Presentato alla stampa il libro su Ciuffelli. Autori Umberto Maiorca e Pierfrancesco Quaglietti.

AUGUSTO CIUFFELLI : un uomo al servizio dello Stato

Presentato da Umberto Maiorca e Pier Francesco Quaglietti ( autori del libro) per ricordare nel centenario della morte un uomo che ha servito lo Stato come funzionario e come politico, mettendo a disposizione dell’Italia le sue competenze.

Un libro scritto con la volontà di far conoscere all’opinione pubblica la figura di questo personaggio nato a Massa Martana e tuderte di adozione. Si ripercorrono la vita e le opere di Augusto Ciuffelli, ricostruendo i passaggi salienti del suo impegno per la regione natia e mai dimenticata,malgrado il lungo peregrinare per l’Italia, come prefetto di Siena o in Sardegna, fino all’importante incarico di primo governatore italiano di Trieste nel 1918.

Ma Augusto Ciuffelli, tra l’altro Ministro dei Lavori Pubblici,Industria e Commercio, oltre ad essere stato uno degli uomini politici umbri che ha contribuito alla storia d’Italia unita insieme a Romeo Gallenga e Cesare Fani, è anche il personaggio che, grazie al suo interessamento con l’architetto Cesare Bazzan,i permise di sviluppare il progetto di riordino urbanistico della scalinata di San Fortunato a Todi.

Credeva fortemente nello sviluppo delle infrastrutture e suo è l’intervento risolutivo per la Ferrovia Centrale Umbra, consapevole che l’Umbria avesse necessità di collegamenti fra le città, come suo è l’interessamento per collegare Todi ad altri centri umbri facendosi promotore della Società Automobilistica Umbra. Tanti quindi gli interventi pubblici promossi da Augusto Ciuffelli, che hanno caratterizzato la sua attività da amministratore dello Stato e non solo in Umbria : nel libro si ricorda come da Ministro dei Lavori Pubblici, tra i molti programmi, avesse nominato anche una commissione per lo studio dell’attuazione del progetto di bonifica dell’Agro Reatino.

Il suo nome resta ancor oggi legato all’Istituto Tecnico Agrario Statale di Todi, una delle più importanti e più antiche scuole del settore a livello nazionale, che fu all’epoca da Augusto Ciuffelli fortemente potenziato.

Si può dire che il libro scritto con la volontà di attualizzare un personaggio storico è un tassello, un primo gradino per chi vorrà conoscere le vicende umane e politiche di Augusto Ciuffelli, che vanno di fatto ad intersecarsi con quelle di una nazione e di una città : Todi !

Ma l’opera è di particolare importanza anche per un altro motivo: in una città che, contrariamente a quanto accadeva in passato, non ha più cura della propria memoria storica e dei personaggi che in passato l’hanno resa famosa, il lavoro di Quaglietti che da tempo ormai pone a servizio della storia della città le indubbie qualità di giornalista, diviene particolarmente importante. Le sue ricerche stanno recuperando e consegnando al futuro fatti, eventi e personaggi che ci hanno coinvolto e appassionato nel secolo passato e che nei fatti, sono stati consegnati all’oblio. Scrive in proposito nella prefazione Sauro Pellerucci: Ricordarsi di loro, trarne esempio mitigando i difetti che pure avevano, è riprendere la via di uno sviluppo sostenibile che inizia da quello personale di ciascuno di noi. Esso sarà tanto più inclusivo quanto più saprà stimolare, ricordare ed emulare chi lo ricerca a vantaggio di tutti.