? Pensavamo che il ruolo del sindaco imponesse di parlare alla totalità della popolazione!) ed hanno diffuso le sfogo del sindaco, contenente pure qualche inesattezza e diversi catastrofismi, riguardo il fallimento dell’azione politica del gruppo di maggioranza.

I messaggi del sindaco non fanno che confermare la sensazione di questi giorni: Monte Castello di Vibio non ha più una maggioranza in grado di amministrare. A nulla serve agitare gli spauracchi del commissario e dei
mancati investimenti; di certo, in questo momento, c’è solo l’impossibilità di questa amministrazione ad andare avanti. La risposta del gruppo dei consiglieri in disaccordo è arrivata nei giorni scorsi, ed ha evidenziato il carattere accentratore, autoreferenziale e divisivo di chi guida il nostro comune. Non c’è da stupirsi, poi, se nel Libro Bianco (documento di marketing territoriale commissionato dall’amministrazione
e risalente a gennaio 2021) ci troviamo a leggere queste tristi descrizioni: “..la popolazione tende a suddividersi in “fazioni” con evidenti elementi conflittuali che pregiudicano la nascita spontanea di una cooperazione territoriale” o “..la popolazione vive come appartenente a comuni differenti. Ciò tende a rendere la comunità ancora più frazionata”.

Crediamo che il contesto storico imponga agli amministratori pubblici la massima disponibilità e propensione alla condivisone di scelte strategiche per cercare di mettere al riparo i cittadini dagli tsunami che rischiano di travolgerli per gli effetti delle problematiche nazionali e internazionali. Da parte nostra abbiamo sempre cercato di non inasprire i toni, rendendoci disponibili alla collaborazione laddove ci fosse stata richiesta, e per rispetto di noi stessi e della lealtà che abbiamo sempre professato rispediamo al mittente le voci che qualcuno della maggioranza sta falsamente diffondendo, secondo cui il gruppo di minoranza avrebbe richiesto un ingresso in giunta.

Monte Castello è ormai ostaggio di questa incancrenita situazione politica, e gli effetti  di questa paralisi si vedono già in alcune scelte prese di recente (la sospensione del servizio educatvo 0-6). La responsabilità, ovviamente, ricade tutta su chi ha condotto Monte Castello di Vibio a questo punto, e i messaggi, ormai, non servono più. La realtà dei fatti ci dice che il nostro paese non ha più una maggioranza che possa
lavorare serenamente, è quindi il momento che il sindaco ne prenda atto, metta da parte i personalismi e, per il bene della comunità, rassegni le dimissioni.

Monte Castello di Vibio 28 Aprile 2022

I consiglieri di minoranza:  Lista “INSIEME PER MONTE CASTELLO VIBIO”

– Mazzocchini Diego

– Lazzari Gianfranco

– Alviero palombi