Successo della manifestazione in difesa dell’ospedale. Basta chiacchiere, ora fatti concreti.

Comunicato del coordinamento ‘La sinistra per Todi’

Il successo della manifestazione di domenica 6 giugno in difesa dell’ospedale della Media Valle del Tevere testimonia la crescita della consapevolezza di tutte e di tutti in merito al rischio di uno smantellamento dei servizi sanitari pubblici territoriali.

La giunta regionale a trazione leghista e la totale sudditanza di alcune delle amministrazioni locali, a cominciare da quella tuderte, hanno già privato per un anno e mezzo i tuderti di un ospedale funzionante e di un pronto soccorso attivo, creando gravi disagi a tutti gli utenti costretti a percorrere anche centinaia di chilometri per un semplice esame. Per amore di verità va sottolineato l’impegno degli operatori del 118 che hanno in maniera encomiabile cercato di sopperire alle disastrose scelte politiche della giunta Tesei e dei suoi “ascari”, ma era ingiustificabile allora, come lo è oggi, pensare di lasciare un intero territorio privo di un servizio essenziale per la salute dei cittadini quale è il Pronto Soccorso H24

A questa situazione si aggiungono un comunicato della Usl n. 1 (sorvoliamo sulla tempistica di pubblicazione dopo mesi di silenzio) che ancora non garantisce il pieno ripristino dei servizi pre – Covid e un esilarante intervento della consigliera regionale leghista tuderte che si spertica con mirabolanti promesse di potenziamento a fronte di un ritorno ad una normalità che ancora tarda ad arrivare.

Non possiamo più fidarci, abituati ormai alle settimanali conferenze stampa del sindaco Ruggiano durante le quali viene affermato tutto e il contrario di tutto. Vogliamo atti e fatti concreti non le solite chiacchiere più consone agli avventori di un bar qualunque che a rappresentanti istituzionali.

La Sinistra per Todi vigilerà insieme alle cittadine e ai cittadini, alle forze politiche e sociali, ai sindacati, agli operatori affinché nel nosocomio di Pantalla vengano al più presto ripristinati tutti i servizi e le funzionalità che, con l’alibi del Covid, sono state soppresse o spostate in altri ospedali.

La manifestazione del 6 giugno non è un punto di arrivo ma deve diventare un punto di partenza per la difesa dei servizi sanitari della Media Valle del Tevere e dell’intera sanità pubblica regionale.

Todi 7 giugno 2021

Il coordinamento de La Sinistra per Todi